Basilica di San Pietro e Paolo ad Agliate nel comune di Carate Brianza (MB) - AAUR-020_022
Il complesso della Basilica dei Santi Pietro e Paolo ad Agliate che sorge quasi in riva al fiume Lambro, si presenta come una costruzione vetusta fatta di ciottoli alluvionali e pietre rozzamente squadrate che per la tipologia stilistica e per l'antichità è unico nel panorama delle chiese romaniche in Brianza.
Coordinate geografiche :
45° 41' 10
09° 14' 20
h = 224 m./s.l.m.
Basilica di San Michele a Oleggio
Edificata nell'XI secolo sui resti di una precedente chiesa longobarda, la Basilica di San Michele a Oleggio è uno dei principali esempi di architettura romanica del novarese e conserva ancora al suo interno parte degli affreschi originali.
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Nota di redazione: Dalla pagina Facebook Sei di Oleggio Se… segnalano (grazie Flavia!) che la chiesa fu edificata accanto e non sopra la preesistente chiesa longobarda.
La chiesa di San Michele a Oleggio (NO) - AAUR-032_086
L’attuale chiesa, posta fuori dall’antica cinta muraria di Oleggio risale all’XI secolo ma fu costruita sopra un’altra più antica dell’età longobarda, come evidenziato dalla dedicazione e da recenti scavi archeologici. Questa prima chiesa è citata in un documento dell’anno 973. Nel 1133 viene ricordato come a quella data la chiesa avesse assunto la dignità pievana mentre nel 1347 è citata come la parrocchiale del borgo di Oleggio. Durante il XVI secolo la chiesa perse di importanza a favore della nuova parrocchiale di San Pietro situata all’interno delle mura e da allora assunse la funzione di chiesa cimiteriale salvandosi così dall’abbandono e dalla rovina. La chiesa, a impianto basilicale, è a tre navate e tre absidi con copertura a capriata. La muratura è costituita da ciottoli alluvionale alternati a laterizi. Evidente è la asimmetria nelle dimensioni delle due navate laterali e nella collocazione della porta d'ingresso posta in posizione eccentrica rispetto alla facciata, è probabile che questo sia stato un’adattamento alle strutture murarie della chiesa preesistente. L'interno è a tre navate separate da pilastri rettangolari, senza base e senza capitello, collegati tra loro da archi a tutto sesto. Il presbiterio è in posizione fortemente rialzata rispetto al pavimento della chiesa al di sotto del quale è posta una cripta accessibile dalle navate laterali. Sulle pareti troviamo quel che resta di importanti cicli di affreschi romanici databili alla seconda metà dell'XI secolo. Altri importanti affreschi si trovano nell'abside centrale come la figura del Cristo Pantocratore e l'immagine di San Michele Arcangelo che guida una schiera di angeli. secondo i canoni dell'Arte bizantina. Oltre agli affreschi romanici troviamo nella chiesa altre opere pittoriche come sopra l'altare maggiore una Crocifissione datata 1587. Altri affreschi si trovano sui pilastri della navata centrale databile tra la fine XV e l'inizio del XVI secolo, opera della scuola novarese.
La chiesa, situata nel cimitero, è visitabile con gli orari di quest’ultimo : Da aprile a ottobre: dalle ore 7.30 alle ore 18.15.
: Da novembre a marzo: dalle ore 8.00 alle ore 17.15.
Coordinate Geografiche
45° 35’ 58”
08° 37’ 32”
h = 233 m./s.l.m.
Italy - Cilavegna
This clip is related to the village of Cilavegna in the province of Pavia, Italy and is extracted from the videoguide Sprouts of Springtime available on sale at wocmultimedia.com.
Questa clip è dedicata al comune di Cilavegna, un antico paese della provincia di Pavia, è estratta dalla videoguida Segni di Primavera in vendita sul nostro sito wocmultimedia.com
OLEGGIO
S.Messa di Intercessione per i sofferenti Oleggio 30 settembre 2012.
Video by Andy.
Chiesa di Oleggio Castello
29.06.2012 Oleggio Fuochi d'artificio
Nel giorno della festa patronale Oleggio ha sparato fuochi d'artificio.
casa abbandonata #VILLACAMINADINA (Oleggio)
esplorazione completa villa a oleggio del tempo nazista
La Cantina Sociale di Oleggio (2a parte).mp4
Attenzione: Il video è stato realizzato in formato verticale (1.8:3) per adeguarsi alla nostro progetto di videoinstallazione negli spazi museali.
Questo Documentario è stato voluto e commissionato dal Comune di Oleggio con il contributo della Regione Piemonte e della Provincia di Novara, in occasione dell'inaugurazione del Museo della Cantina Sociale sezione staccata del Museo Civico Etnografico C.G. Fanchini di Oleggio - giugno 2006.
La Cantina Sociale di Oleggio è la prima contina sociale in Italia. Si costituì nel 1891 per iniziativa di Bernardino Balsari, un viticultore illuminato che riunì i piccoli proprietari in una cooperativa dove lavorare l'uva in comune e ripartire equamente gli utili ricavati dalla vendita del vino.
La storia della Cantina Sociale di Oleggio attraversa più di un secolo e riflette i profondi cambiamenti che hanno trasformato la società e il mondo agricolo dalla fine dell'800 alle soglie del 2000.
Testi e Regia di Angelo Ruta, da un'idea di Jacopo Gardella.
Produzione e audio/video installazione: Audiovisual di Luca Sarni
Portico della Chiesa di Caspano
Il bellissimo Portico della Chiesa di Caspano (Civo). Un balcone della Costiera dei Cech su tutta la Bassa Valtellina.
L'Aquila - Chiesa di San Pietro in Coppito
Venice, Italy - Chiesa di Santa Maria dei Miracoli HD (2015)
Santa Maria dei Miracoli is a church in the sestiere of Cannaregio, in Venice, Italy. Also known as the marble church, it is one of the best examples of the early Venetian Renaissance including colored marble, a false colonnade on the exterior walls (pilasters), and a semicircular pediment. The organisation Save Venice restored the church during a period of ten years (they had estimated as period of two years). The marble cladding contained 14 percent of salts, and was on the point of bursting. All marble cladding was removed, and cleaned in stainless steel tanks, in a solution of distilled water. The restoration was calculated to cost 1 million dollars, the final cost was 4 million dollars. The main altar is reached by a series of steps. The circular facade windows recall Donato Bramante's churches in Milan.
Built between 1481 and 1489 by Pietro Lombardo to house a miraculous icon of the Virgin Mary. The plans for the church were expanded in 1484 to include the construction of a new convent for nuns of St. Clare to the east. The convent was connected to the gallery of the church by an enclosed walkway that was later destroyed.
The interior is enclosed by a wide barrel vault, with a single nave. The nave is dominated by an ornamental marble stair rising between two pulpits, with statues by Tullio Lombardo, Alessandro Vittoria and Nicolò di Pietro. The vaulted ceiling is divided into fifty coffers decorated with paintings of prophets, a work by Girolamo Pennacchi's contemporaries, Vincenzo dalle Destre and Lattanzio da Rimini.
Ecco FIRENZE: In viaggio con la Cà Giò Oleggio
Ecco FIRENZE !!! Eravamo in viaggio con la Cà Giò Oleggio e CA' GIO' OLEGGIO CHANNEL non poteva mancare ... video divertente e spassoso con una piccola dose di pazzia ...
BUONA VISIONE
Salita sul campanile di Oleggio
Salita sul campanile di Oleggio.
Scala interna e panoramica.
Riprese risalenti a domenica 24 luglio 2011 durante il raduno delle fiat 500 d'epoca.
Piazza Martiri della Libertà , Oleggio (Novara) Italy
Partita softair oleggio- Conquista e difendi il nucleare [A.S.D Stars VS Buffalo]
Ciao a tutti!!
Siamo gli A.S.D. Stars, questo è uno dei tanti video che caricheremo.
Se vi piacciono lasciate un mi piace!!
Se volete giocare con noi vi lascioil link del nostro sito.
Buona visione!!
F.A.T.F. 2012: Oleggio (No). Highlights
18 e 19 aprile 2012.
Video di Enrico Omodeo Salè.
La basilica di Sant'Abbondio a Como - AAUR-031_085
La tradizione vuole che la basilica di Sant’Abbondio, sorga su una preesistente chiesa paleocristiana nei pressi di un’area cimiteriale intitolata, da Amanzio terzo vescovo di Como, ai Santi Pietro e Paolo che aveva portato da un viaggio a Roma alcune reliquie dei Santi. Abbondio, quarto vescovo di Como, alla sua morte fu sepolto nelle adiacenze della Basilica divenendo, per grandezza del suo ministero, Patrono della diocesi. Nel 450 infatti era stato scelto da papa Leone Magno per una missione a Costantinopoli grazie alla quale i vescovi dell'Oriente, nel Concilio di Calcedonia respingendo le opposte eresie di Nestorio e di Eutiche, si aprirono alla dottrina in difesa della divinità e umanità di Cristo. Le prime notizie risalgono all'anno 818 in cui si nomina per la prima volta la chiesa con la sua attuale dedicazione, ma è possibile che avesse assunto questo titolo già dalla seconda metà del V secolo, quando vi venne sepolto il vescovo Abbondio. Nel 1010 il vescovo Alberico donò la chiesa ai monaci benedettini che, a seguito di ricche donazioni con relative rendite, decisero di ricostruire l’edificio nelle attuali forme romaniche. Nel 1095 Papa Urbano II diretto a Clemond Ferrand per indire la prima crociata, consacrò la basilica permettendo ai monaci benedettini di realizzare il primo nucleo del monastero. Nel 1458, dopo la morte dell'abate, il monastero ormai in decadenza per mancanza di monaci, fu assegnato in commenda a diversi prelati che ne amministrarono il patrimonio. Tra il 1586 e il 1590 il cardinale Tolomeo Gallio fece molti interventi sull'edificio, allo scopo di uniformare la basilica alle prescrizioni del Concilio di Trento, realizzò un nuovo altare maggiore, fece abbassare il soffitto delle navate con la costruzione di volte e modificò la facciata aprendovi una grande finestra. Nel 1616 l'abbazia fu affidata alle monache agostiniane che vi rimasero fino al 1797 quando il monastero fu soppresso con i nuovi ordinamenti della Repubblica Cisalpina. Nel 1834 il vescovo Carlo Romanò fece realizzare il seminario minore negli spazi del chiostro cinquecentesco che rimarrà fino al 1966. Tra il 1863 e il 1874 si realizzarono radicali interventi di restauro ad opera del canonico Serafino Balestra; ulteriori restauri si realizzarono tra il 1928 e il 1936. La basilica presenta cinque navate slanciate e due campanili gemelli posti nella zona presbiteriale, soluzione molto rara in Italia ma comune nella zona renana, il campanile a sud è originale, mentre quella a nord fu ricostruita nel 1868 dopo il crollo del 1784. La copertura in legno della navata centrale è stata ripristinata con restauri del 1929 dopo la demolizione delle volte cinquecentesche in muratura che alteravano la struttura e la luminosità della basilica. Nel 1933, il vescovo Alessandro Macchi consacrò la nuova mensa dell'altare maggiore sotto la quale fece collocare le teche di cristallo con le reliquie dei santi vescovi Abbondio, Console ed Esuperanzio. Il ciclo di affreschi di sant'Abbondio è attribuibile a diverse maestranze, tra queste, importante l'opera di un pittore ignoto che operò tra il 1315 e il 1324 durante l'episcopato del vescovo Leone Lambertenghi, committente dell'opera. Accanto alla basilica, l’antico monastero medioevale, poi seminario, recentemente restaurato nel 2006 che ora è sede della facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi dell'Insubria.
Coordinate Geografiche :
45° 48’ 09”
09° 04’ 51”
h = 232 m./s.l.m.
| CORSA DELLA TORTA | tra storia e leggenda |
CIAO a tutti, ecco il nostro nuovo video nel quale è spiegata la leggenda e la storia della Corsa della Torta, tradizione OLEGGESE... Buona Visione
Oleggio, vista panoramica dalla piazza.
Vista panoramica dal campanile della piazza di Oleggio, provincia di Novara
River Sesia - Soccer Oleggio (Campionato Pulcini 3° anno)
Spezzone Partita 05/10/2013