BRUNO AYMONE CHANNEL - PROCESSIONE MARIA SS. ANNUNZIATA CAMPAGNANO ISCHIA -
FESTA DELL' ANNUNZIATA
PROCESSIONE
MARIA SS. ANNUNZIATA e SAN ISIDORO
La chiesa fu costruita nel 1602. Ha cinque altari e il quadro di S. Teresa, ha un campanile e la torre dell'orologio.
Le maioliche sul frontespizio rappresentano le figure di S. G. Giuseppe e l'Annunciazione.
CAMPAGNANO (Ischia)
20 Agosto 2012
VIDEO: BRUNO AYMONE
POSTPRODUZIONE: BAYPRESSAGENCY
Sa Zeppara ha il suo nuovo parroco
La parrocchia Beata Vergine delle Grazie in Sa Zeppara (e Morimenta) ha il suo nuovo parroco, Don Marco Statzu, 40 anni, dal 1° settembre nuovo direttore della Caritas diocesana. Don Marco, è stato ordinato sacerdote a Terralba il 16 ottobre 2004, già coordinatore dell'Istituto diocesano di Formazione Teologica, docente della Facoltà Teologica di Cagliari e direttore spirituale della Comunità diaconale e dei ministeri istituiti. Con la Solennità dell'Immacolata Concezione inizia il suo ministero come parroco di questa comunità. Succede a don Giuseppe Floris che ha servito la comunità in questi ultimi vent'anni, e continuerà a guidare la Cappellania di Montevecchio.
Gli auguri a don Marco per un proficuo ministero sotto lo sguardo di Maria Santissima.
La Parrocchia del S. Cuore di Grosseto
In studio, dalla Parrocchia del S. Cuore di Grosseto, Alberto Guazzi, Dario Vannozzi, Giulia Fornasari e Francesca Liboni.
Il Falò dell'Immacolata - Canosa di Puglia, 7-12-2016 'Parrocchia Gesù Liberatore'
La Festa dell'Immacolata Concezione
Mercoledì 7 Dicembre 2016 ore 22.35
Tota puchra es, Maria / et macula originalis non est in Te, Tutta bella sei, o Maria, / e la macchia del peccato originale non è in Te. Così prega il canto di lode alla Vergine Immacolata Concezione, di cui celebriamo la solennità nell'8 Dicembre. Per l'Immacolata a Canosa di Puglia(BT), il popolo dei credenti e la comunità civile affluiscono nella Chiesa in Via Corsica in una tradizione secolare dall'800 ai nostri giorni, da una Cappella gentilizia della famiglia Ferrara-Petroni trafitta dal dolore della perdita dell'unigenita figlia Caterina da feral morbo percossa alla quindecima primavera, alla Chiesa della Diocesi e del Popolo. In questo anno della Misericordia la tradizionale processione aux flambeaux ha aperto la Novena all'Immacolata avviandosi della Parrocchia di Gesù, Giuseppe e Maria, con la guida del Parroco Don Mario Porro. In questo anno viviamo anche la visita del Vescovo Mons. Luigi Mansi della Diocesi di Andria. Le Suore Francescane Alcantarine, fra cui c'è la vegliarda e pia Suor Immacolata, sono operose con il Comitato e con la Fraternità francescana dell'OFS, cui si è aggiunta la Fraternità Domenicana e si pongono volontariamente al servizio con iniziative spirituali e sociali.
M° Peppino Di Nunno
Processione della '' SACRA RELIQUIA '' del BEATO GIUSTINO - Licusati 5-8-2016
Riprese e montaggio di Sergio Cavaliere.
Produzione di '' LICUSATI WEB TV ''
Il bambino dell'Aracoeli - Basilica di Santa Maria in Aracoeli - Roma
All’interno della chiesa di Santa Maria in Aracoeli, che sorge sul Campidoglio, si venera una celebre statua del Santo Bambino. Alla sacra immagine vengono attribuiti numerosi poteri, tra cui quello di guarire malattie gravi e perfino di resuscitare i morti. Secondo la tradizione, le labbra del Santo Bambino diventano rosse quando sta per concedere una grazia e bianche quando il caso che a lui si presenta è senza speranza. Secondo una leggenda la statua sarebbe stata intagliata da un francescano nel legno di un olivo dell’orto dei Getzemani, e dipinto dagli angeli mentre questo dormiva. Il frate decise di portare in Italia la miracolosa opera che però, durante il viaggio in nave a causa della tempesta, cadde in mare. Il francescano, disperato, ritrovò la statua sulla riva della spiaggia di Livorno nello scrigno in cui l’aveva deposta. Il due febbraio del 1797 il Santo Bambino sparì. Infatti una donna, che voleva avere la miracolosa statua nella sua abitazione, la fece sostituire con una copia perfetta, ma a mezzanotte dello stesso giorno, le campane dell’Aracoeli si misero a suonare e alle porte del convento i francescani trovarono il vero Santo Bambino che fu rimesso al suo posto, mentre la copia fu spaccata in due parti. Questa è la leggenda ma secondo i dati storici la vera statua si trova oggi alla chiesa di San Giovanni in Giulianello a Cori, ed è tuttora veneratissima. Al suo posto, nella chiesa di Santa Maria in Aracoeli, sarebbe quindi stata deposta una copia che tuttavia sarebbe stata rubata nel 1994 e sostituita con una nuova copia del Santo Bambino alla quale sono stati lasciati dai fedeli nuovi ex-voto.
Matelica - Scampanata per gli Stipi, il nostro Disney World degli anni '50
Prima che qualcuno abbia la geniale idea di demolirli, vorrei fare un omaggio, accompagnato dalle campane di Santa Maria cattedrale, a questa zona di Matelica piena di ricordi di un ragazzo degli anni '50 abitante della zona delle vie Cuoio e dietro piazza. Qui è dove si passava quasi tutta la giornata giocando (molti di noi nemmeno tornavano a casa per pranzo dato che molto spesso non avevano niente da mettere sotto i denti), gridando senza disturbare a nessuno, correndo con le spericolate cariole fatte da noi e con vecchi cuscinetti a sfera come ruote ed un semplice bastone-leva che serviva da freno, il risultato della discesa era nel migliore dei casi tornare a casa con le ginocchia sguppate. Qui è dove facevamo le nostre cappanne per giocare agli indiani con frecce consistenti in 2 bacchette di vecchi ombrelli e uno spago. Qui è dove in inverno taglievamo le frasche e li spini per far sí che il nostro focaracciu potesse essere il più grosso di tutti. Come fondo musicale avevamo un esercito di passeri e passeracci che volavano tranquillissimi malgrado le nostre fionde artigianali e grazie alla nostra mira che era nulla.
Napoli - Sepe contro la ludopatia e gioco d'azzardo a messa del Corpus Domini (22.06.14)
- Napoli - Una piaga quanto mai attuale che sta distruggendo famiglie e lo stesso tessuto sociale. L'Arcivescovo metropolita di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, sceglie la solenne concelebrazione nella solennità del Corpus Domini, liturgia avvenuta nella piazza antistante la basilica di Santa Maria a Pugliano in Ercolano, per lanciare l'allarme nei confronti della ludopatia. Il vizio del gioco è oramai una emergenza sociale riconosciuta in tutta l'Italia e proprio dal dodicesimo decanato che raggruppa alcune delle parrocchie in territorio vesuviano era partita una petizione per chiedere provvedimenti seri e urgenti. (22.06.14)
350^ EDIZIONE DEL RITO DELL'AURORA DAL 1660 A CASTELVETRANO (A.D. 2010)
A Castelvetrano le celebrazioni della Settimana Santa hanno inizio nel pomeriggio della Domenica delle Palme quando va in processione la statua di Maria Addolorata che , secondo la tradizione, cerca il figlio mentre questi, entrato a Gerusalemme, si appresta a vivere gli ultimi giorni di vita terrena.
Un rito particolare si celebra la Domenica di Pasqua nelle località trapanesi vicine alla Valle del Belice quali Mazara del Vallo e Salaparuta ma la celebrazione dell Aurora a Castelvetrano è di gran lunga la più importante.
Si tratta di un rito medievale propiziatorio legato al significato cristiano della Pasqua.
Tale rappresentazione fu introdotto intorno al 1660 dai padri Carmelitani Scalzi di Santa Teresa, il cui convento, oggi distrutto, era annesso alla chiesa di San Giuseppe.
Il rito è detto dellAurora per l ora mattutina in cui si svolge. A rappresentarlo sono tre statue condotte in spalla: quella di Cristo Risorto che indossa una vestito bianco e una bandiera rossa, Maria coperta da un mantello nero e un angelo. A curare laddobbo ed il trasporto della statua di Cristo era la Confraternita dei falegnami e bottai, mentre quella del Rosario curava il simulacro di Maria. Scomparsa la Confraternita del Rosario subentrò quella di San Giuseppe che ancora oggi cura la sacra rappresentazione.
In un angolo della piazza viene collocata la statua della Madonna ed in quello opposto quella di Gesù. Anticamente era uno sparo di mortaretto dare il via alla rappresentazione che oggi ha inizio con uno squillo di tromba. Maria riceve la visita dellAngelo che annunzia la Resurrezione e che per tre volte fa la spola tra la Madonna e Gesù. Al terzo annuncio, langelo conduce Maria verso il centro della piazza dove incontra Gesù. Il mantello nero di dolore della vergine viene tolto ed al suo posto appare un ricco paramento e la Madre va così incontro al Figlio Risorto.
Le due, iniziano a percorrere velocemente le vie della città sino allincontro davanti alla Chiesa del Purgatorio, mentre un benaugurale volo di colombi e le note festose della banda accompagnano la fine del rito. Successivamente le tre statue si avviano processionalmente verso la Madrice dove la Santa Messa di mezzogiorno, celebrata sull'altare, con le due statue di Maria e Gesù ai lati, chiude definitivamente i riti della Settimana Santa nel trapanese.
LAurora è un rito al quale è profondamente legata lintera comunità castelvetranese e che in un certo senso la caratterizza dalle altre manifestazioni della Settimana Santa trapanese. Proprio per la sua peculiarità ( un analogo rito si svolgeva anticamente anche nel capoluogo ) si dice che si lAurora un si fa, sa pigghia Trapani.
Tale rischio sembrò concretizzarsi nella Pasqua del 1717 quando, come narra il Ferrigno per laccidentale mancato rispetto della prerogativa della chiesa Matrice di dare i tocchi di Resurrezione, il burboso arciprete Giglio lanciò linterdetto ala chiesa di S.Giuseppe. Il rischio che non si tenesse lAurora fu comunque evitato grazie al provvidenziale intervento di Mons. Bartolomeo Castelli, vescovo di Ma zara che i extremis ne autorizzò lo svolgimento.
Nella comunità limportanza della Festa era sancita addirittura dai contratti matrimoniali dove lo sposo si impegnava a condurre la consorte ad assistere alla rappresentazione della Domenica di Pasqua.
Il card Scola ha celebrato una S.Messa nel Santuario dedicato a don Gnocchi - intervista
Scola, ricordo di don Gnocchi
a sessant'anni dalla morte
Alla vigilia dell’anniversario della scomparsa del «papà dei mutilatini», l’Arcivescovo ha celebrato una Santa Messa nel Santuario dove il Beato riposa e che a lui è dedicato.
Lectio per l'Anno della Fede - Vescovo Giuseppe Giudice (10/4/2013)
Lectio Divina del Vescovo Giuseppe Giudice per l'Anno della Fede sul brano del Vangelo secondo Luca 24,13-35 presso la Parrocchia San Biagio in San Marzano sul Sarno. Temi: Discepoli di Emmaus; Fede; Preghiera; Eucaristia; Perdono; Riconciliazione.
15 Luglio 2012 Santa Teresa Riva Chiesa Madonna del Carmelo Adorazione .wmv
Adorazione presieduta da Padre Francesco Broccio.
Rionero. Incontro con l'autore Sulle ginocchia. Pio La Torre, una storia
Presentazione del Libro di Franco La Torre
Rionero, 5 Febbraio 2016
Le ultime notizie di cronaca 07-04-2015
NEWS. La chiesa di Sambucheto compie 90 anni
La chiesa di Sambucheto di Montecassiano compie 90 anni. La comunità in festa grazie a una giornata ricca di iniziative. Vediamo...
Torre del greco Ciro Consiglio Ammore Amaro
Video da parte di fabio
Santa Maria Antesaecula
Chiesa, Convento e Conservatorio di Santa Maria Antesaecua. Ubicato nella omonima strada del quartiere Sanità di Napoli. Opera seicentesca, vandalizzata nel periodo bellico e restaurata negli anni '80. Attualmente sede del Centro di Salute Mentale Distretto 29 ASL Napoli 1 Centro.
Campane Insigne Chiesa Collegiata Parr. Arcipr. di S. Lucia in Savignano sul Rub. FC - Plenum.MPG
Concerto campanario della Insigne Chiesa Collegiata Parrocchiale ed Arcipretale di Santa Lucia Vergine e Martire in Savignano sul Rubicone, provincia di Forlì-Cesena, diocesi di Rimini, composto di 12 campane (11+semitono).
Le otto campane maggiori del concerto vennero fuse nell'anno 1955 dalla Pontificia Fonderia Daciano Colbachini in Padova a cura dell'Arciprete Mons. Riccardo Cesari e sono elettrificate nel sistema semi-ambrosiano o veronese.
Le tre campane minori ed il semitono vennero fuse nell'anno 1997 dalla Fonderia Allanconi di Crema a cura dell'Arciprete Mons. Melchiorre Baroni e sono collocate fisse per il carillon.
I campana nota FA, dedicata al Sacratissimo Cuore di Gesù
II campana nota SOL, dedicata alla B.V. Addolorata
III campana nota LA, dedicata alla celeste patrona Santa Lucia
IV campana nota SIb, dedicata a San Giuseppe
V campana nota DO, dedicata a San Rocco
VI campana nota RE, dedicata a San Pietro Apostolo e Martire
VII campana nota MIb, dedicata a San Sebastiano Martire
VIII campana nota MI, dedicata a San Tarcisio
IX campana nota FA, dedicata a Santa Maria Goretti Vergine e Martire
X campana nota SOL, dedicata alla Immacolata di Lourdes
XI campana nota LA, dedicata a San Benedetto Abate
XII campana nota SIb, dedicata a Santa Teresa di Gesù Bambino
Dedico questo video all'amico fulgurafrango74
Plenum per la S. Messa domenicale
LA FEDE... UNA STORIA CHE SI RACCONTA
QUESTA SERA 20:30 SU MELITO TV CH 817
LA FEDE... UNA STORIA CHE SI RACCONTA
MARIA SS DI PORTO SALVO
Loreto Aprutino (PE) Parr. S.Pietro (01) v. 501
Distesa solenne fuori programma ma autorizzata dal Parroco,delle 16:30 per la messa vespertina delle ore 17,primo video da ripresa esterna dopo una prima manutenzione e abbassamento della quota di oscillazione delle campane maggiori (quelle che si vedono...purtroppo l'unico punto di ripresa da fuori è questo,dato che il campanile è completamente circondato da abitazioni tutte incollate tra loro e dai viottoli è quasi impossibile riprendere le stesse.
Archiviato ormai il giro di boa dei 500 video editati,si riparte verso nuove avventure proprio dall'Abruzzo e a distanza di quasi un'anno,dal sopralluogo nello stesso comune della Parr.di Santa Maria in Piano,sempre su richiesta di Giacomo De Feudis,titolare della ditta Automazione Campane di Pescara con il quale sono in collaborazione per sopralluoghi e manutenzioni straordinarie(con me sempre l'ex tecnico di elettrificazione campane Zepponi Rossano),sono stato contattato dal Parroco Don Andrea per rendermi conto di persona in che stato si trovava l'impianto in questione.
A parte la quasi totale assenza di manutenzione e la pericolosa oscillazione delle campane maggiori che come riferitomi e...anche constatato di persona,andavano a sbattere sul muro della finestra! il vero incubo del Parroco era il totale sfasamento del programmatore...un ottimo Progress2000 che era stato inzeppato di programmazioni anche extra campanarie,quali inserimento allarme,accensione luci chiesa,riscaldamento e chi più ne ha più ne metta da persone incompetenti,molti programmi interferivano in maniera irregolare e a volte i suoni programmati avvenivano in maniera errata o suonavano addirittura di notte!
L'impianto iniziale era della storica ditta Giuseppe Morellato,in seguito diverse ditte ne hanno modificato e rifatto l'impianto.
In effetti c'è un pò di tutto:i ceppi e gli elettromartelli dei timpani sono ancora Morellato,il motore del campanone è Capanni,i motori della II° III° e IV° sono Trebino,gli elettromartelli tranne quello della III° Italsonor,sono anch'essi della Trebino.
Questo è il I° video,in tutto,per il momento,saranno 6.ci vorrà tempo per metterli in rete,portate pazienza.
Qualche dato sulle campane anche se descrizioni dettagliate saranno illustrate nei video successivi.
In questo possente e massiccio campanile vi sono 5 campane:
Il campanone del peso stimato intorno ai 14 quintali è una bellissima Marinelli del 1805 nota MIb 3
Le altre sono state fuse tutte dalla Fonderia Pasquale Orlandi nel 1839,solo la II° è stata rifusa dalla stessa fonderia nel 1859.
Le note sono II° SOLb 3 III° MIb 4 IV° SOLb 4 V° LAb 4
Perdonate la tremolante ripresa e il notevole schiamazzo dei ragazzi del catechismo.