Funerali Riccardo Schicchi, Eva Henger Cicciolina e Rocco Siffredi omaggiano il genio dell eros
La Basilica di San Pietro e Paolo ha visto tra le sue mura un funerale quanto mai inconsueto. Il mondo del porno italiano ha dato infatti oggi il suo ultimo saluto a colui che ha cambiato radicalmente il costume italiano: Riccardo Schicchi.
Un Bidone da Ricordare: Luís Sílvio Danuello (Pistoiese 1980/81)
Club [modifica]
In occasione del campionato 1980-81, vennero riaperte le frontiere per permettere alle società italiane di acquistare un calciatore proveniente da federazione straniera, dopo la chiusura decretata a seguito della negativa spedizione azzurra ai Mondiali di calcio 1966.
La Pistoiese rivolse le sue attenzioni al mercato brasiliano e allo scopo inviò l'allenatore in seconda Giuseppe Malavasi. L'obiettivo era la punta del Palmeiras Palinho ma in occasione di un incontro del campionato di San Paolo tra Ponte Preta e Comercial Malavasi vide all'opera il giovane ventenne Luís Sílvio, e ne rimase impressionato. Danuello proveniva dal Marilia, piccola squadra che vinse il più importante torneo giovanile brasiliano, la Taça São Paulo. Alla Ponte Preta era arrivato in prestito dal Palmeiras.
Velocità, classe, persino fiuto del goal (segnò entrambi i goal della partita, vinta 2-0 dalla Ponte Preta), quel giovane aveva tutte le qualità che facevano al caso della società toscana.
Il prezzo (solo 170 milioni) convinse Malavasi e l'affare venne concluso con la mediazione del famoso manager Juan Figer.
Danuello venne presentato alla tifoseria come l'attaccante capace di dare alla Pistoiese quel quid in più che necessitava una società neopromossa senza grosse ambizioni, se non quella della salvezza, anche se suscitava qualche perplessità il fatto che gli altri calciatori brasiliani ingaggiati da squadre italiane (Falcão ed Enéas) non lo avessero mai sentito nominare.
L'esordio però non fu dei migliori, così come le successive 6 partite di campionato. Apparve chiaro ai più che l'acquisto del giovane della Ponte Preta fu causato da un clamoroso abbaglio tecnico perché non era arrivato un attaccante bensì un'ala, di discreto impasto tecnico ma non utile nel contesto della squadra, che necessitava piuttosto di un attaccante[3][4].
Danuello venne così confinato inizialmente in panchina, poi in tribuna e quindi fuori rosa. Divenne in pratica quasi un corpo estraneo a tal punto che a stagione inoltrata se ne tornò in Brasile senza l'autorizzazione della società. Riapparve l'estate dell'anno successivo chiedendo il minimo dello stipendio essendo ancora sotto contratto. Ovviamente non fu accontentato. Invano la Pistoiese cercò di piazzarlo come pedina di scambio nel mercato interno e internazionale. Nel 1987 giocò nel São José.[5]
Curiosità e leggende metropolitane [modifica]
Su questo calciatore fiorirono in seguito delle leggende metropolitane, ad esempio che non si trattasse di un calciatore. Le più fantasiose raccontavano che avesse aperto un bar, che facesse il pizzaiolo o che recitasse in alcuni film porno, se non addirittura che vendesse gelati allo stadio di Pistoia[6].
Alcune cronache svelarono poi che il manager Figer avvertì i dirigenti della Ponte Preta dell'interessamento della Pistoiese, e così la società paulista fece in modo che la squadra giocasse la partita contro il Comercial solo per mettere in mostra le doti di Danuello, facendolo per giunta giocare da punta pura, così da impressionare ancora di più Malavasi.
Sul fatto che Danuello fosse un calciatore quindi non c'è alcun dubbio. A conferma di ciò, il Guerin Sportivo scoprì che nel 1988 l'ex bidone per eccellenza tra gli stranieri giunti nel campionato italiano dal 1980 ad oggi era la stella del San Josè, squadra della Prima Divisione Brasiliana.
La verità di Luís Sílvio [modifica]
Rintracciato da La Gazzetta dello Sport ad inizio 2007[7], Luís Sílvio Danuello ha risposto in maniera decisa a tutte le voci e le leggende metropolitane che si erano create su di lui, sostenendo di aver lasciato l'Italia nel 1981 per non tornarci più.
Ha spiegato inoltre che all'arrivo in Italia, all'aeroporto, uno dei dirigenti della Pistoiese gli chiese se era una punta e lui, confondendo la parola italiana punta con quella portoghese ponta che significa ala, rispose affermativamente, dando vita ad un grosso equivoco.
Ricordando di essere anche stato eletto calciatore rivelazione del Brasile nel 1979, ha rivendicato poi la propria passata competitività calcistica, ricordando di aver giocato in alcune delle più importanti squadre brasiliane quali Palmeiras, Ponte Preta e Botafogo di Riberao Preto, e negando anche che il Ponte Preta avesse truccato una partita per convincere l'osservatore della Pistoiese.
Ha infine aggiunto di avere investito i guadagni del calcio nella Maripeças, cioè la rivendita di ricambi per macchine industriali.
I pellegrini di Brescia a Piazza San Pietro
Un gruppo di pellegrini da Brescia in attesa dell'Udienza di Papa Francesco del 14 ottobre 2015.
Stand Up Comedy: Stereotipi sui calabresi, hotel e lavoro - Francesco Frascà - Comedy Central
Con Francesco Frascà in pochi minuti si spazia dagli stereotipi sui Calabresi (caso Magalli) agli hotel a due stelle che impongono regole morali... fino ad arrivare alla crisi economica.
I migliori stand up comedian italiani per una comicità senza censure hanno trovato casa su Comedy Central, dove la stand up non è una scoperta, ma una tradizione.
Stand Up Comedy - Stagione 4 - Puntata 15
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Gabriele Paolini: De Vincenzo è il Nuovo Riccardo Schicchi
Per Gabriele Paolini Federico de Vincenzo della Dive Star è il nuovo Riccardo Schicchi.
Prodotto da © Edizioni First Class. Tutti i diritti Riservati.
IL MOSTRO DI UDINE / Docu-serie su Crime+Investigation
ndrà in onda su Crime+Investigation (al canale 119 di Sky e su Sky On Demand) la docu-serie di real investigation che affronta un cold case che sconvolse negli anni 70 e 80 la provincia di Udine. Prodotta da Ascent per A+E Networks Italia, è scritta e diretta da Matteo Lena con Francesco Agostini. Quattro le puntate di un'ora l'una, le prime due in onda mercoledì 22 maggio alle 22, a seguire la terza il 29 maggio e la quarta il 5 giugno. (16 maggio 2019)
Paolo Bielli - Ring (La manager, i pugili e le loro amanti)
PALAZZETTO ART GALLERY
Via Delle Botteghe Oscure 34 (00186)
palazzettoartgallery.com
info@palazzettoartgallery.com
vernissage: 27 settembre 2012. h 18.30
catalogo: in galleria.
curatori: Vincenzo Mazzarella
autori: Paolo Bielli
genere: arte moderna e contemporanea, personale
comunicato stampa
Dopo la sua partecipazione alla 54. Biennale di Venezia (Arsenale-Venezia), a cura di Vittorio Sgarbi, il pittore Paolo Bielli abbandona i coltelli, protagonisti di molte sue opere. Complice una improvvisa, quanto ostinata, influenza, si rinchiude nel suo spazio per sei mesi circondato da imbottiture e muri spessi dando vita ad una serie di nuovi lavori, una quindicina di quadri di vario formato, tutti ad olio su stoffe di vario tipo: damascati, scozzesi, sete e lini grezzi. Un ritorno alla pittura figurativa, dove corpi erotici di pugili, sostituendo i coltelli, ricordano Jack La Motta, Primo Carnera, Mike Tyson, Cassius Clay e Emanuele Della Rosa. Quest'ultimo ci onorerà della sua presenza all'inaugurazione della mostra.
Gocce di sangue e di sudore scendono come mille stelle celesti dai loro volti tumefatti celebrando una vittoria o colorando una tragica sconfitta. Il ring è uno spazio dove forza e erotismo sono evidenti, creando con mogli e amanti un gioco di sguardi intensi e seducenti, dove sofferenza e fatica ornano come pietre preziose la corona di questi eroici Re.
L'artista romano impugna i guantoni e, lottando con se stesso, afferma il suo carisma per abbracciare la vittoria.
Adagiata sul pavimento, al centro della galleria, l'opera Ring, esposta alla Biennale di Venezia, e un paio di guantoni da pugile firmati Emanuele Della Rosa, che creano un'ambientazione da incontro di box, coinvolgendo il visitatore-spettatore.
Uno scettro nel deserto non mi serve.
Ho mani nude da fasciare, e sangue da regalare, in tempi lunghi da condividere con la rabbia di chi vuole lottare o morire. Una manciata di coriandoli sulla tua faccia, sono grida di bambini che nascono cadendo dalle nuvole spesse di rugiada, in cieli spessi di erba. (Paolo Bielli)
RIPRESA VIDEO : MASSIMO DE PASCALE M.D.P.
FUNERALI RICCARDO SCHICCHI LA MADRE DEL RE DEL PORNO INTERVISTATA DA GABRIELE PAOLINI
ROCCO SIFFREDI ( Attore Film Luci Rosse) Intervista - FUNERALI RICCARDO SCHICCHI
Intervista a Rocco Siffredi, famoso attore di film a luci rosse in occasione dei funerali del regista e produttore Riccardo Schicchi.
COMUNICATO STAMPA.
FUNERALI RICCARDO SCHICCHI. IL DISTURBATORE TV GABRIELE PAOLINI PRENDE LA PAROLA IN CHIESA E GRIDA ALLO SCANDALO, IN MERITO ALLA TOTALE ASSENZA DI POLITICI ALLA FUNZIONE RELIGIOSA.
Il noto disturbatore tv Gabriele Paolini, dal 2002 inserito all'interno del Guinness dei Primati, in merito ai suoi 35.000 'sabotaggi catodici', si è recato oggi, martedì 11 dicembre 2012, alle ore 12.00, presso la Chiesa deSs. Pietro e Paolo, a Roma, per dare l'ultimo saluto a Riccardo Schicchi. Paolini, durante la funzione religiosa, ha preso la parola ed ha così detto: E' un vero e proprio scandalo che oggi, qui in Chiesa, a ricordare un grande personaggio, quale è stato Riccardo Schicchi, non ci sia nessun politico!!!. Schicchi rappresenta il costume italiano, lo spettacolo nella sua totalità. E' riuscito, con intelligenza, volontà e capacità straordinaria, a cambiare in meglio il costume italiano, in oltre quarant'anni di onorata carriera. Oggi, qui in Chiesa, ci sono i veri amici di Riccardo, da Rocco Siffredi ad Ilona Staller, in arte 'Cicciolina'. Mi dispiace non vedere il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, ne' alcun Deputato o Senatore. Questo è un vero e proprioi scandalo!!!. Oggi si sarebbe dovuto celebrare un Funerale di Stato. Non potrò mai dimenticare quello che è successo il 21 gennaio 2012. Portai personalmente avanti una 'performances' dedicata appunto a Schicchi, di fronte ad uno dei suoi storici locali, il No Limits, in Via Montebello, a Roma. In quell'occasione Schicchi, con tutto che era gia' molto malato, venne apposta a seguire la mia 'performances', durante la quale, gridai, tra le altre cose: Riccardo Schicchi Senatore a Vita!!!.
Intervista Riccardo Schicchi - Pikkio e Patato -
intervista al regista porcino con inediti e simpatici schec...
Vittima di turno Riccardo Schicchi
FUNERALI RICCARDO SCHICCHI PAOLINI GRIDA SCANDALO!
Paolini grida allo scandalo per la mancanza della politica ai funerali di Riccardo Schicchi.
COMUNICATO STAMPA.
FUNERALI RICCARDO SCHICCHI. IL DISTURBATORE TV GABRIELE PAOLINI PRENDE LA PAROLA IN CHIESA E GRIDA ALLO SCANDALO, IN MERITO ALLA TOTALE ASSENZA DI POLITICI ALLA FUNZIONE RELIGIOSA.
Il noto disturbatore tv Gabriele Paolini, dal 2002 inserito all'interno del Guinness dei Primati, in merito ai suoi 35.000 'sabotaggi catodici', si è recato oggi, martedì 11 dicembre 2012, alle ore 12.00, presso la Chiesa deSs. Pietro e Paolo, a Roma, per dare l'ultimo saluto a Riccardo Schicchi. Paolini, durante la funzione religiosa, ha preso la parola ed ha così detto: E' un vero e proprio scandalo che oggi, qui in Chiesa, a ricordare un grande personaggio, quale è stato Riccardo Schicchi, non ci sia nessun politico!!!. Schicchi rappresenta il costume italiano, lo spettacolo nella sua totalità. E' riuscito, con intelligenza, volontà e capacità straordinaria, a cambiare in meglio il costume italiano, in oltre quarant'anni di onorata carriera. Oggi, qui in Chiesa, ci sono i veri amici di Riccardo, da Rocco Siffredi ad Ilona Staller, in arte 'Cicciolina'. Mi dispiace non vedere il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, ne' alcun Deputato o Senatore. Questo è un vero e proprioi scandalo!!!. Oggi si sarebbe dovuto celebrare un Funerale di Stato. Non potrò mai dimenticare quello che è successo il 21 gennaio 2012. Portai personalmente avanti una 'performances' dedicata appunto a Schicchi, di fronte ad uno dei suoi storici locali, il No Limits, in Via Montebello, a Roma. In quell'occasione Schicchi, con tutto che era gia' molto malato, venne apposta a seguire la mia 'performances', durante la quale, gridai, tra le altre cose: Riccardo Schicchi Senatore a Vita!!!.
Riccardo Schicchi il Re del Porno si è spento oggi 9 Dicembre 2012
Riccardo Schicchi il Re del Porno si è spento oggi 9 Dicembre 2012.
Roma, 9 dic. - E' morto stasera Riccardo Schicchi all'ospedale Fatebenefratelli di Roma. Il fotografo, regista, e talent scout italiano attivo nel mondo della pornografia e dello spettacolo, era nato nel 1952, ed era malato da tempo.
Era considerato il papà' di Moana e Cicciolina, l'inizio della carriera di Riccardo Schicchi - morto oggi a Roma a causa di una grave forma di diabete - risale alla fine degli anni Settanta. Nato il 12 marzo 1952, Schicchi inizio' come fotografo, facendo anche reportage di guerra, ma l'incontro con Ilona Staller diede una svolta e si affermo' col tempo come il piu' accreditato regista, imprenditore, produttore e talent scout italiano attivo nel mondo della pornografia.
Attratto dal mondo della sessualita', assieme alla disinibita modella ungherese dopo alcune esperienze radiofoniche (il primo film risale al 1979) fondo' Diva Futura, agenzia per modelle e modelli dedicata al mondo dell'erotismo. Entro' anche in politica, nel Partito Radicale di Marco Pannella, lo stesso nelle cui fila, alle politiche del 1987, Ilona Staller fu eletta parlamentare. Poi nel 1990 fondo' il Partito dell'Amore, un esperimento quasi parodia dei partiti politici tradizionali, ma non arrivo' al quorum per la Camera. Risale al 1986, invece, la sua scoperta piu' venerata: Moana Pozzi, diretta in numerosi film. Sposato a lungo con con Eva Henger, che nonostante la separazione gli e' stata vicina fino all'ultimo, aveva due figli. A causa della sua attivita', ha avuto a carico anche dei procedimenti giudiziari: nel 2006 venne condannato in primo grado a 6 anni con l'accusa di associazione per delinquere, violazione della legge sull'immigrazione e sfruttamento della prostituzione. Fu coinvolto anche nello scandalo Vallettopoli: arrestato, venne poi scarcerato.
E' morto a Roma, all'ospedale Fatebenefratelli, Riccardo Schicchi, fotografo, regista, imprenditore del porno italiano. A confermarlo è stato la ex moglie Eva Henger. Schicchi era nato in Sicilia ad Augusta il 12 marzo 1952. Per lui fu molto importante l'incontro con Ilona Staller: con lei fondò nel 1983 l'agenza Diva Futura. Tra le sue scoperte, anche l'attrice, prematuramente scomparsa, Moana Pozzi.
Diplomato al liceo artistico con specializzazione in fotografia, iniziò la carriera come fotografo per Epoca, facendo dei reportage da vari luoghi del mondo, anche in zone di guerra. L'incontro con la modella ungherese Ilona Staller, poi soprannominata Cicciolina, dà una svolta alla sua carriera. Dopo gli inizi con una trasmissione radiofonica e le prime trasgressioni nel mondo della fotografia, nel 1979 arriva il primo soft-porno italiano, e primo film in assoluto con protagonista Ilona Staller: Cicciolina amore mio.
Nel 1983 fondano assieme Diva Futura, agenzia per modelle e modelli che si dedicano al mondo dell'erotismo. Nel 1985 il primo film hardcore italiano in pellicola: Telefono Rosso, sempre con la Staller. Dopo un primo tentativo di approdo in politica con la Lista del Sole negli anni '70, Schicchi entra nel Partito Radicale di Marco Pannella. Lancia poi altre modelle, tra cui Malù (al secolo Ileana Carisio), e soprattutto Moana Pozzi. Nel 1990 è tra i fondatori del Partito dell'Amore, che non arriva al quorum per approdare alla Camera. Ex marito di Eva Henger, dalla quale non ha mai divorziato, con lei ha avuto due figli, Riccardino, 17 anni e Mercedes, 21 anni, che vive in Inghilterra.
IL RICORDO DI SIFFREDI - «È stato un padre per me, a Riccardo devo tutto. Per l'Italia della pornografia questo è un grave lutto» è il primo commento di Rocco Siffredi una delle star del porno italiano. «Non c'è stato nessuno come lui che ha creduto così tanto al made in Italy pornografico. Sono nato con lui, nell'agenzia Diva Futura. Avevo 20 anni quando mi scelse: sono stato l'unico uomo tra tutte le sue donne Cicciolina, Moana, Malù, Ramba, accettato perchè era un amante della bellezza», prosegue Siffredi, l'attore porno italiano famoso in tutto il mondo. Il divo del settore parla di Schicchi con trasporto, riconoscendo come «sia stato lui a sdoganare tutto il mondo del porno, all'epoca di Ilona Staller, del partito dell'Amore e di Diva Futura. Io sono venuto dopo e grazie a lui, a me dicevano che ero un figo, lui si prendeva gli insulti dei benpensanti». Per Siffredi, «Schicchi ha sempre fatto questo lavoro con passione, pensando ad un'arte. Certo aveva fiutato il business, è stato un genio del porno italiano, ma lavorava con grande trasporto». Siffredi ne racconta anche la parabola amara, «malato da anni, praticamente cieco e con le gambe che si sbriciolavano, ma sempre con quel sorriso stampato. I suoi ultimi lavori erano la cura di qualche ragazza in chat, non certo la fine che meritava».
Organo Serassi 1821 di Azeglio a cura di Antichi Organi del Canavese
Dopo gli apprezzamenti ricevuti per l'organo di Feletto, di cui ringraziamo, ecco un nuovo video.
L'organo di Azeglio (To) è stato restaurato tra il 2004 ed il 2005 da Italo Marzi & figli di Pogno (No).
Antichi Organi del Canavese ve lo presenta con immagini dei restauri e a strumento ultimato.
Il maetro Massimo Gabba esegue la Suonatina in Fa magg. di Padre Davide da Bergamo, incisa sul volume 16 della nostra collana. Maggiori dettagli su:
XXV Anniversario dell Istituto del Verbo Incarnato (Ucraino) Parte 1/2
Un video fatto in occasione del XXV anniversario dalla nostra fondazione, raccontando la nostra storia, mostrando le nostre missioni, etc. Guarda la 2° parte:
Visita qui per tutto il video ed altri:
Per più informazioni visitaci qui:
PADOVA DUOMO BATTISTERO
Tutti i dischi dei video possono essere in vendita sono usati e provengono da mia collezione privata potete trovare dischi di tutti i formati e di tutti i generi dai primi 900 fino agli anni 90 ,beat,pop,prog,melodico,rock n roll, blues, jazz,funk, r & b ,swing,soul etc..
Info - muroa@libero.it
Film di Riccardo Schicchi - Uccello del Piacere
Uccello del piacere è un film di Riccardo Schicchi.
Prodotto da © FM Video Corporation. Tutti i diritti Riservati.
MiSex 2009: Riccardo Schicchi, crisi e mondo hard
Blogosfere al MiSex 2009 incontra Riccardo Schicchi.
Intervista di Silvio De Rossi.
RUMATERA LIVE FESTA DEL UVA ONE DI FONTE
INTERVISTA A EVA HENGER
Il più autorevole e dissacrante degli studi audiovisivi sul fenomeno della pornografia, indagata sotto il profilo storico, rituale, sociologico, fotografico e naturalmente cinematografico. Con l'amichevole partecipazione di Riccardo Schicchi, Eva Henger e Luca Damiano, dramatis personae di punta del mondo hard italiano e internazionale. Con un tono semiserio viene delineata una sottile linea rossa che separa l'erotismo dall'hard, la libertà d'espressione dal bigottismo ipocrita e populista. Tesi scandalo radical-chic all'Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze dell'Immagine nel 2003, anche grazie al caloroso apporto dei tifosi vigasiani.
MON3SOR di Sebastiano Montresor
Mi Sex 2010
Fiera dell'Eros ad Assago