350^ EDIZIONE DEL RITO DELL'AURORA DAL 1660 A CASTELVETRANO (A.D. 2010)
A Castelvetrano le celebrazioni della Settimana Santa hanno inizio nel pomeriggio della Domenica delle Palme quando va in processione la statua di Maria Addolorata che , secondo la tradizione, cerca il figlio mentre questi, entrato a Gerusalemme, si appresta a vivere gli ultimi giorni di vita terrena.
Un rito particolare si celebra la Domenica di Pasqua nelle località trapanesi vicine alla Valle del Belice quali Mazara del Vallo e Salaparuta ma la celebrazione dell Aurora a Castelvetrano è di gran lunga la più importante.
Si tratta di un rito medievale propiziatorio legato al significato cristiano della Pasqua.
Tale rappresentazione fu introdotto intorno al 1660 dai padri Carmelitani Scalzi di Santa Teresa, il cui convento, oggi distrutto, era annesso alla chiesa di San Giuseppe.
Il rito è detto dellAurora per l ora mattutina in cui si svolge. A rappresentarlo sono tre statue condotte in spalla: quella di Cristo Risorto che indossa una vestito bianco e una bandiera rossa, Maria coperta da un mantello nero e un angelo. A curare laddobbo ed il trasporto della statua di Cristo era la Confraternita dei falegnami e bottai, mentre quella del Rosario curava il simulacro di Maria. Scomparsa la Confraternita del Rosario subentrò quella di San Giuseppe che ancora oggi cura la sacra rappresentazione.
In un angolo della piazza viene collocata la statua della Madonna ed in quello opposto quella di Gesù. Anticamente era uno sparo di mortaretto dare il via alla rappresentazione che oggi ha inizio con uno squillo di tromba. Maria riceve la visita dellAngelo che annunzia la Resurrezione e che per tre volte fa la spola tra la Madonna e Gesù. Al terzo annuncio, langelo conduce Maria verso il centro della piazza dove incontra Gesù. Il mantello nero di dolore della vergine viene tolto ed al suo posto appare un ricco paramento e la Madre va così incontro al Figlio Risorto.
Le due, iniziano a percorrere velocemente le vie della città sino allincontro davanti alla Chiesa del Purgatorio, mentre un benaugurale volo di colombi e le note festose della banda accompagnano la fine del rito. Successivamente le tre statue si avviano processionalmente verso la Madrice dove la Santa Messa di mezzogiorno, celebrata sull'altare, con le due statue di Maria e Gesù ai lati, chiude definitivamente i riti della Settimana Santa nel trapanese.
LAurora è un rito al quale è profondamente legata lintera comunità castelvetranese e che in un certo senso la caratterizza dalle altre manifestazioni della Settimana Santa trapanese. Proprio per la sua peculiarità ( un analogo rito si svolgeva anticamente anche nel capoluogo ) si dice che si lAurora un si fa, sa pigghia Trapani.
Tale rischio sembrò concretizzarsi nella Pasqua del 1717 quando, come narra il Ferrigno per laccidentale mancato rispetto della prerogativa della chiesa Matrice di dare i tocchi di Resurrezione, il burboso arciprete Giglio lanciò linterdetto ala chiesa di S.Giuseppe. Il rischio che non si tenesse lAurora fu comunque evitato grazie al provvidenziale intervento di Mons. Bartolomeo Castelli, vescovo di Ma zara che i extremis ne autorizzò lo svolgimento.
Nella comunità limportanza della Festa era sancita addirittura dai contratti matrimoniali dove lo sposo si impegnava a condurre la consorte ad assistere alla rappresentazione della Domenica di Pasqua.
SPECIALE SAN GIUSEPPE DI CASTELVETRANO TP
INNAUGURAZIONE DEGLI ALTARI DI SAN GIUSEPPE PRESSO LA CHIESA DEL PURGATORIO E LE 101 PIETANZE DI CASTELVETRANO si ringraziano i CALANDRA E CALANDRA E LA COMUNITA' DI SAN GIUSEPPE PER I BRANI FORNITI
355^ Rito dell'Aurora di Castelvetrano (A.D. 2015)
Il rito dell’Aurora è una delle più importanti feste dell’intero periodo pasquale trapanese. Giunti ai momenti più profondi dell’atmosfera di festa.
Il festeggiamento dell’Aurora venne introdotta in Castelvetrano dai pp. Carmelitani Scalzi di Santa Teresa verso il 1660, anno in cui i padri di Santa Teresa vennero a Trapani.
Anticamente il rito dell’Aurora aveva luogo il giorno di Pasqua alle prime luci del mattino, e da ciò la celebrazione prese il nome di “Aurora”. In tale orario si volevano far coincidere: il momento della festa e l’ora in cui, secondo gli evangeli, le pie donne, la mattina della domenica, si recavano al sepolcro per pulire e sistemare il corpo malridotto del Cristo, scoprendone la resurrezione.
La tradizionale festa comincia già dal Sabato Santo, giorno in cui, le campane di tutte le chiese suonano a festa e i fedeli si inginocchiano per baciare la terra in ringraziamento del Creatore che l’ha preservata fino a quel momento.
La mattina della Domenica, al centro della piazza del Duomo, si festeggia l’incontro tra Cristo Risorto e l’Angelo con la Madonna. La statua del Cristo, vestita di bianco con la bandiera rossa, è in contrasto con il mantello nero della Madonna che rappresenta il dolore della madre che ha perso il figlio.
Vengono portate in processione, dalla chiesa di Santa Caterina fino a sotto il cavalcavia della Cattedrale, le statue del Cristo e dell’Angelo dalla confraternita dei falegnami e dei bottai, e della Madonna dalla compagnia degli agricoltori.
L’incontro, carico di straziante commozione da parte dei fedeli che assistono, avviene nella Piazza Duomo davanti la chiesa del Purgatorio e una volta ogni sette anni in via Ruggero Settimo, per far si che potessero assistere anche le monache del Monastero della SS. Annunziata.
Giunti di corsa nel mezzo della piazza, il Cristo e la Madonna fanno tre inchini in mezzo ai fedeli. Maria, ricevuta la visita dell’Angelo che le annunzia la Resurrezione e che per tre volte fa la spola tra la Madonna e Gesù, dopo il terzo annuncio, viene portata dal Cristo per l’incontro.
Portati a breve distanza tra loro, la Statua della Madonna, abbracciato il figlio, perde il suo mantello nero per vestirsi di bianco ed essere incoronata d’argento, mentre tutto intorno suonano le campane e scoppiano centinaia di mortaretti.
Successivamente le statue vengono riportate alle loro chiese, mentre i parroci procedono alla benedizione delle case in segno di “purificazione della famiglia”.
L’Aurora non è soltanto una festa tradizionele della Sicilia, ma anche della Calabria, dove prende il nome di “Affrontata”.
Oggi la processione e l’incontro tra le statue non avviene più al primo nascere del sole, momento in cui avvenne il Prodigio Divino, ma alle otto del mattino.
Non si assiste più allo scampanio delle campane in festa che annunciano la Domenica Santa, ma la rappresentazione ha il via con uno squillo di tromba.
10 Processione Del Venerdì Santo Castelvetrano 2015
Processione Della Madonna Addolorata e Del Cristo Morto
pane nero festival
Grande successo di pubblico per il PANE NERO FEST, evento di valorizzazione delle realtà enogastronomiche del territorio tenutosi domenica 20 a conclusione della settimana di festeggiamenti per San Giuseppe, organizzati dalla Pro Loco Selinunte di Castelvetrano col patrocinio del Comune di Castelvetrano. I numerosi visitatori hanno potuto degustare i prodotti delle aziende olearie Siciliando, Terramia, Centonze e del Consorzio Dop Nocellara del Belice, della azienda vinicola Blunda, dell’azienda casearia Cammarata e le specialità a base di pane nero preparate dal panificio La Bottega del Pane di Rizzo, presido Slow Food, e dal panificio Fratelli, sul suggestivo sfondo della Chiesa del Purgatorio ancora decorata a festa grazie agli altari di pane e gli allestimenti a cura dei comuni viciniori e dell’associazione Solidad
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Uscita Mattino Cristo Risorto 27-03-2016
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CEGLIE MESSAPICA 5-4-2015. VIDEO GIRATO NEGLI ANNI '90 NELLA CRIPTA PRESENTE SOTTO LA CHIESA MATRICE DI CEGLIE MESSAPICA. VIDEO STEFANO MENGA
Frammenti di Sicilia - Trapani
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Solo un piccolissimo frammento è possibile rappresentare in 15 minuti di questa millenaria città
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BELLISSIMO PRESEPE REALIZZATO PRESSO LA CHIESA DEL PURGATORIO A TRAPANI DA VEDERE ASSOLUTAMENTE, IN OCCASIONE LA CHIESA RIMANE APERTA ANCHE LA SERA
Chiesa Cristiana Evangelica ADI Campobello di Mazara
Dio ti ama, Egli ha cura di te, conosce esattamente ciò di cui hai bisogno, non basta vivere occorre avere fede! quando pensi di non accorgerti che Lui sia li, e proprio in quel momento che Egli desidera mostrarti il suo amore!
Corsa Cristo Risorto Bevagna 2010
Il giorno di Pasqua, quattro appartenenti alla Confraternita portano in spalla la statua del Cristo Risorto, dalla Chiesa del Seminario a quella di San Michele. Nel momento in cui il sacerdote intona il Gloria, la statua del Cristo viene portata di corsa lungo la navata centrale della chiesa e deposta sopra una base, di fronte all'altare.
Mafia, sequestrati beni per 30 milioni
Mafia: sequestrati beni per 30 milioni
Sotto tiro due imprenditori trapanesi legati a Matteo Messina
Legami con boss e politici per ottenere appalti. Sotto sequestro anche una porzione del porto di Trapani.
Trapani, sequestrati beni per 30 milioni a imprenditori Morici. Coinvolto senatore Pdl D'Ali'. Violate procedure tecniche: voragine si apre sulla litornaea.
TRAPANI 9 Aprile 2013 - Sei società degli imprenditori trapanesi Francesco e Vincenzo Morici (padre e figlio), ritenuti legati al boss latitante Matteo Messina Denaro, sono state sottoposte a sequestro anticipato su disposizione della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani e su proposta del questore Carmine Esposito, a conclusione di accertamenti compiuti dalla Divisione anticrimine della Questura e dal Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza. Il valore dei beni sequestrati ammonta complessivamente ad oltre trenta milioni di euro. Oltre alle 6 società figurano anche 142 immobili, 37 beni mobili registrati, 36 conti correnti e rapporti bancari e 9 partecipazioni societarie.
I provvedimenti sono stati eseguiti a Trapani, Roma, Milano, Gorizia e Pordenone. La proposta del questore (accolta dal Tribunale) si basa sulle carte processuali del procedimento per concorso esterno in associazione mafiosa a carico del senatore del Pdl Antonio D'Alì, in corso di svolgimento dinanzi al gup di Palermo. In occasione della Louis Vuitton Cup -- Act 8 -9, il gruppo imprenditoriale dei Morici si sarebbe accordato con Cosa Nostra per aggiudicarsi la gara relativa ai lavori di strutturazione del porto di Trapani (importo a base d'asta: 46 milioni di euro). Dalle intercettazioni e dalle dichiarazioni rese dai vari indagati, sarebbe emersa l'esistenza di intese con il boss mafioso Francesco Pace (capomafia di Trapani), il senatore D'Alì ed imprese partecipanti, per favorire i Morici nell'aggiudicazione e per utilizzare materiali non conformi, tali da alterare la stabilità dell'opera nel tempo.
Banda musicale Mangiaracina F.sco
Banda musicale F.sco MangiaracinaCastelvetrano(TP)Processione Misteri Trapani2009,notturno via Fardella.Marcia Pensierofsimi@gmail.com
P1030559.MOV PROCESSIONE DEI MISTERI DI TRAPANI 2011
BANDA MANGIARACINA DI CASTELVETRANO INTERRPRETA IL PEZZO SCRITTO DAL MAESTRO NAPOLI DI S. STEFANO DI CAMASTRA CHE SUONA CON LORO PER L'OCCASIONE...
Processione dei Misteri di Trapani 2006
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Reliquia S. Rita da Cascia - Andria
Collage dei momenti più significativi della permanenza della Reliquia di S. Rita presso la Basilica di S. Maria dei Miracoli di Andria
Misteri di Trapani - www.hotel-trapani.com
Sabato mattina, poche ore prima dell'ingresso dei gruppi alla Chiesa del Purgatorio, entriamo per pochi minuti dentro la processione dei Misteri di Trapani.