Venerdì Santo Bagheria PA
Scorcio della Processione del Venerdì Santo 2015 a Bagheria (PA)
Chiesa del Santo Sepolcro.
Bagheria: Furto Chiesa Madre, avviata una raccolta fondi
TELE ONE canale 19: L'intervista a Padre Giovanni La Mendola Parroco della Chiesa Madre di Bagheria dove i ladri hanno portato via cinque calici, tre ostensori, alcuni oggetti come pissidi, triboli e ampolle in argento, alcuni risalenti al 1700 e altri all’inizio del 1900
Immagini Futura Vision
IMMACOLATA DI BAGHERIA RIPOSTA NEL SUO ALTARE
Tamburinai di Bagheria
Tripudio dei Tamburinai di Bagheria prima del rientro dell'Immacolata nella Chiesa del Santo Sepolcro (Bagheria 8 Dicembre 2018).
privo volo su chiesa madre, bagheria
Bagheria: La città festeggia Maria Immacolata, Regina delle Anime Sante
TeleOne, in Sicilia can.19 Digitale Terrestre. Notizie e curiosità da tutti i comuni siciliani con aggiornamenti live.
TELE ONE canale 19 - Bagheria: La città festeggia Maria Immacolata, Regina delle Anime Sante
Bagheria celebra Maria Immacolata, Regina delle anime Sante della città, sabato 8 dicembre con una giornata di festeggiamenti che coinvolge tutti, dalle autorità ai cittadini.
Si inizia con la Solenne celebrazione eucaristica, seguita dall'affidamento della città all'Immacolata da parte del sindaco alla presenza delle autorità civili e militari.
Segue la tradizionale processione del simulacro con partenza da piazza Cirrincione e lungo le vie di Bagheria, fino alla Chiesa del Santo Sepolcro, dove stazionerà fino al 16 dicembre
Celebrazione Eucaristica 27 02 16 Chiesa Madre Bagheria
Auguri Pasqua
Parrocchia San Pietro Apostolo - Bagheria. Auguri Pasqua 2012 del parroco don Luciano Catalano.
Inizio ministero di Frà Tindaro Faranda nella Parrocchia di Sant'Antonio a Bagheria
Arcidiocedi di Palermo. Insediamento Frà Tindaro Faranda nella Parrocchia di Sant'Antonio a Bagheria
Reliquia Giovanni Paolo II - Bagheria
Visita della Reliquia del Beato Giovanni Paolo II a Bagheria. Video realizzato da Operà Fotografia (operafotografia.it) in collaborazione con il centro AVIS e la Parrocchia Maria SS. Immacolata di Bagheria.
Regia Loredana Caltagirone, fotografia e montaggio Giuseppe Sorce.
Inizio ministero parrocale di don Custode e don Purpura a Bagheria
Sabato 24 e domenica 25 settembre 2011, hanno iniziato il ministero parrocale, don Filippo Custode proveniente da Ventimiglia e don Massimiliano Purpura da Cefalà Diana, che sono stati presentati alle comunità parrocchiali dall'Arcivescovo, il cardinale Paolo Romeo, intervenuto a presiedere la solenne liturgia di insediamento.
Nel corso della celebrazione Eucaristica, significativi alcuni momenti esplicativi come la sosta al fonte battesimale, al confessionale, al Tabernacolo per l'adorazione e alla sedia presidenziale che è stata ceduta dall'Arcivescovo a significare che il parroco guida al comunità in nome del vescovo. Presenti alle celebrazioni, altri sacerdoti e diaconi, il sindaco Vincenzo Lo Meo, il presidente del consiglio comunale Caterina Vigilia e i rappresentanti delle forze del'ordine.
Le nomine dei due nuovi parroci operate dal cardinale Romeo, sono alcune delle decine disposte per un rinnovamento delle diverse comunità della diocesi, altre due delle quali riguardano la parrocchia della Madonna del Monte Carmelo dove il prossimo 9 ottobre inizierà il ministero don Giuseppe Sunseri che viene da Misilmeri e rileva don Innocenzo Giammarresi, nominato presidente dell'Istituto per il sostentamento del Clero e vicario episcopale per gli istituti di vita consacrata e fra Tindaro Faranda, che guiderà la parrocchia di Sant'Antonio dopo fra Renato Saitta trasferito a Chiaramonte Gulfi.
DIO VI SALVI RIGINA Canto popolare in siciliano all'Addolorata di Bagheria
Il canto popolare in siciliano che viene fatto al rientro della processione davanti la cihesa del S.S. Sepolcro alla B.V.Maria S.S. Addolorata con l'accompagnamento della banda musicale Pietro Mascagni di Aspra(Pa) con la voce di Padre Mario Di Lorenzo.
La processione dell'Immacolata a Bagheria.avi
La preparazione in chiesa dell'Immacolata da parte dei portatori a Bagheria l'8 dicembre di ogni anno.
Vincenzo Lo Meo sulla Chiesa Anime Sante di Bagheria
da Medianews del 10 ottobre 2007. mediaoneonline.it
Rubati arredi sacri e svuotate cassette offerte nella chiesa madre di Bagheria
TELE ONE canale 19: Furto nella chiesa madre di Bagheria (Pa). La scorsa notte i ladri sono penetrati all’interno del luogo di culto forzando una porticina di via Milazzo, e dopo il furto sono usciti da via Carà. Il furto è stato scoperto questa mattina da padre Giovanni La Mendola. I ladri hanno portato via 5 calici, 3 ostensori, alcuni pissidi, triboli, ampolle, tutti in argento, alcuni risalenti al 1700 e altri dell’inizio del 900. Rubato anche un televisore di 55 pollici che era stato donato al parroco dai ragazzi del gruppo scout nei mesi scorsi. Sono state anche forzate e svuotate le cassette per le offerte davanti alle statue sacre. I ladri hanno razziato l’altare principale. Una sola eccezione: la nicchia che contiene il simulacro di San Giuseppe. La statua è stata risparmiata. Alcuni degli arredi trafugati risalgono alla nascita della chiesa che risale all’inizio del 1700 ad opera del principe Giuseppe Branciforti, fondatore della prima villa nata a Bagheria nel 1658. Indagano i carabinieri.
«Siamo vicini alla Parrocchia della Chiesa Madre e a Padre Giovanni. La comunità bagherese è forte e sana. Auspichiamo che il Governo metta fine alla sottrazione di risorse alle forze dell’ordine e che ottimizzi la spesa relativa al controllo dei territori. I furti accadono anche a Dubai e in Svizzera, quindi non dipende dalla qualità dei cittadini del territorio, anzi possiamo chiaramente affermare che le agenzie di formazione di Bagheria fanno grandi sforzi. Le comunità da sole però non potranno farcela se il controllo dello Stato non verrà rafforzato», afferma il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque.
L'altare della Reposizione presso la Chiesa del SS Rosario a Sorrento
L'altare della reposizione è il luogo in cui, nella liturgia cattolica, viene riposta e conservata l'Eucaristia al termine della messa vespertina del Giovedì Santo, la Messa nella Cena del Signore (in Cena Domini).
La Chiesa chiede che l'altare della reposizione non coincida con l'altare dove si celebra l'Eucaristia. È inoltre tradizione che nelle chiese l'altare della reposizione sia addobbato in modo solenne, con composizioni floreali o altri simboli, in omaggio all'Eucaristia che viene conservata per poter permettere la Comunione nel giorno seguente, il Venerdì Santo, ai fedeli che partecipano all'Azione liturgica della Passione del Signore; infatti il Venerdì Santo non si offre il Sacrificio della Messa, e dunque non si consacra l'Eucaristia. Inoltre la reposizione dell'Eucaristia si compie per invitare i fedeli all'adorazione nella sera del Giovedì Santo e nella notte tra Giovedì e Venerdì Santo, in ricordo dell'istituzione di un mistero così grande donato da Gesù in questa notte, e nella meditazione delle sofferenze della Passione di Cristo: alcuni qui ricordano in particolare la meditazione sulla sua agonia nel Getsemani e il tradimento di Giuda.
L'altare della reposizione rimane allestito fino al pomeriggio del Venerdì Santo, quando, durante la celebrazione della Passione del Signore, l'Eucaristia viene distribuita ai fedeli; se le ostie consacrate non sono state consumate interamente, esse vengono conservate non in chiesa ma in un luogo appartato, e l'altare viene dismesso, per ricordare con austerità la morte in croce di Gesù, fino al giorno seguente, quando durante la Veglia pasquale si celebra la risurrezione di Gesù.
Nella tradizione e nel linguaggio popolare gli altari della reposizione vengono comunemente chiamati Sepolcri: soprattutto nei centri dell'Italia meridionale, dove con il termine andare a fare i sepolcri si intende proprio il visitare, a partire dal pomeriggio, il sepolcro di Cristo addobbato. L'usanza, non certificata dalla dottrina, è che ogni fedele visiti da cinque (quante sono le piaghe di Cristo) a sette (quanti sono i dolori della Madonna) di questi allestimenti in varie chiese vicine, compiendo il cosiddetto giro delle sette chiese o sepolcri. Tale terminologia è impropria, perché in essi viene riposta l'Eucaristia, ossia le ostie precedentemente consacrate, che la Chiesa cattolica crede essere il segno sacramentale di Gesù Cristo vivo e risorto. L'altare della reposizione non è dunque un sepolcro che simboleggia la morte di Gesù, ma un luogo in cui adorare l'Eucaristia.
(Servizio video di Antonio Volpe)
Bagheria (Pa) Maria SS. Addolorata 2014
Brevi momenti della Processione del Simulacro di Maria SS. Addolorata 2014 - Bagheria, Palermo [ℰ.ℳ.®]
Il funerale di Cristo
La processione funebre del venerdi sera al Santo Sepolcro.
Commemorando la deposizione e la sepoltura di Cristo...la' dove avvennero.
STOP5G manifestazione Bagheria (Palermo)
Sabato 22 Dicembre 2018 - Cartelli, corteo e volantini: Stop 5G, in Sicilia la prima manifestazione d’Italia. La prima piazza contro l’invasione del wireless di quinta generazione s’è radunata stamattina nel centro di Bagheria (Palermo), solidale verso una donna gravemente malata di elettrosensibilità. L’’iniziativa, promossa della sezione di Gela della Federazione Nazionale Verdi,
La donna bisognosa d’aiuto è Yvelyse Martorana, l’insegnante gravemente malata di elettrosensibilità (EHS) e sensibilità chimica multipla (MCS) - oasisana.com