Madonna del Rosario 2018 - Paola (CS) Parte 3 di 3
Madonna del Rosario 2018 - Paola (CS) Parte 1 di 3
Uscita della Madonna dalla Chiesa Parrocchiale
Santo Rosario dal Santuario di Pompei,Misteri Gaudiosi
Santo Rosario dal Santuario di Pompei,misteri Gaudiosi Le 15 promesse del santo Rosario «a tutti quelli che reciteranno devotamente il mio Rosario»
1. A tutti quelli che reciteranno devotamente il mio Rosario, io prometto la mia protezione speciale e grandissime grazie.2. Colui che persevererà nella recitazione del mio Rosario riceverà qualche grazia insigne.3. Il Rosario sarà una difesa potentissima contro l’inferno; distruggerà i vizi, libererà dal peccato, dissiperà le eresie.4. Il Rosario farà fiorire le virtù e le buone opere e otterrà alle anime le più abbondanti misericordie divine; sostituirà nei cuori l’amore di Dio all’amore del mondo, elevandoli al desiderio dei beni celesti ed eterni. Quante anime si santificheranno con questo mezzo! 5. Colui che si affida a me con il Rosario, non perirà. 6. Colui che reciterà devotamente il mio Rosario, meditando i suoi misteri, non sarà oppresso dalla disgrazia. Peccatore, si convertirà; giusto, crescerà in grazia e diverrà degno della vita eterna. 7. I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti della Chiesa. 8. Coloro che recitano il mio Rosario troveranno durante la loro vita e alla loro morte la luce di Dio, la pienezza delle sue grazie e parteciperanno dei meriti dei beati. 9. Libererò molto prontamente dal purgatorio le anime devote del mio Rosario. 10. I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in cielo. 11. Quello che chiederete con il mio Rosario, lo otterrete. 12. Coloro che diffonderanno il mio Rosario saranno soccorsi da me in tutte le loro necessità. 13. Io ho ottenuto da mio Figlio che tutti i membri della Confraternita del Rosario abbiano per fratelli durante la vita e nell’ora della morte i santi del cielo. 14. Coloro che recitano fedelmente il mio Rosario sono tutti miei figli amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù Cristo. 15. La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione
Festa della Madonna del Miracolo.
Il Santuario-Basilica di Paola è stato ed è il cuore spirituale, il centro per eccellenza della devozione a S. Francesco di Paola. La sua vitalità da oltre cinque secoli ha da sempre affascinato l'uomo nella ricerca dell'assoluto. La comunità che in esso vive, sulla scia dello stesso S. Francesco, resta il luogo privilegiato ed un punto d'incontro e un anello di congiunzione tra Dio e l'uomo.
L’ULTIMO MISTERO DI MARIA - Terzo Musical della Confraternita del SS. Rosario, Roma
La Confraternita del Santissimo Rosario della Parrocchia San Luca Evangelista, in Roma è lieta di presentare: L’ULTIMO MISTERO DI MARIA. La prima dello spettacolo è stata realizzata nel Teatro San Luca, il 29/05/2015
MUSICAL:
L’ULTIMO MISTERO DI MARIA SANTISSIMA
Il primo musical sull’icona della Salus Populi Romani, sulla casa romana rinvenuta nel 1967 sotto la Basilica di Santa Maria Maggiore, e sulla figura storica di San Luca e il Suo Vangelo.
SCRITTO DA: Don Roberto Paola e la Confraternita del Rosario.
REGIA: Collettiva
SCENOGRAFIE: Emanuele Pallotti, Stefano Cipriani, Paola Venuti, Paola Mazzulla
COREOGRAFIE: Elisa Gestri
COSTUMI: Antonio Cricenti e Franca Malta, Rosanna Donzello, Laura Spione, Paola Venuti.
MONTAGGIO: Emanuele Pallotti, Francesco Pallotti
LUCI: Virginio Frasca, Daniele De Amicis (si ringrazia Federico Micciulla)
MUSICHE E TESTI: Simone Faina
DIO PADRE: Umberto Manetti
GESU’: Lorenzo Munalli
MARIA SS.: Margherita Munalli
SAN MICHELE ARCANGELO: Maria Stella Vallelonga
REGINA DECADUTA: Laura Spione
VOCE NARRANTE: Simone Faina
ARCHEOLOGO: Gianmarco Ferrarelli
S. PIETRO: Silvia Ronzoni
S. PAOLO: Simone Faina
S. LUCA: Emanuele Pallotti
SAN MARCO: Laura Spione
SAN GIOVANNI: don Roberto Paola
PETRONILLA: Nadja Pisano
PROCESSO: Valerio Graziani
MARTINIANO: Paolo Desideri
MOGLIE ARCHEOLOGO: SILVIA Ronzoni
DOMENICANO DI S. MARIA MAGGIORE: Umberto Manetti
SENECA: Corrado Cafarotti
DIRETTORE MUSEO: Corrado Cafarotti
ANIMAZIONE E ANGIOLETTI: Di Roma Francesco, Totaro Elena Vittoria, Totaro Michele Evan, Totaro Sofia Caterina.
Si ringrazia per la partecipazione: Irene Arnone.
Si rende infine omaggio alla prima costumista del teatro, la sig. Pierina Olivetto, ved. Squizzato, che sei mesi fa esatti, il 29-11-2015, è volata in Cielo.
PRESENTAZIONE
Questo è il terzo musical ideato e realizzato dalla Confraternita del Santissimo Rosario della nostra Parrocchia.
Anche questa, come le precedenti rappresentazioni, si muove sui sentieri verosimili della storia, con le ali della fiaba e della fantasia, per investigare un punto ancora non chiarito a sufficienza dagli storici: Maria Santissima è mai stata a Roma? E, dove, e quando, è avvenuta l’Assunzione in Cielo di Maria Santissima? E come è avvenuta? E’ quanto si chiederà tra poco il personaggio chiave della rappresentazione, un archeologo, sulle tracce di Maria Santissima alle soglie del Suo Ultimo Mistero: l’Assunzione e la Coronazione a Regina degli Angeli e dei Santi.
L’ultimo Mistero di Maria vuole essere una rivisitazione mistica del quarto e quinto Mistero Glorioso del Rosario, per contemplare l’Assunzione al Cielo e il Glorioso Trionfo di Maria SS. in Cielo, come Regina degli Angeli e dei Santi, e Madre dell’umanità: e, per onorare il nostro Santo Patrono San Luca, abbiamo voluto, forse per la prima volta in un musical, raccontare uno scorcio della sua vita.
L’ambientazione del musical è a Roma, nella Basilica di Santa Maria Maggiore e i suoi sotterranei pieni di mistero e di fascino, che custodiscono una casa che ha lo stesso perimetro della Basilica, che è stata interrata, e contiene misteriosi palindromi cristiani.
Come trama della storia ci siamo ispirati ad un misterioso quadro del XV secolo del Balducci, che sta a Roma nella Chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini a via Giulia, che raffigura Maria Santissima, che detta a San Luca il Suo Vangelo, alla presenza di San Paolo, in una casa che sembrerebbe essere proprio della Città di Roma, dove San Paolo evangelizzava insieme a San Luca.
Per i testi teologici, ci siamo ispirati alle apparizioni della Madonna del Rosario al Beato Alano della Rupe, fondatore della nostra Confraternita. Le storie sono nostre approfondite ricerche sul Vangelo di San Luca e sulla Basilica di Santa Maria Maggiore.
Buon divertimento.
La presentazione finale è stata fatta da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Paolo Lojudice, all'epoca Parroco di San Luca Evangelista.
Santo Rosario, i Vespri e la Santa Messa in diretta dall'emittente di Radio Maria
Santo Rosario, i Vespri e la Santa Messa che è stata celebrata in diretta dall'emittente di Radio Maria, giorno 23 febbraio alle 16:40 dalla nostra Chiesa della SS.Trinità, celebrata da Don Pino Esposito
Speciale Santa Messa chiesa del Rosario di Avellino
Oratorio del Santissimo Rosario in San Domenico a Palermo
L’ULTIMO MISTERO DI MARIA - sottotitoli in italiano - Musical Confraternita del SS. Rosario, Roma
La Confraternita del Santissimo Rosario della Parrocchia San Luca Evangelista, in Roma è lieta di presentare: L’ULTIMO MISTERO DI MARIA. La prima dello spettacolo è stata realizzata nel Teatro San Luca, il 29/05/2015
MUSICAL:
L’ULTIMO MISTERO DI MARIA SANTISSIMA
Il primo musical sull’icona della Salus Populi Romani, sulla casa romana rinvenuta nel 1967 sotto la Basilica di Santa Maria Maggiore, e sulla figura storica di San Luca e il Suo Vangelo.
SCRITTO DA: Don Roberto Paola e la Confraternita del Rosario.
REGIA: Collettiva
SCENOGRAFIE: Emanuele Pallotti, Stefano Cipriani, Paola Venuti, Paola Mazzulla
COREOGRAFIE: Elisa Gestri
COSTUMI: Antonio Cricenti e Franca Malta, Rosanna Donzello, Laura Spione, Paola Venuti.
MONTAGGIO: Emanuele Pallotti, Francesco Pallotti
LUCI: Virginio Frasca, Daniele De Amicis (si ringrazia Federico Micciulla)
MUSICHE E TESTI: Simone Faina
DIO PADRE: Umberto Manetti
GESU’: Lorenzo Munalli
MARIA SS.: Margherita Munalli
SAN MICHELE ARCANGELO: Maria Stella Vallelonga
REGINA DECADUTA: Laura Spione
VOCE NARRANTE: Simone Faina
ARCHEOLOGO: Gianmarco Ferrarelli
S. PIETRO: Silvia Ronzoni
S. PAOLO: Simone Faina
S. LUCA: Emanuele Pallotti
SAN MARCO: Laura Spione
SAN GIOVANNI: don Roberto Paola
PETRONILLA: Nadja Pisano
PROCESSO: Valerio Graziani
MARTINIANO: Paolo Desideri
MOGLIE ARCHEOLOGO: SILVIA Ronzoni
DOMENICANO DI S. MARIA MAGGIORE: Umberto Manetti
SENECA: Corrado Cafarotti
DIRETTORE MUSEO: Corrado Cafarotti
ANIMAZIONE E ANGIOLETTI: Di Roma Francesco, Totaro Elena Vittoria, Totaro Michele Evan, Totaro Sofia Caterina.
Si ringrazia per la partecipazione: Irene Arnone.
Si rende infine omaggio alla prima costumista del teatro, la sig. Pierina Olivetto, ved. Squizzato, che sei mesi fa esatti, il 29-11-2015, è volata in Cielo.
PRESENTAZIONE
Questo è il terzo musical ideato e realizzato dalla Confraternita del Santissimo Rosario della nostra Parrocchia.
Anche questa, come le precedenti rappresentazioni, si muove sui sentieri verosimili della storia, con le ali della fiaba e della fantasia, per investigare un punto ancora non chiarito a sufficienza dagli storici: Maria Santissima è mai stata a Roma? E, dove, e quando, è avvenuta l’Assunzione in Cielo di Maria Santissima? E come è avvenuta? E’ quanto si chiederà tra poco il personaggio chiave della rappresentazione, un archeologo, sulle tracce di Maria Santissima alle soglie del Suo Ultimo Mistero: l’Assunzione e la Coronazione a Regina degli Angeli e dei Santi.
L’ultimo Mistero di Maria vuole essere una rivisitazione mistica del quarto e quinto Mistero Glorioso del Rosario, per contemplare l’Assunzione al Cielo e il Glorioso Trionfo di Maria SS. in Cielo, come Regina degli Angeli e dei Santi, e Madre dell’umanità: e, per onorare il nostro Santo Patrono San Luca, abbiamo voluto, forse per la prima volta in un musical, raccontare uno scorcio della sua vita.
L’ambientazione del musical è a Roma, nella Basilica di Santa Maria Maggiore e i suoi sotterranei pieni di mistero e di fascino, che custodiscono una casa che ha lo stesso perimetro della Basilica, che è stata interrata, e contiene misteriosi palindromi cristiani.
Come trama della storia ci siamo ispirati ad un misterioso quadro del XV secolo del Balducci, che sta a Roma nella Chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini a via Giulia, che raffigura Maria Santissima, che detta a San Luca il Suo Vangelo, alla presenza di San Paolo, in una casa che sembrerebbe essere proprio della Città di Roma, dove San Paolo evangelizzava insieme a San Luca.
Per i testi teologici, ci siamo ispirati alle apparizioni della Madonna del Rosario al Beato Alano della Rupe, fondatore della nostra Confraternita. Le storie sono nostre approfondite ricerche sul Vangelo di San Luca e sulla Basilica di Santa Maria Maggiore.
Buon divertimento.
La presentazione finale è stata fatta da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Paolo Lojudice, all'epoca Parroco di San Luca Evangelista.
L'altare della Reposizione presso la Chiesa del SS Rosario a Sorrento
L'altare della reposizione è il luogo in cui, nella liturgia cattolica, viene riposta e conservata l'Eucaristia al termine della messa vespertina del Giovedì Santo, la Messa nella Cena del Signore (in Cena Domini).
La Chiesa chiede che l'altare della reposizione non coincida con l'altare dove si celebra l'Eucaristia. È inoltre tradizione che nelle chiese l'altare della reposizione sia addobbato in modo solenne, con composizioni floreali o altri simboli, in omaggio all'Eucaristia che viene conservata per poter permettere la Comunione nel giorno seguente, il Venerdì Santo, ai fedeli che partecipano all'Azione liturgica della Passione del Signore; infatti il Venerdì Santo non si offre il Sacrificio della Messa, e dunque non si consacra l'Eucaristia. Inoltre la reposizione dell'Eucaristia si compie per invitare i fedeli all'adorazione nella sera del Giovedì Santo e nella notte tra Giovedì e Venerdì Santo, in ricordo dell'istituzione di un mistero così grande donato da Gesù in questa notte, e nella meditazione delle sofferenze della Passione di Cristo: alcuni qui ricordano in particolare la meditazione sulla sua agonia nel Getsemani e il tradimento di Giuda.
L'altare della reposizione rimane allestito fino al pomeriggio del Venerdì Santo, quando, durante la celebrazione della Passione del Signore, l'Eucaristia viene distribuita ai fedeli; se le ostie consacrate non sono state consumate interamente, esse vengono conservate non in chiesa ma in un luogo appartato, e l'altare viene dismesso, per ricordare con austerità la morte in croce di Gesù, fino al giorno seguente, quando durante la Veglia pasquale si celebra la risurrezione di Gesù.
Nella tradizione e nel linguaggio popolare gli altari della reposizione vengono comunemente chiamati Sepolcri: soprattutto nei centri dell'Italia meridionale, dove con il termine andare a fare i sepolcri si intende proprio il visitare, a partire dal pomeriggio, il sepolcro di Cristo addobbato. L'usanza, non certificata dalla dottrina, è che ogni fedele visiti da cinque (quante sono le piaghe di Cristo) a sette (quanti sono i dolori della Madonna) di questi allestimenti in varie chiese vicine, compiendo il cosiddetto giro delle sette chiese o sepolcri. Tale terminologia è impropria, perché in essi viene riposta l'Eucaristia, ossia le ostie precedentemente consacrate, che la Chiesa cattolica crede essere il segno sacramentale di Gesù Cristo vivo e risorto. L'altare della reposizione non è dunque un sepolcro che simboleggia la morte di Gesù, ma un luogo in cui adorare l'Eucaristia.
(Servizio video di Antonio Volpe)
VENEZIA - Chiesa di San Francesco di Paola
La chiesa di San Francesco di Paola è situata nel sestiere di Castello. Si affaccia lungo Via Garibaldi.
Lecce - Chiesa del Rosario
1° Venerdi di San Francesco di Paola L'Umiltà
Il Santuario-Basilica di Paola è stato ed è il cuore spirituale, il centro per eccellenza della devozione a S. Francesco di Paola. La sua vitalità da oltre cinque secoli ha da sempre affascinato l'uomo nella ricerca dell'assoluto. La comunità che in esso vive, sulla scia dello stesso S. Francesco, resta il luogo privilegiato ed un punto d'incontro e un anello di congiunzione tra Dio e l'uomo.
Positano festa del SS Rosario 2011
Positano si è svolta la festa del SS Rosario
Nel 2006, dopo il ritorno della statua della Madonna del Rosario dal restauro dopo 36 anni, come ogni anno il 7 ottobre si è svolta la Processione lungo le strade del centro, il tempo è stato clemente solo al suo passaggio.La festa gestita e organizzata sempre nel migliore dei modi da tutti del quartiere. Il temporale non ha scoraggiato i tanti ospiti ed i Positanesi che hanno avuto modo di gustarsi le varie pietanze, preparate negli stend posti lungo le stradine del centro.
ROSARIO IN VERNACOLO DI SAN FRANCESCO DA PAOLA RECITATO A SCILLA (RC)
Liturgia delle Ore - Santa Messa - Santo Rosario
In preghiera con Maria Maccarone devota a St. Paola Frassinetti.
Il video appena pubblicato presenta un leggero tremolio dovuto a un effetto automatico di ripresa.
In preghiera, sabato santo 2017, ci rivolgiamo a Gesù, alla Madonna ed a St. Paola, per una maggiore conversione sempre più misericordiosa. Il racconto dell'evento miracoloso di guarigione da paralisi, narrato da Maria Maccarone, (testimoniato da familiari, e da tanti testimoni) è ammantata da una preghiera continua attraverso il santo Rosario; la storia personale di questa anziana donna preannuncia la guarigione e da testimonianza cristiana, attraverso l'intermediatrice Beata Paola Frassinetti, nel tempo di Pasqua della Resurrezione. Si ringrazia il gruppo di preghiera, i Sigg. Carlo, Antonella, Mimmo, Maria e Gerardo, che a a San Calogero nella casa privata di Maria Maccarone ivi è ubicato l'Altare a St. Paola, si sono costituiti.
By Anicec 2017 a cura di Gerardo Madonna.
B.V. del Rosario (XVII post Pent) - Santa Messa Cantata della FSSPX
Con questa pagina, il Priorato Madonna di Loreto propone, per chi è legittimamente impedito, di seguire in diretta la Santa Messa domenicale delle ore 10.30.
Ricordiamo che il 1° precetto della Chiesa, che obbliga di assistere alla Santa Messa la domenica e le feste di Precetto, richiede una presenza fisica. Chi guarda la Messa in televisione o su internet non adempie in sé a questo precetto. Ma chi non può assistere alla Santa Messa per una ragione grave (malattia, distanza troppo grande...) può recitare la corona del S. Rosario, leggere i testi della Messa o anche unirsi in preghiera ad una S. Messa che si guarda su internet. L'essenziale è dedicare un tempo della domenica o della festa al Signore.
L'assistenza alla nuova messa costituisce un pericolo oggettivo per la fede perché si allontana in maniera impressionante dalla teologia della messa definita dal Concilio di Trento (Card. Bacci ed Ottaviani, Lettera di introduzione al Breve esame critico del Novus Ordo Missae).
Mandatoriccio 2015 processione S. Francesco di Paola e Madonna dei Fiori 14
Uscita della Madonna dei fiori e San Francesco di Paola dalla chiesa parrocchiale
28-11-2013 liturgia delle ore-santa messa-santo rosario
28-11-2013 liturgia delle ore-santa messa-santo rosario