NH Ancona **** Hotel Review 2017 HD, Ancona, Italy
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Property Location
A stay at NH Ancona places you in the heart of Ancona, walking distance from Vanvitelli's Lazzaretto and Chiesa San Francesco alle Scale. This 4-star hotel is within close proximity of Chiesa Sant’Agostino and Chiesa del Santissimo Sacramento.
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Make yourself at home in one of the 89 air-conditioned rooms featuring minibars and LCD televisions. Complimentary wireless Internet access is available to keep you connected. Private bathrooms with bathtubs or showers feature c...
chiese di ancona
Descrizione
SeePort Hotel **** Hotel Review 2017 HD, Ancona, Italy
Save money booking hotel SeePort Hotel in Ancona, Italy
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SeePort Hotel is in the heart of Ancona, walking distance from Chiesa San Francesco alle Scale and Chiesa Sant’Agostino. This 4-star hotel is within close proximity of Vanvitelli's Lazzaretto and Chiesa del Santissimo Sacramento.
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ANCONA parr. S.S Sacramento
Suonata a rintocchi del mezzogiorno ...ma quando suona il plenum???
Incontri a San Domenico - Ancona Padre Antonio Olmi
II° incontro - SGUARDO SULL'ETERNITA' - La vita dopo la morte: giudizio, purgatorio, inferno, paradiso.
ANCONA Chiesa di S.Domenico. v 141
N.B:A VOLTE IL VIDEO SI VEDE SOLO IN RISOLUZIONE 480P,DIVERSAMENTE IL VIDEO IN 360P NON PARTE.
Distesa festiva delle 17:30.
2 campane inceppate alla veronese.
I°LA3
II°DO4
Ecco le campane dell'ultima chiesa del centro di Ancona che mancava su YouTube.
Il video inizia con la videata sulla bella scalinata e la facciata della chiesa che io(giudizio personale)definisco la Trinità dei Monti marchigiana...Spero non si offendano i Romani!
All'inizio della ripresa del campanile(ripreso da via Scosciacavalli)è l'unico punto dove si riescono a vedere con lo zoom al massimo le due campane(in primo piano la piccola e dietro la grande)si sentono all'inizio le campane della chiesa di S.Pietro in S.Francesco alle Scale e alla fine quelle della chiesa del SS.Sacramento. Le campane sono sempre state due e inizialmente erano a corda su un castello interamente in legno e avevano i ceppi in legno e suonavano solo a tocchi per evitare pericoli,dato lo stato di degrado della struttura in legno.Se ben ricordo negli anni 90 fu sostituito lo scricchilante e originale castello in legno e le campane furono collocate diversamente,in precedenza la piccola era posta sul lato facciata ed era collocata sulla dx della finestra divisa da un sostegno in legno che divideva in due la finestra.La grande invece era sul lato est(dove si trova tuttora)ed era collocata come la piccola sulla dx della finestra divisa anch'essa dallo stesso sostegno in legno come la piccola quindi.Ora la grande è al centro ma sullo stesso lato di prima e la piccola le sta dal lato opposto(quello ovest rispetto alla facciata)Quando è stata fatta l'elettrificazione,forse anche per il campanile (molti campanili ad Ancona hanno subito scrolloni per il terremoto del 1972)si è preferito metter le campane quasi bilanciate,infatti non è un mezzo slancio veloce ma vanno decisamente piano,un suono simile alla veronese e il suono e le armoniche sono molto simili a un ambrosiana.Non so nulla come mio solito delle fusioni e l'epoca delle campane,di sicuro MrMafarka58 a cui dico grazie anticipatamente ne saprà di più.Il sopraggiunger del buio e lo zoom al massimo hanno messo a dura prova la videocamera ma spero di aver fatto ugualmente un buon video.
iFILMATI: Le chiese di Ancona
Regia: Gigi Oliviero
Produzione: Luma Film (ifilmati.it)
Durata: 1'40
Antichissima Chiesa di Osimo
Omaggio ai Vescovi e ai Sacerdoti dell'ex Diocesi di Osimo, III secolo.
San Feliciano martire diffuse il cristianesimo a Osimo alla metà del III secolo. Nel 303, nelle persecuzioni ordinate di Diocleziano, ad Osimo subirono il martirio i santi Fiorenzo, Sisinio e Dioclezio, nel luogo del martirio fu eretta una chiesa a loro dedicata.
Il primo vescovo di Osimo fu San Leopardo a cui è dedicata la meravigliosa Basilica Cattedrale ( ora Con-cattedrale).
Il 13 marzo 1264 papa Urbano IV ripristinò la sede vescovile di Osimo.
Il 20 agosto 1725 con la bolla Romana Ecclesia di papa Benedetto XIII la sede vescovile di Cingoli fu ristabilita ricavandone il territorio dalla diocesi di Osimo ed unita aeque principaliter alla stessa sede di Osimo.
Quasi tutte le foto si riferiscono al governo pastorale dell'ultimo vescovo di Osimo-Cingoli Mons. Domenico Brizi, morto nel 1964.
Mons. Brizi fu amatissimo dai fedeli della viva e fiorente Diocesi. Negli anni difficili della ricostruzione post-.bellica costruì nuove chiese, asili, orfanatrofi e consolidò le strutture di carità già esistenti.
Il 28 settembre 1972 dello stesso anno, dopo più di otto anni di sede vacante, la Diocesi di Osimo fu unita in persona episcopi all'arcidiocesi di Ancona.
Il 30 settembre 1986 la diocesi di Osimo fu unita in forma piena all'arcidiocesi di Ancona.
Fra i vescovi di Osimo si ricordano: San Vitaliano nell'VIII secolo, San Benvenuto nel XII secolo, il cardinale Antonio Maria Gallo per la sua opera successiva al Concilio di Trento, Pompeo Compagnoni nel XVIII secolo per la sua grande erudizione, il cardinale Calcagnini durante il cui episcopato nel 1796 avvenne il prodigio del crocifisso ligneo nel duomo, il cardinale Giovanni Soglia Ceroni segretario di stato di papa Pio IX.
Ad Osimo sono nati papa Pio VIII, San Silvestro Guzzolini, fondatore dell'ordine dei Silvestrini, e San Bonfiglio e vi è morto San Giuseppe da Copertino.
Don Carlo Grillantini fu lo storico di Osimo, autore di numerose pubblicazioni, ed ha cantato la storia, la fede e l'arte dell'antica Diocesi di Osimo-Cingoli.
Comune di Sanza, esposizione del Santissimo Sacramento in Chiesa Madre - Nob. Cav. Attilio De Lisa
Domenica 3 marzo 2019. Alle ore 15,30 in Chiesa Madre Santa Maria Assunta esposizione del SS. Sacramento e alle 17,00 canto dei vespri e benedizione eucaristica.
Lunedi 4 marzo 2019. Alle ore 15,30 esposizione del SS. Sacramento in Chiesa Madre. Alle ore 17,00 termine dell'esposizione e celebrazione della Santa Messa presieduta da don Giuseppe Spinelli.
Martedi 5 marzo 2019. Alle ore 16,00 in Chiesa Madre Sacra Quarantore con l'esposizione solenne del SS. Sacramento. Alle ore 17,00 canto dei vespri,processione e celebrazione della Santa Messa.
ANCONA- parr. Sacro Cuore di Gesù. 01
Distesa festiva a 4 campane per la messa delle 12.30 della Domenica
Le campane sono state fuse dalla Pasqualini intorno alla fine degli anni sessanta.
In verità ho fatto questo video un anno fa, perchè purtroppo è da un po di tempo che a causa dell' inagibilità del bellissimo campanile queste campane sono ferme. Spero che venga presto risistemato perchè è davvero un peccato che una chiesa così bella come quella del Sacro Cuore di via maratta non abbia delle campane che sqillanti come sono rendano questo quartiere pieno di gioia la domenica.
Ancona, Cattedrale di san Ciriaco (manortiz)
San Ciriaco Cathedral
San Ciriaco Cathedral is the most important monument in Ancona, situated in an extraordinarily panoramic location, its doorway embracing the city and the sea below.
San Ciriaco Cathedral, 11th-13th centuries, main facade
Built in the Romanesque style with hints of Byzantine and Gothic influence, it reflects the long time span of its construction from 1000 to 1200.
It is situated on the site of the ancient temple dedicated to the goddess of good navigation Venus Euplea, of which parts of the foundations remain. A paleochristian basilica dedicated to San Lorenzo was then built on the site in the sixth century A.D., subsequently becoming a cathedral in the year 1000 when the bodies of Saint Ciriaco and Mercellino were moved. At this time the building was enlarged: the longitudinal arm was built, transforming the basilica's floor plan into a Greek cross floor plan. The cupola was raised and on the new arm was built the access to the church.
The facade is tripartite, spire shaped, and preceded by an ample flight of steps, on whose summit we see the Romanesque-Gothic porch supported by columns, two of which rest on seated lions. The fronts of the splayed arches are sculpted with plant motifs and human figures alluding to the kingdom of Christ in its earthly and celestial manifestations. The bell-tower stands alone and would have been part of the system of defence crowning the top of the hill.
Cattedrale di San Ciriaco
La cattedrale di San Ciriaco è il monumento più importante di Ancona, collocato in una straordinaria posizione panoramica, con il portale che abbraccia, idealmente, la città sottostante e il suo mare.
È in stile romanico con influssi bizantini e gotici, riflesso del lungo periodo di costruzione dal 1000 al 1200.
Sorge sull'antico tempio dedicato a Venere Euplea, protettrice della navigazione, di cui restano parte delle fondamenta. Su di esso, nel VI secolo d.C., venne costruita la basilica paleocristiana dedicata a San Lorenzo, che divenne Cattedrale nel 1000 quando vi furono traslati i corpi di San Ciriaco e di San Marcellino. In quest'epoca l'edificio fu ampliato: fu costruito il braccio longitudinale che trasformò la pianta basilicale in croce greca, si alzò la cupola e sul nuovo braccio venne aperto l'accesso alla chiesa.
La facciata è a cuspide, tripartita, preceduta da un'ampia scalinata, alla cui sommità si innalza il protiro romanico-gotico, sorretto da colonne, due delle quali poggiano su leoni adagiati. Gli archi della strombatura hanno le fronti scolpite con motivi vegetali e figure umane che alludono al regno di Cristo nelle sue manifestazioni terrene e celesti. La torre campanaria è isolata e doveva appartenere al sistema difensivo che coronava la sommità del colle.
from
Campane della Cattedrale di San Ciriaco di ANCONA, v.394
Plenum festivo delle ore 16:30 (dura circa 3 minuti) per la messa domenicale delle ore 17:00.
Concerto di 4 campane a slancio, originariamente elettrificate dalla Fraternali ed in manutenzione dalla De Santis di Fermo (non dispongono di elettromartelli):
I: Si2, rifusa da Lucio Broili nel 1952 a spese dello stato italiano, usando il bronzo della campana originale fusa da Girolamo Taddei di Macerata nel 1581. Pesa 29,6 quintali.
II: Re3, fusa da Francesco Franceschi di Ancona nel 1579.
III: Do4 crescente, fusa nel Novecento.
IV: Mi4, fusa nel Novecento probabilmente dalla Pasqualini.
Cattedrale di Ancona… Sul canale di Musicista97?! Non bastavano i 2 video girati da campanaro67? Beh… In un certo senso, ammetto che queste campane non le avrei mai volute riprendere. Non perché sono brutte, anzi… La grossa è veramente molto bella, si sente la mano di Francesco Broili, che in generale ha fatto buone fusioni, anche se il timbro è ovviamente limitato, perché pur se gli armonici sono spiccati, la vibrazione è veramente molto breve, niente a che vedere con la Francesca, che molti in passato hanno paragonato con questo campanone… Peccato invece per la mezzana che è veramente un tegame, ma non è una sorpresa perché anche la campana del Rosario (la II) di Loreto è della stessa pasta, così come tutte le altre sue campane… Cmq veniamo al dunque, come mai ho fatto un video su questa cattedrale? Perché visto che la giornata era veramente brutta avevamo deciso di tornare a casa e di non fare niente nel pomeriggio, ma siccome avevo il treno alle 18:15, ho proposto a campanaro67 di andare alla cattedrale, per sentirmi quella bestia di campanone. Tanto sapevo che avrebbe suonato il plenum, ormai tanta gente ha sto brutto vizio di suonarle tutte per una domenica ordinaria (per giunta era anche quaresima, almeno una piccola differenziazione dal tempo ordinario si poteva pure fare…). Finché si tratta di chiese di campagna o cmq di poca importanza, si può anche chiudere un occhio. Ma che lo facciano anche Ancona e Fermo è scandaloso, non solo perché sono cattedrali, quindi chiese importantissime, quanto soprattutto per le dimensioni dei 2 concerti veramente spiccate! Ancona... 30 quintali circa… Fermo 34 quintali… Pazienza, ormai gli anconetani e i fermani le sentono suonare così fin da quando sono state elettrificate... Passiamo però al video in sé. La ripresa del plenum l’ho fatta frontalmente dalla scalinata, in quanto era l’unico punto in cui si riuscivano a vedere più o meno tutte. Quindi puntualmente alle 16:30 sono partite a distesa, e potete ben sentire come siano ruvidi i motori… La manutenzione è della ditta De Santis, ma la meccanica è rimasta interamente Fraternali eh? Le prime elettrificazioni, d’altronde, erano così: semplici, spartane e molto resistenti; infatti questo impianto, nonostante abbia la sua età, funziona ancora! Rispetto però ai 2 video di Davide, il campanone si ferma molto prima rispetto ai circa 3-4 minuti che prima impiegava, nonostante la suonata duri 3 minuti. E quindi per la messa, come in tante basiliche e cattedrali, viene suonato un solo segno. Così entro in chiesa per chiedere di vedere il programmatore, e rimango basito quando scopro che non c’è proprio nulla, ma dei semplici interruttori da cui suonare le distese! Vale a dire che tutte le suonate che vengono fatte sono azionate esclusivamente in manuale, ecco perché la durata è variabile! Speravo di vedere lo storico programmatore Fraternali… Vabbè pazienza.
Prima del plenum ho fatto delle riprese panoramiche alla facciata e al porto di Ancona, quindi ho fatto delle varie inquadrature al campanile e campane, prima dal lato I-III, e poi lato II-IV. Dopodiché mi sono concentrato con vari zoom sui diversi campanili del centro storico: in ordine, la chiesa di San Gregorio Illuminatore, fortemente lesionata dal terremoto del 1972 (infatti è ancora chiusa); l’enorme cupola della chiesa dei SS. Pellegrino e Teresa (non ha campanile) e la chiesa del SS.mo Sacramento ; San Giovanni Battista ; Torre Civica e San Pietro in San Francesco alle Scale . Infine ho concluso il video con le riprese all’interno della splendida e semplice chiesa romanica a croce greca, con qualche piccolo ritocco gotico.
Riapre dopo il sisma la chiesa di San Domenico ad Ancona
Servizio trasmesso nel notiziario di Tv Centro Marche,
in onda ogni giorno alle 6.30 - 7.30 - 11.50 - 13.30 - 19.30 - 20.30 - 23.00
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Ancona (Versione 1998)
Provided to YouTube by Pirames International
Ancona (Versione 1998) · Gnometto Band
The Worst Of Gnometto
℗ 2017 Pirames International Srl
Composer: Claudio Mattone
Lyricist: F.Migliacci
Auto-generated by YouTube.
Grottazzolina, Campane della Chiesa del ss Sacramento (manortiz)
ANCONA Orologio di Piazza del Papa.Ore 12 Melodia del Podrini.v.090
DEDICATO A MAFARKA 58.
Il suono attuale delle campane del nostro Orologione di Piazza del Papa ad Ancona.Fin dall'età di cinque anni questa torre campanaria mi ha sempre attratto ma di essa a parte il suono particolare delle campane(molto grosse)e a vedersi sembrerebbero montate su un castello Fraternali con ceppi e ruotoni a mezzo slancio,non so praticamente nulla.
Le note approssimativamente sembrerebbero:
I°LA2
II°REb3
III°MI3
IV°LA3.
Non so neanche se in passato suonavano a volte a distesa,ricordo solo che molti anni fa il suono era molto più dolce,gli attuali elettromartelli,oltre che essere molto rumorosi sono molto piccoli e danno alle campane un suono molto metallico e ferroso.La melodia è molto bella e gioiosa e la Torre è immensa.Finalmente ho avuto la possibilità di riprenderlo e metterlo in rete.E ho toccato quota 90!
L'Adorazione Eucaristica perpetua alla Parrocchia Santa Maria di Castel del Piano
L'Adorazione Eucaristica perpetua alla Parrocchia Santa Maria di Castel del Piano, Perugia.
Ancona, Chiesa del Gesù e Palazzo degli Anziani (manortiz)
Palazzo degli Anziani Secondo lo storico anconitano Lazzaro Bernabei, che scrisse le memorie della città fino al 1497, il palazzo degli Anziani fu edificato sul colle Guasco per volontà di Galla Placidia nel secolo V d.C. che si tratta di un edificio davvero molto antico. Costruito probabilmente entro il 1270, fu sede delle magistrature civiche per molti secoli. Nel 1348 subì gravissimi danni a causa di un incendio che distrusse anche gran parte della città. La fronte sulla piazza denuncia tutte le vicissitudini costruttive: al piano terra sono ancora visibili le tracce delle arcate a sesto acuto dell'antico portico più volte rimaneggiato, mentre al primo piano si distingue il loggiato. Qui, ancora oggi, troviamo le finestre con il motivo del timpano spezzato come quelle di palazzo Bosdari di Pellegrino Tibaldi, che si devono ai rifacimenti seicenteschi. I bassorilievi del 1270, che ancora decorano la facciata, sono invece attribuiti a Margarito d'Arezzo. L'edificio è stato sottoposto a molteplici restauri: nel dopoguerra per i danni subiti dai bombardamenti del 1943, e ancora dopo il sisma del 1972. In questa occasione vennero alla luce i resti, non visitabili, di un piccolo oratorio bizantino dell'VIII secolo d.C
According to the local historian Lazzaro Bernabei, who wrote the city's memoires up to 1497, the Palazzo degli Anziani was built on Guasco Hill on the wishes of Galla Placidia during the fifth century A.D. Despite not having proof regarding the truth of such a claim, the building's age is undeniable. Probably built before 1270, the building was the seat of civil judiciary for many centuries. In 1348 it suffered severe damagefollowing a fire which also destroyed a large part of the city. The facade overlooking the piazza shows all the signs of the building's vicissitudes during the course of time. On the ground floor we can still see signs of thepointed arches of the original portico which has been altered various times, while on the loggia on the first floor we can see the windows with broken tympanum motif such as those in Palazzo Bosdari by Pellegrino Tibaldi, which date to a seventeenth century restoration. The bas-reliefs which can still be seen on the facade, are attributed to Margarito d'Arezzo and date to 1270. The building has undergone multiple restorations: in the post-War period following damage from the bombings of 1943 and after the earthquake of 1972 when remains were brought to light of a small Byzantine oratory from the eighth century A.D.,
La Chiesa del Gesù venne edificata nel 1605.Nel 1733 i Gesuiti affidarono a Luigi Vanvitelli il progetto dell'ampliamento della chiesa e dell'annesso convento, ultimato nel 1743 secondo le sue attuali forme.La facciata, con il suo andamento curvilineo, assume valenza urbanistica: segue infatti idealmente l'ansa del porto e amplia lo spazio della piazza. L'alto pronao è sorretto da due colonne doriche e da doppi pilastri d'angolo, mentre le due volute laterali legano le due rampe della scala. Nella parte superiore, l'attico balaustrato, nasconde il retrostante tiburio a ottagono che racchiude la cupola. L'uso del mattone e della bianca pietra d'Istria creano efficaci contrasti pittorici e scenografici.L'interno è a croce latina, con la navata a botte lunettata e con quattro cappelle laterali intercomunicanti. Nell'altare maggiore era conservata a Circoncisione di Orazio Gentileschi, attualmente custodita nella Pinacoteca civica. In una delle cappelle laterali è invece conservata la tela di Sebastiano Conca Partenza di San Francesco Saverio per le Indie del 1700. La chiesa fu officiata dai Gesuiti fino al 1773. The Chiesa del Gesù was built in 1605. In 1733 the Gesuits commissioned Luigi Vanvitelli to enlarge the church and the convent attached to it, which were brought to their current state in 1743. The curvilinear facade is of great urban worth, perfectly echoeing the shape of the port and enlarging the square. The high portico is supported by two Doric columns and double corner pilasters, while the two side volutes connect the two ramps of the stairs. Above, the balustraded attic level conceals the octagonal lantern behind which encloses the cupola. The use of brick and white Istrian stone create effective pictorial and scenic contrasts. The interior floor plan is a Latin cross, with a nave and barrel ceiling with lunettes and four interlinking side chapels. The high altar used to house the Circumcision by Orazio Gentileschi, currently on view in the city's Pinacoteca. In one of the side chapels we can see the canvas by Sebastiano Conca depicting the Departure of Saint Francesco Saverio for the Indies of 1700. The church was officiated by Gesuit priests until 1773.
From
Elezioni Comunali Offagna: i tre candidati sindaco si confrontano sul problema disteso
Primo faccia a faccia tra i candidati sindaco di Offagna in vista delle elezioni comunali 2017. Ieri ser anella chiesa del Ss.Sacramento si è svolto il dibattito tra Donatella Manetti, Ezio Capitani e Danilo Pasqualini. Ecco come pensano di fare quadrre il bilancio 2017- Audio incontro pubblico
Grottazzolina ed i suoi Castelli Medievali
Borgo di origini picene e antico Castello fermano, nel 1217 papa Onorio III concesse la marca ad Azzo VII (Azzolino) d’Este, signore di Ferrara.
La manifestazione “I giorni di Azzolino” rievoca la figura storica di Azzo VII e si tiene nel mese di Luglio di ogni anno.
Il potente signore estense nell´anno del Signore 1225, muove da Este (Padova), e contro la volontà di Rinaldo, Vescovo di Fermo, conquista a forza tre castelli della Marca tra cui per l´appunto lo strategico fortilizio di Grottazzolina.
La vicenda culmina col battesimo della città, l´antica Cripta Canonicorum, diventa così GruptaeAczolini.
Il castello di Grottazzolina fu ripetutamente occupato e saccheggiato nel corso degli anni e solo dopo il 1465 fu riportato l'ordine da parte del Senato Fermano.
Grottazzolina fu fortificata dal Signore di Fermo Oliverotto Uffreducci, il quale vi istituì una fonderia di cannoni; fu eretta a libero Comune nel 1537 quando Pier Luigi Farnese, per ordine di Papa Paolo III, occupò la città di Fermo multandola e spogliandola di ogni diritto.
Trascorsi dieci anni di operosa tranquillità il paese tornò, ancora per ordine del Papa, sotto la giurisdizione di Fermo.
La rievocazione storica “I giorni di Azzolino” propone cene, spettacoli, botteghe di antichi mestieri, tornei di arco storico e la giostra medioevale con mazza ferrata. Grottazzolina fa parte del Consorzio storico culturale Terre e Castelli Estensi costituito insieme ad Este, la città veneta sede della famiglia marchio¬nale e Ferrara il cui palio è intitolato ad Azzo VII.
Grottazzolina conserva ancora la sua struttura medioevale con porzioni originarie delle mura dell’epoca.
DA VEDERE:
Castello (Azzolino) Del primitivo nucleo, incendiato nel 1400 e ricostruito, ne restano importanti vestigia anche dopo il crollo del 1964. Al suo interno e’ ubicata la chiesa di Santa Monica (XVII sec.).