Yes in Sicily - Ragusa Ibla - Vicoli segreti e cascate
Percorso ombreggiato di Ragusa Ibla, Passeggiata leggera e fresca, Visita di Palazzo Arezzo Trifiletti con degustazione.
Impauriti del caldo estivo dell’estate ragusana?
Ecco un’idea davvero originale .
Una passeggiata leggera e fresca tra le vie di Ragusa Ibla, un’occasione unica per scoprire i vicoli più suggestivi e gli scorci più sconosciuti per le tue fotografie.
Vi porteremo in luoghi sconosciuti, scorci perfetti per le tue fotografie .
ore 10.00: Partenza da Ragusa, Piazza San Giovanni ( pickup in auto da hotel disponibile), Vallata Santa Domenica, passando per il lavatoio dentro la grotta, latomie utilizzate come magazzini, cascate naturali, cunicoli, piccolo mulino del ‘700, tour all’interno del mulino ”LA Timpa”, forni di calce e di argilla, Chiesa san Filippo neri, fontane che identificano i quartieri, Chiesa del Purgatorio, Palazzo Cosentini, Palazzo La Rocca, San Giorgio.
ore 12.00: Visita Palazzo Arezzo Trifiletti (in piazza Duomo) con aperitivo tipico.
Il Palazzo Arezzo Trifiletti, in stile neoclassico fu ricostruito dopo il terremoto che nel 1693 distrusse la città, e via via completato ed ultimato a metà del XIX sec. Questa visita è davvero esclusiva per la sua posizione unica con l’affaccio dei suoi balconi proprio di fronte al Duomo di San Giorgio con uno scorcio senza uguali su Ragusa Ibla, specialmente per gli amanti della fotografia.
ore 13.30: Ritorno a Ragusa, Piazza San Giovanni ( accompagnamento in auto in hotel disponibile) Pranzo tipico al Ristorante “Giro di Vite” ( opzionale)
Inoltre , se desiderato, potremo consigliarvi altre esperienze per proseguire il vostro pomeriggio a Ragusa.
Il percorso è tutto in discesa con una selezione attenta dei passaggi più ombreggiati e freschi così da poter passeggiare comodamente.
Scendendo si attraversano vicoli sconosciuti dove la vita degli abitanti continua lenta ed indisturbata, vi racconteremo alcuni segreti e curiosità di come gli abitanti continuano ad amare questa parte antica della città in modo unico.
La passeggiata vi farà scoprire le chiese più belle di Ragusa Ibla, come la più antica , la Chiesa del Purgatorio che conserva il più più antico organo di Ragusa. Nelle vicinanze, scopriremo i palazzi nobiliari che raccontano storie di famiglie nobili ed un’epoca meravigliosa.
Vicoli, stradine, i profumi delle nonne che cucina dentro casa.. durante il percorso scopriremo atmosfere uniche che ancora si conservano in questo città scendendo per la vallata Santa Domenica, passando per il lavatoio dentro la grotta, latomie utilizzate come magazzini, piccolo mulino del ‘400 d.p., tour all’interno del mulino “La Timpa”, forni di calce e di argilla, chiesa san Filippo neri, Chiesa del Purgatorio, Piazza Duomo San Giorgio, cuore del barocco di Ibla, incorniciato da palazzi barocchi e il Circolo di Conversazione….e tanto altro da scoprire.
Ritorno previsto per le ore 13.30, in tempo per il pranzo. Se preferite potremo consigliarvi noi un ristorantino tipico dove pranzare e come organizzare le altre esperienze del vostro pomeriggio a Ragusa.
E’ disponibile un servizio di pick-up dal vostro hotel da concordare durante la prenotazione.
Prezzi a persona. E’ possibile scegliere una o più opzioni:
€ 10 Tour
€ 10 Visita Palazzo Arezzo Trifiletti con aperitivo
Pick-up/ Dropp-off da/per hotel
Aperitivo e Visita a Palazzo Arezzo di Trifiletti. (opzionale).
Aperitivo da Luca con degustazione di prodotti biologici e vista panoramica. (opzionale).
Pranzo tipico “Giro Siculo” al Ristorante “Giro di Vite” (opzionale).
Pranzo tradizione piemontese e siciliana al Truffle Bistrot – Relais Antica Badia (opzionale).
Interviste Da Ragusa a Ragusa Ibla
Il film documentario di Lucio D’Amico, architetto prestatosi al cinema, si sviluppa come un road movie fra le due Ragusa.Quella, propriamente detta, del centro città, e quella del quartiere storico, detta Ragusa Ibla, o Ragusa inferiore, per via della sua collocazione fisica rispetto alla prima. L’itinerario dell’opera si dipana a mò di viaggio sentimentale fra monumenti, palazzi, chiese e paesaggi urbani.
La cinepresa scruta e analizza le maggiori opere, barocche e non, presenti nella città superiore, frutto di mani sapienti e ingegno illuminato come, fra le altre, la cattedrale di San Giovanni Battista, la Chiesa della Badia e quella dell’Ecce Homo. Le aristocratiche abitazioni attigue, come, fra gli altri, Palazzo Zacco, Palazzo Iacono e Palazzo Bertini, completano la conoscenza dello spettatore-visitatore.
Ed è la Chiesa di Santa Maria delle Scale a fareda prologo all’incontro con Ragusa Ibla, dove a riempire l’immagine è, soprattutto, la splendido Duomo di San Giorgio, tra le testimonianze più alte del barocco europeo, insieme all’incantevole Chiesa di San Giuseppe, anch’essa oggetto di forte attenzione dell’architetto cineasta. Tutte tappe queste già percorse, significativamente, come si sottolinea nel film, da grandi del nostro cinema come Germi, Zampa, Risi, Rossellini e i fratelli Taviani. D’Amico non si accontenta, però, di regalare allo spettatore le meraviglie artistiche di cui la città è ricca.
Il suo sprofondarsi nei quartieri antichi e popolari di Ragusa Ibla, ormai disabitati, lascia ai nostri occhi un segno di pietra e soprattutto una memoria indelebile di ciò che fu un passato lontano ricco di vita e di forti relazioni umane. Non meno coinvolgente, sempre nel quartiere storico, è la passeggiata che il regista fa con la sua cinepresa durante la processione della Settimana Santa, forse il momento più intenso di tutto il film, omaggio alla devozione sincera e sentita testimonianza di un mondo che si oppone alla sua estinzione.
Il suo sguardo spazia anche su uomini e cose della Ragusa coeva, a partire dalle architetture fasciste, facendo emergere il forte rapporto fra spazi urbani e modus vivendi caratteristico della città contemporanea. Insomma, quello di D’Amico è un film non solo documentario perchè capace di interpretare e rappresentare, anche attraverso un raffinato occhio socio-antropologico, sulla scia del grande Vittorio De Seta, la storia secolare di una città unica e affascinante. Per questo, ben lontano dalle tante “cartoline illustrate” che, malamente, fino ad oggi, hanno provato a raccontarla.
Danilo Amione - Tratto da inscenaonlineteam.net
Promo Da Ragusa a Ragusa Ibla
Il film documentario di Lucio D’Amico, architetto prestatosi al cinema, si sviluppa come un road movie fra le due Ragusa.Quella, propriamente detta, del centro città, e quella del quartiere storico, detta Ragusa Ibla, o Ragusa inferiore, per via della sua collocazione fisica rispetto alla prima. L’itinerario dell’opera si dipana a mò di viaggio sentimentale fra monumenti, palazzi, chiese e paesaggi urbani.
La cinepresa scruta e analizza le maggiori opere, barocche e non, presenti nella città superiore, frutto di mani sapienti e ingegno illuminato come, fra le altre, la cattedrale di San Giovanni Battista, la Chiesa della Badia e quella dell’Ecce Homo. Le aristocratiche abitazioni attigue, come, fra gli altri, Palazzo Zacco, Palazzo Iacono e Palazzo Bertini, completano la conoscenza dello spettatore-visitatore.
Ed è la Chiesa di Santa Maria delle Scale a fareda prologo all’incontro con Ragusa Ibla, dove a riempire l’immagine è, soprattutto, la splendido Duomo di San Giorgio, tra le testimonianze più alte del barocco europeo, insieme all’incantevole Chiesa di San Giuseppe, anch’essa oggetto di forte attenzione dell’architetto cineasta. Tutte tappe queste già percorse, significativamente, come si sottolinea nel film, da grandi del nostro cinema come Germi, Zampa, Risi, Rossellini e i fratelli Taviani. D’Amico non si accontenta, però, di regalare allo spettatore le meraviglie artistiche di cui la città è ricca.
Il suo sprofondarsi nei quartieri antichi e popolari di Ragusa Ibla, ormai disabitati, lascia ai nostri occhi un segno di pietra e soprattutto una memoria indelebile di ciò che fu un passato lontano ricco di vita e di forti relazioni umane. Non meno coinvolgente, sempre nel quartiere storico, è la passeggiata che il regista fa con la sua cinepresa durante la processione della Settimana Santa, forse il momento più intenso di tutto il film, omaggio alla devozione sincera e sentita testimonianza di un mondo che si oppone alla sua estinzione.
Il suo sguardo spazia anche su uomini e cose della Ragusa coeva, a partire dalle architetture fasciste, facendo emergere il forte rapporto fra spazi urbani e modus vivendi caratteristico della città contemporanea. Insomma, quello di D’Amico è un film non solo documentario perchè capace di interpretare e rappresentare, anche attraverso un raffinato occhio socio-antropologico, sulla scia del grande Vittorio De Seta, la storia secolare di una città unica e affascinante. Per questo, ben lontano dalle tante “cartoline illustrate” che, malamente, fino ad oggi, hanno provato a raccontarla.
Danilo Amione
Ragusa riapre la Chiesa di Sant'Agata
Ritorna agli antichi splendori la chiesa di Sant’Agata, annessa all’antico convento, a Ragusa Ibla. Con un nuovo corpo illuminante, la collocazione corretta delle tele laterali del trittico di Pietro Novelli e il recupero delle meridiane nel chiostro dell’Antico Convento. GUARDA IL VIDEO
Il Santuario di Santa Croce in Badia
Il santuario di Santa Croce si trova sopra il paese di San Leonardo in Badia del comune di Badia (BZ). Il santuario è situato a 2045 m s.l.m., ai piedi del Sasso di Santa Croce. La chiesa, che sorge su alcuni più antichi resti, è stata consacrata, il 18 maggio 1484 dal vescovo ausiliario della diocesi di Bressanone Konrad. Successivamente, circa a metà del XVII secolo la chiesetta fu ampliata, e restaurata, e accanto vi si costruì il campanile con tre grandi campane. Nel 1718 nei pressi della chiesetta venne costruito un piccolo rifugio come abitazione per il sacrestano ed in seguito per i pellegrini. Ai tempi dell'imperatore d'Austria Giuseppe Il, nel 1786, la chiesetta venne chiusa e quindi sconsacrata. Negli anni successivi venne riutilizzata anche come ovile nonostante il continuo afflusso dei pellegrini. Un contadino di Badia, Pietro Paolo Irsara, nel 1809 rinnovò la chiesetta, e nell'anno 1839 la chiesa venne nuovamente riconsacrata e l'anno seguente, precisamente il 15 giugno 1840, i paesani riportarono al santuario l'immagine di Cristo che porta una croce che mancava dalla chiesa da 54 anni. In memoria dell'avvenimento ogni anno il 15 giugno si celebra un'analoga processione dove i fedeli trasportano la croce dalla chiesa parrocchiale di San Leonardo al santuario. Negli anni 1982/83 il santuario venne restaurato dopo che fu gravemente danneggiato; il 17 giugno 1984 il fu festeggiato il giubileo dei 500 anni. Al suo interno si trovano varie antiche reliquie di alcuni Santi.
Hotel Il Barocco - Ragusa Ibla (Italy)
L'hotel 'Il Barocco' a Ragusa Ibla è una struttura immersa nel barocco ibleo, l'ideale per passare una vacanza in tranquillità e con tutti i comfort a disposizione.
Catania città. Sicilia. italy. / 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, della città di Catania in Sicilia. Italy.
Luoghi Visitati.
Belvedere di Catania. Piazza Palestro. Porta Garibaldi. Castello Ursino. Via Vittorio Emanuele. Teatro Romano. Piazza San Francesco d'Assisi. Chiesa San Francesco d'Assisi All'Immacolata. Piazza Giuseppe Mazzini. Piazza del Duomo. Palazzo degli Elefanti. Chiesa della Badia di Sant'Agata. Cattedrale di Sant'Agata (Maestosa Cattedrale con Facciata Barocca). Palazzo dei Chierici. Fontana dell'Amenano. Via Etnea. Palazzo Sant'Alfano. Biblioteca Regionale Universitaria. Piazza Università. Università degli Studi. Via Etnea. Via Antonino di San Giuliano. Via Etnea. Palazzo Biscari alla Colleggiata. Anfiteatro Romano di Catania. Piazza Stesicoro. Palazzo Tezzano. Monumento a Vincenzo Bellini. Piazza Vincenzo Bellini. Teatro Massimo Bellini. Via Teatro Massimo. Porta Uzeda. Archi della Marina. Via Cardinale Dusmet. Palazzo Biscari (Barocco Decorato). Archi della Marina. Fontana di Proserpina. Stazione Ferroviaria Centrale di Catania. Piazza Papa Giovanni XXIII. Le Ciminiere. Vulcano Etna.
Ringrazio della Visualizzazione.
RIAPRE SANTA MARIA DELL'ITRIA - Oggi Visiteremo...
In occasione delle festività natalizie, è stata riaperta temporaneamente , la chiesa di Santa Maria dell'Itria a piazzetta della Pinta risalente al 1670. Una storia assai travagliata che, ha visto più volte rifacimenti, vandalizzazioni e restauri, subisce brusche chiusure, a scopo conservativo , facendone dimenticare l'interna bellezza degli stucchi di Giuseppe Serpotta , fratello del più noto Giacomo. A curare la rassegna è stata l'associazione Archikromie guidata dalla Dott.ssa Francesca Aiello che, in tale occasione ha voluto dar voce a questo piccolo gioiello dimenticato , attraverso il concerto del coro di Sant'Alfonso diretto da Giuseppe De Luca . La prossima occasione per poterla visitare è a data da destinarsi e speriamo che non trascorrano vent'anni come la scorsa volta.
DOVE TROVARMI:
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CONTATTI:
E-Mail ➜ michela.misuraca@libero.it
Chiesa di San Giorgio Modica Sicilia
サン・ジョルジョ教会 シチリア島モディカ
28 - Passeggiata del 17.05.14 -Organi di Ragusa da San Giovanni a San Giorgio
In questa passeggiata, la 27esima di Insieme in Città, andremo alla scoperta del patrimonio organario di Ragusa. Conosceremo la storia e la voce degli organi Serassi della Cattedrale di San Giovanni Battista, della Chiesa del Purgatorio e del Duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla. Sono solo alcuni tra i tanti organi di pregio allocati nelle chiese iblee. Buona visione e buon ascolto
Siamo noi - Chiesette di campagna: tra arte, cultura e fede
Protagoniste a Siamo Noi le chiese di campagna: un patrimonio artistico e culturale troppo spesso dimenticato e sottovalutato. Tante storie, ospiti e testimonianze di parroci e custodi che ogni giorno contribuiscono a tenere vive e attive queste realtà. Tra gli ospiti, Don Carlo Dell’Osso, segretario Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, Nino Guidi, guida ambientale escursionistica e Pietro Paolo Lateano, architetto restauratore. Tra le testimonianze anche quella di Maria Scocca, nipote di Mercurio Scocca, caro amico di Padre Pio,
SANTUARIO
massa fiscaglia (fe)... madonna della corba...chiesa del xiv
Chiesa S Venera Marsala
Fun drone Mario Montalto Fotografo
MANDELLO LARIO Chiesa di San Giorgio
Panorama dalla chiesa di S. Maria in Castello, Vecchiano, Toscana
Posta in un luogo ameno e suggestivo, la chiesa risulta esistente fin dal 1136, compresa nell'antico castello di Vecchiano citato già nel 1120 nei documenti della cattedrale pisana. ....
Salendo i quattro scalini del giardino antistante il portone d'ingresso si nota alla sinistra dell'ingresso, una targa dove c'è scritto che la Madonna dalla scalinata della chiesa guarì la città di Livorno (che si vede all'orizzonte) dalla peste.
[Fonte wikiperdia]
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo di Spello
Video realizzato con un drone.
Ragusa 2012 HD
Mimmo Basile Workshop a Ragusa 2012.
Sceneggiatura e Fotografia Mimmo Basile
Sina Centurion Palace - Venice Hotels, Italy
Sina Centurion Palace 5 Stars Hotel in Venice ,Italy Within US Travel Directory Get the celebrity treatment with world-class service at Sina Centurion Palace One of our top picks in Venice.
Overlooking the Grand Canal, next to the Basilica of Chiesa of Santa Maria della Salute, Centurion Palace offers 5-star luxury in Venice.
Drinks are served in the hotel's private courtyard.
Dating back to 1892, the property combines contemporary interiors with original décor.
Guests have a modern gym and a private dock for arrivals by water taxi.
Salute Vaporetto (water bus) stop is right outside.
Rooms are elegantly decorated in neutral colours with wood-beamed ceilings and wood floors.
All air-conditioned, the rooms also feature a minibar and flat-screen TV.
Each one has a modern bathroom with a bathrobe and slippers.
Centurion Palace serves a large buffet breakfast with both sweet and savoury items.
These include eggs, smoked salmon, cheeses and a selection of fresh fruit.
Antinoo's Restaurant offers gourmet cuisine and Grand Canal views.
Dorsoduro is a great choice for travellers interested in art, museums and culture.
Sina Centurion Palace - Venice Hotels, Italy
Location in : Dorsoduro, 173, zip 30123, Venice ,Italy
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TAORMINA SICILY NEEDS LOVE
Sicily Island Of Light - Sicilia isola di luce Art Documentary
Written by Marella di Grande
Translated by Taisia Gullo
Sicily is a fertile island, thus plundered from age to age by waves of invaders and still now treated badly also by Sicilian people. Sicily needs love and its plea is evident through Claudio Arezzo di Trifiletti's photos: decorations of buildings, friezes and the sculpture of monuments, churches and fountains -stratified over the centuries- convey their yearning for love. The project Sicily needs love is a tour of Sicily with stops in the main cities in order to immortalize the details of the works of art; details which often are not considered by the Sicilians themselves, whose eyes are unaware and dulled by the greyness of ignorance or by dangerous indifference, and fed by frenzy of daily mediocrity. The videos show the cities' awakening in the playful gestures of the amoretti, in the hideous visages and the contorted gaze of the baroque decorations; their poking at the mythological sculptures of the fountains; and their blending with the architectural lines of churches, sometimes convoluted and sometimes essential. The aim of these pictures is to create an artistic documentary or to compose a subliminal short trough a quick sequence; moreover, all these images end with a last frame of ecstatic Madonna which breathes hope into those passersby who have the good fortune to glance at them.
SUBLIMINAL ART TAORMINA
Do you know what our life is? Yours and mine? A dream made in Sicily. Maybe we are still there and we are dreaming
(Leonardo Sciascia)
Taormina is the jewel of Sicily: you can gather it from its charming name and its noble aspect conveyed essentially by surrounding landscape of Etna which slopes down until the turquoise sea. The city is unique is its intertwining of precious architectural and urban elements, consequence of its previous rules. The Greek Theatre, the Roman Naumachiai, the Saracen Castle, the Arabian Necropolis, the gothic Palace of the dukes of Saint Stephen, the Norman Door of the Stroke, the Aragonese Palace Corvaja and Palace Ciampoli until the baroque of the Four Fountains, the buildings of Corso Umberto and of the Saint Joseph Church are some of the examples of the various historic epochs which came one after the other increasing Taormina's splendour.
Sicily is the land of oranges, a land full of flowers where the air in spring is heady with perfume...but what makes it an essential place to visit and unique in the world is the fact that from one end to the other it can be described as a strange and divine museum of architecture (Guy de Maupassant)
Che i fondi provenienti dalla cultura possano rinascere nella cultura.
Claudio Arezzo di Trifiletti 2011
DOCUMENTARIO ARTISTICO SICILIA
Palazzo dei Giurati - Porta Messina - Chiesa di San Pietro - Convento S. Maria del Gesù - Chiesa di San Pancrazio - Fontana e Arco dei Capuccini - Chiesa dei Cappuccini - Palazzo Corvaja - Chiesa di Santa Caterina - Chiesa Madonna delle Grazie - Sant. Madonna della Rocca - Castello Saraceno - Ex Chiesa di Sant' Agostino - Biblioteca Comunale - Chiesa di San Giuseppe - Torre dell'Orologio - Chiesa del Varò - Badia Vecchia - Duomo - Palazzo Ciampoli - Chiesa del Carmine - Convento di San Domenico - Chiesa di San Michele - Palazzo Duchi di S. Stefano - Porta Catania - Chiesa s. Francesco di Paola - Piazza San Pancrazio - Tombe Bizzantine - Odeon - Terme Romane - Naumachie - Chiesa Anglicana - Teatro Greco - Castelmola
Chiesa di San Francesco all'Immacolata