Ornavasso Chiesa S Nicola, Santuario e Torre della Guardia, riprese aeree
Una visita alla splendida chiesa di S. Nicola, al Santuario e alla Torre della Guardia.
Grande fu il fascino che la figura di San Nicola esercitò in Oriente e in Occidente. Una devozione popolare testimoniata dal sorgere di numerose chiese dedicate a questo santo. La diffusione del culto di S. Nicola lambì anche le case arroccate sul fianco della montagna, a riparo da un torrente impetuoso, di un piccolo borgo dell' Ossola: Ornavasso.
I documenti d'archivio non riportano notizie circa l'antica chiesa parrocchiale e la sua dedicazione.
Sembra comunque certo che la chiesa parrocchiale costruita mentre era parroco Giovanni Antonio Porta, fra il 1542 e il 1587, fosse l'ampliamento di una chiesa preesistente.
Fonte:
Il Santuario della Madonna della Guardia, o della Beata Vergine della Guardia, sorge al di sopra dell'abitato di Ornavasso, lungo la strada che porta anche al Santuario della Madonna del Boden.
Fonte:
Musica Inspire di Lino Rise
Distretto Turistico dei Laghi_Santuario del Boden a Ornavasso (Lago Maggiore/Ossola)
Su un lembo di terra pianeggiante sulle alture sopra Ornavasso, sorge il Santuario del Boden, in posizione dominante rispetto al paese e alla piana del Toce.
Il complesso religioso ricorda un’apparizione miracolosa della Madonna che avvenne nel ’500 alla piccola pastorella Maria Della Torre, che si era persa di notte nei boschi: proprio grazie all’intervento della Vergine e alla sua luce che le fece da guida, la bambina riuscì a tornare a casa sana e salva.
Per celebrare l’avvenimento fu eretto un santuario che nel corso dei secoli ha avuto successivi ampliamenti e abbellimenti. Oggi la chiesa ha tre navate divise da archi che si aprono sul presbiterio. Caratteristiche sono poi le sale in cui sono raccolti gli ex-voto, che costituiscono una vivida testimonianza del fervente sentimento religioso che ha legato da sempre la popolazione a questo luogo.
Il santuario è raggiungibile sia in macchina che a piedi, camminando lungo “la via della fede”. Giunti in cima ci si può riposare nel cortile davanti alla chiesa e dissetarsi alla fontana di acqua sorgiva.
Chiesa della Madonna della Crocetta, Vezzo e S. Stefano a Nocco (Verbania)
Quattro secoli di storia sono scivolati su questo oratorio senza quasi lasciare tracce documentali o notizie che permettano di gettar luce sulla sua storia.
La vicinanza al camposanto, che avrebbe potuto consentirne la salvaguardia come cappella funeraria, non l'ha invece sottratto al destino di quasi tutti questi edifici religiosi sorti in posizione decentrata, mentre per il nome si può ipotizzare una precedente croce in legno, sulla via per Carpugnino.
[Fonte vocidipaese.com/oratoriomadonnaassunta]
I segreti di Ornavasso
Il comune di Ornavasso è una cittadina della provincia del Verbano-Cusio-Ossola nota per la sua storia e per i suoi numerosi punti di interesse circondati dalle montagne.
Io e Stefano Fiocca abbiamo il piacere di presentarvi questo breve video auto-prodotto per raccontare i segreti di questo piccolo comune, rendere omaggio alla sua storia e a tutti i magnifici posti che vengono visitati ogni anno da moltissime persone.
Il nostro obbiettivo è quello di mostrare i posti più belli del luogo in cui viviamo, celebrandone la storia e cercando di incuriosire chi non ci è mai stato.
Buona visione, lasciaci un commento per farci sapere la tua in merito a questo progetto! Te ne saremmo veramente grati.
Link utili:
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Punti di interesse mostrati nel video:
- Santuario della Madonna del Boden
- Grotta di Babbo Natale
- Cava di marmo
- Santuario della Madonna della Guardia
- Chiesa parrocchiale di San Nicolao
- Torre di guardia
- Linea Cadorna
- Passerella del paese
La mia attrezzatura
Drone :
Macchina fotografica :
Treppiede :
Computer :
Cuffie :
Power Bank :
Tripode :
GoPro Hero 7 :
Borsa x i cavi :
Lettore schede SD :
Custodia x Sony RX 100 :
Visita Linea Cadorna -Santuario del Boden
Gita alla Linea Cadorna di Ornavasso con arrivo al BODEN dell'Associazione San Bernardo di Borgomanero (Santo Stefano).
In occasione dell'accensione della Fiaccola votiva di S.Bernardo per l'inizio festeggiamenti, è stata organizzata una visita alla Linea Cadorna di Ornavasso per poi arrivare al Santuario del Boden dove è stata celebrata la Messa. Po tutti a pranzo presso l'Antica Trattoria adiacente.
Ottima giornata.
Santa maria la guardia chiesa Catania
Salita Ornavasso Boden..e oltre
25 minuti indoor cycling Santuario Boden
Distretto Turistico dei Laghi_Santuario Madonna del Sangue di Re (Valle Vigezzo)
Venendo dalla Svizzera, attraverso le Centovalli, oppure salendo da Domodossola attraverso la Valle Vigezzo, non si può non rimanere colpiti dall’imponente spettacolo della cupola del Santuario di Re, che con eleganza si staglia contro il cielo con i suoi 51 metri di altezza.
Il Santuario è stato costruito per commemorare il miracolo della Madonna del Sangue che avvenne il 29 aprile del 1494.
VespaRaduno di Ornavasso 2017
on board camera su LAMBRETTA LI 150
Da Ornavasso a Cortemezzo
salita da Ornavasso a Cortemezzo
La nostra storia: 5-10 agosto - puntata 58
6 agosto 2014 - La nostra storia puntata 58
Torna la nostra storia con la settimana dal 5 al 10 agosto 1991, ci accompagna ancora una volta Marcello Perugini.
Le pagine di cronaca riferivano di un incendio che aveva distrutto un laboratorio artigianale a Piedimulera e delle polemiche relative ai lavori di realizzazione dell’A26. A Verbania tempo di inaugurazione di Arti Artigiane e di un primo bilancio del sindaco Bartolomeo Zani ad un anno dall’insediamento. Non mancherà la pausa pubblicitaria con i nostri spot degli anni ’80 e poi una seconda parte di trasmissione tutta dedicata alle manifestazioni di allora: a Cadarese il raduno dei cantori d’osteria, in valle Vigezzo quello degli spazzacamini. Ad Arizzano era andato in scena il singolare’asan trophy’ , a Cravegna era stata organizzata una corsa podistica e infine avevamo seguito i lavori di restauro della chiesa della Madonna della Guardia a Ornavasso.
Risolti i problemi all'illuminazione ad Ornavasso
29 02 2004 Ornavasso Linea Cadorna.wmv
Immafini di gallerie e trincee Linea Cadorna in località Ornavasso forte di Bara
Chiesa S. Maria Assunta sec. XII Armeno, Novara, Piemonte
Armeno: Chiesa di S. Maria Assunta
La Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al secolo XII, resta il maggior monumento religioso della zona cusiana.
Fu costituita sui resti di un antico tempietto romano, pur se la tradizione popolare vuole che essa fosse stata costruita da San Giulio.
La datazione certa è dell'anno 1110 con l'atto di dedizione alla Beata Vergine Maria. Essa fu abbellita durante il corso dei secoli con affreschi tipici della tradizione artistico - medioevale.
La facciata è divisa in 3 sezioni; importante è il portale poggiante su piccole colonne addossate al muto con capitelli raffiguranti animali e teste. Il campanile, di base quadrata è anteriore al 1110.
Ornavasso mercato
Descrizione
Pieve di Montarsolo e La Rovere Grossa
Sulla statale 45 Passato Marsaglia direzione Genova dopo circa 10 minuti si arriva al bivio di Montarsolo A Pieve di Montarsolo inoltre è possibile ammirare il Santuario della Madonna dell'Aiuto, risalente al 1400 e la millenaria pianta detta ''Rovere Grossa
ITALY TREBBIA VALLEY
Trincee linea Cadorna Ornavasso Vlog 14.5 with GoPro | ValeRoo Photography
Vlog musicale nelle trincee della linea Cadorna.
Vi lascio il link per chi fosse interessato a questa camminata:
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Castello al tramonto, torre di Buccione, lago d'Orta - sunset, castle
Loc: 45°46'14.48N 8°25'53.58E
Il castello di Buccione noto anche come torre di Buccione sec. XII sorge alla sommità di un colle, al confine fra i territori di Orta San Giulio e di Gozzano, all'estremità sud orientale del lago d'Orta.
La fortezza, come il colle sul quale sorge, prende il nome da Buccione, la vicina frazione di Gozzano, situata all'estremità meridionale del lago.
[Fonte wikipedia]
Amandola, Morgante Manardo bandito impostore di taglie usuraio tiranno et ribelle (manortiz)
Amandola (Marcher, Italy)
Amandola, Morgante Manardo
Ad Amandola, sulla Piazza Alta, nella parete frontale della Torre dell'Orologio c'è un'epigrafe marmorea che recita così: MORGANTE MANARDO BANDITO IMPOSITORE DI TAGLIE USURAIO TIRANNO ET REBELLE DI SANTA CHIESA Ma chi era questo Manardo? I libri di storia non sono di grande aiuto perché riportano solo pochissime notizie di questo personaggio. Risulta da una pergamena antica che Morgante Manardo, accusato di arsioni, ladroneggi e omicidi, il 17 novembre 1597, fu nella piazza di Macerata coppato, scannato e squartato con altri otto appiccati e il 18 fu portata la testa nella piazza alta de la Mandola e fu messa nella torre. La tradizione popolare, invece, tramanda storie che sono in contraddizione con quanto afferma l'epigrafe. Le donne anziane, tutt'ora viventi, affermano che le loro nonne raccontavano di un grande combattente chiamato Manardo, un uomo bello e robusto che era a capo di una specie di esercito popolare. In pratica un guerriero sibillino che quando tornava in Amandola, dopo le sue avventure, veniva festeggiato da tutti gli abitanti con pranzi solenni e con meravigliose feste da ballo. Le donne erano tutte innamorate di tale valoroso personaggio e lo proteggevano quando doveva scappare per i segreti cunicoli che da Piazza Alta portavano al fiume Tenna.
Ma allora da che parte sta la verità: Manardo è un bandito o un eroe? Una cosa è certa, all'epoca di Manardo, era Papa Sisto V, il pontefice pazzo che la gente ricorda ancora così: Sisto quinto co' l'occhiali se trombava li cardinali (la frase in dialetto è molto più dura). Se tale era il Papa non ci vuole molto ad immaginare quello che poteva essere il clero del 1500. Quelli che hanno messo l'epigrafe nella torre erano sicuramente peggiori del Papa. E' notorio che facevano pagare alla povera gente le messe, i battesimi, le cresime, le comunioni, i matrimoni e i funerali. Non solo, facevano pagare anche le indulgenze che erano le rate di un debito che non finiva mai (serviva, secondo loro, per passare dal Purgatorio al Paradiso) e pure le decime che erano la decima parte dei prodotti agricoli. In pratica gli agricoltori del tempo, quasi sempre a mezzadria, dovevano dare il 50% dei prodotti al padrone ed il 10% al prete, a loro rimaneva il 40% che non era sufficiente neanche a pagare le spese. E' per questo motivo che i libretti agricoli per i contadini erano sempre a debito. Sicuramente Morgante Manardo combatteva anche contro queste ingiustizie. Se la gente a quei tempi stava dalla sua parte vuol dire che lui si opponeva allo strapotere dello Stato Pontificio. Per la chiesa Manardo è un bandito rebelle di Santa Chiesa, per la gente comune è un eroe. Così stanno le cose.
From
On the front of the imposing clock tower standing in Amandola's Piazza Alta, visitors can read the following words carved on a stone:
Morgante Manardo,
bandito impositore
di taglie usuralo
tiranno et rebelle
di santa chiesa.
A bandit, a rebel, a rascal? Who then was Marnardo?
An ancient document reports that he was accused of arson, theft & murder; on November 17th, 1597, he was beheaded and butchered with eight other criminals in the square of Macerata and the following day his head was carried to la Mandorla (the old name for Amandola) and put into the tower.
The popular tradition, tells instead about a handsome and sturdy man leading a sort of People's Army: a warrior from Sibillini. All the people in Amandola used to organise great dinners and wonderful dancers when he came back home from his adventures. All the women in Amandola were madly in love with this valiant man and they were ready to help him every time he had to flea through the secret undergound passages conecting Piazza Alta with the Tenna River.
Well then, was Manardo a bandit or a hero?
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