Chiesa Madonna della Neve - Grassano
PERCORSI GENERAZIONALI. LABORATORI PERMANENTI.
con il sostegno di FONDAZIONE CON IL SUD
- video percorso turistico digitale:
UN CAMMINO POETICO TRA ARTE, SILENZI E VITE NARRATE
Chiesa S. Giovanni Battista - Chiesa Madre- Grassano
PERCORSI GENERAZIONALI. LABORATORI PERMANENTI.
con il sostegno di FONDAZIONE CON IL SUD
- video percorso turistico digitale:
UN CAMMINO POETICO TRA ARTE, SILENZI E VITE NARRATE
Matera Neve 2012 - Madonna delle Vergini e Belvedere
Matera in uno scenario fantastico, vestita di bianco! Emozionante....
Neve Grassano 5 gennaio 2017
GRASSANO: PRESEPE 2008
A Grassno è stato realizzato un presepe di 6m^2 esposto nella Chiesa Madonna del Carmine (convento).
Terzo episodio di Vieni a Grassano
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Curiosi di sapere come si prepara il calzone ?
Scopritelo in questa nuova puntata di #vieniagrassano !
Giovanni e Ivana vi porteranno nella cucina di Maria e Apollonia ... vi aspettano tante risate e golosi consigli !
Provate a farlo???????????????????????? con la loro ricetta e mandataci una foto del vostro risultato ????????
Cliccate ???????????????? mi piace ➡️➡️ alla pagina per restare sempre aggiornati e non perdervi nemmeno una puntata
Filomena Iacovino personaggio museale celebrata a Grassano in un seminario di studio
Conoscere la storia dell’emigrazione lucana attraverso le storie di personaggi straordinari, rappresentati oggi, nel museo dell’emigrazione lucana “Centro Nino Calice” di Castel Lagopesole.E’ stato questo l’obiettivo del seminario di studio sulla figura di Filomena Iacovino già personaggio museale, che si è tenuto mercoledì 21 settembre a Grassano in coincidenza delle celebrazioni delle festività patronali di S. Innocenzo e S. Rocco e della “Festa del Benvenuto” .Nata a Grassano nel 1927, Filomena Iacovino, emigrò in Australia nel 1949 con il marito Pasquale Amato affrontando un estenuante viaggio in nave lungo sei settimane, giungendo, quasi pronta per il parto, a Fremantle per vivere in una fattoria dove si allevavano pecore. Tante le difficoltà, hanno raccontato i figli Maria Maddalena, Margherita ed Angelo giunti per l’occasione a Grassano, ma anche tanta la forza e la determinazione che ben presto fecero emergere tutte le potenzialità di una donna capace di mettere a frutto il suo sapere , ovvero l’arte culinaria e le tradizioni enogastronomiche lucane.
Roccamonfina - Mura megalitiche e veduta panoramica dal crinale del vulcano spento.
Roccamonfina (Terra di Lavoro) - Lo scenario incantato che si ammira dall'osservatorio astronomico del Parco regionale di Roccamonfina e la meravigliosa testimonianza delle mura megalitiche fortificate costruite dalle antiche popolazioni sannite.
Garaguso Tour Bike
9 Ottobre 2018,Basilicata,Potenza e nel Parco Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane.luogo di partenza stazione di Grassano a m.200 circa .Salita a Garaguso m.492 discesa verso la vallata del Salandrella e poi risalita ,
ad Oliveto Lucano m. 546 e alla Chiesa di Madonna del Campo m.580 .Salita alle pendici del Monte Croccia a m.1080 e L'Airone e poi verso la Caserma Palazzo m.810 circa per un panino birra e caffè.risalita verso Tempa Castello m.1000 circa e poi alle pendici di Monte Malerba risalita verso Monte Croccia di nuovo a m.1080 e discesa finale di km.15 fino alla stazione ferroviaria di Grassano passando da Calciano per un totale di km.57 e m.1906 di dislivello.
Incidente stradale a Grassano, muore un ragazzo classe '94
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Pietrelcina, la via del Rosario
La mistica via del Rosario percorsa tante volte da Padre Pio di Pietrelcina, il quale si recava a piedi a Piana Romana partendo dalla sua casa di Pietrelcina. Un percorso di natura e fede, dove purificare l'anima e riprendere contatto con le forze primigenie della natura. Un'esperienza di grande fascino e suggestione in uno scenario incontaminato, pieno di profumi e di suoni naturali, tra il lento rintocco delle campane del paese.
TRICARICO HD EAGLE'S EYE
Tricarico in provincia di Matera in Basilicata. Posta a 698 m. s.l.m. con 5.739 abitanti, è nota come città arabo-normanna e possiede uno dei centri storici medioevali più importanti e meglio conservati della Basilicata.
Inserita nell'elenco dei monumenti naturali della Regione (alberi padri), è la più vecchia quercia che si conosca in Lucania (o Basilicata).
L'area urbana comprende il centro storico, diverse aree di recente urbanizzazione (quali i quartieri Santa Maria, San Valentino, Carmine, San Giovanni, Lucano e Appio) e numerose case sparse nelle contrade periurbane e rurali, tra cui la comunità rurale di Borgo di Calle, con circa 200 famiglie dedite ad agricoltura e pastorizia. Dista 52 km da Matera e 48 km da Potenza.
Il clima è mite e caratteristico delle zone interne dell'Italia meridionale. L'inverno meteorologico ha inizio nella seconda metà di novembre con temperature che gradualmente iniziano ad abbassarsi sino a scendere di qualche grado sotto lo zero tra la metà di dicembre e la fine di febbraio, con punte di -6, -7 gradi. L'estate è piuttosto fresca e, a parte pochi giorni, mai afosa.
Non si conosce la data della sua fondazione. All'interno dell'attuale perimetro della città sono presenti testimonianze archeologiche datate al VI-V secolo a.C. (ritrovamenti nel rione dei Cappuccini, presso il cinquecentesco monastero di Santa Maria delle Grazie) ma la le prime notizie documentate sulla presenza di un abitato risalgono all'epoca dei longobardi, con la presenza di una cittadella fortificata attestata nell'849[7]. Fu in seguito, tra il IX ed il X secolo, roccaforte araba e successivamente città fortificata (kastron) bizantina.
In seguito fu contea della famiglia normanna dei Sanseverino e sede di comestabilia (comando militare). Dal X secolo è sede dell'omonima diocesi.
Nel XV secolo vide la presenza di una consistente comunità ebraica e, nel XVI secolo di una comunità albanese, in concomitanza della presenza, alla guida del feudo, di Erina (o Irina) Castriota Scanderbeg, moglie del principe Pietro Antonio Sanseverino e nipote dell'eroe albanese Giorgio Castriota Scanderbeg.
La derivazione latina sarebbe coerente con il fatto che da Tricarico passa la via Appia, verso il porto di Brindisi, anche se le testimonianze archeologiche del VI-V secolo a.C. ritrovate nei pressi del monastero di Santa Maria delle Grazie rendono plausibile una fondazione ed un toponimo di più antica origine.
Un vero pescatore
Il mio grande amico Zal
26° Edizione della Camucia - Cortona
22 aprile 2012 - Tante macchine, tanta gente, tanta competizione in uno scenario dal panorama suggestivo ... Gara a tutta 'manetta' ma in piena sicurezza... Bravissimi i flli Bartoli organizzatori dell'evento insieme al Circolo Piantini !!
La Diocesi di Tricarico nella storia
La Diocesi di Tricarico nella storia. L'eredità culturale di una comunità.
Il video è stato presentato in occasione della cerimonia di inaugurazione del Museo Diocesano di Tricarico presso la Chiesa Cattedrale della città. In tale occasione sono state mostrate le attività di ricerca svolte dal team IBAM #CNR della sede di #Potenza, tra cui l’archeologo e topografo Stefano Del Lungo e la storica Daniela Artusi, coordinati da Canio Alfieri Sabia. Approfondimenti: bit.ly/2fWswUi
Festa di S Innocenzo - di Peppino screnci
S.Innocenzo Patrono di Gasperina - 06.08.2015 - La processione di S.Innocenzo sino al 6 agosto 1962 contemplava la presenza di altri santi.L'emigrazione massiccia degli anni che seguirono e la diminuzione della popolazione, ha limitato la presenza a S. Innocenzo.
Locorotondo festa Annunziata 2017
Locorotondo 25 marzo 2017 festa Maria Annunziata
Locorotondo Chiesa Annunziata
Locorotondo Chiesa Madre San Giorgio Martire
Inaugurato a Banzi il Museo di Città. Con Antonella Pellettieri
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