Sospeso tra cielo e terra: il Santuario della Madonna della Corona, una meraviglia tutta italiana
Il Santuario della Madonna della Corona è situato a Spiazzi, sul confine fra Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo in provincia di Verona, in un incavo scavato nel monte Baldo. Sospeso tra cielo e terra, a 774 metri sul livello del mare, è a strapiombo sulla valle dell’Adige. Meta di pellegrinaggio e luogo di silenzio e di meditazione, è l’ideale per chi cerca un momento di serenità interiore e al tempo stesso desidera godere dello spettacolo della natura.
Fonte video:
LA CHIESA MADONNA delle VIGNE - Lucedio - LA VERA STORIA?
Storia della chiesa di madonna delle vigne di Lucedio raccontata da Piemontefantasma.com
La chiesa è molto famosa per contenere lo spartito del diavolo
Reportage completo, con molti dettagli tralasciati nel video...
e la seconda parte
Santuario Madonna della Corona - Spiazzi (Verona)
Il santuario della Madonna della Corona, è situato a Spiazzi, sul confine fra Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo in provincia di Verona, in un incavo scavato nel monte Baldo.
Nel XV secolo era un romitaggio; la prima chiesa venne inaugurata nel 1530, dopo la visita del vescovo Gian Matteo Giberti. Divenne santuario nel 1625, quando i cavalieri di Malta fecero riedificare la chiesa, che venne poi completata nel 1680.
All'inizio il santuario era noto col nome di Santa Maria di Montebaldo. Nel 1898 si decise di ampliarla di circa due metri verso il piazzale antistante; fu così che nel 1899 fu rifatta la facciata in stile gotico e decorata con marmi di Sant'Ambrogio. Nel 1928 furono fatti alcuni ritocchi all'altare maggiore nella nicchia della Madonna. Nell'Anno Santo 1975 iniziarono dei lavori per la ristrutturazione della chiesa, fu scavato nella roccia per ampliarla: da 220 m2 si passò ai 600 m2, ora è lunga 30 m e larga 20 m e la sua cupola è alta 18 m. Le sei Campane alla veronese in tonalità di Si maggiore, sono state fuse nel 1884. Il santuario fu consacrato il 4 giugno 1978, il completamento della ristrutturazione venne fatto in onore della visita del papa Giovanni Paolo II il 17 aprile 1988.
Mentre una volta vi si accedeva solamente attraverso una salita di gradini dal paese di Brentino in Vallagarina, oggi è raggiungibile anche attraverso una strada asfaltata dopo il paese di Spiazzi, che termina in una galleria scavata nella roccia nel 1922, dove è esposto il dipinto della Madonna.
Questa strada è percorribile solo a piedi, e lungo il tragitto ci sono le quattordici stazioni della Via Crucis, e viene riprodotto il sepolcro dove venne messo Gesù dopo la sua morte
All'interno del santuario vi è la Scala Santa, riproduzione della scala che si trova a Roma vicino alla basilica di San Giovanni in Laterano; è la scala dove Gesù salì e discese più volte nel giorno in cui fu flagellato, coronato di spine e condannato alla morte sulla croce, tingendola così con il suo sangue.
All' interno è esposta una riproduzione della Sacra Sindone.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il restauro di un capolavoro dell'arte italiana del Quattrocento: la Madonna della melagrana
Il restauro di un capolavoro dell'arte italiana del Quattrocento: la Madonna della melagrana di Jacopo della Quercia.
Realizzazione: Centro Audiovisivi del Comune di Ferrara e Museo della Cattedrale di Ferrara.
Testo: Giovanni Sassu con la collaborazione di Fabio Bevilacqua
Video: Daniele Donà
Il video è stato realizzato nell'ambito della XVII edizione del Salone del Restauro e proiettato in occasione della conferenza di presentazione del restauro della scultura mercoledì 24 marzo 2010 (Ferrara, Fiera del Restauro, Sala Castello).
MADONNINA del MARE - Coro S. Margherita di Fossalta di Portogruaro.
diretto dal M.o Michele Bravin.
arrangiamento del M.o Alberto Romanello.
Petrizzi (CZ) - Madonnina di Lourdes - Scene Paesane 1960 (Nuovo)
Petrizzi (Catanzaro) - La Madonnina di Lourdes alla Provvidenza. Scene di vita in piazza Regina Elena con il Brigadiere Ferrara detto baffone che si presta agli scherzi della cinepresa di don Bruno. Qui incontriamo tanti volti noti: il cav. mastro Giovanni Condò, l'avvocato Peppino Cosentino, mastro Luigi Piperata ('u ziu Luvici) , Lorenzo Santopolo, mastro Peppino Caristo mastro Antonio Spadea il sarto e tanti altri volti noti. Seduti sui gradini dell'Ufficio parrocchiale si vedono l'avvocato Nicola De Siena, ed i giovani Pietro Cosentino ed Ulderico Gatto. Salendo alla Trinità incontriamo sulla motocicletta Galletto don Enrico Fera forse con la sua signora Leonilde. Infine alla Chiesa della Provvidenza passeggiano e salutano il dottore Silvestro Gatto con il cugino avv. Giuseppe Gatto.
(Filmino proveniente dalla Cineteca Super 8 dell'Arciprete don Bruno Samà a ricordo della sua opera - Video restaurato con elaborazione digitale - Colonna sonora originale - Lelio 2017)
Frasi migliori su MARIA di Nazareth
Maria, detta anche Maria di Nazareth, è la madre di Gesù. Venerata come “Santissima Madre di Dio” dai cattolici e dagli ortodossi, in Italia sono usati anche i titoli di Madonna, Maria Vergine, Maria Immacolata, Maria Assunta, Maria Ausiliatrice, Maria Consolata. Durante l’anno liturgico della Chiesa cattolica sono varie le feste e memorie che ricordano Maria.
Presento una raccolta di frasi, citazioni, aforismi e poesie su Maria e la Madonna.
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Il miracolo del pozzo a Santa Maria in Via (Roma)
Padre Franco Azzalli ci racconta il miracolo che ha dato origine alla chiesa di Santa Maria in Via
Madonna di Anguera: Bergoglio è un falso papa impostore
Gli articoli di Socci che dimostrano l'invalidità dell'elezione di Bergoglio:
Fonte dei messaggi della Madonna di Anguera riportati nel video: o anche qui
storia delle apparizioni di Anguera:
Presepe Caprile Ferrara
Presepe ad altezza naturale in provincia di Ferrara
ORIZZONTI LAMETINI - Il rito e la processione del «Corpus Domini» nella Chiesa di San Benedetto
Momenti di vita cristiana
Il fascino del presepe nella Basilica di Sant'Antonio a Padova
Quest'anno il tradizionale presepe del Santo è ispirato a quello di Grecciom che andrà ad aggiungersi al percorso della mostra Presepiando, allestita nei negozi della Cittadella Francescana sino al 10 gennaio del 2019
BOBBIO (VAL TREBBIA, PIACENZA, ITALY)
Bobbio, comune di 3705 abitanti, provincia di Piacenza, Emilia Romagna, Italia. Piccola cittadina di origine altomedioevale, Bobbio si trova nella media Val Trebbia. La sua storia si identifica con quella dell'abbazia di S.Colombano fondata agli inizi del VII secolo. Nell'alto medioevo l'abbazia ebbe un ruolo politico, religioso e culturale importante ed i suoi possedimenti fin dall'età longobarda e carolingia spaziavano in varie zone dell'Italia settentrionale. Successivamente divenne contea, poi sotto i Savoia provincia genovese fino all'unità d'Italia. Fino al 1923 fece parte della provincia di Pavia, poi passò alla provincia di Piacenza. Fu sede vescovile fino al 1989. La città è sede della Comunità Montana Appennino Piacentino. È un'ambita meta turistica nota per il suo passato di arte e cultura da amanti della natura, dello sport e dei suoi monumenti, in quanto luogo in una remota antichità dei confini tra le diverse culture di Liguria, Piemonte ed Emilia. Il centro storico, il cuore vivo della città, ha mantenuto intatte le caratteristiche del borgo medievale. Simbolo della cittadina è il Ponte Gobbo (o Ponte del Diavolo) un ponte in pietra di origine romana, che attraversa il fiume Trebbia con 11 arcate irregolari. Domina il santuario della Madonna del Penice che si trova sulla cima del monte omonimo. La zona è molto frequentata da parecchi decenni anche dagli appassionati di canoa-kayak. Fotografie scattate martedì 27 agosto 2013.
Campane di Monastero di Lanzo (TO) - fraz. Monastero di sotto
Cappella dei Santi Sebastiano e Giacomo,
borg. Monastero di sotto in Monastero di Lanzo (TO)
1 campana manuale in si4
* * *
distesa (suona digema85)
si ringrazia il sig. Domenico Cabodi, membro della pro loco, per la cortese ospitalità dimostrata.
il problema di questa campana è l'asta a cui è attaccata la corda la cui eccessiva lunghezza ne compromette la possibilità di farla rintoccare da entrambe le parti.
1192 - Castelpetroso - Apparizione della Madonna, 125° anniversario - 03
In occasione del 125° anniversario dell'Apparizione della Madonna Addolorata, Patrona nel Molise, una solenne cerimonia tenuta da Mons. Bragantini nel Santuario di Castelpetroso. Per l'occasione è stata anche inaugurato il Belvedere Carlo Acquaderni, proprio in onore del Conte che dopo aver appreso la notizia dell'apparizione del 1888, portò suo figlio malato di tubercolosi, da Bologna al luogo dell'apparizione; il figlio guarì e per devozione fece costruire una cappella, da cui poi nel 1890 iniziarono i lavori per la costruzione del Santuario.
I volti e le storie dal Santuario della Madonna dei Lattani a Roccamonfina
Gabriella Facondo e Gennaro Ferrara durante il programma Nel cuore dei giorni presentano i volti e le storie dal Santuario della Madonna dei Lattani a Roccamonfina.
In esclusiva il Miracolo Eucaristico di Bagno di Romagna (FC)
In esclusiva il Miracolo Eucaristico di Bagno di Romagna (FC)
Abrà Val Trebbia
Sulla statale 45 direzione Genova dopo Ponte Organasco il bivio per Abrà è una piccola Frazione di Cerignale ,ormai il nucleo che c'era sta sparendo ,vi sono in atto ristrurtturazioni comunque la posizione è stupenda,in mezzo a un pianoro da una parte vicino a fitti boschi di querce e castagni dall'altra una vegetazione fatta di ginepri dall'alto di un cucuzzolo si vede la frazione di castello,noi siamo entrati nel bosco nel Peirè in un ambiente mistico circondato da grosse rocce nere di origine vulcanica una Madonnina ex voto di un disertore della guerra del 1915-18 che si nascose tra quelle rocce infatti se uno ha voglia e attrezzatura adeguato può cercare di esplorarle ci sono delle grotte, ATTENZIONE alle VIPERE.
trebbia valley
Presepe Vivente Rivisondoli (Aq) presentazione dei personaggi
È Maria Vittoria Di Battista 18 anni di Castel di Sangro la Madonnina della 68esima edizione del Presepe vivente di Rivisondoli. L’annuncio è stato dato a conclusione della Santa Messa celebrata nella chiesa madre del paese, San Nicola di Bari in occasione della festa dell’Immacolata concezione. Al fianco di Maria Vittoria, nel ruolo di San Giuseppe ci sarà nella sacra rappresentazione che si terrà nella Piana di Pié Lucente il prossimo 5 gennaio 2019, Luca Acconcia, 33enne di Castelvecchio Subequo. Il bambinello, che come tradizione vuole è l’ultimo nato di Rivisondoli, è Leon Monaco nato l’11 ottobre scorso. Particolare curioso è che Leon è fratello di Martin, che nel 2015 fu per pochi giorni il Bambin Gesù: partecipò alla presentazione dell’Immacolata ma nella mangiatoia di Pié Lucente fu sostituito da Samuele Ferrara che nacque proprio i primi di dicembre. Gli altri principali personaggi sono Angelica Delle Donne 16 anni di Roccacinquemiglia che vestirà i panni dell’Angelo della capanna e Agnese Sarra, romana originaria di Rivisondoli, anche lei 16enne, nei panni della Madonna dell’Annunciazione. Saranno in tutto circa 500 i personaggi che la sera del 5 gennaio animeranno le scene del presepe vivente. “Sono molto emozionata di essere stata scelta per ricoprire un ruolo così importante”, afferma Maria Vittoria Di Battista, “da oggi è fino al 5 gennaio sarà un crescendo di emozioni sapendo che questo Presepe vivente ha una fama internazionale essendo il più antico d’Italia dopo quello di Greccio realizzato da San Francesco d’Assisi”. “È la seconda volta che partecipo a questo importante evento”, spiega Luca Acconcia, “la prima come soldato romano, ora sarà molto diverso perché vestire i panni di San Giuseppe daranno tutt’altra emozione e responsabilità”. Nell’omelia il parroco Don Daniel Cardenas ha ricordato che il Presepe di Rivisondoli il più antico d’Italia realizzato la prima volta nel lontano 1951, “è stato allora un segno di rinascita di questa comunità dalle rovine della guerra ed è un segno di speranza per le generazioni future. Sono loro chiamate a portare avanti questa tradizione mentre ci accingiamo a celebrare la 70esima edizione che dovrà consolidare definitivamente questo evento sancendone l’importanza internazionale con una iniziativa che stiamo preparando”. “Il nostro Presepe è sempre una manifestazione di grande richiamo curata nei minimi particolari e che fa parte del patrimonio culturale di Rivisondoli”, ha spiegato il sindaco Roberto Ciampaglia, annunciando il treno del Presepe vivente che il 5 gennaio porterà da Sulmona a Rivisondoli centinaia di turisti. L’intera manifestazione è curata come avviene ormai da 18 anni, da Geppy Lepore. “È sempre una grande responsabilità organizzare un evento di questa portata”, spiega l’imprenditore di Roccaraso, “anche perché stiamo già lavorando alla preparazione della 70esima edizione che sarà internazionale perché coinvolgerà diverse Nazioni nel segno della Natività. © ONESHOOTLIVE All rights are reserved
Mirandola (MO) - Terremoto - Chiesa dell'Oratorio della Madonna della Porta (12.06.12)
- Mirandola (MO) - Terremoto - Chiesa dell'Oratorio della Madonna della Porta (12.06.12)
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