Chiesa SS.Annunziata - Drone
Scopriamo la bellezze e i dettagli della Chiesa della SS Annunziata a Giffoni Valle Piana grazie lo spettacolare volo di un drone.
RIEVOCAZIONE STORICA ARRIVO DELLA SPINA SANTA a Giffoni V P SA 3^ Edizione 2 GIU 2018
Video RIEVOCAZIONE STORICA DELL’ARRIVO DELLA SPINA SANTA a Giffoni Valle Piana (SA) 3^ Edizione 2 Giu. 2018. Per la terza volta si è svolta la Rievocazione Storica dell’arrivo a Giffoni Valle Piana della Sacra Spina, giunta come dono alla sua terra nativa Giffoni V.P. dal celebre Cardinale Francescano Leonardo Dé Rossi verso la fine del XIV secolo. Alla fine del mille e trecento la reliquia fu donata da Carlo IV a Leonardo De Rossi che la portò a Giffoni suo paese natale. Fra Leonardo fu una figura notevole della Chiesa del XIV secolo, francescano, professore dello studio generale di S. Lorenzo Maggiore a Napoli e dell'Università di Cambridge, venne eletto Ministro generale dell'Ordine dei Frati Minori dal capitolo di Tolosa del 1373. Ad organizzare lo storico avvenimento sabato 2 giugno è l’Associazione Culturale Presepe Vivente presieduta da Aniello Balestrieri con il sostegno della Pro Loco e il Patrocinio del Comune di Giffoni Valle Piana. Il Corteo parte da piazza Giovanni XXIII (conosciuta come Piazza Annunziata), prosegue per Corso Garibaldi, via Dé Rossi, Corso Vittorio Emanuele, con una breve sosta nella centralissima Piazza Umberto I° e prosegue per Via Francesco Spirito fino a raggiungere il Complesso Monumentale di San Francesco. Qui è messa in scena la Rievocazione Storica dell’arrivo della Spina Santa, custodita nel convento di San Francesco dall’arrivo fino al 1808, anno della sua soppressione, dopo pochi mesi dalla quale venne affidata alla Chiesa dell'Annunziata che la custodisce ancora oggi. La Chiesa e il Convento di San Francesco, oggi ristrutturati sono aperti al culto dal 4 ottobre 2011. Il Prof. Mario Lamberti che ha seguito questo corteo e rappresentazione storica, documentandone in questo video amatoriale le diverse fasi, ha potuto costatare un massimo impegno ed un’intensa fede e devozione che continua come sempre verso la Sacra Reliquia della Spina Santa. mario.lamberti@istruzione.it
Giffoni Valle Piana (SA) - Rosa Sica - Storia e tradizioni giffonesi
La sig.ra Rosa Sica ci illustra tutte le principali manifestazioni ed eventi che caratterizzano da decenni la vita della comunità giffonese.
Interviste realizzate da
Luca Caroselli -- Federico Ascani
Riprese e montaggio a cura di
Luca Caroselli
In volo su Terravecchia con Mavic Air
Volo in autunno con Dji Mavic Air sul borgo di Terravecchia e sul castello recentemente ristrutturato.
Dji Mavic Air
Località Terravecchia, Giffoni Valle Piana (SA) Italia
Music:
Giro d'Italia 2004 - Etape 08: Giffoni valle Piana - Policoro
Giffoni Montevergine
Settimo pellegrinaggio a piedi anno 2013
GIFFONI VALLE PIANA. Processione Santa Maria a Vico, 8 settembre 2016
di Piero Vistocco
Rientro Sacra Spina @Giffoni 2015
Chiesa madre di Giffoni Valle Piana è conclusa la processione della Santissima Sacra Spina di Gesù - Giffoni Valle Piana.
Conservata per secoli a Costantinopoli dove l'aveva portata Santa Elena, la corona venne trasferita a Parigi il 2 agosto del 1239 da Luigi IX. Una delle sue spine, alla fine del 300, venne donata da Carlo IV al cardinale Leonardo De Rossi che la portò al suo paese natale: Giffoni. Padre Leonardo De Rossi da Giffoni fu una figura notevole della Chiesa del XIV secolo. Francescano, professore dello studio generale di S. Lorenzo Maggiore a Napoli e dell'Università di Cambridge, venne eletto Ministro generale dell'Ordine dei Frati Minori dal capitolo di Tolosa del 1373. Operò durante lo scisma d'occidente e venne nominato Cardinale dall'antipapa Clemente VII, titolo di cui fu poi spogliato da Urbano VI che , anni dopo, lo avrebbe confermato nel cardinalato.
La Spina Santa è stata custodita nel convento di San Francesco fino al 1808, anno della sua soppressione, dopo pochi mesi dalla quale venne affidata alla Chiesa dell'Annunziata che la custodisce ancora oggi. La Santa Reliquia viene esposta ai fedeli i venerdì di marzo ed il Venerdì santo. Secondo la tradizione,dopo la solenne processione dell'ultimo venerdì di Marzo,che mobilita tutti i fedeli e che rappresenta uno dei momenti più importanti nella vita della comunità locale, la Sacra Spina, esposta al bacio dei fedeli,si tinge miracolosamente di rosso sangue. [1]
La sua storia appare intimamente legata, così come avvenuto per gli altri ... La Spina Santa, è stata staccata dalla corona che cinse il capo di Cristo sulla ... la Sacra Spina, esposta al bacio dei fedeli,si tinge miracolosamente di rosso sangue. [2]
La Sacra Spina Santa Giffoni Valle Piana 2015
La nostra storia Sacra Spina Santa a Giffoni Valle Piana
Quella di Giffoni fu donata dal Cardinale Leonardo de Rossi da Giffoni alla fine del 300, donatagli dal re di Francia Carlo IV. Quest'ultima reliquia avrebbe presentato un presunto fenomeno di arrossamento delle tracce ematiche: la mattina di venerdì 25 marzo sulla Spina conservata in una teca di cristallo le tracce ematiche avrebbero acquistato un colore rosso vivo come se quel sangue fosse stato versato da pochi istanti. L'ex prefetto del Duomo, Franco Tartandini, ha ricordato che «altre Sacre Spine conservate in Italia dimostrano fenomeni ancora più inspiegabili ed evidenti, perché si notano anche piccole fioriture proprio quando il Venerdì Santo coincide con il 25 marzo: l'ultima volta fu nel 1932».
Carlo Borgomeo a Giffoni
La visita del presidente della FONDAZIONE CON IL SUD Carlo Borgomeo al Giffoni Experience.
Giffoni Terra di Suono
Giffoni Valle Piana è un comune sparso italiano (la sede comunale è collocata nella frazione Mercato) di 12.117 abitanti della provincia di Salerno in Campania.La sua storia appare intimamente legata, così come avvenuto per gli altri centri dei Monti Picentini, alle vicende di cui fu protagonista la città di Picentia, fondata da una parte della popolazione Picena, costretta all'emigrazione dopo essere stata sconfitta dai Romani intorno al 268 a.C., nella valle del Picentino.
L’ostilità dei Piceni li portò a schierarsi con i Cartaginesi contro i Romani i quali, battuto Annibale, decisero di distruggere nel 201 a.C. Picentia. I Picentini insorsero nuovamente durante la Guerra Sociale dell'89 d.C., ma furono nuovamente sconfitti e stavolta furono costretti ad abbandonare Picentia, rasa al suolo definitivamente, e vivere in piccoli villaggi sulle zone collinari circostanti, che sarebbero poi diventati gli odierni paesi di San Cipriano Picentino, Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, Faiano e Giffoni Sei Casali, oltre che Giffoni Valle Piana.
In particolare i casali che oggi costituiscono questi ultimi due comuni si riunirono nello Stato di Giffoni, che dalla metà del sec. XVI al 1808 incorporava pure l'Universitas di Gauro, divenuta prima frazione di Giffoni Valle Piana (1808) e poi passata al comune di Montecorvino Rovella (1815). La regione detta Stato di Giffoni fu contea longobarda, e nel 1066 il feudo era in possesso Gaimario, parente del principe di Salerno. In tempi medioevali, la dorsale principale dei Monti Picentini faceva da confine tra i ducati longobardi di Benevento e Salerno. Numerosi sono i ruderi di fortini longobardi sulle cime strategiche per il controllo dei valichi, tra cui il Castello di Terravecchia.
Tra gli eventi storici che hanno interessato questo territorio, va ricordata l’elevazione a diocesi dello Stato di Giffoni avvenuta per volere del papa Clemente VII nel concistoro del 6 marzo 1531. Il papa trasformò in cattedrale la chiesa dell'Annunziata e nominò primo vescovo Innico d'Avalos, vescovo di Aquino. A tale decisione si oppose in maniera talmente energica il cardinale Ridolfi, arcivescovo di Salerno, che la Santa Sede dovette revocare la sua decisione.
In epoca angioina appartenne al conte Andria, quindi a Giacomo di Brussone e Giacomo D'Acuino. Poi fu concesso da Ladislao a sua madre Caterina di Durazzo e poi al marchese del Vasto; nel 1508 a Ferdinando d'Avalos d'Aquino, marchese di Pescara. Nel 1602 fu concesso a Matteo Capua, principe di Conza e in seguito pervenne nel 1700 ai Doria, principi di Menfi. Lo stato di Giffoni si disgregò nel 1808. Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di San Cipriano, appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia, ha fatto parte del mandamento di San Cipriano, appartenente al Circondario di Salerno.
Giffoni Valle Piana - Terra e sapori il mondo contadino
Giffoni Valle Piana - Terra e sapori il mondo contadino giornata del 15 luglio 2018
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Le foto che ho fatto a Giffoni
chiesa_annunziata_1992.mpg
La chiesa dell'Annunziata di ANGRI(SA) durante i lavori di riattazione dopo il terremoto del 1980. Riprese effettuate da Gianni ROSSI ad agosto del 1992.
Primo sabato del mese. Santa Messa 06 01 2018
Processione San Giorgio 2016
Cava de' Tirreni: frazioni, villaggi e chiese - All around Cava de' Tirreni
Un giro tra le frazioni di Santa Lucia, Sant' Anna, Pregiato, Annunziata, Castello. Video girato il 07/08/16
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SULL'ALTARE PADRE LINO FESTEGGIA CENTO PRIMAVERE
Cent'anni di vita festeggiati sull'altare a concelebrare la messa. Col solito piglio e un sorriso dolce. Quasi a voler ringraziare con lo sguardo quanti in tutti questi anni gli sono stati vicino. Padre Lino Iacovella non ha cambiato le abitudini neppure in occasione di un traguardo così importante: e in parrocchia a Bellariva, nel riminese, sabato erano in tanti ad abbracciarlo. Una storia religiosa d'altri tempi quella di padre Lino, nato a Guardiagrele nel chietino, iniziata a dieci anni con l'ingresso nel convento dei cappuccini. Momenti che non si dimenticano. Come il giorno in cui padre Lino prese gli Ordini tra i Conventuali il 14 settembre 1931. Dieci anni più tardi la prima messa celebrata nel suo paese. Quindi un lungo girovagare per l'Italia ma anche all'estero.
Padre Lino
Poi padre Lino parla dei tanti anni vissuti in Convento. Anche in questo caso non manca un sorriso. Sono ricordi piacevoli. Una scelta di vita che rifarebbe mille altre volte.
Padre Lino
C'è anche spazio per un aneddoto, che Padre Lino non riesce a trattenere. Incalzato dalla nipote.
Aosta Valle d'Aosta Santa Messa in diretta dalle ore 10.30 del 22/05/2016 Santa Rita
: Aosta Valle d'Aosta Santuario Mariano Santa Messa in diretta dalle ore 10.30 del 22/05/2016
Santa Messa Ore 18,30 - XVII T.O. 24 - 07- 2016