La potenza del lasciarsi guidare dallo Spirito Santo - Past. Pietro Evangelista
12/02/2017. Lo Spirito Santo agisce in sincronia con noi. Ci sono le cose che lo Spirito Santo fa nel sopranaturale e ci sono le cose che dobbiamo fare nel nostro naturale.
Ostuni la Città Bianca the White City
Riprese eseguite di passaggio nella città di Ostuni in Puglia in estate 2006.
Sorge sulla cima di un colle a pareti ripidissime, e il suo nome, secondo la tradizione, deriva dal greco Astu-neon, città nuova, costruita con ogni probabilità - circa duemila anni fa - sui resti di una città più antica.
D'altro canto, la posizione invidiabile, e facilmente difendibile, ha certamente attirato l'attenzione dei Messapi, costruttori di città e di strade: un abitato del IV-II secolo a. C., che doveva estendersi sulle pendici e nella piana sottostante il colle, è documentato dal rinvenimento di tombe.
Nella stessa area sono state rinvenute strutture e ceramica di età imperiale romana e reperti medievali.
Ma il territorio di Ostuni è stato abitato sin da epoche molto più antiche, come dimostrano l'importante insediamento preistorico nei pressi della cripta di Santa Maria d'Agnano, presso l'omonima masseria, in cui sono stati rinvenuti i resti di una giovane donna del paleolitico (circa 24.000 anni fa), e le numerose grotte in cui sono stati rinvenuti reperti ceramici e ossei, gli insediamenti neolitici di Lamaforca e San Biagio, e quello di Morelli che ha restituito reperti dell'età del bronzo.
Intorno all'anno Mille, c'erano ad Ostuni quattro porte, di cui oggi sono visibili solo Porta Nova e Porta San Demetrio, unite tra di loro da una strada circolare che correva lungo le mura e i bastioni per chiudersi nella piazza del Moro, che nel Medioevo era il centro della vita commerciale e politica del paese.
Allo stesso periodo risale la costruzione, da parte di Ruggero II il Normanno, del castello, dove ora sono il palazzo vescovile, la Cattedrale e numerose abitazioni.
L'imbiancatura delle case deriva, oltre che dalla disponibilità della materia prima (calce), dalla necessità di assicurare più luce, diretta e riflessa, alle viuzze e agli ambienti ristretti.
Della città medievale resta in Ostuni un'insula omogenea, il Rione Terra, tuttora perfettamente funzionale.
Il suo massimo sviluppo urbanistico avvenne nel Rinascimento, allorché all'architettura medievale si affiancarono numerosi edifici riconoscibili per i caratteristici portali con cornici architravate (di cui è un esempio quello della chiesa dello Spirito Santo, del 1637).
La Cattedrale, dalla bella facciata in stile gotico-romanico, richiese per la costruzione circa mezzo secolo; i lavori, iniziati verso la metà del sec. XV, terminarono nei primi decenni del secolo successivo.
L'accesso alla chiesa è dato da tre portali con archi ad ogiva, sui quali si aprono tre rosoni, di cui decoratissimo, con figure degli Apostoli, è quello centrale.
Pregevoli i pannelli del coro del 500, scolpiti in legno e laccati, e la volta della cappella del Crocefisso, con le immagini degli Evangelisti e dei dottori della Chiesa, sole testimonianze della chiesa medievale.
Al protettore Sant'Oronzo è dedicato anche un santuario che è sul Monte Morone, in cima alla strada dei colli, ricostruito verso la metà del sec. XVII inglobando una grotta carsica che ha un'immagine della Vergine affrescata su una parete.
Tra Ostuni e Fasano, in contrada Piscomarano, è la più antica architettura di tutta la provincia: il dolmen (di Montalbano), letteralmente - dal francese - tavola di pietra, monumento preistorico funerario o di culto, costituito da grandi e spesse lastre di pietra: due infisse parallelamente nel terreno e un'altra posta sovrastante a copertura; e talvolta un'altra ancora come parete di fondo.
A Villanova, lungo l'antica via Traiana, sulla splendida costa ostunese, vi è il porto con la grande torre del sec. XV, edificata forse in alternativa alle mura fatte costruire dagli Angioini verso la fine del XIII secolo; nei pressi sono stati rinvenuti reperti di età ellenistica e romana.
In questi ultimi quarant'anni, Rosa Marina e gli altri eleganti villaggi sorti sulla spiaggia, una delle più pulite dell'Adriatico, hanno fatto di Ostuni e dei Comuni collinari limitrofi una delle zone maggiormente reputate nel Paese e all'estero per il turismo più esigente, poiché uniscono alle bellezze naturali e paesaggistiche (mare, campagna, collina), strutture ricettive di elevata qualità, una cucina sana e genuina, e un grande complesso di beni culturali: storici, artistici e architettonici.
Valle d'Itria e dintorni
La storia secolare di Francavilla Fontana è rappresentata degnamente dal grande castello dei principi illuminati Imperiali, ora sede del Municipio, con un magnifico balcone scolpito ed ancora ben conservato, e le numerose chiese, tra cui la chiesa Matrice e la superba chiesa dei Padri Liguorini. L'impronta tipicamente medievale della città si può ancora scorgere chiaramente nei portici che si affacciano su Piazza Umberto I. Bella la chiesa Madre, in tipico stile barocco salentino, l'arco dei Cappuccini, antica via di comunicazione del borgo, e la prospiciente chiesa dei Cappuccini, il cui stile è un sobrio barocco. Notevoli anche la chiesa dello Spirito Santo, d'impronta barocca, e la chiesa di Santa Chiara, con struttura neoclassica.
La cittadina di Oria è situata sulle più elevate alture di un cordone collinare di antiche dune costiere. Oggi la città, per le sue bellezze monumentali e paesaggistiche, è tra le mete più importanti ed ambite del turismo pugliese. Inoltre, numerose campagne di scavo hanno portato alla luce reperti e testimonianze di varie epoche. Grazie alla sua favorevole posizione - ideale perla tra Adriatico e Jonio, i due mari che bagnano la Puglia - rappresenta una tappa obbligata per chi sceglie questa regione per le vacanze.
Grottaglie si trova sul pendio di una collina delle Murge chiamata Monte Pizzuto, nell'entroterra di Taranto e all'estremità meridionale di quella Murgia dei trulli che comprende il vasto territorio che si estende da Matera fino alla stessa Grottaglie, passando da Martina Franca in Valle d'Itria e Villa Castelli sulle pendici delle Murge. Sorge su un territorio in cui si alzano diverse gravine, sui fianchi delle quali sono state scavate molte grotte; infatti il centro è completamente scavato nel tufo.
Musica popolare SALENTORKESTRA
The Rustle | Abruzzo Wedding Film
In questo video spot raccontiamo, in breve, una giornata trascorsa con un grande team di destination #wedding planner in Abruzzo. L'Abruzzo è una location incredibile per i matrimoni, con scenari suggestivi e panorami mozzafiato.
La wedding location selezionata è stata il Monastero Fortezza di Santo Spirito
We worked with a big team of destination wedding photographer and destination wedding planner in Italy. Abruzzo is an amazing wedding venue, abruzzo destination wedding.
Wedding Venue: Monastero Fortezza di Santo Spirito
Sognala, Vivila, Amala... Andria - I Tre Campanili
Alza il volume e goditela dall'alto, perché cominci ad amarla solo quando capisci quant'è bella.
Andria, We can touch the sky!
Regia e Montaggio: Merafina photographer
Riprese video: Dronik - Riprese aeree drone
Shot: DJI Mavic 2 pro
Montaggio RVM: Final Cut Pro
Copyright: Alfonso Merafina
3MC 27 Chi era Gesù
Chi era Gesù
La preghiera del cristiano penitente
Don Pietro Di Crescenzo, parroco e assistente diocesano per l'Apostolato della Preghiera
Servizio Video di Nicola Cinquina
Aversa (CE) - Jommelli-Cimarosa Festival, inaugurato il Sedile di San Luigi (08.11.14)
- Aversa (Caserta). Con l’inaugurazione del Sedile di San Luigi ad Aversa, ha preso il via, sabato novembre, il “Jommelli/Cimarosa Festival”.
“Oggi è un giorno di festa per la nostra città. – ha dichiarato il sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco - Il recupero del sedile di San Luigi rappresenta un ulteriore passo nel percorso di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale di una intera comunità. Piazza San Domenico, con l'insediamento prossimo degli uffici del tribunale e la sede del giudice di pace, insieme a questo intervento, splende finalmente di nuova luce, recuperando la giusta dignità”.
Il Sedile è l'unico sopravvissuto dei quattro che si trovavano ad Aversa in età medievale ed è il più antico tra i tredici sopravvissuti in Italia. I sedili o seggi nobiliari erano una antica istituzione dell’alto Medioevo tipica dell’Italia meridionale.
“Il ‘Jommelli/Cimarosa Festival’ - ha proseguito Sagliocco - non vuole essere una semplice rassegna musicale per celebrare due dei figli più illustri della città di Aversa. Persegue un obiettivo ben più alto: dobbiamo riappropriarci dei nostri simboli, spesso trafugati, per candidarci a città ospitale di arte e cultura”.
A tal proposito, Sagliocco ha annunciato che entro sei mesi si darà nuova vita alla casa natale di Cimarosa, da decenni in stato di abbandono. Insieme all'antico edificio sarà ristrutturata anche la Chiesa dello Spirito Santo, sede della Fondazione Jommelli-Cimarosa.
Non solo luoghi ma anche tradizioni e prodotti tipici tra gli obiettivi dell'evento. “Tutto questo - spiega Sagliocco - può avvenire solo costruendo una rete di relazioni e partnership come quelle con la fondazione Teatro San Carlo e Pietà de’ turchini o con la Seconda università degli studi di Napoli. Costruire dunque una rete per raccogliere e vincere la sfida di Aversa città di turismo”.
Oltre al primo cittadino erano presenti il maestro Gerardo Di Lella, direttore artistico della manifestazione, Elisabetta Garzo presidente del tribunale Napoli Nord, don Ernesto Rascato, parroco della chiesa di San Lorenzo e responsabile diocesano per la Campania dei beni culturali ecclesiastici, don Clemente Petrillo, parroco del duomo di San Paolo, la professoressa Giuliana Andreozzi, autorità militari e rappresentanti del mondo associazionistico locale.
Un momento anche per degustare prodotti tipici del luogo come i dolci di origine conventuali come la polacca e la pietra di San Girolamo. Lo “scarpariello”, un sugo con cui si condisce la pasta, la cui storia risale al 1600 nel quartiere spagnolo di Aversa, ideato dalle mogli dei calzolai, un piatto che nasce povero con ingredienti quali strutto, concentrato di pomodoro, peperoncino e formaggio. Non poteva mancare la mozzarella aversana.
Prossimo appuntamento con il festival lunedì 17 novembre, alle ore 20, nella chiesa di San Lorenzo, con il concerto “Jommelli & Cimarosa Day”. (08.11.14)
L'Eunuco? - Trailer
TITOLO: L'eunuco?
SOTTOTITOLO: Esistere è osare gettarsi nel mondo
Esistere, è osare gettarsi nel mondo.
Da questa citazione di Simone De Beauvoir prende spunto il nostro racconto.
In quanti hanno avuto il coraggio/possibilità di svoltare all'improvviso e cambiare la propria vita?
Di abbandonare il piccolo mondo da cui siamo circondati, rassicurante ma a volte opprimente?
E' sempre giusto scendere dal piedistallo per guardare oltre?
Dopo aver visto L'EUNUCO? non avrete scampo: la nebbia sarà ancora più fitta.
Breve Trama:
L'opera più famosa dello scultore Cosimo Pedone da Cerignola scompare inspiegabilmente dal piedistallo su cui si trova al centro di una piazza;
l'artista viene ritrovato cadavere..omicidio? furto su commissione? ..d'altronde si sa che le statue non camminano da sole...
GENERE
Commedia/Noir/Grottesco
DURATA
80 minuti
REGIA
Fabio Birocchi
AUTORI MUSICA ORIGINALE
Classica Underground / Max Costa
One week in Puglia
2017
Muziek: Paolo Conte - Via Con Me (1981)
Brindisi - Lecce - Otranto - Leuca - Gallipoli - Torricella - Pulsano - Taranto - Cisternino - Locorotondo - Alberobello - Castellana Grotte - Polignano a Mare - Monopoli - Ceglie Messapica - Ostuni
Furto in un bar
Rompono il vetro di un bar con una mazza e rubano monete e qualche centinaia di euro
La Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana
Assemblea pastorale diocesana Molfetta 18 giugno 2013
A conclusione dell'anno tutti gli Operatori pastorali si sono incontrati per prender parte all'assemblea diocesana svolta presso l'auditorium Regina Pacis di Molfetta.
Per la circostanza è stato presente tra noi Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto, che ha parlato del recente Sinodo dei Vescovi su La Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana svoltosi a Roma nell'ottobre 2012.
Introduzione e conclusione di Mons. Luigi Martella, Vescovo.
Chiesa rupestre di S. Andrea e Procopio a Monopoli (BA)
Per noi è stato un grande privilegio poter visitare questo complesso rupestre nascosto dietro la Masseria Rosati, in una delle lame della Contrada dell'Assunta a Monopoli, verso il litorale, tra Lamalunga e Capitolo. Abbiamo faticato per trovarla ma la visita ci ha ripagato ampiamente, grazie alla piacevole e appassionata guida del proprietario, il signor Nicolino Pascale. Il villaggio ha circa mille anni ed è stato abitato fino ad epoche relativamente recenti. La chiesa rupestre è una delle più importanti e più vaste tra le molte che si trovano nel comprensorio di Monopoli.
Santi e Beati - 11 Ottobre - San Giovanni XXIII
Santi e Beati
11 Ottobre - San Giovanni XXIII Papa
Conduce: Don Donato Vicini
Nubifragio a Monopoli. Disagi agli automobilisti
Rock church “San Giorgio’s Tower” / Chiesa rupestre “Torre San Giorgio”
Book a tour: tomonopoli.wordpress.com
La vera storia dell’Ospedale Monopoli Fasano
Un caso fortuito ha voluto che il nuovo ospedale Monopoli Fasano fosse progettato in contrada Lamalunga. A spiegare i retroscena di un’opera sanitaria che sarà all’avanguardia tra Bari e Brindisi è il professor Angelo Giangrande, referente del Comitato per la Difesa della Strutture Sanitarie Cittadine. Negli anni 2000 si pensava di realizzare in Puglia ben 22 ospedali, di cui uno vicino a Speziale, frazione di Fasano Sud, ed uno tra Gioia e Putignano. La proposta non andò in porto. Nel 2010, gli ospedali divennero 5, uno nel nord foggiano, uno ad Andria, uno a Taranto, l’altro nel leccese ed uno a Speziale, per servire Monopoli, Fasano, Ostuni e Cisternino, i cui ospedali sarebbero stati chiusi. Ciò avrebbe comportato notevoli disagi per la popolazione del centro più popoloso dell’area. Così, l’8 gennaio 2012 il comitato incontrò l’allora assessore regionale alla Salute Tommaso Fiore con una nuova proposta.
Indicami il sentiero della vita
Settimana di discernimento vocazionale
per ragazze di età 18-35
dal 18 al 26 Agosto 2018
Suore carmelitane di Santa Teresa di Firenze
a Montepiano - Prato
Info e adesioni:
sr Marta: 339 8040163
sr Emanuela: 331 9869943
facebook: Carmelo di Firenze
Email: vichiamoamici@gmail.com
Concerto in onore dell'Immacolata - Santuario Maria ad Rupes
Il concerto in onore della Beata Vergine Maria Immacolata svoltosi nella Basilica di San Giuseppe sabato 7 dicembre 2013 presso il Pontificio Santuario Maria SS. ad Rupes a Castel Sant'Elia
Processione del Corpus Domini
la festa del Santissimo Sacramento a Castelbuono (ù Signur) con la particolare processione che sosta nelle edicole e nelle chiese. le strade sono decorate con le tradizionali carte rizze.