Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Chiesa di Maria SS. Addolorata
Address:
Via Addolorata, 1, 89040 Gerace, Italy
Quarto giorno sette dolori SS. Addolorata Gerace (RC). 24/3/2012
Video creato con l'app Socialcam per iPhone:
Via crucis . Chiesa dell'Addolorata Gerace (RC).
Video creato con l'app Socialcam per iPhone:
SAN GIOVANNI DI GERACE: PRONTA LA FESTA DELLE GRAZIE | IL VIDEO
Sette dolori . Oratorio dell'Addolorata . Gerace (RC). 17/3/2013
Video creato con l'app Socialcam per iPhone:
Stabat Mater Gerace (RC).Italy SS. Addolorata Ottavo giorno 29/3/2012
Video created with the Socialcam app on iPhone:
Novenario dei sette dolori quarto giorno Gerace (RC). SS. Addolorata
Video creato con l'app Socialcam per iPhone:
061 cfesta di maria ss. addolorata soverato superiore cz italia banda musicale di umberto pacicca
Escursione a Gerace con la Parrocchia di Petrizzi
14 giugno 2015 - La Parrocchia di Maria SS. della Pietra di Petrizzi, ha organizzato un'escursione a Gerace.
Partiti da Petrizzi alle 7:30, dopo una breve sosta al Bar Planet di Caulonia Marina per una piccola colazione, siamo giunti presso l'Azienda Agricola Barone Macrì dove abbiamo sostato per tutta la mattinata per visitare la tenuta, ammirando la lavorazione dei prodotti e gustandone gli odori e i sapori.
Nel primo pomeriggio ci siamo portati a Gerace, piccolo borgo medievale della provincia di Reggio Calabria costruita intorno al VII-VIII sec. dagli abitanti dell’antica Città di Locri, dove abbiamo ammirato le bellezze delle numerosissime chiese e la maestosità dei muraglioni di cinta che difendevano la Città dall'incursioni dei saraceni.
Per raccontare più dettagliatamente i particolari della giornata, vi lascio alla visione del filmato.
a/p
Processione dell'Immacolata a Gerace
8 dicembre 2016
GERACE - Festa della Madonna del Carmelo 2018 (by EL)
GERACE - Festa della Madonna del Carmelo 2018.
Immagini e montaggio Enzo Lacopo © 2018
Festa dell' Addolorata Gerace (RC)
Video creato con l'app Socialcam per iPhone:
CONSIGLIO COMUNALE A GERACE | IL VIDEO
Roccella e le sue chiese... Santuario Maria SS. Delle Grazie
Roccella Jonica: Santuario Maria SS. delle Grazie.
giovannicertoma.it
Barritteri coppia giganti festa Maria ss.Addolorata
Barritteri 2012
Festa della Madonna del Carmine - Gerace (RC) - 2017 - 3/3
Uscita della Vergine SS. del Carmine.
I viaggi di Tullio: Alcune chiese di Gerace
Cattedrale di Gerace (RC) 6/1/2012
Video creato con l'app Socialcam per iPhone:
Festa della Madonna delle Grazie - S. Giovanni di Gerace (RC) - 2014 - 2/7
A scindùta da Madonna: esposizione della Statua della Vergine SS. delle Grazie.
Via Crucis Chiesa del Carmelo Gerace Borgo (RC). 6/4/2012
Video creato con l'app Socialcam per iPhone:
MOV00569
luogo dove erge il santuario dedicato alla Madonna Addolorata, più comunemente chiamata chiesa degli Afflitti, si chiama Libbrescia perché ne era proprietario un uomo dal cuore magnanimo e pieno di fede: un tal Francesco Brescia. Quest' apostolo della carità e della Santa Madre Chiesa amava rasserenarsi nello spirito salendo spesso nel piccolo colle dove dinnanzi ad una natura ricca di bellezze soleva elevare la sua anima al cielo sussurrando dolci preghiere a Dio Creatore e alla Santa Madre Celeste. Le orazioni scaturite dal suo spirito anelante di amore e di perdono sovente gli facevano bagnare le gote di calde lacrime per la commozione invadeva tutto il suo essere.Una notte di estate, quando l'arco del cielo era picchiettato di mille stelle e l'argentea luna compiva la danza dei mondi, Francesco Brescia, con gli occhi incantati da quella visione arcana, ristette nella campagna dove era quiete e pace.Si appoggiò un sentiero e presto il sonno s'impadronì delle sue membra. Sognò prima campi fioriti di rose emananti delicati profumi, poi gli parve di ascoltare in lontananza un concerto festoso di campane che si perdeva nella valle ferace e sterminata, infine inondata di una luce rutilante di oro, gli apparve una bellissima signora, la quale ammantata di nero e col viso smilzo e sconvolto da un gran dolore cosi sovente, gli parlò: Nel posto in cui lunghe teorie di pazienti formiche tracceranno un disegno, là, mi dovrai innalzare un santuario. Io sono la Madonna Consolatrice degli Afflitti Il pio Francesco ebbe un sussulto, scosso tremò, si svegliò come inebetito. Era l'alba di tanti secoli addietro. Corse in paese e raccontò a tutti quel sogno indimenticabile, le operaie formiche disegnarono il tracciato del santuario e a breve come d'incanto si costruì, tutto il popolo cittadino vi partecipò con grande fede e devozione alla santa Madre Celeste.
Ai primordi del Medio evo, il priore della confraternita, tal Giuseppe Marafioti, ordinò ad uno scultore di Gerace, un certo Fausto Condì la commissione della statua di Maria SS. Degli Afflitti, raccomandandogli ripetutamente di dare al volto un'espressione soffusa di accorato dolore. L'artista accettò l'impegno e si mise all'opera. Con suo disappunto, però, dovette constatare che per quanti sforzi aveva fatto non riusciva a ritrarre la sembianza della Vergine velata di tristezza. E ciò lo rammaricava molto. Proprio in quei giorni però la famiglia dell'artista fu colpita da un grave lutto: suo fratello veniva ucciso a coltellate in una rissa tra paesani. La madre dello scultore in preda al dolore senza versare lacrima alcuna strinse fortemente al seno il figlio trucidato. Era spettatore di simile scena Fausto Condì. Furano quegli spasimi indicibili fu proprio il ricordo del volto della mamma sua pieno dell'angoscia più profonda dello scultore pochi giorni dopo impresse alla statua della Madonna degli Afflitti che si venera a San Procopio (RC). La tradizione vuole ancora che la statua della Madonna appena ultimata, abbia rivolto allo scultore queste parole: Undi mi vidisti chi tanta afflitta mi facisti?. Il Condì cadendo in ginocchio ed aprendo le braccia rispose: E se ti vidia cchù afflitta ti facia L'emozione fu tale che in quel momento stesso l'artista moriva. L'eco fu cosi strepitoso che giunse in un baleno in questo paese ed il priore Marafioti, ordinò che tutta la confraternita si recasse a piedi a Gerace a prelevare la statua che doveva essere trasportata a spalla. Alla confraternita si aggiunsero altri fedeli volenterosi. Dopo un lungo, estenuante cammino attraverso sentieri impervi e fiumare in piena Maria SS. Degli Afflitti, fece il suo ingresso trionfale in San Procopio tra grida di osanna di un popolo in festa. Straordinariamente miracolata fu una ragazza di Melicuccà, cieca nata tal Vicenzina Francica che ebbe la vista, essendole comparsa Maria Addolorata, mentre faceva ritorno al suo paese, dopo che il medico curante, che era di San Procopio, le aveva assicurato che non c'era nulla per i suoi occhi.