Bertinoro, Chiesa di Polenta.avi
Bertinoro, Chiesa di Polenta
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Parrocchia di Bertinoro (FC)
Parrocchia di Bertinoro (FC)
Raduno Carducciano XCIX a Polenta di Dante relatore prof.Alberto Malfitano IIIa parte
Il XCIX raduno carducciano, organizzato dal Comune di Bertinoro e dall'Accademia dei Benigni di Bertinoro, si è svolto il 13 settembre 2014 a Polenta di Dante. Il prof. Alberto Malfitano dell'Università di Bologna ha svolto il tema su Il contesto storico in cui è nata l'ode 'La chiesa di Polenta' di G.Carducci
Raduno Carducciano CIII. IVa parte Ode 'la Chiesa di Polenta' recita Ilario .Sirri
Chiara Tognarelli è assegnista di ricerca presso l’Università di Pisa, dove si è laureata e addottorata in Letteratura italiana con una tesi dedicata al Carducci prebarbaro. Si occupa principalmente di poesia e di critica letteraria dal Settecento al primo Novecento. Ha dedicato gran parte dei suoi studi all’opera in versi e in prosa di Carducci: oltre a numerosi saggi specialistici, ha curato l’edizione commentata delle Nuove poesie di Enotrio Romano (Giosuè Carducci) (Venezia, Marsilio, 2014) e ha pubblicato una monografia riguardante agli anni toscani del Vate: Un tempo migliore. Saggio sul Carducci giovane (Lucca, maria pacini fazzi editore, 2017).
L'orazione prende in esame i testi memoriali di Carducci che riguardano la giovinezza toscana, dai diari privati di un Carducci ancora adolescente alle rievocazioni pubbliche della piena maturità, per evidenziare il cortocircuito che sempre si innesca tra storia privata e storia pubblica, tra memoria autobiografica e polemica politica. L'infanzia e l'adolescenza del poeta coincidono infatti con i momenti decisivi dell'epopea risorgimentale, di cui Carducci è stato testimone prima e cantore poi; i ricordi della Maremma selvaggia, le letture di Alfieri e Berchet fatte con la madre, il rapporto conflittuale col padre manzoniano e carbonaro si fondono così con le apparizioni di Garibaldi, di Montanelli, di Mazzini, in un serrato dialogo tra passato e presente, carico di ben precise valenze politiche
Ha recitato l'Ode 'La Chiesa di Polenta' l'attore Ilario Sirri .
Ce.U.B., Museo Interreligioso e Bertinoro
Questo video presenta l'attività di Ce.U.B., svela le segrete del Museo Interreligioso (unico nel suo genere in Italia) e mostra la città di Bertinoro in tutto il suo splendore architettonico, naturalistico e culinario.
La clip è uscita in una puntata di Grasso ma non troppo, Marcopolo TV.
Il best of delle Giornate di Bertinoro 2015
Il meglio della XV edizione delle Giornate di Bertinoro per l'Economia Civile.
L'economia della coesione nell'era della vulnerabilità
9-10 OTTOBRE 2015
Le Giornate di Bertinoro 2012 - Il primo spot
CO-OPERARE: MODELLI E PROPOSTE PER UNO SVILUPPO UMANO INTEGRALE
Bertinoro, 9-10 novembre 2012
Presentato il tema della XII edizione delle Giornate di Bertinoro per l'Economia Civile, l'appuntamento annuale che riunisce i maggiori rappresentanti del mondo del Terzo Settore, dell'Università, delle Istituzioni e delle Imprese per stimolare il confronto ed il dibattito sull'evoluzione del Non Profit e sullo scenario economico futuro in Italia.
Alba da Bertinoro
Alba da Bertinoro EccoVi l'Alba del 5 Agosto 2012 alle ore 06.01 vista dalla Rocca di Bertinoro sul Mare di Bellaria mentre i Ragazzi dell'Italian Brass Week si preparavano al Concerto All'Alba
BERTINORO: Il nuovo candidato sindaco del PD parla delle prossime sfide- VIDEO
Ha vinto le primarie de PD a Bertinoro avvenute la scorsa domenica con 492 voti battendo Gessica Alegni (470). Ora si prepara alla campagna elettorale vera e propria. Siamo andati a sentire Gabriele Fratto, già al lavoro per la prossima sfida.
In vino veritas - Bertinoro.
Więcej na podchmurka.wordpress.com
INTERVISTA a NEVIO ZACCARELLI - SINDACO di BERTINORO
L'intervista è stata trasmessa da TeleRomagna il 2 dicembre 2011.
Ravenna MUSEO di DANTE
Ravenna MUSEO di DANTE
DANTE ALIGHIERI (1265-1321), PUR ESSENDO FIORENTINO, MORI' A RAVENNA IN ESILIO POLITICO.
IL SOMMO POETA A RAVENNA FU OSPITE DELLA FAMIGLIA DEL CONTE GUIDO DA POLENTA E QUI MORI' DI MALARIA CONTRATTA NELLA ZONA PALUDOSA DELLE VALLI DI COMACCHIO. AVEVA SOLO 56 ANNI.
IL MUSEO ALLESTITO NEL CONVENTO DEI FRATI-DOVE, SI PENSA, ABBIA COMPLETATO LA DIVINA COMMEDIA-CONSERVA MOLTI DOCUMENTI CHE TESTIMONIANO IL TRIBUTO DELLA CITTA' DI RAVENNA AD UN UOMO CHE ALLA FINE DEL MEDIOEVO SEPPE FONDERE CULTURA GRECO-ROMANA E CULTURA EBRAICO-CRISTIANA E NE FECE CULTURA OCCIDENTALE CONTEMPORANEA AD OGNI GENERAZIONE.
STUDIANDO A SCUOLA LE TRE CANTICHE DELLA SUA OPERA PIU' NOTA, GLI STUDENTI DI TUTTI I TEMPI HANNO POTUTO CONOSCERE E AMARE STORIA E TEOLOGIA.
UOMO DI FEDE GRANDE, DANTE FU NEMICO DEL PAPA BONIFACIO VIII DI CUI NON CONDIVIDEVA L'ATTACCAMENTO AL POTERE E, CON LA PENNA, LO COLLOCO' ALL'INFERNO ANCORA VIVO, RICORRENDO AD UN ESPEDIENTE LETTERARIO.
STEFANO ZAMAGNI PRESENTA IL TEMA DELLE GIORNATE DI BERTINORO 2013
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Il prof. Stefano Zamagni (Presidente della Commissione Scientifica di AICCON) presenta il tema della XIII delle Giornate di Bertinoro per l'Economia Civile che si svolgeranno l'11 e 12 ottobre 2013 | RI-GENERARE LE ISTITUZIONI. Il contributo dell'Economia Civile all'Innovazione Istituzionale
Bertinoro product of Italy
A video abaout Bertinoro (FC) Italy during the Ospitality festivity
CASTA & FESTA DELLA PATACCA - BERTINORO 26 luglio 2014
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Venerdì 15 agosto a polenta di Bertinoro presso il ristoran
Venerdì 15 agosto a polenta di Bertinoro presso il ristorante il trebbo ci siamo noi i los magnanos pomeriggio e sera vi aspettiamo numerosi
Sul Giosuè Carducci, scrissi due libri per dire alle genti...
Tratto da Lettera aperta a Benedetto Croce, ed. G. Pedone Lauriel, Palermo 1915, di FR. Enotrio Ladenarda, (Dello stesso autore: Giosuè Carducci Vol.1° e 2°, Feticisti Carduccini, 1912.)
Sul Carducci, scrissi due libri per dire alle genti: L'uomo di cui avete fatto l'apoteosi fu un volgare tornacontista, ed eccone qua le prove:
— Egli cantò la bianca croce di Savoia: ma a Versailles aveva già con l'ajuto di Emanuele Kant decapitato un re.
— Egli, nell'Adige, celebrò il re Umberto: ma nell' Anniversario della Repubblica aveva già detto corna della monarchia.
— Egli chiamò il Giuseppe Mazzini: «Ezechiele in Campidoglio»; ma aveva già chiamato il Mazzini: «il sultano della libertà che mandava sicari ad ammazzare i galantuomini.»
— Aveva cantato il diavolo in un inno che fece andare in visibilio tutti i marinatori delle scuole d'Italia, onde era salito, di primo acchito, alla gloria di poeta di Satana; ma poscia quell'inno egli chiamò chitarronata, e ragazzacci sgrammaticanti chiamò coloro che, a causa di quell'inno, avevano strombazzato il suo nome alle quattro plaghe del mondo.
— Aveva schiaffeggiato il Galileo di rosse chiome e decapitato Dio con l'ajuto del Robespierre; ma poscia inneggiò alla chiesa di Polenta, alla dolce figlia di Jesse, a Dio ottimo massimo.
— Aveva scritto: «Io non intendo lasciare la mia fede repubblicana sulla porta della Camera, e dentro la Camera spero di non dimezzarmi; se anche dovessi nella prova soccombere, io saluterei ancora, con l'anima piena di fede, il nostro ideale: Ave, Respublica, moriturus te salutat.» Ma poi entrò nell'altra Camera eletto dal re e giurò fede al re.
— Egli aveva strimpellato: «Per quante aule di barbari signori vigilate dal pubblico terror bisogna aver contaminati i cuori e i ginocchi, e quante volte ancor rinnegata la misera latina patria e del suo comun la libertà, per poter di diritto alla regina tener la coda quando a messa va!» Ma poi, in Bologna, si genufletteva a Margherita e scriveva l'ode Alla regina d'Italia.
— Aveva scritto : «Meglio le ingiurie e i danni della virtude in isolitaria parte che assidersi coi vili a regia mensa.» Ma poi fu a colezione in Corte.
— Aveva gridato: «I ministri hanno un bel sudare a buttare le Commende addosso alla gente che passa per la strada. Che puzzo di freschiccio di vernice da per tutto!» Ma poi fu Commendatore.
— Era salito all'alta fama di poeta della «santa canaglia» a mezzo dei vecchi ritmi dell'«usata poesia» (Giambi ed Epodi): ma poi scrisse: «Odio l' usata poesia.»
— Si era lodato scrivendo: «A me piace esser plebeo nel concetto, nella forma, nel vocabolo proprio, nell'immagine, nella lingua, nello stile, in poesia e in prosa»; ma aveva anche detto, lodandosi: «Io sono aristocratico in arte.»
— Sua unica passione sincera fu il vino: spesso s'ubbriacava sconciamente come il piu abietto beone.
— Correva dietro alle sgualdrine testimonio il Sommaruga, che si faceva mantenere dalle cocottes e le prestava agli amici.
— Conduceva le sgualdrine negli alberghi dai quali si faceva cacciar via. (Chiedere informazioni ai camerieri dell'albergo dell'Ancora in Milano.)
Egli aveva sbraitato: «Io non voglio elemosine dalla patria!» Ma intanto studiava la via per esser fatto segno ad elemosine più possibili: l'ode Alla Regina d'Italia gli fruttò l'acquisto della casa coi denari di Margherita e la vendita a Margherita della sua biblioteca, che rimase sua.
— Era di cuor malvagio. Una povera maestra comunale che andò a trovarlo in casa per chiedergli una raccomandazione poco ci volle che ei non la gettasse dalla finestra. Quell'atto malvagio ha una attenuante: la maestra era assai brutta.
— Era massone; era salito all'alto grado di Grande Inquisitore presso la massoneria bolognese. Con l'intervento della massoneria egli scroccò il premio Nobel, al quale altri aveva diritto, e la pensione di dodici mila lire annue.
Eccetera, eccetera, eccetera. Tutto ciò il Ladenarda ha dimostrato con prove e documenti irrefragabili; ma ciò non ostante, la sua requisitoria contro l'indegno maremmano è non è vero? — «una sconcia diatriba». — [rivolgendosi a Benedetto Croce] Voi no; voi lo ripeto voi, che avete tentato di assassinare proditoriamente il Mario Rapisardi con armi invisibili, con veleni impalpabili, con giudizi sibillini e forma concia, voi non scrivete sconce diatribe. Certo è che vi hanno gentiluomini che parlano piano, misurano le parole e, intanto, barano al giuoco: ora quello che voi avete scritto dell'opera del Rapisardi è una vera e propria baratteria. Voi cangiate le carte in mano, ma non sempre così destramente che qualcuno non vi colga sul fatto.
Bertinoro. Tutti i colori dell’ospitalità
Video istituzionale realizzato per il Comune di Bertinoro [FC].
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The Municipality of Bertinoro is not just food, wine and history but, above all, all the events and festivals that are organized to make the city welcoming all year. From aperitif to after dinner, from a historical re-enactment at a party, Bertinoro offers moments of entertainment for all tastes
La Polenta, la Regionale 71 e la Pieve della Sassaia. Rigutino si prepara a fare festa
Servizio @ClaudiaFailli
La Polenta, la Regionale 71 e la Pieve della Sassaia. Rigutino si prepara a fare festa
RAVENNA: La musica italiana e internazionale all’Antico Porto di Classe | VIDEO
Cover band e tribute band per omaggiare la musica italiana e internazionale. È la proposta estiva della rassegna “Classe al Chiaro di Luna” che la Fondazione RavennAntica porterà avanti fino ad agosto nella suggestiva cornice dell’Antico Porto di Classe. Tra le serate di maggior successo quella che ha visto protagonista la band forlivese “Magic Queen” che sull’onda del trionfo del film “Bohemian Rapsody” ha fatto rivivere al pubblico le emozioni legate alla storia del celebre gruppo inglese.