Campane della Chiesa di Sant'Agostino (Arezzo) [Full HD]
Suonata a distesa feriale mezzanella e campanone,
ultimo cenno messa delle ore 8:30.
SAN GIMIGNANO chiesa di S. Agostino - Storie della vita di S. Agostino di BENOZZO GOZZOLI (UNESCO)
SAN GIMIGNANO - Chiesa di San Agostino
E' una storica chiesa con spettacolari affreschi situata in Piazza San Agostino. Fu costruita nel 1280.
Monte San Savino (Toscana) Italy
Sul versante di ponente della Valdichiana adagiato su un monte che
si affaccia sulla valle del torrente esse, si erge Monte San Savino,
antichissimo borgo nel quale sono stati rinvenuti diversi segni della civiltà Etrusca durante alcune campagne di scavi di fine '800.
Monte San Savino conobbe il suo massimo splendore tra la metà del'400 e il'500 quando fiorì da queste parti il nobile ramo della famiglia Ciocchi-Di Monte, originaria di Firenze e ricca di illustri
personaggi come il Cardinale Antonio-uno dei più influenti Porporati del rinascimento, carissimo a Giulio II e intimo dei Papi di casa Medici.
Oggi l'antico borgo mostra le vestigia di quell 'epoca felice ,che si lasciano ammirare :nella porta Fiorentina,nelle piccole ma suggestive chiese di Sant'Agostino e la pieve vecchia di Sant'Egidio e Savino , palazzo Monte,nelle logge dei mercanti disegnate da Nanni di Baccio Bigio, e infine nell'antico ghetto e nella suggestiva sinagoga.
3 GLI AGOSTINIANI Chiesa di Santa Maria del Popolo e a Sant’Agostino
Castiglion Fiorentino, al via il restauro della chiesa di San Paolo eremita in Sant’Agostino
Castiglion Fiorentino, al via i lavori di restauro della chiesa di San Paolo eremita in Sant’Agostino
Servizio di Michele Francalanci, riprese di Marco Alfonsi. Intervista a mons. Riccardo Fontana - vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro; Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino
TSD News del 24 settembre 2018.
Anghiari, torna nella chiesa di Sant’Agostino la pala di Matteo di Giovanni
Anghiari, torna nella chiesa di Sant’Agostino la pala di Matteo di Giovanni
Servizio di Lorenzo Canali; Intervista a don Marco Salvi - parroco di Anghiari
TSD Notizie del 27.3.2017
I problemi di Piazza Sant'Agostino ad Arezzo
I problemi di Piazza Sant'Agostino ad Arezzo
Basilica di San Francesco Arezzo
- Basilica San Francesco Arezzo
CHIAROETONDO.TV PIAZZA SANT' AGOSTINO
TUTTA NUOVA E RESTAURATA PIAZZA SANT'AGOSTINO NEL CENTRO DI AREZZO, MA A POCHI METRI PERO' ...
Per questa ed altre simpatiche interviste visita la nostra web tv:
chiaroetondo.tv
Gubbio - Chiesa di Sant'Agostino
Gubbio - Il complesso agostiniano eugubino, costituito dalla Chiesa e dall’annesso convento, risale alla seconda metà del secolo XIII: nel 1292 i lavori di costruzione erano già terminati. Esso si trova nell’immediato suburbio sudorientale di Gubbio, a breve distanza dalle mura cittadine e dalla porta civica attualmente denominata “Porta Romana”. La chiesa degli eremitani è posta sulle pendici del monte d’Ansciano o di San Girolamo; il corso del torrente Cavarello la separa dalla città. L’orientamento del sacro edificio è secondo l’asse nordovest – sudest, con l’abside a oriente e la facciata ad occidente. A monte della chiesa si sviluppa il convento. A valle, invece, corre l’antica via che da Gubbio conduce alla Flaminia. Lungo il primo tratto di essa si sviluppa il borgo medievale di Sant’Agostino, accresciuto nel 1518 da una serie di costruzioni edificate proprio a ridosso della parete della chiesa.
In chiesa sono sepolti i due sacerdoti agostiniani che nel corso dei secoli sono stati venerati per la loro santità: il Betao Pietro da Gubbio (
1287 ca) e il Beato Francesco da Gubbio (
fine XIV sec). La chiesa di Sant’Agostino ha subìto nel tempo modifiche e restauri. L’interno, ad unica navata priva di transetto e con abside rettangolare, è scandito da sette arcate trasversali a sesto acuto, successivamente ispessite per essere appoggiate su pilastri, i quali delimitano le cappelle laterali della chiesa, edificate nella seconda metà del XVI secolo. Su questi “archi-diaframma” poggia la copertura in legname a doppio spiovente.
Tra le opere d’arte di maggiore spicco presenti in chiesa vanno ricordate: la Madonna delle Grazie, affresco attribuito ad Ottaviano Nelli, staccato dal muro e posto nel 1647 dove si trova attualmente. Il Battesimo di Sant’Agostino notevole tela di Felice Damiani eseguita nel 1594 per la cappella di famiglia del pittore eugubino. L’Apoteosi di San Nicola da Tolentino, opera di Giovan Battista Michelini da Foligno. La frande Croce sagomata, attribuita a VenturaMerlini, posta sopra l’affascinante altare in pietra del XIII sec. La Madonna del Soccorso, dipinto di ignoto della fine del Quattrocento, ridipinto all’inizio del Seicento. La Crocifissione e Santi, opera del1609 di felice Damiani, Gesù e la Samaritana, tela del 1580 di Virgilio Nucci.
Ma la chiesa di Sant’Agostino è famosa soprattutto per gli splendidi affreschi che decorano l’abside e l’arco trionfale. Essi risalgono alla prima metà del Quattrocento e furono eseguiti dal pittore tardogotico eugubino Ottaviano Nelli e dalla sua bottega. Nell’arco trionfale è rappresentato il Giudizio Universale, grandioso dipinto murale realizzato con la collaborazione di un pittore sanseverinate, forse lo stesso Jacopo Salimbeni, e riscoperto sotto un velo d’intonaco agli inizi del Novecento. Nella retrostante abside sono illustrate le Storie della Vita di Sant’Agostino che si sviluppano dall’alto in basso e da sinistra verso destra. Attraverso di essi è possibile ammirare i vari eventi che hanno segnato la vita del Santo, come la sua conversione, il battesimo fino ad arrivare alla sua morte e alla traslazione del suo corpo. Il ciclo sottolinea come la vita di Sant’Agostino sia stata un inquieto cercare la verità fino al dono totale di sé come monaco, sacerdote, vescovo: da pecorella smarrita a buon pastore, cantore della Bellezza sempre antica e sempre nuova.
Tempio di San Francesco d’Assisi - Gaeta ( Latina - Lazio - Italy )
Il tempio di San Francesco è un luogo di culto cattolico di Gaeta, situato nel centro storico della città, all'interno del territorio della parrocchia che insiste sulla cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e di Santa Maria Assunta.
La chiesa venne costruita a partire dal 1283, grazie alle donazioni di Carlo II d'Angiò, come luogo di culto annesso ad un convento fondato dallo stesso Francesco di Assisi nel 1222; nella seconda metà degli anni 1850 venne radicalmente restaurata in stile neogotico su progetto di Giacomo Guarinelli, grazie all'interessamento di papa Pio IX e i finanziamenti di Ferdinando II delle Due Sicilie.
L'edificio è situato sul versante del monte Orlando rivolto verso il golfo di Gaeta, in una posizione dominante sul centro storico della città; viene talvolta definito erroneamente come duomo cittadino per la sua collocazione scenografica e la sua elaborata architettura.
L'esterno, quanto l'interno, è caratterizzato dalla ricca decorazione plastica ottocentesca in stile neogotico, progettata da Giacomo Guarinelli, che copre l'antica struttura gotica del XIII-XIV secolo.[4]
La facciata, rivolta verso sud, è preceduta da una monumentale scalinata che porta al sagrato. Essa, nella sezione centrale, si articola in due rampe simmetriche, ciascuna delle quali segue una traiettoria a semicerchio, formando al centro uno spiazzo ove, sopra un alto piedistallo, vi è la statua della Religione di Luigi Persico (1853), raffigurata come una donna in piedi che tiene in mano una grande croce.
Poco al di sopra del cornicione che separa i due ordini, a ridosso di ciascun contrafforte, entro una nicchia (e le due centrali anche coperte da un alto baldacchino), vi sono quattro statue marmoree di diversi autori; da sinistra, esse raffigurano: San Bernardo (di Tomaso d'Arnaud), Sant'Ambrogio (di Tito Angelini), Sant'Agostino e San Tommaso d'Aquino (entrambi di Tommaso Solari)
Amatrice, recupero opere d'arte nella chiesa di Sant'Agostino
Amatrice, recupero opere d'arte nella chiesa di Sant'Agostino
(Cristina Pantaleoni)
Campana della Chiesa di San Gemignano (Arezzo) [Full HD]
Suonata a distesa feriale delle ore 12:00.
L’edificio principale della piazza è rappresentato dalla Chiesa di San Gimignano. Venne ricostruita nel XIII secolo, ma lo stato attuale deriva da una ristrutturazione che avvenne nella metà del 700. Il campanile è piuttosto recente e non è molto alto, all’interno ci sono due campane molto antiche del 1220, di cui non sappiamo chi le ha fuse.
AREZZO - Chiesa di Santa Maria della Pieve
La chiesa di Santa Maria della Pieve è situata nel centro storico di Arezzo, tra corso Italia, sul quale prospetta la facciata, e piazza Grande, su cui prospetta l'abside. Del XIV secolo è anche il fonte battesimale, di forma esagonale e con formelle raffiguranti Storie di san Giovanni Battista, opera di Giovanni d'Agostino (1332-1333). Grandi lavori di trasformazione della pieve furono realizzati da Giorgio Vasari nel 1560. Da documenti esistenti, si dà per certo che i resti di Giorgio Vasari e della moglie Nicolosa de Bacci, posti insieme in un'urna, riposino dentro la tomba che si trova sotto il pavimento all'interno della pieve di Santa Maria Assunta.
Campane della Chiesa di Sant'Agostino di Monte San Savino (Ar) [Full HD]
Plenum festivo delle 3 campane minori, delle ore 10:30.
Anche in questo video si sente molto bene che appena parte la seconda campana suona subito perchè l'elettropercussore è calato,
alla fine, quando la suonata è terminata, si sente molto bene l'elettropercussore che tocca la campana e la fa suonare.
Sant'Agostino
Arte Italiana
MONTE SAN SAVINO Antico borgo Toscano - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Sul versante di ponente della Valdichiana, contrapposto a Cortona ed adagiato su di un monte prospiciente la valle del torrente Esse, si erge Monte San Savino, antichissimo borgo nel quale sono stati rinvenuti molti segni di civiltà etrusca nel corso degli scavi condotti a fine '800. La storia della cittadina va progressivamente assestandosi lungo gli eventi che vedevano coivolte le fazioni di guelfi e ghibellini. Questi ultimi ebbero il sopravvento così il borgo andò sotto il potere degli Ubertini signori di Arezzo ma poi nel1306 passò sotto la giurisdizione fiorentina e guelfa nel 1306. Nel 1337 Monte San Savino passò dapprima sotto il dominio di Perugia, poi sotto quello di Siena e quindi (1384) di nuovo sotto quello di Firenze che vi mandò potestà e vicari per l' amministrazione della giustizia.
Monte San Savino conobbe il suo massimo splendore nella seconda metà del '400 e nel '500 quando fiorì in questa Terra il nobile ramo della famiglia Ciocchi-Di Monte, originaria di Firenze e ricca di illustri personaggi come il cardinale Antonio, uno dei più influenti porporati del Rinascimento, carissimo a Giulio II e intimo dei papi di casa Medici.
Nella visita dell'antico borgo consigliamo di ammirare: la Porta Fiorentina, il Cassero, la Chiesa di Santa Chiara,il Porticciolo,
il Palazzo Di Monte, le Logge dei Mercanti, la Chiesa della Pieve, il Ghetto e la Sinagoga
Arezzo nuovi allestimenti nella galleria commerciale Setteponti
visita la nostra web tv.
A giorni la nuova galleria del centro commerciale Setteponti sarà pronta e completamente trasformata, con nuove attività e nuovi allestimenti per quelle già esistenti.
Ce ne parla Andrea Cherubini della lavanderia Acqua e sapone.
La parrocchia di Sant'Agostino ad Amatrice - Rieti
Dalla trasmissione Bel Tempo si Spera del 17 Gennaio 2017, viene presentata la parrocchia di S. Agostino ad Amatrice (RI), nello specifico il gruppo di catechismo della parrocchia, che continua la sua attività all'interno di una tensostruttura, nonostante il devastante terremoto che ha colpito il paese e il freddo e la neve di questo lungo inverno.
Suor Giuseppina Pugliese, Ancella del Signore di Amatrice, si prodiga all'interno di questa parrocchia e racconta il modo in cui si è salvata dal terremoto.