Percorso 2 - Chiesa Sant'Antonio Abate
Luogo di preghiera privilegiato per i naviganti, la Chiesa Parrocchiale di Sant'Antonio Abate di Castelletto di Abbiategrasso, sorge in una posizione fondamentale, nel punto dove il Naviglio Grande fa la curva a 90° in direzione Milano. La struttura sembra risalire al 1180, edificata in concomitanza agli scavi del Naviglio, anche se i documenti certi riportano che fu Carlo Borromeo nel 1604 a far costruire la Chiesa probabilmente sopra a quella già preesistente, lavori che iniziarono nel 1610. Il primo parroco fu Gian Domenico Pessina, appartenente ad una delle famiglie più nobili di Abbiategrasso, che operò per ingrandire la chiesa a proprie spese affiancandola anche da una casa parrocchiale. Morì nel 1629 a causa della peste. La Chiesa conserva al suo interno una tela con l'Assunta di Procaccino e una statua in marmo gotico-trecentesca della Vergine con Bambino che è la più antica del genere in città.
Le reliquie di S. Antonio da Padova arrivano a Cefalù
Cefalù 30/05/2012 Chiesa di Sant'Antonino, parrocchia di San Francesco
Campane di Abbiategrasso - Santuario della B. V. Addolorata
Campana del Santuario della B. V. Addolorata, annesso al complesso basilicale di S. Maria Nuova in Abbiategrasso.
Sonata in occasione della riposizione del simulacro al termine della festa patronale.
Percorso Abbiategrasso - 2. Santa Maria Vecchia
FUOCO DI SANT'ANTONIO - ALBAIRATE
Attorno alla festa di Sant'Antonio Abate si sono concentrate leggende e significati antichissimi, che l'hanno trasformata in una delle date chiave del calendario popolare. In molte località d'Italia è tradizione per Sant'Antonio accendere un enorme falò. L'accensione del falò ripete un'antichissima usanza legata ai riti della fertilità e delle feste celtiche e pagane. L'inizio dell'anno era sacralizzato come momento di passaggio tra la morte invernale della natura e la sua rinascita primaverile. Il falò è il simbolo del fuoco distruttore delle cose vecchie, creatore delle cose nuove, conforto dei rigori del clima. Sant'Antonio, vissuto tra il 250 e il 356 è associato al fuoco in virtù di un'antica leggenda: avrebbe, infatti, sfidato le fiamme dell'inferno per salvare le anime dei peccatori. Per millenni e ancora oggi, si usa accendere i cosiddetti focarazzi o ceppi o falò di Sant'Antonio, che hanno una funzione purificatrice e fecondatrice, e segnano il passaggio dall'inverno alla primavera, non è un caso che i falò si accendano a Sant'Antonio, quando l'anno è appena iniziato.
Santa Maria Hoè: la messa per la festa di Sant'Antonio
Santa Maria Hoè: la messa per la festa di Sant'Antonio
Festa del Santo Patrono, San Barbato, di Valle dell'Angelo del 31/07/2018
Luca in BDC - Milano Pavia Bereguardo Vigevano 130 km 4.7.2015
Giro da 130 km con la Bianchi C2C Infinito su strada e ciclabili.
Partenza da Milano fino a Pavia, Bereguardo, Vigevano, Abbiategrasso e ritorno a Milano.
Data: 4 luglio 2015
Location: Milano e dintorni - Lombardia (Italia)
Biker: Luca
Bike: Bianchi C2C Infinito Ultegra 10v (2012)
Action camera: GoPro HD HERO 3 black
Editing: di Luca Gandolfi utilizzando iMovie
GPS
Introbio, elevazione campanone
Introbio (Lecco) Chiesa parrocchiale di S. Antonio abate.
Elevazione del campanone al termine dei lavori di restauro.
Il Campanone è intitolato a S. Antonio a. ed è stato fuso nel 1903 da Angelo Bianchi di Varese, suona un Reb3
(nel collaudo si parla di Do maggiore).
Sullo sfondo la Grigna Settentrionale (2409 m)
Campanile chiesa S.S.Trinità Milano
Il campanile, unico superstite della demolizione della chiesa nel 1960
Parrocchia della Natività di S. G. Battista - Lonato del Garda (BS)
Parrocchia della Natività di S. G. Battista - Lonato del Garda (BS)
Servizio di Daniele Morini
ABBAZIA DI CHIARAVALLE MILANO
Musica: THE PAST AGES OF GLORY di ZERO- PROJECT.
Il 10 ottobre del 1134 giunsero in Lombardia i primi monaci cistercensi provenienti dalla località di Moiremont, vicino a Digione (da cui prende il nome un'altra abbazia, quella di Morimondo), che si stabilirono a Coronate presso Pieve di Abbiategrasso.
Un altro gruppo di cistercensi, provenienti invece da Cîteaux, giunse all'inizio del 1135 a Milano, ospiti dei benedettini di sant'Ambrogio, in sostegno di papa Innocenzo II contro l'antipapa Anacleto II.
La disputa papale venne risolta a favore di Innocenzo II grazie all'intervento di Bernardo di Chiaravalle, che decise inoltre di bonificare la zona paludosa a sud della città (chiamata Roveniano o Rovegnano) e di fondarvi una nuova abbazia; lasciò quindi sul posto un gruppo di frati con lo scopo di raccogliere fondi utili alla costruzione della chiesa.
Il 2 maggio 1221 il vescovo di Milano Enrico I da Settala consacrò la chiesa a santa Maria; nell'angolo nord-ovest del chiostro si può trovare, scritta in caratteri semigotici, la lapide posta in quella occasione che riporta:
« Nell'anno di grazia 1135 addì 22.1, fu costruito questo monastero dal beato Bernardo abbate di Chiaravalle: nel 1221 fu consacrata questa Chiesa dal Signor Enrico Arcivescovo milanese, il 2 maggio, in onore di S. Maria di Chiaravalle. »
Le prime costruzioni realizzate dai religiosi furono provvisorie, e solo verso tra il 1150 e il 1160 venne iniziata la costruzione della chiesa attuale, che poi si protrasse per circa 70 anni, fino al 1221; di quella originaria del 1135 non rimane oggi alcuna traccia. Durante il XIII secolo i lavori proseguirono nella realizzazione del primo Chiostro, situato a sud della chiesa. In seguito, nel XIV secolo, venne realizzato il tiburio e il refettorio. Nel 1412 venne costruita per volere dell'abate una piccola cappella, posizionata in corrispondenza del transetto meridionale, rimaneggiata nel XVII secolo e oggi utilizzata come sacrestia.
Nel 1442 l'Abbazia venne mutata In commendam.
In seguito, nel 1490, il Bramante e Giovanni Antonio Amadeo su commissione del cardinale Ascanio Maria Sforza Visconti, fratello di Ludovico il Moro, iniziarono a costruire il Chiostro Grande e il capitolo.
Durante il periodo Rinascimentale molti pittori e artisti lavorarono all'Abbazia; a questo periodo risalgono ad esempio le opere di Bernardino Luini. In seguito, dal 1614 e il 1616, i Fiammenghini ebbero l'incarico di decorare le pareti interne della chiesa, che vennero letteralmente ricoperte di affreschi visibili anche oggi. (da Wikipedia)
Mtb Anello Besate Bereguardo Torre D'isola
rimozione antiche campane
Domenica 6 aprile 2014 presso la Chiesa di Sant'Antonio in Perugia si è effettuata una operazione di rimozione delle tre campane del 1500 dalla torre campanaria per una successiva opera di restauro.
L'intervento è stato eseguito dai Vigili del Fuoco di Perugia.
Concerto di Natale 2016 Fanfara Montenero di Torino
Concerto di Natale eseguito dalla Fanfara Montenero di Torino, nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Borgaro Torinese , il 23 dicembre 2016.
il campanile
la sirena rotativa posta sul campanile della Chiesa di San Martino, chiama a raccolta i vigili del fuoco volontari di Inveruno-Milano-Italia
Dedicazione Chiesa San Giuseppe Letojanni
I momenti più salienti della storica celebrazione di dedicazione della chiesa di San Giuseppe in Letojanni officiata da S.E. mons Calogero La Piana, concelebranti don Adelino Affannato, don Francesco Cucinotta e il diacono Salvatore Catalano, commenti di fratel Claudio Begni.
Costruzione del campanile di Gattolino - Cesena FC - Anni 90 -
Costruzione del campanile nuovo della chiesa di Gattolino - Anni 90 -
Omelie 2012 di don Giorgio: Dedicazione della Chiesa cattedrale
La Diocesi ambrosiana ogni terza domenica di ottobre celebra la Dedicazione della chiesa cattedrale. Perché tale scelta? In una terza domenica di ottobre, esattamente il 20 di ottobre del 1577, San Carlo Borromeo consacrava il Duomo di Milano.