Le Campane di Vimercate (MB) - Santuario della Beata Vergine del Rosario - Salita al Campanile
Video Fabbricato (12-5-2019).
Santuario della Beata Vergine del Rosario.
(Piazza Unità d'Italia, Via Roma, Via Marta e Piazza Roma).
Numerazione Campane: 5.
Tonalità e note: in Si2 crescente, per cui Si2 crescente, Do#3 crescente, Re#3 crescente, Mi3 crescente e Fa#3 crescente.
Accordo: Semplice.
In Scala di: Si2 crescente Maggiore.
Fuse dalla Fonderia:
2°,3°,4° e 5° Campana da Bonavilla - Milano, nell'anno: 1776.
1° Campana rifusa da Fratelli Oltolina - Seregno, nell'anno: 1867.
Sistema: Ambrosiano, sia elettrificato che manuale.
Ceppi: Fratelli Barigozzi - Milano, sia con la Ruota, Catena e Motore che manuale.
L' Impianto: AEI Perego.
Suonate: Distesa con tutte 5 le campane, ore: 10:15.
Ed ecco il video domenicale, con una ripresa della distesa completa.
Per la prima volta mi sono recato sul campanile del Santuario della Beata Vergine del Rosario, appunto per la prima volta sono riuscito a toccare queste 5 campane, la giornata era nuvolosa ma pulita, e quindi si è potuto gustare i panorami.
A PRESTO DA Campanaro Visitatore.
VI SALUTO! E ARRIVEDERCI.
SALUTO TUTTI QUELLI CHE SONO APPASSIONATI DELLE CAMPANE.
Spero un domani di salire ancora per gustare ma soprattutto riprendere qualche suonata, anche importante.
Ringrazio la Sacrestana per la disponibilità
A PRESTO!
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Vimercate protezione civile al lavoro nel torrente Molgora all'altezza del ponte di San Rocco
SACRO FUOCO IN ONORE SANT'ANTONIO ABATE ROTONDELLA 2017 01 16 demo
SACRO FUOCO IN ONORE SANT'ANTONIO ABATE ROTONDELLA 2017 01 16 - Foto, realizzazione e montaggio video a cura di Cosimo e Giambattista Stigliano - Associazione Rotunda Maris - Via G. Pascoli, 2 - Rotondella(MT) – Via Corinto,7 – POLICORO (MT) tel. 339 4530381 – e-mail rotundamaris@rotundamaris.it – sito web rotundamaris.it
Rai viaggio nel Molise: AGNONE la patria delle campane
servizio del Tg 3 sulle bellezze molisane: la città di Agnone, famosa per la millenaria Pontifica fonderia Marineli, che fabbrica da secoli le campane per le chiese.
Ostiglia (Mantova) Santuario Beata Vergine della Comuna - arch. Giulio Romano - slideshow
Sulla riva sinistra del Po, nell’estremo lembo della provincia di Mantova, ai confini con le province di Verona e di Rovigo, sorge la città di Ostiglia, chiamata dallo storico latino Publio Cornelio Tacito “borgata veronese”.
Poco fuori dell’abitato, immerso nel verde della campagna, si incontra il Santuario della Madonna della Comuna, le cui origini risalgono al lontano 1300.
L’apparizione a una pastorella muta
Secondo quanto ci tramanda la tradizione, una fanciulla muta dalla nascita, mentre sorveglia il gregge al pascolo, vede improvvisamente apparire su un salice, tra grande splendore, una Signora che la chiama a sé, le rivela il suo nome di Madre di Dio e le manifesta il desiderio che si costruisca in quel luogo una chiesa in suo onore.
L’innocente fanciulla, colpita da grande stupore e da immensa gioia, riacquista improvvisamente l’uso della parola e si fa portatrice della volontà della Madonna presso gli abitanti di Ostiglia. Tutti conoscono la bontà e la sincerità della ragazza, fino a quel momento priva della parola, la considerano veramente miracolata e credono al suo messaggio.
Per soddisfare il desiderio della Madonna, costruiscono una piccola Cappella chiamata “del Casone”, probabilmente perché vicino si trova un capannone costruito di tronchi e coperto di paglia, nel quale i contadini, in estate, sono soliti depositare la legna ed il fieno, e d’inverno i pastori vi passano la notte con il gregge.
Di questa cappella non rimane che qualche residuo di muro ed uno sbiadito affresco del Quattrocento raffigurante la Madonna con il Bambino, tra le figure di Sant’Antonio Abate e di Santa Lucia, gelosamente custodito sulla parete esterna dell’attuale Santuario, a testimonianza della storia.
Ben presto il concorso dei fedeli si intensifica, i prodigi si moltiplicano, ma con il tempo e l’avversità degli eventi, la cappella va in rovina. Allora le autorità comunali, con l’autorizzazione del Vescovo di Verona, dal quale a quei tempi dipendeva Ostiglia, assumono l’iniziativa della ricostruzione della chiesa.
Da allora la Madonna viene chiamata della Comuna, cioè della Comunità, del Comune.
La munificenza dei Gonzaga e il genio di Giulio Romano
Nel 1533 i dirigenti comunali si rivolgono alla munificenza di Federico II Gonzaga, quinto marchese e primo duca di Mantova, il quale interviene anche in riconoscenza alla Madonna per la nascita del primogenito Francesco, figlio di Margherita Paleologa, marchesa del Monferrato.
Come ancora ricorda la scritta posta sullo stipite marmoreo della porta, la costruzione del nuovo Santuario è affidata al celebre architetto Giulio Romano.
Nel corso dei secoli, dolorose vicende colpiscono le popolazioni della zona, ma mai vengono meno l’aiuto e la protezione della Madonna della Comuna.
Memorabile, nel settembre del 1618, la spaventosa inondazione del Po! Le acque limacciose ed impetuose travolgono gli argini del fiume e sommergono ogni cosa. Gli abitanti di Ostiglia si rivolgono fiduciosi alla Madonna della Comuna e le loro vite sono salve.
Nel 1796 le soldatesche francesi invadono l’Italia e non risparmiano le popolazioni del Mantovano. Le Chiese sono profanate e spogliate dei loro tesori d’arte; anche il Santuario della Comuna è depredato dei tanti segni della devozione e della riconoscenza dei fedeli alla Madonna. Ma la fiducia in Maria della popolazione di Ostiglia non viene meno.
Festa di San Francesco d'Assisi 2011 - Chiesa dei Cappuccini di Barcellona Pozzo di Gotto
Festa di San Francesco d'Assisi patrono d'Italia 4 Ottobre 2011
Chiesa dei Cappuccini di Barcellona Pozzo di Gotto
Tradizioni Barcellona
Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto - Sicilia
Tradizioni della Settimana Santa di Barcellona Pozzo di Gotto
16/07/2015 RAI1 TG1 Omicidio Prati_La proposta di Confcommercio Roma per la sicurezza
Lake of Como - Baia del sole - Cremia
Cascina Griffalda cascina abbandonata DJI Phantom 2
Continuiamo il nostro viaggio alla ricerca di edifici abbandonati.
Questa volta siamo a Vimercate alla Cascina Griffalda.
DRONE: PHANTOM 2
RIPRESE: GOPRO HERO 3 BLACK EDITION
MUSICA: COURT AND PAGE SILENT PARTNER
EDITING: PINNACLE 18
EMAIL: droneandadventure@gmail.com
FACEBOOK:
Corridonia (MC) Chiesa dei Santi Pietro Paolo e Donato (02).v.258
Distesa Solenne per la Solennità dell'Ascensione.
4 campane a slancio.
I°RE3
II°FA3
III°LA3
IV°RE4
Ecco il plenum che mancava di questa bella Chiesa di Corridonia,comune della prov di Macerata(che non l'ho detto nel video 251) ha dato i natali a Filippo Corridonie da cui ha preso il nome.
Il video è stato ripreso in una giornata plumbea e nuvolosa,il pomeriggio ha sempre piovuto,ma per fortuna mia verso sera ha smesso di piovere.
Ma lo avrei fatto anche sotto l'acqua!Ne valeva la pena!
Ma soprattutto il video oltre le campane è stato realizzato grazie alla disponibilità del parroco e la gentilezza del sacrestano Guido che mi ha fatto fare anche delle riprese interne della chiesa e cosa più importante mi ha inserito la distesa solenne per la messa delle ore 19.
Il video inizia con la targa turistica della Chiesa e la ripresa della facciata e del campanile.
Quindi la bella ripresa all'interno della chiesa,la navata centrale e l'enorme finta cupola,la statua di S.Pio da Pietrelcina e merita di essere visitata,la cappella della Madonna di Lourdes nella sua grotta dell'Apparizione.
E di nuovo fuori ad attendere la distesa che inizialmente parte a tre campane(il sacrestano si era dimenticato di inserire la distesa solenne)a 1;40 stacca la distesa festiva e...a 2:05 inserisce la distesa solenne con il campanone che vi avevo detto non ricordavo la nota,la nota è un RE3!!!Bellissima!!!
Anche la distesa solenne è impostata a 1;30 in automatico e al termine da 4:30 fino aal fine il campanone suona a finire accompagnato da qualche rintocco della III°e della II°per poi rimanere da solo fino alla fine sempre più dolce come piace da queste parti.
Spero che ora chi vuole sempre i plenum sia finalmente contento!
OCCHIO MORELLO canzone popolare coro II A della Scuola Winckelmann Roma 8 6 2011 SD
Roma, 8 giugno 2011 - Presso la Scuola Secondaria di Primo Grado J.J. Winckelmann di Roma, nell'ambito della giornata Lezioni di scuola, il coro della II A, diretto dalla prof.sa Donatella Casa, ha eseguito Occhio morello, canzone tipica romana. Quest'anno, infatti, col coro si sono voluti affrontare canti propri della tradizione popolare. La presentazione è avvenuta nel giardinetto d'ingresso dell'istituto scolastico. Nella seconda parte del video-report, la serie di istantanee dell'album fotografico è accompagnato dalle note di Carrozzella romana, noto motivo della canzone romana degli anni '40.
Le campane di Valmadrera (LC)
Valmadrera (LC), triangolo lariano
Chiesa Parrocchiale di S. Antonio Abate
Concerto di 8+1 campane in Si♭²↓
Fratelli Barigozzi - Milano 1932
Mi♭³ rif. Capanni - Castelnuovo ne’ Monti
Concerto solenne a 8 campane per la S. Messa Solenne delle ore 15:30 nella Festa Patronale di S. Antonio Abate. Ore 15:15.
Ringrazio il sacrista per la disponibilità.
MePZ Georgios Se passi per di qua 2017 - Oponašanje zvonov
Ritorna sabato 2 dicembre 2017 al Teatro Tartini di Pirano, l’annuale rassegna dei cori SE PASSI PER DI QUA… Sulle note dello stornello piranese, alle ore 19.00 salirà sul palco per gli onori di casa dell’incontro, il Coro misto Giuseppe Tartini della Comunità degli Italiani di Pirano diretto da Sašo Fajon che aprirà l’edizione 2017 con alcuni brani celebri del vasto repertorio tradizionale all’insegna del canto. Il canto che si ritrova nelle pagine della tradizione popolare come in quelle d’autore, fino alle composizioni di carattere sacro.
Riconoscibili dagli appassionati del canto anche i motivi popolari inclusi nel repertorio sacro proposto dal Coro misto Georgios di Pirano diretto da Danijel Grbec ed il Coro misto della Comunità degli Italiani di Momiano, diretto da Lora Pavletić. Ospite della serata di sabato 2 dicembre, il noto gruppo musicale istriano Vruja.
Se passi per di qua…è uno spettacolo musicale unico, per chi ama il bel canto e la musica corale.
(Scritto da Daniela Sorgo, foto di Natasa Fajon)
Koncert Se passi per di qua, Gledališče Tartini, 2. 12. 2017.
Nastopili so:
MePZ Comunità degli Italiani Giuseppe Tartini
MePZ italijanske skupnosti Momjan
MePZ Georgios
Vruja Histriae
Primorski odmevi:
CAULONIA: FULMINE COLPISCE LA CHIESA | IL VIDEO
Le campane di Canonica d'Adda (BG)
Canonica d'Adda (BG)
Chiesa Parrocchiale di S.Giovanni Evangelista
Concerto di 6 campane in Sib2.
---A. Mazzola---
Concerto solenne a 6 campane per la S.Messa nella solennità dell'Immacolata Concezione. Ore 10:15
Le campane di Gravellona Toce (VB) Chiesa Parrocchiale di San Pietro
Gravellona Toce, Chiesa Parrocchiale di San Pietro
Diocesi di Novara
Concerto di 5 campane in Fa#3
Fuse da: ??
Sistema: Ambrosiano
Distesa a 5 campane per la Santa Messa Festiva delle ore 18 nella XVI Domenica di T.O. (Ore 17.30)
Ed ecco le campane di Gravellona Toce, località che abbastanza nota, forse perchè vi si interrompe l'autostrada A26, questo campanile l'avevo già notato da piccolo e mi aveva sorpreso per la sua bellezza, pensavo che anche le campane non fossero da meno ed invece mi sono dovuto ricredere.. peccato! :-(
Con questo video vi do appuntamento a domenica prossima 4 ottobre per i prossimi video! :D
Registrazione EVP 2 - Chiesa S.Carlo di Grantola VA)
Altra registrazione EVP nella chiesa. Rumore di passi, più simili a dei colpi secchi, come fossero dei rap (tra i secondi 2 e 4). Rumore vocale non definito, probabilmente frutto di correnti d'aria ( tra i secondi 9 e 10). Altro rap al tredicesimo secondo.
201- Le campane di Cassano Spinola (AL)- Chiesa Parrocchiale di San Pietro: Allegrezza a tastiera
Cassano Spinola (AL)-
Chiesa Parrocchiale di San Pietro:
5 campane in scala Mi3
Enrico Picasso 1955
Nuove 3 campane: Allanconi 2018
BENEDIZIONE DELLE 3 NUOVE CAMPANE ALL'AGGIUNTA DELLE 5 GIÀ ESISTENTI
**Allegrezza a tastiera**
Suona il sottoscritto
A un prossimo video!
Ass.GenovaCarrillons
Battesimo di Mariangela
BATTESIMO DI MARIANGELA
08 Settembre 2012
CHIESA SS Annunziata Airola
MADRINA Anna
PADRINO Vincenzo
Campane di Motta Visconti (MI), Chiesa di S. Giovanni Battista
Motta Visconti (MI)
Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista
Concerto di 5 campane in MIb3
Concerto solenne per la Santa Messa nella festa dell'Esaltazione della Santa Croce
Nel corso del 1412 il feudatario Azzone Visconti fece costruire una chiesa dedicata a sant'Antonio (per onorare suo padre), a cui nel 1455 si aggiunse anche l'appellativo di Cristoforo. Nel corso degli anni la chiesa acquisì sempre maggior notorietà, specie quando l'allora cardinale arcivescovo Federico Borromeo la visitò nel 1605, affermando che la confraternita del SS. Sacramento aveva fatto erigere un piccolo altare dedicato al profeta san Giovanni Battista nel 1528, in modo da potervi celebrare due messe settimanali. Nel 1566 si trovano alcune notizie di un legato di san Carlo Borromeo, il quale citava la chiesa dei Santi Antonio e Cristoforo come sotto il patronato della famiglia Visconti, che era responsabile dell'elezione di un cappellano ratificato dai prevosti di Casorate e Rosate. Nella nota del legato si dice che nel 1570 la chiesa era già provvista di un battistero e del vasetto per l'olio santo, in modo da poter amministrare il battesimo e l'unzione degli infermi. Nel 1573 san Carlo Borromeo visitò il borgo di Motta, esortandone gli abitanti a chiedere la promozione della cappellania viscontea al grado di parrocchia. Il 26 maggio 1575 gli abitanti firmarono unanimi per l'erezione della parrocchia di san Giovanni Battista, pur facendo mantenere ai Visconti il diritto di una cappella privata dove celebrare la messa (Cappella del Crocifisso). La decisione di san Carlo e degli abitanti venne dettata dalla difficoltà della gente di attraversare il Naviglio d'inverno, al fine di recarsi alla celebrazione festiva. Intorno all'edificazione della chiesa, sorse qualche dubbio durante la visita del cardinale Pozzobonelli del 1747, dove non viene citata alcuna costruzione di nuove chiese nel corso del XVI secolo. Questo fece intendere che la chiesa parrocchiale sarebbe stata il medesimo edificio fatto edificare da Azzone all'inizio del secolo XV e non un nuovo tempio edificato ex novo. La chiesa vanta un organo della ditta Prestinari di Magenta, costruito tra il 1854 e il 1861, e un concerto di campane della fonderia Barigozzi, gettato nel 1883 secondo l'antica sagoma lombarda, accantonata negli anni immediatamente precedenti in favore di una sperimentazione ultraleggera per risparmiare sulla quantità di bronzo, ottenendo campane con la stessa nota.
Nota, fonderia e anno di fusione
SIb Fratelli Barigozzi, Milano 1883
LAb Fratelli Barigozzi, Milano 1883
SOL Fratelli Barigozzi, Milano 1883
FA Fratelli Barigozzi, Milano 1883
MIb Fratelli Barigozzi, Milano 1883
Un grazie di cuore al mio amico e compagno di seminario Paolo per la disponibilità e un caro saluto al parroco don Gianni.