Clusone, i segreti di San Defendente
In un libro gli ultimi studi su una delle più belle chiese della cittadina.
Clusone, festa di San Defendente sotto la neve
Giornata di festa, sabato 2 gennaio, a Clusone per San Defendente. Come succede ormai da qualche anno, il comitato che s'impegna nel valorizzare la chiesa quattrocentesca vicina all'ex ospedale ha proposto alcune iniziative. I fiocchi di neve non hanno intimorito le numerose persone che nel pomeriggio si sono fermate per sentire le melodie degli zampognari prima e un concerto di campane poi.
Gli affreschi ridipinti di San Defendente
Nelle chiese antiche è normale trovare affreschi modificati o ridipinti. Ne è un esempio San Defendente a Clusone. Nel Cinquecento tutto il presbiterio è stato riaffrescato, introducendo una decorazione in cui sono stati inseriti i vari santi. C’è anche un dettaglio curioso: si vede un segno con dei cerchi e la croce di Lorena. Qualcuno l’ha interpretato come il simbolo del pittore che ha affrescato la parte dell’abside. In realtà, si tratta di un simbolo trinitario.
Clusone concerto arpe celtiche in San Defendente Antenna 2 TV 08082012
Tantissima gente ha assistito, nella chiesa di San Defendente a Clusone, al concerto della Celtic Harp Orchestra. Un appuntamento organizzato nell'ambito delle iniziative programmate per l'ormai vicina festa di San Rocco.
Racconti di ieri Clusone incisione chiesa S. Anna Antenna 2 TV 220611.mpg
Per la rubrica Racconti di Ieri questa settimana Mino Scandella ci parla di una scritta sulla facciata della chiesa di Sant'Anna.
Peste a Clusone, un affresco nel Santuario della Madonna del Paradiso
A Clusone, nel Santuario della Madonna del Paradiso, è presente un affresco di grande valore storico, come spiega Mino Scandella in questa puntata di “Racconti di Ieri”.
«Nella stesura dell’affresco - introduce Scandella - il pittore Giovan Battista Brighenti segue la cronaca di Bernardino Baldi. È stato strappato nel 1963 dalla facciata della chiesa dei morti quando si pensava di ampliarla. Nonostante la chiesa non sia stata più ingrandita, ma ricostruita in un altro posto, l’affresco è rimasto nella chiesa del Paradiso».
L’affresco rappresenta la peste che si abbatté su Clusone nel 1630. «Può essere diviso - spiega Scandella - in due parti: in alto la narrazione della peste e in basso i fatti successivi ad essa. In alto a sinistra è ben dipinta la Clusone del ‘600. Si vedono infatti le mura, all’esterno della cinta la chiesa di San Defendente e a ovest la chiesa di San Marco che oggi non esiste più».
Sulla destra in alto è rappresentato il miracolo di padre Giacomo di Scalve. «Nell’agosto del 1630 - continua - erano morti alcuni sacerdoti clusonesi tra i quali l’arciprete. Per questo motivo vengono ad assistere gli ammalati nel lazzaretto alcuni frati dalla Val di Scalve tra questi c’era Giacomo che morì intorno al 10 di agosto insieme ai confratelli. La salma doveva essere sepolta nelle fossa comune tra Rovetta e Clusone. Infatti non poteva essere sepolta nel cimitero parrocchiale perché bisognava pagare una tassa. Tuttavia la sepoltura viene impedita. Allora i due membri dell’ufficio di sanità capiscono l’errore fatto: uno che aveva dato la vita per la città non poteva stare in una fossa comune. Così girano il carro e riportano Giacomo verso il cimitero della parrocchia. Un angelo guida il calesse e indica la strada verso il cimitero della città».
In basso si vede la rappresentazione del 1636. «La gente - aggiunge - memore di aver seppellito i concittadini nelle fosse comuni senza funerale, riporta le ossa nel cimitero parrocchiale. Si vedono chiaramente due uomini che riesumano dalle fosse le ossa dei morti e la processione che esce dalla chiesa e va verso la pineta della Selva».
L’affresco è stato restaurato dal figlio di Giovan Battista Brighenti, Antonio che ha aggiunto un particolare “umoristico”. «I carri che vanno verso la pineta per raccogliere i morti - conclude - hanno già dentro le ossa. Si dice che, quando gli abitanti delle Fiorine hanno fatto notare questo errore ad Antonio, lui abbia risposto “ci penseranno gli abitanti delle Fiorine a girare le ruote per farle arrivare nella chiesa parrocchiale”».
Clusone anticipazione concerto San Defendente Antenna 2 TV 280711.mpg
Per San Defendente il 5 agosto (2011) è in programma un concerto di Arpa. Vediamo.
Il Cristo crocifisso più antico di Clusone
Esposto per molti anni in un punto sopra elevato all’interno della chiesa di San Defendente, non particolarmente in vista, il crocifisso al centro di questa puntata di Racconti di Ieri è sicuramente una scoperta anche per i conoscitori del luogo di culto in questione. «Con tutta probabilità – spiega Mino Scandella – è il crocifisso più antico della cittadina. È del primo quattrocento e se fosse sempre rimasto nel luogo di culto baradello porrebbe anche dei problemi di datazione alla chiesa stessa (ndr. datata intorno al 1470). Quest’opera è stata realizzata appositamente per essere esposta in alto, le linee e le pieghe orizzontali proiettano ombre che ne donano maggiore profondità».
Racconti di ieri crocifisso e statue restaurate chiesa del Paradiso Clusone Antenna 2 TV 23102013
A Racconti di ieri il crocifisso e le due state tornate al santuario della Madonna del Paradiso di Clusone dopo il restauro.
nuova porta basilica s maria ASSUNTA CLUSONE
benedizione nuova porta basilica di clusone in occasione dell'inizio del terzo centenario di consacrazione 1711-2011.
scultore mario toffetti 15 agosto 2010
Clusone in festa per l'Assunta
Per le comunità cristiane Ferragosto è il giorno dell'Assunta. Clusone è tra le parrocchie in festa per il patrono. “La celebrazione dell'Assunta è un momento di festa particolare: Maria che viene esaltata. In tal modo penso che i nostri antenati abbiano voluto intensificare la devozione a Maria innalzando le loro comunità parrocchiali volendola come patrona – osserva l'arciprete di Clusone monsignor Giuliano Borlini –. Ferragosto, per chi è credente, diventa un momento per riflettere su alcune realtà della nostra vita che ci fanno guardare al di là di questa terra”. A Clusone il programma della festa patronale prevede la sera di venerdì 14 un concerto con musiche dedicate a Maria. Il giorno di Ferragosto le messe saranno celebrate con orario festivo. La comunità festeggerà anche don Remo Duci, che ricorda il 45esimo di ordinazione sacerdotale. In questi giorni di agosto la comunità di Clusone celebra anche San Rocco, nella chiesa dedicata anche a San Defendente: la sera del 16 la processione seguita da un momento di festa con i fuochi d'artificio, lunedì 17 le messe in onore di San Rocco.
Racconti di ieri Piazza della Rocca Clusone Antenna 2 TV 11042012.mpg
Rubrica Racconti di ieri. Mino Scandella ci racconta la storia di una delle più importanti piazze di Clusone.
25 aprile Clusone ricorda la liberazione Antenna 2 TV 25042012.mpg
Oggi (25 aprile 2012) in tutta Italia si è celebrato il 67esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. A Clusone, la commemorazione si è aperta con la messa alla chiesa della Crocetta, seguita dalla deposizione delle corone al cimitero e dal corteo lungo le vie della città fino al monumento ai Caduti. Alla cerimonia era presente anche il presidente dell'Anpi clusonese, l'ex partigiano Valento Bigoni.
Cerete nel presepe un tesoro di Clusone Antenna 2 TV 10122013
Cerete. Ormai pronto il presepe che verrà esposto nella chiesa di San Vincenzo. Quest'anno si completa il complesso monumentale della basilica di Clusone con l'oratorio dei Disciplini e la chiesa di San Luigi.
Clusone, martedì la festa di Sant'Anna
La comunità di Clusone si accinge a vivere un momento importante.
«Dopo la festa della Madonna del Carmine è iniziata la festa dell'oratorio - afferma l’arciprete della cittadina Monsignor Giuliano Borlini - un momento che sta coinvolgendo tutte le persone che vedono nell'oratorio un’occasione per stare insieme e per sentirsi in amicizia. Tutto sta procedendo per il meglio e sento di dovere ringraziare tutti quelli che stanno dedicando il proprio tempo con competenza a queste giornate». «Lunedì inizia la preparazione alla festa di Sant'Anna nel rione a Lei dedicato, là dove c’è la bellissima chiesa. Martedì sarà il momento centrale della festa con la Santa Messa alle 10 del mattino e alle 20,30. Le celebrazioni serali come vuole la tradizione saranno seguite dalla processione, dal concerto del corpo musicale e del lancio delle lanterne colorate e delle mongolfiere».
Residenza Riflessi a Lago (Parzanica, Lago d'Iseo - BG)
gcase.eu
Antenna 2 Tg 31 12 2015
In questa edizone
Dopo Albino, vandali contro il presepe anche a Dorga: Decapitata la statua di San Giuseppe e rubato Gesù bambino, che poi viene riportato.
Lovere. Presto uno studio in 4D per il Trello.
Leffe. 300 mila euro per rifare l'impianto di illuminazione pubblica.
Valbondione. Il centro sportivo sarà dedicato a Mario Merelli. Sabato una serata per ricordare l'alpinista di Lizzola.
Clusone. Nel 2016 in San Defendente verrà riportato alla luce un altro affresco.
Rovetta. I cambiamenti climatici sono colpa dell'uomo? Domenica serata alla sala museale.
Albino. Nella chiesa di Sant'Anna il presepe dei Misteri della gioia.
Clusone un concerto per l'Assunta Antenna 2 TV 09082013
Clusone. Elevazione musicale mercoledì 14 agosto per la festività dell'Assunta.
“Golgota, la collina della vita”, tre comunità in cammino
Quindici ore di cammino, quindici chiese aperte, quindici momenti di Lectio Divina e quindici azione performative: è la formula della sesta edizione di “Golgota, la collina della vita”, manifestazione in programma sui territori di Fonteno, Riva di Solto e Solto Collina tra il 2 e il 3 aprile.
#Giovanni XXIII: l’eredità del Concilio racchiusa nell’Abbazia di Sant’Egidio
L’abbazia di Sant’Egidio, a Fontanella, frazione di Sotto il Monte. Un luogo dal forte legame con il Concilio, con l’ecumenismo e con l’opera di Giovanni XXIII. Dopo la sua morte, è diventato una sorta di porto franco non solo per i padri conciliari, ma anche per coloro che cercano Dio e la pace indipendentemente dall’appartenenza religiosa. Qui padre David Maria Turoldo ha fondato il centro studi ecumenici ‘Giovanni XXIII’