Chiesa San Giuseppe dei Teatini a Palermo
Campane di Riva del Garda (TN) - Chiesa Parr. di S. Giuseppe
Campane del Duomo Nuovo di San Giuseppe Operaio in Monselice (PD) v.426
Plenum (dura 4 minuti) delle 18:15 per la Messa festiva delle 18:30
Concerto di 6 campane in Sib2 fuse dalla Daciano Colbachini di Padova nel 1946/7 ed elettrificate a slancio nel novembre 1965 dalla Elettrocampane Giacometti di Legnaro (PD).
Da Calvecchia, frazione di San Donà di Piave, ci spostiamo in una ben più grande città.
Siamo nella bellissima Monselice, città a Sud di Padova, le cui origini risalgono al Medioevo.
Tra i luoghi di maggiore interesse possiamo ricordare il Castello, il Duomo Vecchio, il Santuario delle Sette Chiese che conduce, tramite la salita al colle che sovrasta la città, a villa Duodo e al camminamento che raggiunge la Rocca di Ezzelino (al momento non visitabile).
Ricordiamo anche la bella piazza Mazzini, luogo centrale della città, con la sua distintiva Torre Civica.
Il centro storico si snoda ai piedi del colle con la via centrale che raggiunge la piazza (dalla quale si può iniziare la salita che raggiunge i luoghi menzionati prima).
All'estremità opposta del corso, invece, è situato il Duomo Nuovo dedicato a San Giuseppe Operaio.
Duomo che non possiamo definire propriamente una delle migliori bellezze artistiche che offre Monselice, ma che comunque è parte del suo patrimonio.
La sua struttura è imponente sulle case circostanti (in parte a una costruzione così sviluppata in altezza le case sembrano veramente minuscole).
Peccato non sia un granché né all'esterno né all'interno.
Dall'esterno la struttura è molto imponente e squadrata.
Internamente la struttura è uguale nel complesso fin troppo spoglia e poco adorna, in modo particolare l'altare, posto in un abside enorme e, in confronto, molto risicato.
L'unica cosa a favore in questa chiesa sono le campane, un ottimo concerto di Colbachini di Padova molto solenni e ben intonate.
Peccato però che il campanile, in confronto alla mole dell'edificio, sia veramente insignificante.
Il progetto iniziale prevedeva una torre campanaria più alta della guglia sul tetto anche se poi, per mancanza di fondi, ci si è fermati a ciò che possiamo vedere oggi.
Veniamo ora al video.
Da tempo era in programma con il caro amico e appassionato di campane Giacomo Signoretto di ritrovarci dopo l'unica volta che ci eravamo visti a Mestrino la scorsa estate.
Dopo alcune occasioni fallite, siamo riusciti a vederci proprio qui a Monselice (ecco spiegato il motivo per cui mi sono spinto così avanti nelle riprese).
Una volta trovati al Duomo, abbiamo cercato la posizione ideale per riprendere le campane e individuato quella che vedete nell'inquadratura di sinistra (dietro l'abside), consigliatami da Giacomo.
Ho deciso di portare anche un'inquadratura frontale dal parcheggio antistante il campanile che ho fatto con la macchina fotografica in modo da realizzare un video a doppia inquadratura.
Una volta individuati i luoghi per la ripresa, a me e a Giacomo è venuto in mente per occupare l'attesa di vedere se il Parroco era in Canonica per chiedere eventualmente qualche informazione sul concerto.
Ci siamo così diretti in canonica (in parte al Duomo), dove il Parroco ci ha accolti molto volentieri.
Dopo esserci presentati e spiegato il motivo per cui eravamo lì (che l'ha molto sorpreso e compiaciuto) si è recato in archivio parrocchiale per vedere se ci fossero stati documenti riferiti alle campane.
Dopo delle ricerche tra le varie carte, è riuscito a trovare un interessantissimo foglio della ditta Giacometti (che ha in gestione l'impianto) in cui era trascritto l'anno di fusione, le note, i pesi e i diametri.
Direi ottimo per la conoscenza di queste campane.
Il parroco, gentilissimo, si è disposto a farmi una fotocopia cosicché io potessi tenermela.
Dopo tutto questo, lo abbiamo ringraziato e siamo tornati in posizione.
Nel frattempo aveva raggiunto Monselice Matteo, un ragazzino anch'esso appassionato di campane il quale è stato contentissimo di vedermi e che mi ha tenuto compagnia anche dandomi qualche interessante idea per le future riprese.
Dopodiché ci siamo recati in posizione attendendo la suonata.
Veramente bellissime campane e suonata, da brividi lì sotto.
Dopo la suonata ho salutato Giacomo ringraziandolo e, dopo qualche chiacchiera, ci siamo salutati anche con Matteo.
I video però non finiscono qui...
I: Sib2, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1946/7, diametro 160 cm, peso 27 quintali;
II: Do3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1946/7, diametro 144 cm, peso 18,5 quintali;
III: Re3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1946/7, diametro 130 cm, peso 12,8 quintali;
IV: Mib3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1946/7, diametro 120 cm, peso 10,8 quintali;
V: Fa3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1946/7, diametro 108 cm, peso 7,3 quintali;
VI: Sol3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1946/7, diametro 96 cm, peso 5,2 quintali.
Ringrazio per l'immensa cordialità e disponibilità il Parroco Mons. Sandro Panizzolo, Giacomo Signoretto per la compagnia e disponibilità e Matteo per i bei momenti passati assieme.
Video 426
Campane della chiesa di S. Giuseppe a Sirta (SO)
Concerto - Domenica 16 marzo 2014,h. 12.00, by (concerto di 5 campane in mi3 fuse dalla ditta Capanni, tranne il la3, della ditta G. Pruneri di Grosio)
Campane della Parrocchia di San Giuseppe in Cortellazzo di Jesolo (VE) (02) v.208
Distesa della 3^ delle 17:25 per la Via Crucis delle 17:30;
Distesa delle due minori delle 17:30 per la Messa delle 18:00.
Concerto di 3 campane in Si3 fuse probabilmente dalla fonderia De Poli di Vittorio Veneto ed elettrificate dalla ditta Elettrocampane Giacometti di Legnaro.
Venerdì 10/03/2017, per riprendere qualche suonata feriale, ho pensato dove poter fare qualcosa senza fare molta strada.
Subito ho deciso di andare a Cortellazzo per riprendere le due minori.
Mentre mi mettevo in posizione mi parte la piccola, così la riprendo.
Avendo ripreso la minore, pensai che poteva bastare, ma mentre mi avvicinavo alla fine del piazzale della chiesa, mi partono le due minori.
Così le riprendo tutte e due.
Questo è il mio video che dà il via a questo secondo week - end.
Sabato me ne sono stato tranquillo a casa, ma domenica è stata una gran bella giornata piena di grandi sorprse.
Video 208
SACILE Giardino della Serenissima la città intera (Friuli Venezia Giulia prov. Pordenone)
Architetture religiose.
Duomo.
Il Duomo di San Nicolò, costruito da Beltrame e Vittorino da Como tra il 1474 e il 1496 in stile rinascimentale (anche se si possono notare delle reminiscenze dell'arte gotica, come ad esempio negli archi; è stato restaurato nelle forme originarie dopo il terremoto del 1976) custodisce al suo interno opere di Andrea Vicentino, Francesco da Bassano, Palma il Giovane, Pino Casarini e di altri artisti.
Chiesa della Madonna della Pietà.
La Chiesa della Madonna della Pietà, (XVII secolo): questa piccola chiesa a pianta esagonale si affaccia sul Livenza, al suo interno si trova una statua in petra arenaria raffigurante la Pietà.
Chiesa di San Gregorio.
La Chiesa di San Gregorio (XVI secolo): ora sconsacrata ed adibita a mostre e concerti, era la chiesa del vecchio ospedale di origine medievale.
Oratorio di San Giuseppe.
L'Oratorio di San Giuseppe si trova in piazzetta 4 novembre. Si tratta di un piccolo gioiello di chiesetta risalente al Seicento. All'interno vi si trova la lapide di sepoltura di Bellavite, risalente al 1680. La struttura, tuttora proprietà privata, viene aperta al culto nei mesi di maggio, ottobre e il 19 marzo festa del santo a cui è dedicata.
Chiesa di San Liberale.
Edificio religioso risalente al ventesimo secolo è copia perfetta[6] del grande tempio dipinto da Raffaello Sanzio nell'olio su tavola Sposalizio della Vergine custodito alla Pinacoteca Brera di Milano.
Chiesetta della Madonna delle Grazie.
L'antico luogo di culto, in località Vistorta, conserva al suo interno alcuni affreschi di fine duecento e inizi seicento.
Architetture civili.
Palazzo Ragazzoni-Flangini-Biglia.
Il Palazzo Ragazzoni-Flangini-Biglia (XV secolo) fu abitato e ampliato dalla famiglia veneziana Ragazzoni, signori del feudo di S.Odorico. Al suo interno si trova un ciclo di affreschi di Francesco Montemezzano raffiguranti la storia della famiglia[7].
Palazzo Bellavitis.
Il Palazzo Bellavitis si trova in Via XXV Aprile civico nº2. Si tratta di un palazzo di campagna risalente al 1600 con pavimenti a terrazzo veneziano, bel cortile interno con pozzo ed un bellissimo oleandro di oltre 50 anni a fiori bianchi. A metà scalinata centrale due affreschi, posti uno di fronte all'altro con gli stemmi delle famiglia Conti Bellavitis e Frangipane, sovrastano rari dipinti di giardini all'Italiana.
Torrioni.
I Torrioni di Prà Castelvecchio e largo Salvadorini sono i resti delle antiche fortificazioni trecentesche.
Altri luoghi degni di nota.
• La Piazza del Popolo, di forma irregolare, ospita palazzi porticati in stile veneto.
• Parco di Villa Brandolini d'Adda (frazione di Vistorta) è uno dei parchi più rinomati del Friuli occidentale[8].
22/09/2010 Festa San Giuseppe Video n.2 (Parte n.5 di 6)
22/09/2010 Festa San Giuseppe Video n.2 (Parte n.5 di 6) Casteldaccia (PA)
Campane della Parrocchia di S. Giuseppe Lavoratore in Cortellazzo di Jesolo (VE) v. 79
Video fatto in collaborazione con Umbe03, al quale dedico il video per la mattinata passata insieme oltre ad aver ripreso le campane di Jesolo. Lo dedico anche a Campanaro Veneto e a Campanaro Italia.
Cortellazzo (fraz. di Jesolo), Chiesa Parrocchiale di S. Giuseppe Lavoratore
Patriarcato di Venezia
Vicariato di Jesolo - Cavallino - Treporti
- Battiore delle 12 e plenum festivo (dura circa 1:15 minuti) per l'angelus festivo (al feriale suona la grande)
Concerto di 3 campane a slancio, di cui la grande fusa da De Poli di Vittorio Veneto e le 2 piccole fuse da Daciano Colbachini e figli di Padova, ed elettrificate dalla Giacometti di Legnaro (PD), con motori a spinte in salita e martelli a siluro, stile OES:
1^: Si3 calante (batte le ore)
2^: Do#4 calante
3^: Re#4 calante (batte un solo tocco alla mezza)
N.B. non ho fatto video nella chiesa poiché era chiusa
Cortellazzo di Jesolo, 12 novembre 2017
Cazzate bubbianesi a rosate
Eravamo alla'Avis di rosate quando a un mio amico gli viene un'idea da......
San Lucido - Chiesa San Giovanni Battista - 05.01.2009
sanlucidocity.com
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Un video della chiesa San Giovanni Battista di San Lucido. Per chi la ama, per chi ne sente la nostalgia, per chi non l'ha mai vista e vuole rimediare.
Video di Maria Francesca Calvano.
Viaggio nei ricordi della Valnerina
Questo documentario inedito è stato realizzato con filmati di archivio privato girati tra il 2005 e il 2012. Ritrae brevemente alcuni dei luoghi distrutti dai devastanti eventi sismici che hanno interessato l'Italia centrale tra l'Agosto e l'Ottobre 2016 ed assume oggi, inaspettatamente, un forte valore storico e umano.
Il breve itinerario parte dall'abbazia di Sant'Eutizio, procede verso Ancarano passando per la chiesa di San Salvatore e Campi.
Da Visso prosegue per il santuario di Macereto, il lago di Fiastra e la chiesa del beato Ugolino per poi tornare a Preci.
Nell'ultima parte del video, purtroppo, vediamo la situazione post-sisma nell'Estate 2017.
Con questa opera vogliamo mantenere presente e viva la bellezza di queste vaste zone con la speranza che torneranno a splendere non solo per la loro valenza culturale e religiosa ma anche e sopratutto per ridare dignità alle comunità che le avevano nel tempo più volte ricostruite, curate e custodite.
Sistemate le campane della Parrocchia di Fornovo. Suoneranno a festa Il Cristo Risolto
Nuove Parrocchie, nuovo look al giardino della Chiesa, e ora nuova orologeria per rimettere in sesto le campane della Parrocchia Santa Maria Assunta di Fornovo Taro.
Tra poche ore sarà Pasqua e potranno suonare a festa Il Cristo Risorto.
A sistemarle è venuto nientemeno che Giorgio Schelone della Trebino di Genova, il tecnico delle Campane del Vaticano.
The Last Man on Earth - Rosate Productions
Vigili del Fuoco - Arquata del Tronto (AP), Campana della Chiesa di San Francesco - www.HTO.tv
In linea le immagini dei vigili del fuoco che hanno ridato voce alla campana della chiesa di San Francesco. In occasione della manifestazione “rintocchi” nell’ambito del festival dell’Appennino, è stata trasportata nella frazione Forca di Presta.
Le campane di Carugate (MI) - Chiesa di Sant'Andrea Apostolo - Epifania
(Video fabbricato 6 - 1 - 2019).
Chiesa Parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo.
(Piazza Alessandro Manzoni, Via Italia, Via Pio XI e Via Giuseppe Garibaldi).
Numerazione campane: 5.
Tonalità e note: in Sib2 crescente, per cui Sib2 crescente, Do3, Re3, Mib3 e Fa3.
In scala di: Sib2 crescente, maggiore.
Fuse dalla fonderia: Crespi di Crema, nell'anno: ?.
Sistema: ambrosiano, elettrificato.
Ceppi: fratelli Barigozzi, con ruota, catena e motore.
Suonate:
(1°) Suonata: distesa con tutte 5 le campane, ore: 10:45, per la Santa Messa festiva, ore 10:00.
(2°) Suonata: concerto solenne a 5 campane, ore: 11:00, per la Santa Messa festiva, ore 11:15.
Nella solennità dell'Epifania.
Ed ecco un video dell'Epifania e tutte le feste le porta via.
sono soddisfatto, in quanto ho beccato il solenne.
Io pensavo di beccare la suonata festiva, ma poi ho notato che mi è partita la distesa completa, che tra l'altro e già qualcosa di positivo, perchè nel festivo suona solo la distesa delle 4 minori, mentre quando c'è qualche occasione importate suona anche la distesa completa, poi nel secondo segno mi è partita la suonata solenne, però se non fosse suonato il solenne, sarei ugualmente soddisfatto, perchè a suonato la distesa completa, che non è quella festiva, appunto come ho già descritto sopra, nel festivo suonano spesso le 4 minori e appunto la distesa completa nel festivo suona raramente!, pultroppo!
Io sinceramente la distesa delle 4 minori la postrei spostare nel feriale/prefestivo.
Durante la distesa completa la quarta campana andrà per pochi secondi a bicchiere, al secondo 07:52
Al secondo 01:50, presentato il presepe, con il canto di Natale chiamato Tu Scendi dalle Stelle.
A PRESTO DA Campanaro Visitatore.
VI SALUTO! E ARRIVEDERCI.
SALUTO TUTTI QUELLI CHE SONO APPASSIONATI DELLE CAMPANE.
Buona Epifania!
Terre Di Confine - - - Gemmano
Gemmano - Riserva Naturale Orientata
Chiesa di San Carlo al Lazzaretto Milano
All'epoca della costruzione del Lazzaretto di Milano, edificato da Lazzaro Palazzi alla fine del XV secolo, fu costruito un altare di modeste dimensioni al centro del recinto stesso in modo tale che le funzioni officiate potessero essere agevolmente viste e sentite dai malati presenti in qualsiasi punto del lazzaretto. A seguito della grande epidemia di peste del 1576, l'arcivescovo Carlo Borromeo diede incarico al proprio architetto di fiducia, Pellegrino Tibaldi, di costruire un nuovo edificio di culto sul luogo del precedente. Venne costruito così il presente edificio, un'edicola a pianta centrale, di forma ottagonale, aperta su tutti i lati. L'edificio continuò a svolgere la sua funzione per tutto il XVII secolo, finché, nel 1797, a seguito della conquista francese del ducato di Milano, il lazzaretto fu destinato a scopi militari. All'epoca in cui Milano era capitale della Repubblica Cisalpina, venne dato incarico all'architetto Giuseppe Piermarini di trasformare la chiesa in Tempio della Patria. Piermarini demolì la cupola originaria dell'edificio, mentre le pareti esterne risultavano già murate. Durante il XIX secolo il recinto del Lazzaretto venne destinato ad usi agricoli e di abitazioni private di contadini, fino all'acquisto da parte della Banca di Credito Italiano che ne decise la demolizione e la lottizzazione dell'area. Il tempio fu risparmiato dalla demolizione, e a seguito del restauro in occasione del quale fu ricostruita la cupola, venne riaperto al culto nel 1884 con la dedica attuale al Santo che ne volle la costruzione.
A causa delle vibrazioni prodotte dal passante ferroviario sotto viale Tunisia che hanno provocato danni alla cupola la chiesa è stata oggetto di studi ingegneristici per rinforzarne la struttura. Dopo un fallito tentativo di raccogliere fondi per il restauro tra il pubblico la chiesa è stata oggetto di un restauro completo finanziato dalla Fondazione Rocca in ricordo di Roberto Rocca. L'obbiettivo era di utilizzare la chiesa sia come luogo di culto che come sala di concerti. A tal fine i locali aggiunti alla fine del 1800 per ospitare la sacrestia e l'alloggio del parroco sul lato nord sono stati trasformati in spogliatoi, bagni, sala prova e alloggi per i concertisti. Gli altari laterali sono stati eliminati e l'altare centrale è stato spostato verso la parete per avere maggiore spazio per i concerti.
I lavori iniziati nell'interno nel settembre 2015 sono stati completati nel giugno 2017. Il progetto architettonico è stato redatto dallo Studio 02 Arch, il consolidamento statico è stato seguito dallo Studio Associato Brambilla Ferrari, il restauro è stato effettuato da Naos Restauri. È stato installato un nuovo organo con 1800 canne, progettato da Martino Lurani Cernuschi con impostazione romantico-sinfonica. La chiesa è stata inaugurata dall'arcivescovo di Milano Mario Delpini il 3 novembre 2017 alle 20.30 con una messa. La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12, si tengono due messe il mercoledì e il venerdì alle 10.
Il Comune ha completato nel 2016 il progetto di pedonalizzazione di Largo Bellintani intorno alla chiesa, che elimina il passaggio delle auto da via Lecco a viale Tunisia, lasciandolo invece lungo via Palazzi. Il progetto è dell'arch. Loredana Brambilla del Comune di Milano.
Basilica di Sant'Andrea - Vercelli (Piemonte) (1/3) esterni - videomix
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Cantiere Chiesa S.Maria Maddalena di Atrani - SA
Scuola media Rosate
Breve rappresentazione di alcuni degli spazi presenti nella scuola media di Rosate.