MOENA COLORS HD
Moena è il più popolato paese della Val di Fassa, in Trentino, ed è sito in una conca tra le Dolomiti. È coronata da spettacolari gruppi dolomitici, quali: Catinaccio, Sassolungo, Monzoni e Latemar.
Sovrasta l'abitato la chiesa di San Vigilio, dal campanile gotico, al suo interno si trovano diverse opere del pittore moenese Valentino Rovisi (23 dicembre 1715 - 12 marzo 1783), della scuola di Tiepola.
Accanto l'antichissima chiesetta di San Volfango (1025) con affreschi del XV secolo e un pregevole soffitto barocco in legno, opera del moenese Giovanni Guadagnini (XVII secolo).
Grazie ai suoi notevoli impianti sciistici ed alla bellezza del paesaggio, l'attività economica del paese è passata, lungo la sua storia più recente (dagli inizi del 1900), dall'agricoltura, al turismo. Nel folklore locale però, si ricordano ancora gli ottimi maiali allevati in questo comune, che danno ai moenesi il soprannome di porciè (porcelli), che segue la tradizione delle valli di Fiemme e Fassa di dare un soprannome specifico agli abitanti dei vari paesi. La cultura, le tradizioni e l'amore per la lingua del piccolo centro sono molto forti, e vengono tutelate dall'Istituto Culturale Ladino, che si occupa di conservare al meglio gli usi e costumi di Moena e degli altri sette comuni della Valle di Fassa.
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Moena (ladinisch Moéna) ist eine italienische Kleinstadt mit 2.625 Einwohnern (31. Mai. 2005) am Avisio im Trentino, Region Trentino-Südtirol.
In der dem Heiligen San Vigilio geweihten Kirche des Ortes, die einen gotischen Glockenturm besitzt, finden sich mehrere Werke des Malers Valentino Rovisi (1715-1783), einem Schüler Tiepolos, der aus Moena stammt. Direkt daneben befindet sich die Kapelle San Wolfango mit Fresken aus dem 15. Jahrhundert und einer Holzdecke aus dem Barock, eine Arbeit des Moenesers Giovanni Guadagnini aus dem 17. Jahrhundert.
Einmal im Jahr findet das Festival La Turchia statt. Die nach türkischer Tradition lebende Dorfbevölkerung feiert ein Ereignis dass 323 Jahre zurück liegt. Ein osmanischer Janitschare veränderte damals das Leben des Dorfes und wurde zu einem Helden. In der Ortsmitte steht außerdem die Statue eines Janitscharen.
Der Ort wurde berühmt durch ein jährlich im Januar dort startendes Langlaufskirennen (Marcialonga) und durch eine im Sommer stattfindende sehr große Mountainbike-Marathonveranstaltung (Rampilonga).