San Barnaba Patrono di Marino
San Barnaba patrono di Marino festeggiamenti 11 giugno 2018
Chiesa San Barnaba prima parte
nella Città Antica a Modena questa Storica Chiesa.
Siamo Noi, Padre Claudio Santoro e la parrocchia di San Barnaba a Torpignattara
L’inviato Vito D’Ettorre ha passato una giornata in compagnia di Padre Claudio Santoro, Vicario della parrocchia di San Barnaba nel quartiere di Torpignattara. Padre Claudio aiuta in tutti i modi possibili chi bussa alla sua porta: pacchi alimentari, abiti, fino a fornire garanzie per chi cerca di affittare una casa o andare a prendere i bimbi a scuola se le mamme lavoratrici non possono assentarsi dal lavoro. Tutto in un quartiere che non è periferia geografica ma che della periferia ha il “marchio” ma anche la grande vitalità.
Marino Laziale - Centro Commerciale Naturale di CCNITALIA.COM
Il territorio di Marino fu abitato fin dalla preistoria da popolazioni latine, stanziatesi circa tremila anni fa intorno ai laghi e sulle alture dei Monti Albani. Marino, oltre ad essere compresa nel Parco Regionale dell'Appia Antica, fa parte anche del territorio del Parco Regionale dei Castelli Romani. La selva Ferentana di Marino è ricca di lecci, olmi, tigli e agrifogli; è proprio in questo habitat ideale che crescono la vite e l'olivo.
La passeggiata nel Centro Commerciale Naturale di Marino offre una piacevole combinazione tra shopping di qualità, con numerosi esercizi commerciali vari e integrati, e visita turistica. Partendo da via Roma e risalendo verso il centro storico, chiude la strada e fa da scenario la bella facciata di Palazzo Colonna, la cui costruzione originale risale al XVI secolo ed è la sede del Comune; da Piazza Lepanto a Largo Colonna si procede poi per Piazza S.Barnaba, dove affaccia la Basilica Collegiata di San Barnaba Apostolo, patrono del paese, risalente al XVII secolo. Si prosegue poi per Corso Trieste, la più vivace via commerciale del paese, fino ad arrivare a Piazza Matteotti, dove troneggia la Fontana dei Mori, eretta a simbolo di Marino e dove si affacciano Palazzo Matteotti e Palazzo Castagna con i due torrioni risalenti al 1200, resti delle antiche cinta fortificate del Castello Frangipane. Nelle vicinanze della piazza, l'ex Chiesa di Santa Lucia che, dopo accurati restauri, è oggi sede del nuovo Museo Civico. Di grande qualità l'offerta enogastronomica, con punte di eccellenza nella pasticceria, nella ristorazione, nei prodotti da forno.
Tra gli eventi, celeberrima la Sagra dell'uva, che si svolge ogni anno la prima domenica di ottobre, con il miracolo delle fontane che buttano vino e la distribuzione di uva; sempre nel mese di ottobre si svolge inoltre la Sagra della ciambella al mosto, prodotto tipico di grande qualità e prelibatezza. Il comparto vitivinicolo nel suo complesso è il punto di forza dell'offerta marinese: la città si colloca all'interno del percorso enogastronomico La Strada dei Vini con la produzione del Marino D.O.C.
MARINO 11 GIUGNO 2019 FESTA DI SAN BARNABA
MARINO 11 GIUGNO 2019 - FESTA DI SAN BARNABA - PARTECIPANO IL SINDACO DI MARINO CARLO COLIZZA, IL SINDACO DI CIAMPINO DANIELA BALLICO, NUMEROSE PERSONALITA' DEI CASTELLI ROMANI E DELLA CITTA' METROPOLITANA E LO STORICO COMANDANTE DELLA STAZIONE DEI CARABINIERI SIMMACO VIGILANTA
Video integrale finto prete su Graziella Superstrada San Marino
Finto prete scende lungo la Superstrada di San Marino in sella a una Graziella superando dei ciclisti
Sagra dell'uva a Marino
Giornale Luce A0669 del 10/1930
Descrizione sequenze:Nella ridente cittadina dei Castelli Romani si svolge la tradizionale sagra dell'uva ; la processione della Madonna ; la statua della Vergine portata a spalla per le strette vie antiche ; la chiesa di San Barnaba ; giovani cattoliche biancovestite ; i bambini più piccoli sono abbigliati da angioletto e portano in mano cestini d'uva ; inquadrature dei bambini che depongono l'uva dei loro panierini in una grande cesta di raccolta ; nella piazza la popolazione si accalca festosa attorno alla grossa botte per la distribuzione gratuita del vino ; si improvvisano i bicchieri avvolgendo foglietti di carta a forma di cono ; i cartocci vengono riempiti di vino e distribuiti ; immagini della festa ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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2014-07-11 - FURTO NELLA CHIESA DI SAN BARNABA, RISOLTO IN TEMPO RECORD DAI CARABINIERI
Processione breve del patrono S Luca a Capena (RM) Domenica 20 Ottobre 2013
M5S MARINO: Mega evento del M5S a Piazza San Barnaba
DIretta dell'evento M5S di Marino a Piazza San Barnaba. Interverranno Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Paola Taverna, Roberto Fico, Roberta Lombardi, Fabio Massimo Castaldo e molti altri..
Chiesa Visitazione di Maria Vergine e San Barnaba (Mirafiori) - Torino
La storia della più bella chiesa a Mirafiori nella periferia di Torino.
Riqualificazione Chiesa di San Marino - Pavia
Effettuato un sopralluogo con i tecnici e le istituzioni. ne parla l' Assessore alle Politiche del Commercio Pietro Trivi
campane della chiesa della madonna degli ammalati ad aci sant'antonio
Correggio, riaperta a sette anni dal terremoto la basilica di San Quirino
REGGIO EMILIA. Folla nell basilica di San Quirino per la prima messa officiata dopo i lavori di consolidamento e restauro necessari a seguito del terremoto del 2012. L'apertura della basilica correggese è avvenuta in occasione della festa del santo patrono. La basilica era stata chiusa per ragioni di sicurezza all'indomani del sisma di 7 anni fa che aveva danneggiato anche la torre civica adiacente alla facciata. Gli interventi, finanziati dal commissario delegato alla ricostruzione, sono costati oltre 858mila euro, mentre la parrocchia ha raccolto la somma necessarie al restauro pittorico.Video Enrico Rossi
Le campane della Chiesa di San Francesco di Città di San Marino (RSM) - Suonata Feriale
La chiesa di San Francesco è una chiesa di città di San Marino.
Il convento annesso e la chiesa inizialmente avevano sede a Murata, presso la città di San Marino, ma poi papa Clemente VII concesse lo spostamento della chiesa e del convento nella città di San Marino perché a Murata c'era pericolo di incursioni dei Malatesta.
La costruzione venne cominciata nel 1351 e terminata verso il 1400, per la costruzione furono usati i materiali della chiesa e del convento soppresso. Il rosone fu coperto nel seicento ma è stato riportato alla luce nell'ultima ristrutturazione eseguita da Gino Zani che l'ha riportata in gran parte alle linee originarie.. Alla costruzione parteciparono sia maestranze sammarinesi che comacine, infatti vi figurano i nomi di Mastro Battista da Como e Mastro Manetto Sammarinese. Nel chiostro si trova la tomba del vescovo Marino Madroni, vissuto nel quattrocento che apparteneva ai frati minori conventuali. Nell'attiguo Museo San Francesco sono conservate tele del Guercino.
Concerto di 4 campane, con la possibilità di suonare a distesa e a martello.
Distesa della 2^ e della 4^ delle 17:30 per la Santa Messa Feriale delle ore 18:00.
Ringrazio CAMPANARO 25 per le informazioni!!
La programmazione del campanile, dovrebbe seguire la seguente modalità:
- giorni Feriali:
ore 12:00: distesa del campanone;
ore 17:30: distesa di 2^ e 4^;
ore 17:45: rintocchi sulla piccola
ripetuti per tre volte;
- giorni Festivi:
ore 12:00: distesa delle 3 campane
minori;
ore 17:30: distesa di 1^ e 3^;
ore 17:45: distesa di 2^ e 4^ + 3
rintocchi sulla piccola;
Il Papa arriva a San Marino Città.flv
Il Papa arriva a San Marino Città
Canto in chiesa Frascati
Brusivi
I MAESTRI D'ARTE DI MARINO E LA POETICA DELLA PIETRA
I MAESTRI D'ARTE DI MARINO E LA POETICA DELLA PIETRA di Loredana Gelli
Marino sorge su una collinetta di pietra magmatica formatasi tra i 200.000 e i 20.000 anni fa, frutto delle eruzioni del Vulcano Laziale. Oggi le antiche Cave di peperino (lapis albanus) sono chiuse. L’ultima estrazione risale al 1960 anno in cui iniziarono i lavori per la costruzione della Strada Statale 217 (oggi SP217) Via dei Laghi che collega Roma a Velletri attraversando da Nord a Sud i Castelli Romani. A Marino vivono e lavorano la pietra tre Maestri d'Arte. E' con loro che scopriamo il linguaggio poetico della pietra.
Paolo Marazzi.
Lo scopro abbarbicato, come dice lui, nel cuore delle cave di peperino tra rovi, detriti e una grande scultura a cui sta lavorando. Dopo gli eventi sismici del 2009 alcuni massi si sono staccati dal costone roccioso seppellendo le sculture nel suo laboratorio en plain air. Nato a Marino, classe 1947, si è diplomato presso l'Istituto d'Arte di Marino Paolo Mercuri. Ha proseguito gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e, per un decennio, ha studiato restauro nella Città del Vaticano e presso lo studio marinese dello scultore Umberto Mastroianni. Innumerevoli sono i premi e i riconoscimenti conseguiti in quasi mezzo secolo di attività come quello di membro della Pontificia Accademia di Belle Arti conferitogli dal Pontefice Giovanni Paolo II. Il Maestro Marazzi, allora come oggi, scolpisce con la lentezza dei gesti imposti dagli strumenti del mestiere: il mazzuolo e la subbia. Qui ho tempo per riflettere spiega Marazzi ci vuole calma perché l’ispirazione arrivi e, quando succede, è sicuramente qualcosa di grande. Oltre alle opere monumentali in peperino, tre delle quali dedicate al suo territorio: Marino, Santa Maria delle Mole e Frattocchie, ci sono le bellissime tarsie che realizza utilizzando marmi pregiati e pietre antiche in un gioco alchemico di colori e forme. Ha reso contemporanea l'antica arte dell'intarsio tanto che le sue opere sono definite: Favole di pietra all’alba del Terzo Millennio.
Mario Gavotti.
Romano, classe 1928. Si diploma, come Paolo Marazzi, Maestro d’Arte all’Istituto Paolo Mercuri di Marino. Dal 1950 al 1965 opera presso la Galleria Medici e altre botteghe di marmorari acquisendo una completa padronanza delle tecniche plastico-scultoree. Fonda assieme al prof. Lamberto Limiti l’Istituto Statale di Guidonia poi trasferito a Tivoli. Dal 1974 al 1993 insegna Arte Applicata nella sezione Smalti e Fusioni presso l’Istituto d’Arte P. Mercuri di Marino, ora Liceo Scientifico. Ha plasmato la sua pietra preferita, il peperino, fino a quando, nel 2003, gli viene diagnosticata una patologia retinica invalidante e deve smettere improvvisamente di scolpire. Subentra la depressione e il disagio ma grazie agli aiuti di una psicoterapeuta portatrice della sua stessa patologia, la dott.ssa Maria Luisa Gargiulo, ritrova il coraggio di continuare, con il disegno, la sua attività artistica. La poetica di Gavotti, come dice anche il critico Franco Campegiani, ricorda le onde del mare che vanno, vengono, si sdoppiano per poi ricongiungersi. L'acqua è una costante per Mario Gavotti, un elemento che forse lo riporta indietro, verso quel ventre materno del quale non ha ricordo.
Stefano Piali.
Romano, classe 1956, Stefano Piali ha sempre sentito l'esigenza di esprimersi attraverso il disegno e la pittura anche prima di frequentare il Liceo Artistico di Via di Ripetta. Nel 1978 si diploma all'Accademia delle Belle Arti di Roma dove approfondisce la tecnica scultorea sotto la guida del maestro Pericle Fazzini. Sceglie di vivere a Marino dove insegna per alcuni anni all'istituto d'arte Paolo Mercuri. Oggi è docente di discipline plastiche e scultoree nel Liceo Artistico Cesare Battisti di Velletri. Entrando nel suo studio, nascosto in un vicolo stretto di Marino, si ha la sensazione di essere sotto gli occhi curiosi di personaggi del passato che, improvvisamente risvegliatisi, prendono vita dalle sue sculture o fuoriescono dai suoi quadri. La passione per il classicismo è evidente, fonte ispiratrice con cui l'artista dialoga inseguendo le sue emozioni più profonde. Un mondo affascinante quello di Piali che ti rapisce, un universo fatto di voli, incendi, resurrezioni, attimi fatali, eroici, onirici. Mi piace definirlo Il Poeta del marmo bianco quello di Carrara con il quale dà vita a corpi statuari, a busti illustri come quello del Sommo Poeta o a sculture intrise di interiorità come quella dedicata alla Madonna del Divino Amore. Una produzione artistica rilevante che lo ha portato a esporre nelle gallerie più importanti d'Italia. Nel 2009 partecipa alla mostra Tante vie per l'inaugurazione dell'Accademia Castrimeniense, patrocinata dal Comune di Marino: una raccolta delle più belle opere degli artisti del territorio. Oggi il suo nome e le sue produzioni artistiche hanno varcato i confini regionali e hanno raggiunto l'Europa, il Centro America e i Paesi Arabi.
11 Giugno. San Barnaba Apostolo