Campobasso città. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, della Città di Campobasso in Molise. Italy.
Luoghi Visitati
Panoramica a Nord con vista sulla città. Palazzo di Governo. Piazza Vittorio Emanuele II. Comune di Campobasso. Monumento San Giorgio. Corso Vittorio Emanuele II. Monumento ai Caduti di Tutte le Guerre. Piazzetta Palombo. Porta San Paolo. Vico Colonna. via Salita San Paolo. Porta Mancina. Porta Sant'Antonio Abate. via Sant'Antonio Abate. via Anselmo Chiarizia (scalinata Medievale). Museo Sannitico. Palazzo Pistilli. Chiesa San Bartolomeo. Torre Terzano. Chiesa San Giorgio. Santa Maria del Monte. Castello Monforte (Fortificazione con Vista sulla città).
Ringrazio della Visualizzazione.
Mostra Icone contemporanee nella trecentesca Chiesa di San Bartolomeo in Campobasso.
tramite YouTube Capture
Bojano (Campobasso) 2008 2016
30 novembre 2018
Presentazione libro “Arte e Fede”. Intervento dall’arcivescovo Bregantini . chiesa di San Bartolomeo - Campobasso
Best Attractions and Places to See in Campobasso, Italyc
Campobasso Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Campobasso We have sorted Tourist Attractions in Campobasso for You. Discover Campobasso as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Campobasso
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Campobasso
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List of Best Things to do in Campobasso, Italy
Castello Monforte
Museo Sannitico
Museo dei Misteri
Borgo Murattiano di Campobasso
Cattedrale della Santissima Trinita
Palazzo Pistilli
Cantine D'Uva
Villa De Capoa
Chiesa di San Bartolomeo
Teatro Savoia
STORIA DI CAMPOBASSO - Dall'antichità ad oggi
Documentario sul Molise e le sue bellezze: la città di Campobasso, la storia, il centro storico, i monumenti, le 12 chiese, la cattedrale, il castello Monforte, il museo sannitico e il Museo dei Misteri
STORIA
Sull'altura che domina l'odierna città era presente un insediamento di controllo dei Sanniti, di cui ancora oggi si conservano le tracce, posto a controllo del tratturo. Lo scopo difensivo del sito è confermato dal ritrovamento, nei pressi del castello Monforte, di resti di mura osco-sannite e dal rinvenimento, tra le rovine della Chiesa di San Mercurio nel 1930, di un'iscrizione osca portante il nome di “Valvennius”. Tale insediamento gravitava probabilmente intorno a un centro più importante che alcuni storici identificano con l'antica città di Aquilonia, situata sul Monte Vairano tra i comuni di Campobasso, Busso e Baranello, e della quale sono riaffiorate, dopo attente campagne di scavi, numerose tracce che oggi costituiscono un sito archeologico.
A pochi chilometri da Campobasso, nel comune di Sepino, è presente un altro importante sito archeologico, quello di Altilia, di cui si conservano molto bene le ampie strade, le mura, gli archi, le porte, le terme, il foro e il suggestivo teatro, a testimoniare l'importanza che questo territorio ha avuto in epoca sannita prima e romana poi.
La storia del territorio di Campobasso è quindi indissolubilmente legata a quella dell'antico Sannio-Pentro e a Roma.
Le fonti storiche datano l'atto di nascita di Campobasso all'epoca della Langobardia Minor e più precisamente nel periodo del Ducato di Benevento, essendo toponomizzata come Campus Vassorum. Risale infatti all'anno 878 un documento stilato da un monaco dell'abbazia benedettina di Santa Sofia di Benevento, in cui si fa menzione di Campobasso come finibus campibassi. Questo documento, reperibile come Codice Vaticano Latino 4939, è il Chronicon Sancte Sophie ed è stato redatto al tempo in cui Adelchi era quindi principe di Benevento.
Successivamente durante l'egemonia normanna, Campobasso assume un'importanza economica sempre crescente riuscendo a diventare la “capitale” della Contea sotto la signoria dei De Moulins. Il fiorire dei commerci e l'aumentata importanza amministrativa comportano l'ampliamento dell'antico borgo che si espande soprattutto intorno alla chiese di San Bartolomeo e di San Mercurio. Diverse sono le connotazioni che il borgo assume nel tempo: Civitas, Castrum, Universitas Hominum.
Tra i documenti storici del periodo compreso tra l'anno 1000 e il Trecento spicca la Pancarta Campobassana del 1277 in cui trentadue campobassani denunciarono a Carlo I d'Angiò le angherie e i soprusi del feudatario Roberto di Molise.
Il Quattrocento è per Campobasso un'età d'oro grazie all'intraprendenza dei Monforte-Gambatesa, divenuti i feudatari del borgo. Secondo alcuni storici i Monforte sarebbero i discendenti dei Monfort di Francia e d'Inghilterra, scesi in Italia al seguito di Carlo D'Angiò. Il personaggio di spicco dei Monforte fu il conte Cola detto anche il Campobasso, di cui parla anche Benedetto Croce[11]. Si distinse per le sue virtù militari durante la lotta di successione al Regno di Napoli tra Angioini e Aragonesi. Cola batté moneta e provvide ad ampliare il castello dotando la città di forti mura perimetrali lungo le quali edificò le porte di San Leonardo e di Santa Cristina.
Nel 1442, con la sconfitta degli Angioini, che i Monforte avevano appoggiato, Campobasso passa agli Aragonesi e in seguito ai De Capua.
Campobasso - I poeti leggono Dante - 01 - 1204
Nella Chiesa di San Bartolomeo di Campobasso si legge Dante, o meglio I Poeti leggono Dante; è l'evento organizzato dal Comitato Dante Alighieri di Campobasso; il poeta molisano Valentino Campo legge e interpreta i canti della pietas e della denuncia accompagnato delle note di violino. Un momento importante per avvicinare anche i ragazzi alla letterature al di fuori della scuola.
PROCESSIONE SAN BARTOLOMEO 2009
festività di san bartolomeo - processione - 24 agosto 2009
Campobasso su Rai 1 - panoramica della città
da una puntata della Santa Messa, una panoramica della città medievale di Campobasso, il castello Monforte, il borgo vecchio con le chiese di San Giorgio e San Bartolomeo, il Museo dei Misteri, il Museo Sannitico, e la città ottocentesca rifatta da Gioacchino Murat.
Fuoriluogo 3 - 1998
Chiesa San Bartolomeo - Campobasso
Palazzo Ducale - Oratino
artisti:
Regina Hubner (Austria)
Robert Kite (Inghilterra)
Mette Perregaard (Danimarca)
Fuori-fuoriluogo:
Fiorella Bellocchio, Carmine de Soccio, Marco Fantacone, Fbiola Mignogna, Carlo Parente, Gianluca Parente, Marianna Ruggieri, Sabina Sacchetti.
progetto e coordinamento: Limiti inchiusi arte contemporanea
catalogo: Edizioni Limiti inchiusi, Campobasso
info:
limitiinchiusi.it - limitinchiusi@gmail.com
via Maiella 97 - Limosano (CB)
Le campana di Baranello
Sentita e toccante canzone di Baranello(CB)
Gambatesa, presepe Parrocchia S. Bartolomeo Apostolo
Sondrio città. italy. / 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, della città di Sondrio. Italy.
Luoghi Visitati.
Sondrio città: Belvedere della città 0:12. Stazione Ferroviaria 0:21. Piazzale Giovanni Bertacchi 0:27. via Milano 0:38. Chiesa Beata Vergine del Rosario 0:44. Mallero 0:55-1:36-5:10. Palazzo di Giustizia 1:01. Palazzo di Governo 1:13-1:17-1:25. Chiesa San Bartolomeo 1:31. Piazza Garibaldi 1:42-1:49. Piazza Campello 2:00-2:30. Municipio 2:06. Colleggiata: Parrocchia Santi Gervasio e Protasio 2:13. Torre Ligariana 2:39. Chiesa di San Rocco 2:44. Chiesa Nostra Signora di Lourdes 2:54. Largo Pedrini 3:00. Palazzo Sertoli 3:06. via Scarpatetti la parte più antica 3:21. Castel Masegra 4:40. Belvedere della città Sud-Ovest 4:57. Lavatoio di Fracaiolo 5:17-5:22. Mallero in via Gombaro 5:32.
Ringrazio della Visualizzazione.
Le campane di Valgattara, Monghidoro (Bo) 2017.
Le campane della Chiesa di Valgattara, Monghidoro (Bologna Italy) nel giorno della Festa di San Bartolomeo 24 agosto 2017. La costruzione del campanile di Valgattara fu iniziata nel 1927 e inaugurato il 24 agosto 1938. Il campanile contiene un concerto di 4 campane fuse nel 1894 dalla Fonderia Giuseppe Brighenti, del peso di: Grossa, 546,8 Kg – Mezzana, 385,7 Kg – Mezzanella, 278,3 Kg – Piccola 176,5 Kg. Sono dedicate a Dio Salvatore, Santa Maria del Rosario, Sant'Antonio da Padova, e San Bartolomeo Patrono di Valgattara). Campanari, Unione Campanari Bolognesi. Riprese di Gilberto Tedeschi.
L'Infiorata della Madonna dei Monti-01-Campobasso - Viaggio in Molise - Puntata 5566 - Telemolise
Places to see in ( Campobasso - Italy )
Places to see in ( Campobasso - Italy )
Campobasso is a city and comune in southern Italy, the capital of the region of Molise and of the province of Campobasso. It is located in the high basin of the Biferno river, surrounded by Sannio and Matese mountains. Campobasso is renowned for the craftsmanship of blades (including scissors and knives), a fact well documented since the 14th century. It is also famous for the production of pears and scamorza (cheese). The city is the home of the University of Molise and of the Archdiocese of Campobasso-Boiano.
The origins of Campobasso are disputed. According to the most widely held theory, the city was founded by the Lombards before the 8th century as a fortified camp on the slope of the hill where the castle stands. The original name was Campus vassorum, suggesting that the city was the seat of the vassals of the duke of Spoleto. After the Norman conquest of Southern Italy, Campobasso lost its importance as a defensive stronghold, but became a significant trading and administration centre.
One of the mains attractions of Campobasso is the Castello Monforte, built in 1450 by the local ruler Nicola II Monforte, over Lombard or Norman ruins. The castle has Guelph merlons and stands on a commanding point, where traces of ancient settlements (including Samnite walls) have been found. The current construction is the result of later rebuilding after the earthquakes of 1456 and 1805.
Next to the castle is the Chiesa della Madonna del Monte (Santa Maria Maggiore), erected in the 11th century and rebuilt in 1525. It houses a precious wooden statue of the Incoronata from 1334. Below the castle, the church of St. George is probably the oldest in Campobasso, built around the year 1000 AD over the ruins of a Pagan temple.
The Cathedral, or Chiesa della Santissima Trinità (Church of the Holy Trinity), was built in 1504 outside the city walls. It was destroyed by an earthquake in 1805 and a new Neoclassical edifice was built in 1829. The church of San Bartolomeo is a Romanesque building from the 11th century, in limestone. The interior has a nave and two aisles.
San Leonardo (14th century) has a façade mixing Gothic and Romanesque elements, and a side mullioned window with vegetable decorations influenced by the Apulian architecture of the period. Villa de Capoa, recently restored, is a noteworthy garden with statues and a wide variety of plant species, including sequoias, Norway Spruces, cypresses and Lebanon Cedars.
Campobasso railway station, which is managed by Centostazioni, is located in the centre of the city at the junction of two lines: that from Termoli to Vairano and the branch from Benevento. Road traffic is regulated by the State Road Sannitica, by the State Road SS645 Del Tappino and by the State Road 647 Fondo Valle del Biferno.
( Campobasso - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Campobasso . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Campobasso - Italy
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Molise: da Bojano a Campobasso, Isernia, Termoli, Agnone (Storico documentario del 1992)
Tour documentario delle città più famose della regione, a partire da Bojano fino a Isernia, Termoli, Campobasso, Civitacampomarano, Castelmauro e Castelpetroso. Alcuni di questi borghi raccolgono veri e propri tesori, come il teatro sannitico di Pietrabbondante, e l'area archeologica di Altilia - Saepinum in zona Terravecchia di Sepino (CB), a testimonianza del glorioso passato italico-romano di questa regione.
TURISMO IN MOLISE - COSA VEDERE
ncrementarsi nei primi anni 2000. La regione possiede soprattutto vaste aree di verde incontaminato[senza fonte], nonché pianure, montagne e 35 km di costa. Il turismo marittimo è concentrato su Termoli e Campomarino, mentre il turismo di montagna riguarda specialmente l'attività sciistica presso Campitello Matese e Capracotta. Il turismo artistico e culturale riguarda le principali città di Campobasso e Isernia, ma molto visitato, specialmente dai turisti che viaggiano verso la Puglia, è il borgo medievale di Termoli, frequente meta di visite per il Duomo e il Castello Svevo. Campobasso è famosa per essere una cosiddetta città giardino, durante il risanamento di Gioacchino Murat, e per il borgo medievale con chiese storiche del romanico e con il Castello Monforte; Isernia è conosciuta per la Cattedrale, per la pregevole Fontana Fraterna, ma soprattutto per l'Homo Aeserniensis, datato 700.000 anni e risalente al Paleolitico; Larino è nota come la piccola Roma,[senza fonte] poiché custodisce l'Anfiteatro Romano, il Foro, le Terme e altri luoghi di interesse come i mosaici della Lupa, del Polpo, del Kantharos, del Leone.
Altri piccoli centri di interesse sono soprattutto Agnone, la cosiddetta Atene del Molise, per aver dato i natali a vari letterati e artisti, e per la presenza della storica fabbrica di campane della Fonderia Pontificia Marinelli e per la tradizione natalizia della Ndocciata, evento dedicato al fuoco che richiama molti visitatori; Frosolone, capitale meridionale della lavorazione artigiana di forbici e coltelli, tradizione con radici medievali nella lavorazione delle spade; Bojano, con il borgo medievale di Civita Superiore), Venafro (con il borgo rinascimentale in stile napoletano), Guglionesi, Pietrabbondante (resti archeologici), Pescolanciano, Sepino (con la famosa area archeologica romana di Altilia) e Capracotta. Del turismo artistico sono state riscoperte le testimonianze delle storiche abbazie di San Vincenzo al Volturno (Rocchetta a Volturno) e Santa Maria del Canneto (Roccavivara), testimonianza del romanico molisano, come anche la chiesa di Santa Maria Maggiore di Guglionesi e quelle di San Giorgio di Campobasso e Petrella Tifernina.
Il territorio è anche molto ricco di castelli e borghi fortificati, come Bagnoli del Trigno, Civitacampomarano, Agnone, Torella del Sannio, Lupara e Sant'Elia a Pianisi. Alcuni castelli come Castropignano e Civitacampomarano hanno conservato la forma originaria del XIII secolo circa, mentre molti altri sono stati trasformati in residenze signorili dai nobili napoletani, come il castello Pandone di Venafro, il castello D'Alessandro di Pescolanciano o il castello De Capoa di Gambatesa.
Per ultimo, di recente il Molise ha riscoperto il suo passato presto-romano, con varie campagne di scavi presso il territorio dell'antico Sannio, scoprendo vari villaggi e fortificazioni dei popoli Sanniti Pentri. Così attualmente sono rappresentativi il villaggio di Saepinum a Sepino e l'area sacra del Teatro di Bovianum Vetus a Pietrabbondante.
Fuoriluogo 2 - 1997
Chiesa San Bartolomeo - Campobasso
Palazzo Ducale - Oratino
artisti:
nino barone, jacopo benci, paolo borrelli, saverio cecere, karin eggers, ermelindo fiore, elio franceschelli, dante gentile lorusso, luc-francois granier, francesco guadagnuolo, michelangelo janigro, vincenzo mascia, guido moretti, salvatore pepe, michele peri, luciano perrotta, ernesto saquella, silvia stucky
progetto e coordinamento: Limiti inchiusi arte contemporanea
catalogo: Edizioni Limiti inchiusi, Campobasso
info:
limitiinchiusi.it - limitinchiusi@gmail.com
via Maiella 97 - Limosano (CB)
Campobasso - I poeti leggono Dante - 02 - 1205
Nella Chiesa di San Bartolomeo di Campobasso si legge Dante, o meglio I Poeti leggono Dante; è l'evento organizzato dal Comitato Dante Alighieri di Campobasso; il poeta molisano Valentino Campo legge e interpreta i canti della pietas e della denuncia accompagnato delle note di violino. Un momento importante per avvicinare anche i ragazzi alla letterature al di fuori della scuola.
Bojano (Molise - CB) Campane del Duomo: suonata feriale