San Bernardino - Mausoleo dei Duchi - Urbino
#vieniaurbino #urbino #sanbernardino URBINO: San Bernardino, il mausoleo dei duchi
????Brevi cenni storici ????
Il Mausoleo dei Duchi è una chiesa quattrocentesca realizzata da Francesco di Giorgio Martini, ad unica navata e al suo interno, vicino all'ingresso, stanno i due sarcofaghi marmorei di Federico da Montefeltro (a sinistra) e del figlio Guidobaldo di fronte (a destra), realizzati da Girolamo Campagna nel 1620.
Un tempo era presente la pala d'altare raffigurante la Madonna col Bambino e Santi, quattro Angeli e il Duca Federico eseguita da Piero della Francesca tra il 1472-1474. Poi nel 1811 l'opera fu trafugata dai francesi ed ora si trova a Milano, con il nome di Pala di Brera. ????
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Urbino restauro convento San Bernardino e Mausoleo dei Duchi
Urbino, 14 febbraio intervista all'architetto Stefano Gizi soprintendente beni architettonici in merito al restauro al complesso del convento San Bernardino e Mausoleo dei Duchi.
il convento di san bernardino
clip video tratta da Urbino Arte e Storia
san bernardino
Aggiornamenti dopo il crollo che ha interessato il Convento di San Bernardino di Urbino. Riunione a Pesaro, convocata dal Prefetto Attilio Visconti. Chiesti i fondi per i primi lavori e stabilite ulteriori azioni da compiere a breve.
crollo parziale tetto convento san bernardino
Il danno al Convento di San Bernardino è limitato alla capriata crollata sabato sera, alle due capriate adiacenti a quella che ha ceduto, al tetto, interessato per una estensione di circa 70 metri quadrati, e alla volta del corridoio immediatamente sotto la capriata crollata. Non ha invece subito danni il Mausoleo dei Duchi, così come non sono danneggiate altre zone del convento.
Il convento abbandonato di San Bernardino
Ad Orte.
IL chiostro, le cucine e il refettorio
Il Santo del giorno San Bernardino da Siena
Liturgia del giorno: Gc 5,13-20; Sal 102; Mc 10,1-12
Bernardino Albizzeschi nacque a Massa Marittima, allora distretto della Repubblica di Siena, l’8 settembre 1380. Rimasto a soli 6 anni orfano di entrambi i genitori, fu allevato dagli zii paterni e acquistò una buona formazione classica, filosofica, giuridica e teologica. Licenziato in diritto canonico, aderì alla Compagnia dei Disciplinati dedicandosi alla cura degli appestati nell’ospedale di Nostra Signora della Scala; pensava anche di entrare fra gli Eremitani di S. Agostino, ma nel 1402 fu accolto tra i Minori del convento di S. Francesco a Siena; all’inizio del noviziato distribuì oi suoi beni ai poveri e nel 1404 fu ordinato sacerdote. Più tardi ottenne di costruire un piccolo convento per i Frati Osservanti. Per una dozzina di anni perfezionò il suo bagaglio culturale in campo teologico, ascetico e mistico mediante una approfondita ricerca sugli scritti dei grandi dottori e teologi, soprattutto francescani e nel 1417 iniziò da Genova la sua prodigiosa predicazione apostolica attraverso l’Italia settentrionale e centrale, ottenendo conversioni, pacificando conflitti e suscitando moltissime vocazioni religiose. Uno dei suoi temi principali era il santo nome di Gesù, che faceva dipingere o incidere su tavolette con la notissima sigla JHS (Jesus Hominum Salvator, Gesù Salvatore degli Uomini) circondata da raggi luminosi. La nuova devozione suscitò in alcuni teologi del tempo il sospetto di pratiche superstiziose che valsero al frate ben tre processi, in cui però fu riconosciuta la sua ortodossia. Gli furono offerti i vescovadi di Siena, Ferrara e Urbino, che lui rifiutò per dedicarsi, dal 1430 in poi, a scrivere i suoi grandi trattati teologici. Da Vicario generale degli Osservanti, portò da venti a duecento i conventi dell’Osservanza. Riprese poi le sue predicazioni ma, giunto nei pressi dell’Aquila, il 20 maggio 1444 morì. Fu canonizzato da Niccolò V il 24 maggio 1450, giorno di Pentecoste, e gli fu poi attribuito il titolo di Dottore della Chiesa.
ROMA - Chiesa di Santa Maria della Pace 4K
La chiesa di Santa Maria della Pace si trova poco distante da piazza Navona.
Carlo Maderno disegnò l'altare maggiore per incorniciare il venerabile dipinto della Madonna col Bambino.
La prima cappella a destra è detta Chigi, poiché commissionata da Agostino Chigi, il banchiere del papa. L'affresco sull'arcone delle Sibille e angeli del 1514 è attribuito a Raffaello. Un altro elemento di spicco della chiesa è il chiostro del Bramante che però non sono riuscito a vistarlo.
Filmata con Sony RX10M3 in 4K.
Musica:
Oh My Dog!! by Savfk |
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#roma #rome
Città e Borghi????Chiesa Sant'Agostino Pesaro
Pesaro Marche Italia.
Edificata nel XIII secolo in stile romanico, la chiesa di S.Agostino subì nel corso dei secoli radicali trasformazioni ma la sua attuale
configurazione architettonica risale in gran parte alla fine del '700. Fu costruita nell'anno 1258, durante il pontificato di Alessandro IV.
Urbino: l'oratorio dei Salimbeni
Le telecamere di Itinera ad Urbino, alla scoperta del ciclo pittorico realizzato dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni nell'oratorio di San Giovanni Battista. Un servizio di Gianluca Sannipoli.
MANTOVA - Chiesa di San Sebastiano
Chiesa di San Sebastiano, Mantova 2016 , filmata con Sony A65 in 1080p.
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Ciao a tutti ragazzi,
questo è un video a 360 gradi in 5k fatto con la Cam 360 ° Modello Insta 360 One x.
La registrazione è stata fatta nel centro Storico di Urbino.
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Un giro nella fortezza albornoz con vista del palazzo ducale
Immersa nelle morbide colline marchigiane, tra la valle del Metauro e la valle del Foglia, sorge Urbino, città d'immensa ricchezza storica e artistica. Proprio per questo a Urbino è facile perdersi con il naso all'insù mentre si passeggia nel suo centro storico.
Circondata da una lunga cinta muraria in cotto e adornata da edifici in pietra arenaria, grazie al lavoro di importanti artisti Urbino da semplice borgo divenne “culla del Rinascimento” e, ancora oggi, passeggiando per il suo centro storico se ne respira l'aria quattrocentesca. Una caratteristica questa che gli ha fatto guadagnare l’onore di entrare nella World Heritage List nel 1998.
Per l’UNESCO, infatti, la città ha il merito indiscusso di essere stata un punto d'attrazione per i più illustri studiosi e artisti del Rinascimento, italiani e stranieri, che l'hanno trasformata in un eccezionale complesso urbano.
Le origini di Urbino sono antichissime, il nome romano Urvinum deriverebbe dal termine latino urvus (urvum è il manico ricurvo dell'aratro), ma è nel Quattrocento che la città vive il suo massimo splendore.
Ed é soprattutto grazie all’apporto di Federico di Montefeltro che Urbino acquisì quell'eccellenza monumentale e artistica, la cui influenza si è largamente estesa al resto d'Europa.
Questo grande mecenate infatti seppe non solo trasformare Urbino in una magnifica corte princesca, ma anche attrarre nel ducato il meglio che la cultura umanistica rinascimentale italiana potesse offrire: Piero della Francesca, Luciano Laurana, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio Martini, Girolamo Genga ed il padre di Raffaello, Giovanni Santi.
Passeggiando lungo le ripide e strette strade si incontrano tutti gli edifici della Urbino rinascimentale: l'ex Monastero di Santa Chiara, la Chiesa di San Domenico, il Mausoleo dei Duchi nella Chiesa di San Bernardino, palazzo Boghi e il maestoso Palazzo Ducale, custode del tesoro urbinate.
Alcune tra le più importanti maestranze dell'epoca furono coinvolte nella costruzione del palazzo, oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche. E una visita alla Galleria è d'obbligo se si vogliono ammirare alcuni capolavori assoluti della storia dell'arte qui conservati: Flagellazione di Cristo e Madonna di Senigallia di Piero della Francesca , Comunione degli Apostoli di Giusto di Gand ; Miracolo dell' Ostia Profanata di Paolo Uccello e la sublime Muta di Raffaello. Nelle vicinanze da non perdere la Data (le stalle ducali), collegata al Palazzo dalla magnifica Rampa elicoidale.
Bella artisticamente, ma bella anche dal punto di vista paesaggistico, trovandosi tra due colli, Urbino offre un panorama fatto di tetti e di chiese decisamente suggestivo.
Il video è puramente dimostrativo delle capacità di ripresa della cam
Per ottenere questo video a 360 gradi in qualità 5.7 k in qualità superb 150 ci sono volute 6 ore di rendering e il file risultante è stato di 7,5 Gb
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Piero Gentili
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CROLLA IL TETTO DI UNA CHIESA
VENEZIA - Momenti di paura oggi a Venezia. E' crollato il tetto della chiesa annessa alla casa di riposo Carlo Steeb al Lido di Venezia. Salve le anziane ospiti della struttura. I danni sono ingentissimi. Numerose le squadre dei vigili del fuoco sul posto.
Il servizio - Intervistati: Al telefono (MASSIMO BARBONI Vice comandante Vigili del fuoco di Venezia) - Servizio di Daniela Sitzia, riprese di Matteo Spinazzè, montaggio di Andrea Benetti
Pozzo d'estrazione abbandonato Ecola
[URBEX] Il Monferrato ha un importante storia legata al cemento ed all'estrazione mineraria, questo pozzo è uno dei tanti reperti archeologici industriali vicino a Casale Monferrato. Una vera e propria cattedrale del cemento, nel mezzo d'un fantastico paesaggio naturale e collinare.
Music:
OST Resident Evil - Extinction Charlie Clouser - Convoy (Remix)
Resident Evil 4 Soundtrack - The Another Order (Separate Ways Theme)
LINK:
Disclaimer legale:
Per la realizzazione di questo video NON è stato infranta la legge 614 C.P. in quanto il luogo NON è abitato, adibito ad attività ed utilizzato. Inoltre NON è stata effettuata violenza su beni o cose per la realizzazione del suddetto video.
Assisi, città di San Francesco
Gita ad Assisi 18/04/18
????Brevi cenni storici????
Il complesso della Basilica di San Francesco si compone di due chiese sovrapposte: la chiesa inferiore (1228 - 1230) e quella superiore (1230 - 1253), e una cripta scavata nel 1818 con la tomba del Santo.
Alla chiesa Inferiore si accede dalla piazza inferiore delimitata da un portico del 1400; il portale gemino lo decorarono i principali pittori del 1200 - 1300 (come ad esempio Giotto, Cimabue, Simone Martini e i Lorenzetti) ed è sormontato da tre rosoni.
Mentre la chiesa superiore ad una navata è affrescata da Giotto con affreschi che rappresentano la vita di San Francesco; sono presenti anche opere di Cimabue, Cavallini e Torriti. ????
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#assisi #cittadisanfrancesco #umbria #italia #unesco
Crollo nel convento, i soldi non bastano
Arriva dalla sovrintendenza il denaro per restaurare il convento di San Bernardino. Ma i danni dopo il crollo del 26 gennaio sono ingenti e servono altri euro. Frate Danilo: uella struttura è patrimonio di tutti.
5.7K Urbino Città Ideale del Rinascimento a 360 ° Con Insta360 One X
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Ciao a tutti ragazzi,
questo è un video a 360 gradi in 5k fatto con la Cam 360 ° Modello Insta 360 One x.
La registrazione è stata fatta nel centro Storico di Urbino.
Dai torrioni al palazzo ducale salendo per il duomo e poi scendendo in piazza della repubblica e ritornando ai torrioni passando per corso garibaldi
Immersa nelle morbide colline marchigiane, tra la valle del Metauro e la valle del Foglia, sorge Urbino, città d'immensa ricchezza storica e artistica. Proprio per questo a Urbino è facile perdersi con il naso all'insù mentre si passeggia nel suo centro storico.
Circondata da una lunga cinta muraria in cotto e adornata da edifici in pietra arenaria, grazie al lavoro di importanti artisti Urbino da semplice borgo divenne “culla del Rinascimento” e, ancora oggi, passeggiando per il suo centro storico se ne respira l'aria quattrocentesca. Una caratteristica questa che gli ha fatto guadagnare l’onore di entrare nella World Heritage List nel 1998.
Per l’UNESCO, infatti, la città ha il merito indiscusso di essere stata un punto d'attrazione per i più illustri studiosi e artisti del Rinascimento, italiani e stranieri, che l'hanno trasformata in un eccezionale complesso urbano.
Le origini di Urbino sono antichissime, il nome romano Urvinum deriverebbe dal termine latino urvus (urvum è il manico ricurvo dell'aratro), ma è nel Quattrocento che la città vive il suo massimo splendore.
Ed é soprattutto grazie all’apporto di Federico di Montefeltro che Urbino acquisì quell'eccellenza monumentale e artistica, la cui influenza si è largamente estesa al resto d'Europa.
Questo grande mecenate infatti seppe non solo trasformare Urbino in una magnifica corte princesca, ma anche attrarre nel ducato il meglio che la cultura umanistica rinascimentale italiana potesse offrire: Piero della Francesca, Luciano Laurana, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio Martini, Girolamo Genga ed il padre di Raffaello, Giovanni Santi.
Passeggiando lungo le ripide e strette strade si incontrano tutti gli edifici della Urbino rinascimentale: l'ex Monastero di Santa Chiara, la Chiesa di San Domenico, il Mausoleo dei Duchi nella Chiesa di San Bernardino, palazzo Boghi e il maestoso Palazzo Ducale, custode del tesoro urbinate.
Alcune tra le più importanti maestranze dell'epoca furono coinvolte nella costruzione del palazzo, oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche. E una visita alla Galleria è d'obbligo se si vogliono ammirare alcuni capolavori assoluti della storia dell'arte qui conservati: Flagellazione di Cristo e Madonna di Senigallia di Piero della Francesca , Comunione degli Apostoli di Giusto di Gand ; Miracolo dell' Ostia Profanata di Paolo Uccello e la sublime Muta di Raffaello. Nelle vicinanze da non perdere la Data (le stalle ducali), collegata al Palazzo dalla magnifica Rampa elicoidale.
Bella artisticamente, ma bella anche dal punto di vista paesaggistico, trovandosi tra due colli, Urbino offre un panorama fatto di tetti e di chiese decisamente suggestivo.
Il video è puramente dimostrativo delle capacità di ripresa della cam
Per ottenere questo video a 360 gradi in qualità 5k (normale 100 Mps) esiste anche la qualità (superb 150 Mps) ci sono volute 9 ore di rendering e il file risultante è stato di 9,26 Gb
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MILANO - Santuario di San Bernardino alle Ossa
Immagini del santuario di San Bernardino alle Ossa.
Nel 1145 nell'odierna via Brolo a Milano venne edificato un ospedale davanti alla basilica di Santo Stefano ed un cimitero, presto insufficiente.
Nel 1210 venne quindi costruita una camera destinata ad accogliere le ossa provenienti dal cimitero, al fianco del quale, nel 1269, sorse il Santuario.
Le pareti interne della cappella-ossario dell'edificio sono quasi completamente ricoperte da teschi e ossa racchiuse e ordinate come quadri che si trovavano nell'antico ossario e che vennero esumate dal cimitero.
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chiesadimilano.it
Restauro Perugino net
Un gruppo d'imprenditori della provincia di Ancona ha ciso di contribuire al restauro della madonna col bambino del Perugino posta nella chiesa delle Grazie di Senigallia,stessa sede dove era esposta,prima che venisse portata al museo nazionale di Urbino,la famosissima Madonna di Senigallia di Piero della Francesca.Il tutto grazie ad una convenzione tra diocesi,comune,soprintendenza ed ovviamente gli industriali benefattori.Il restauro verrà completato entro il 2014,anno in cui verrà realizzata una grande mostra.Riprese video Paolo Maccari