GIULIANO DI ROMA CONFERITI EMBLEMI ARALDICI
Questa mattina a Giuliano di Roma, la cerimonia di concessione degli emblemi araldici a favore del comune di Giuliano di Roma, alla presenza del sindaco, Adriano Lampazzi, della senatrice Giuseppina Maturani e del prefetto Emilia Zarrilli
Birra San Biagio 2015
BIRRA SAN BIAGIO
Luglio 2015
Servire a 8-10°C
Gr. Sacc. 13,00
5,2% alc./vol
Cl 66
Ingredienti: acqua, malto d’orzo, luppolo, lievito
Senza aggiunta di conservanti.
Il prodotto è soggetto a ossidazione ed invecchiamento con modificazione dei caratteri organolettici.
Non sottoposta a processo di pastorizzazione.
Prodotto imbottigliato da:
Parrocchia S. Maria Maggiore
03020 Giuliano di Roma (FR)
Places to see in ( Montepulciano - Italy ) Tempio di San Biagio
Places to see in ( Montepulciano - Italy ) Tempio di San Biagio
San Biagio is a church outside Montepulciano, Tuscany, central Italy. The church, an example of Renaissance Greek cross central plan, was designed by Antonio da Sangallo the Elder, who was inspired by the Basilica of Santa Maria delle Carceri in Prato, which had been designed years before by his brother Giuliano da Sangallo. The same plan, taken from Filippo Brunelleschi's works, was used for the original design by Bramante and Michelangelo for St. Peter's Basilica, as well as for the church of Santa Maria della Consolazione in Todi, of uncertain paternity.
The late Renaissance building was constructed on the site of a pre-existing Palaeochristian pieve dedicated to St. Mary and subsequently to St. Blaise. In the early 16th century only remains existed of the pieve, including a wall with a fresco of Madonna with Child and St. Francis, from a 14th-century Sienese painter. The project was supported by Pope Leo X, who had studied under Angelo Poliziano, a native of Montepulciano. The construction lasted until 1580 and, after Sangallo's death, was directed by other superintendents.
The church is a Greek cross plan, with a central dome supported by a drum. The side opposite to the entrance has a semi-circular apse. The main façade, whose scheme is repeated (with some minor changes) on the two side ones, is divided into two sectors by a large entablature featuring a frieze with triglyphs and metopes which runs for the whole perimeter of the edifice. The lower sector houses the portal, on which is the foundation date. Above it is a window, in turn surmounted by a triangular pediment with, in the middle, a circular oculus. All the exterior is formed by travertine slabs.
( Montepulciano - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Montepulciano . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Montepulciano - Italy
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Santa Messa nella chiesa di Santa Maria del Suffragio a L'Aquila - 06/01/2019
Non sappiamo molto di questa primitiva costruzione, di proprietà del Capitolo di San Biagio, ma essa aveva ricevuto nel 1679 un ammodernamento ideato da Francesco Bedeschini, caposcuola del barocco cittadino: si parla nei documenti di «volta e linternino», dunque l’ambiente doveva configurarsi come una pianta centrale cupolata. Due pregevoli altari di questo primo edificio sono giunti sino a noi, reimpiegati nelle testate del transetto dell’attuale chiesa del Suffragio: furono realizzati dai marmorari Pietro Pedetti e Bernardo Ferradini, e dal loro garzone Giacomo Peduzzi. Non erano ancora terminati quando, sull’edifico in via Roio, si abbatté il terremoto del 1703. Fu questo terribile sisma che,
colpendo duramente l’oratorio, portò a edificarne uno del tutto improvvisato e temporaneo in un sito prospiciente la piazza: tale baracca, in legno, era una delle circa novanta che andarono a configurare quello spazio urbano come una sorta di area di accoglienza postemergenziale ante litteram.
Nel 1708, le accresciute possibilità economiche del pio sodalizio — alimentate dal sentimento di pietà popolare per le 2.500 vittime causate dal terremoto — portarono alla decisione di edificare in quello stesso luogo una chiesa stabile, abbandonando definitivamente la vecchia sede. Prospettare sulla piazza cittadina a precipua vocazione commerciale — «quasi della grandezza di Navoni in Roma» e luogo di convergenza di ben «sedici stradi», come la descriveva icasticamente il Fonticulano (1582) — costituiva un indubbio vantaggio; ciononostante, il sito comportava la sconveniente prossimità con una malfamata taverna.
Nel 1712, intanto, si iniziò a rafforzare la baracca con mura in mattoni: solo grazie a questo intervento, essa poté scampare ad un incendio che ne incenerì la sagrestia. Nel 1713 la Congregazione dei Vescovi e Religiosi autorizzò la nuova costruzione, determinando la chiusura del vicolo della «malacucina». Dopo una prima perizia di massima di Pietro Paolo Porani, la progettazione della chiesa fu affidata a Carlo Buratti (1651-1734). La scelta di un architetto romano — fors’anche caldeggiata dal confratello Pietro Marchi, suo parente aquilano — rientra nei percorsi storici che portarono la città a divenire, nel post-sisma, fecondo melting pot di tendenze stilistiche allogene e tradizioni costruttive locali: Fontana, Contini, Cipriani, Buratti, Barigioni, Fuga sono solo alcuni degli architetti formatisi nella capitale pontificia che — assieme a stuccatori lombardi (es. Piazzola, Ferradini, Bossi) e pittori partenopei e veneti (es. Cenatiempo, Damini) — contribuirono a ricostruire la città devastata, rendendola à la page, senza cancellare i segni della sua storia plurisecolare. La pianta adottata fu quella gesuitica, esemplata, cioè, sulla chiesa del Gesù di Roma: una monoaula coperta a volta e aperta da brevi cappelle laterali, culminante in un transetto non sporgente, sormontato da cupola. Compositivamente, l’interno è scandito da un’alternanza pulsante di interassi stretti (chiusi) e larghi (aperti in cappelle), dando luogo alla cosiddetta travata ritmica. Alla realizzazione della scenografica facciata borrominiana — la nota forse più appariscente dell’edificio — si provvide solo sessant’anni dopo (1770-1775), su progetto dell’architetto Giovan Francesco Leomporri, nativo di Cuvio ma molto attivo a L’Aquila, anche in ambito gerosolimitano. Trovandosi la chiesa del Suffragio sul fianco della piazza, normale cioè all’asse prevalente, la facciata è pensata per una visione diagonale e si presta — con l’estrosa dominante concava, il cassettonato della calotta terminale, il ritmo sincopato delle partiture verticali, l’aggetto dei cornicioni, le numerose bucature e l’avviluppo degli orecchioni laterali flessi — a essere percorsa da un’elegante trama chiaroscurale, cangiante secondo le diverse incidenze della luce e del punto di osservazione. Delle statue che ornano la facciata, quelle dell’ordine superiore, raffiguranti San Sisto e San Gregorio, sono opera di Filippo Zughi da Bassano di Sutri (1777); quelle inferiori, che rappresentano Sant’Antonio da Padova e San Nicola da Tolentino, vi furono collocate solo nel 1908
FESTIVITÀ DEL SANTO PATRONO...SAN BIAGIO 3/02/2016
Catania e le sue chiese
Le chiese di San Gaetano alle grotte e di San Benedetto.
La chiesa di San Gaetano alle Grotte sorge sui resti di un antico tempio fondato nel 262 d.C. dall'allora vescovo S. Everio col titolo di S. Maria. Essa si trova a Catania, nella piazza Carlo Alberto.
La prima chiesa, secondo la tradizione, fu edificata nel 262 o nel III secolo[1] in una grotta lavica[2] già usata come cisterna, e titolata a Santa Maria.
La chiesa di San Benedetto è una basilica cristiana cattolica di Catania, costruita nel XVIII secolo. Essa si trova in Via dei Crociferi, dove è stata edificata tra il 1704 e il 1713, ed è stata dedicata a San Benedetto da Norcia.
Comenduno, i mille pezzi del presepe nella grotta
Anche quest'anno si ripete la magia della Natività nella roccia, tra statue di terracotta e antichi mestieri.
13-06-2017 Giuliano da Sangallo | Disegni degli Uffizi -8- dibattito
l’Accademia Nazionale di San Luca presentata la prima esposizione monografica dedicata alla produzione grafica di Giuliano da Sangallo, ospitata a Firenze dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi (16 giugno- 20 agosto 2017).
Introdotti da Francesco Moschini, Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca, intervengono Howard Burns (Scuola Normale Superiore, Pisa), che commenta i risultati dell’esposizione e il suo catalogo a stampa; Marco Gaiani (Università di Bologna) proponendo nuove proposte interpretative, ricostruzioni e analisi dei fogli in mostra agli Uffizi; Almut Goldhahn (Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut) con un approfondimento sulla fortuna di Giuliano da Sangallo nella fotografia di architettura dell’Otto e Novecento, in occasione della mostra on-line sull’autore organizzata dalla Fototeca dell’istituto fiorentino.
Sono inoltre presenti gli autori del catalogo, Sabine Frommel (École Pratique des Hautes Études, Paris), Dario Donetti (Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut) e Marzia Faietti (Gallerie degli Uffizi).
La mostra, Giuliano da Sangallo. Disegni degli Uffizi, oltre a esibire l’intero corpus di disegni di architettura di sicura autografia presso la collezione degli Uffizi e altri fogli di confronto, espone un numero limitato di manufatti – con prestiti dalla National Gallery di Londra, dall’Albertina di Vienna e l’eccezionale presenza del modello ligneo di palazzo Strozzi – accuratamente selezionati per dar conto della poliedricità dell’artista. Inoltre, una sezione affronta lo spinoso problema di Giuliano disegnatore di figura, rivelando un autore capace di rinnovare i sistemi narrativi desunti dall’antico e partecipare attivamente a quella stagione che conobbe il passaggio dall’imitazione all’assimilazione dell’antichità.
Il catalogo a stampa, edito da Giunti, propone una valutazione complessiva dell’opera grafica di Giuliano, in relazione alla cronologia, ai luoghi e alla committenza della sua attività progettuale; ne evidenzia le ricerche compositive e le sperimentazioni tipologiche, nell’architettura sacra, civile e militare; dimostra l’ambizione e la funzione dei suoi studi antiquari e libri di disegni, rispetto alla pratica della copia e alla circolazione del sapere antiquario nel Rinascimento; getta nuova luce sul rapporto con il fratello Antonio il Vecchio, il nipote Antonio il Giovane e il figlio Francesco, nei codici e nei disegni di presentazione a più mani.
L'evento è in collaborazione con l' École Pratique des Hautes Études, l'Histara e la PSL Research University Paris.
Melozzo da Forlì vita e opere realizzate dal 1470 al 1493
Ciao ho realizzato questo nuovo video dedicato al grande artista italiano Melozzo di Giuliano degli Ambrosi, detto Melozzo da Forlì (Forlì, 1438 – Forlì, 1494), è stato un pittore e architetto, massimo esponente della scuola forlivese di pittura nel XV secolo.
Video realizzato da : youtube.com/loretogalleriadarte - loretogalleriadarte.jimdo.com
Buona visione a grazie a tutti per la visita
Brani musicale sottofondo video
Tutti i brani sono a ripetizione per tutto il video
1) Durch die Menge (2007) FRITHJOF BRAUER
2) Next to you (2007) FRITHJOF BRAUER
3) Terminal stop tomorrow (2007) FRITHJOF BRAUER
4) Passing Passion (2010) VAN SYLA
Elenco dei Musei, Chiese e Istituzioni dei dipinti che trovate nel video
Pinacoteca Vaticana, Città del Vaticano
Galleria Nazionale delle Marche Palazzo Ducale di Urbino
Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio, Roma
Chiesa di S. Marco, Roma
Basilica dei Santi Dodici Apostoli
Pantheon, Roma
Palazzo Altemps, Roma
Santa Francesca Romana, Santa Maria Nova, Roma
Basilica della Santa Casa di Loreto ( Santa Casa di Maria di Nazareth)
Cappella di Sant'Elena nella chiesa di Santa Croce in Gerusalemme a Roma
Palazzo del Governo in piazza del Plebiscito ( Piazza del Papa ) Ancona
Chiesa di San Biagio centro storico di Forlì
Pinacoteca Civica, Forlì
Collezione H. Kisters, Kreuzlingen (Svizzera)
Kupferstichkabinett, Berlino
Collezioni private
Ringrazio tutti Musei, Chiese e Istituzioni per il vostro amore e attenzione verso queste bellissime opere d'arte.
Informazioni video :
Questo video non è assolutamente in nessun modo a scopo di lucro.Il lavoro è stato realizzato solo come elogio
alla grande artista italiano Melozzo da Forlì uno dei più importanti artisti della storia dell'arte. Le immagini presenti nel video sono state raccolte a puro scopo divulgativo. Tutti i marchi, loghi, dipinti appartengono ai legittimi proprietari.
Ringrazio Wikipedia e tutti gli utenti che contribuiscono con le fonte dei testi e immagini
concerto inaugurale dell'organo restaurato
sabato 10 aprile 2010 vidigulfo,pavia concerto d'organo tenuto dal maestro simone quaroni di pavia con la partecipazione del coro parrocchiale di Vidigulfo.
Si riaprono i Varchi nel tempo, il fascino della Modena sotterranea
Dopo il grande successo nel maggio scorso con 30mila visitatori affascinati da un'arte decisamente spettacolare. Le opere 3D realizzate dai cinque artisti internazionali, Kurt Wenner, Julian Beever, Leon Keer, Eduardo Relero e Vito Mercurio, sono state di nuovo esposte nel centro storico. Fanno rivivere l'anfiteatro, le terme, la domus, le mura e il capitolium di Mutina nei luoghi che ne custodiscono i resti: Palazzo Carandini, Palazzo della Provincia, Piazza Grande, Piazza Roma, il sagrato della chiesa di San Biagio. Eccezionalmente presente l'artista Eduardo Relero, che ha regalato alla città un altro scorcio visionario delle antiche terme che avevano sede dove ora c'è il Palazzo della Provincia in viale Martiri della Libertà. Video di Gino Esposito
L'intervista a Tommaso Buscetta (1^ parte) - M di Michele Santoro 24/05/2018
LA PUNTATA INTEGRALE SU RAIPLAY
TUTTI I VIDEO E LE PUNTATE - Michele Santoro intervista il boss pentito Tommaso Buscetta interpretato da Claudio Castrogiovanni
Agnone, l'ultima campana al papa
La scuola Fratelli Garrone da via Giuliano da Sangallo
Ostia - Estate 1939.
I bambini ospiti della GIL percorrono via Adolfo Cozza e via Giuliano da Sangallo per raggiungere l'Ospizio Marittimo, dell'architetto Piacentini, sulla spiaggia di fronte la Colonia Marina Vittorio Emanuele III.
Ostia Ponente è ancora in gran parte inedificata, emergono gli edifici delle Case ICP in Corso Duca di Genova, l'ex GIL, la scuola Fratelli Garrone e la Colonia Marina.
Attraverso il filmato d'epoca vediamo come si è trasformato quel quadrante di Ostia..
Città Della Pieve CATTEDRALE (dipinti di PERUGINO) + S. Francesco SANTUARIO DELLA MADONNA DI FATIMA
Rassegna campanaria per la vigilia di Pentecoste a Verona - SS. Nazaro e Celso
⪍ Video in collaborazione con: Alberto Coppiello e Campanaro 09 Italia ⪎
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Le campane di Verona, Centro Veneto
Chiesa Parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso Martiri (Quartiere Veronetta, Via Padri)
Concerto di 6 campane inceppate alla veronese (che conservano ancora i ceppi lignei, ma con l'incastellatura in ferro) in Re3:
- Ⅰ: Re3 - Fusa da Luigi & Francesco Cavadini nel 1849 - Peso: 1135 Kg
- Ⅱ: Mi3 - Fusa da Luigi & Francesco Cavadini nel 1849 - Peso: 808 Kg
- Ⅲ: Fa#3 - Fusa da Luigi & Francesco Cavadini nel 1849 - Peso: 590 Kg
- Ⅳ: Sol3 - Fusa da Luigi & Francesco Cavadini nel 1849 - Peso: 478 Kg
- Ⅴ: La3 - Fusa da Luigi & Francesco Cavadini nel 1849 - Peso: 325 Kg
- Ⅵ: Si3 - Fusa da Luigi & Francesco Cavadini nel 1849 - Peso: 235 Kg
Concerti alla veronese come suonate d'apertura della 9^ edizione della Rassegna campanaria dei concerti campanari per la vigilia di Pentecoste 2019:
- [1:40] - 1^ Suonata alle 14.30 (Suonano i campanari di S. Marco a Vicenza)
- [10:36] - 2^ Suonata alle 14.45 (Suonano i campanari locali)
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⫺ Registrazione HD ???? ⫹
Si consiglia l'utilizzo delle cuffie per un ascolto più accurato. ????
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La musica iniziale è:
K 391 - Earth (NCS - No Copyright Sounds)
⁌Ecco il video di NCS:⁍
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A presto da Campanaro41 :-)
Sabato 08 giugno 2019, ore 16:30 e 16:45
L'Aquila: San Biagio, il primo vero restauro in centro storico
L'Aquila: San Biagio, il primo vero restauro in centro storico
La chiesa tornerà a vivere in un anno e mezzo
Interviste al sacrista e al curato della Prepositurale di Albino
Interviste in occasione delle giornate d'inaugurazione del concerto campanario della Prepositurale di San Giuliano di Albino. Interviste di Paolo Donizetti ad Antonio Gotti e a Don Gianluigi Belometti. Albino, 21 ottobre 2012.
Oasi di San Giuliano 21 Aprile 2002 -
21 Aprile 2002-- Lago di San Giuliano ( MT ) - ospite WWF - con Anna -