Places to see in ( Bassano Del Grappa - Italy )
Places to see in ( Bassano Del Grappa - Italy )
Bassano del Grappa is a medium-sized town (population 40,000) located in the Veneto region of northern Italy, in the province of Vicenza (Provincia di Vicenza). The town is situated at the point where the flat Veneto plains reach the hills leading up to the Alps; it takes its name from the nearby Monte Grappa. The four things for which Bassano del Grappa is best known are its covered bridge over the Brenta, the strong grappa liqueur produced in the area, the military history of Monte Grappa and locally-produced ceramics. Like so many of the Veneto's historic towns, this is a prosperous place and is studded with smart clothes and furnishings shops. The architecture reflects Bassano's location: typical Veneto-style arcaded streets and piazzas are interspersed with alpine wooden balconies, and some of the hostelries have a decidedly Austrian flavour.
The historic centre of Bassano is pretty and very compact: there are several sights to see and the town makes a good day-trip destination. It is connected by direct regional trains to Padua and Venice. It would also make an unusual base for a couple of days exploring this area between the mountains and the Veneto plain.
The most famous view of Bassano del Grappa is of its principal landmark, the Ponte degli Alpini, also known as the Ponte Vecchio ('Old Bridge'). This covered wooden bridge over the broad Brenta river was designed by Andrea Palladio in 1569 to replace earlier incarnations. The use of wood helps the structure to cope with the onslaught of flooding as melted snow rushes down from the mountains. The insignia of the Alpini can be seen all over Bassano del Grappa and in the souvenir shops too. At the western end of the bridge is a little museum dedicated to them: the Museo degli Alpini (entered through the tavern above). This contains photographs and relics of various military campaigns, but principally the First World War fighting on Monte Grappa. The museum also contains photos and items recording the local horror of 1944 when the occupying Germans hung 31 Italian partisans from trees. The panoramic Viale dei Martiri is now named for these men, and they are recorded by little shrines along its length. Despite the sad memories, this is a lovely stretch of street with benches to admire the views of the mountains: you shouldn't leave Bassano del Grappa without strolling along this amphitheatre.
One of the finest views of the bridge is from a little terrace at the entrance to another of Bassano's museums, the Museo della Ceramica at Palazzo Sturm. The museum (included in a combined ticket with the Museo Civico) is housed in an interesting palazzo on the bank of the River Brenta, and contains displays of local ceramics and majolica ware. If you are visiting during its limited opening hours (weekends, holidays and summer; closed lunchtimes) it's worth climbing the fourteenth-century Torre Civica (civic tower) in Piazza Garibaldi for views over Bassano. Nearby in Piazza della Liberta, another large square, is the former base of the town's ruler, later the town hall: the Loggia dei Podestà and Palazzo del Comune. The fifteenth-century building has a large clock face in its facade, dating to 1430 (though the internal workings are more recent), and although most of its external frescoes are lost it still features a painting of St. Christopher by Francesco Bassano (or da Ponte) il Vecchio, father of Jacopo.
Bassano is proud of its botanic gardens, the Giardini Parolini, which were created by a local enthusiast in the early nineteenth century and now, on a reduced scale, form a public park. On the top of its hill, Bassano is dominated by its castle complex, the Castello degli Ezzelini. The castle itself can only be toured by prior arrangement for groups, but you can enter the courtyard and visit the town's Duomo inside the walls. This cathedral, the Duomo di Santa Maria in Colle is unfortunately only open on Sunday mornings. Other interesting churches include the little Chiesa di San Donato, which lies down an alley on the far side of the Ponte degli Alpini. This is a small historic church with vanishing frescoes and a sweet altarpiece by Francesco Bassano il Vecchio.
( Bassano Del Grappa - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Bassano Del Grappa . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Bassano Del Grappa - Italy
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BASSANO DEL GRAPPA
BASSANO DEL GRAPPA la città dei mille talenti, regala incantevoli vedute dal ponte palladiano e angoli immutati di medioevo, ceramiche dall’impasto fine e dai colori splendenti e grappe le cui fragranze fruttate o fiorite coinvolgono i cinque sensi. E poi ci sono i dipinti di Jacopo da Bassano, pittore sensibile come non mai alle forme, alle luci e alla fantasia della natura, e le antiche stampe della famiglia Remondini, che già nel settecento produceva libri, incisioni e carte decorate. Protagonisti tipici della cucina sono l’Asparago Bianco, il Broccolo di Bassano, i Bigoli e il baccalà. Senza dimenticare la sosta in cima al Ponte Vecchio per apprezzare il MezzoeMezzo e la Tagliatella Nardini.
A Bassano possiamo ammirare anche le architetture civili di Villa Angarano, di Villa Rezzonico, di Villa Cà Erizzo, di Villa Giusti del Giardino, di Villa Fanzago, del Palazzo Pretorio, del Palazzo Sturm, del Palazzo Bonaguro, del Palazzo Agostinelli e del Palazzo Roberti. Le architetture religiose del Duomo, della Chiesa di San Francesco, del Tempio Ossario, della Chiesa di San Giovanni Battista, della Chiesa di San Donato, della Chiesa della Santa Croce, della Chiesa di San Giorgio alle Acque e della Chiesa della Trinità. E le architetture militari del Castello degli Ezzelini, di Porta delle Grazie, di Porta Dieda e della Torre Civica.
E per chi ama i musei ce ne sono sette: il Museo Civico di Bassano del Grappa, il Museo della Ceramica di Palazzo Sturm, il Museo della Grappa Poli, il Museo della stampa Remondini, il Museo dell'automobile Bonfanti-Vimar, il Museo degli Alpini e il Museo Hemingway e della Grande Guerra presso Villa Ca' Erizzo.
Bassano è una città meravigliosa, piena di storia e tutta da scoprire a partire dalle sue bellezze finendo con i locali e le botteghe storiche e questi ve li mostrerò in un altro video per cui restate connessi!
Buon Food Weekend a Bassano del Grappa!
TG BASSANO (12/06/2019) - IL PASSAGGIO DI SANT'ANTONIO A BASSANO
TG BASSANO (mercoledì 12 giugno 2019) - 13 giugno, è il giorno di Sant'Antonio, il santo di Padova tra i più venerati nel mondo cattolico. Nella basilica a lui intitolata e dove sono conservate le sue reliquie ogni anno arrivano migliaia di fedeli da ogni parte del mondo per pregare e venerare il santo. Devoti che pregano sulla tomba del santo per chiederne l'intercessione.
Anche a Bassano si trovano i segni del passaggio del Santo. In Angarano nella chiesetta di San Donato secondo la tradizione nell'aprile del 1221 e il 4 ottobre 1226 vi sostarono san francesco d'Assisi e Sant'Antonio da Padova.
La statua all'esterno della chiesa con i gigli bianchi e poi all'interno vari dipinti ci accompagnano fino alla cella dove, sempre secondo la credenza religiosa, venne ospitato sant'antonio durante il suo passaggio a Bassano.
Ancor oggi questa piccola cella con il cielo stellato rappresenta un luogo di raccoglimento spirituale. Queste lettere lasciate dai fedeli, raccontano di quanto il santo sia venerato e pregato anche a Bassano.
Secondo gli storici, però il passaggio di Sant'Antonio a Bassano non sarebbe poi così certo. Finora infatti non si sarebbero trovati documenti.
Ma al di la dei documenti storici, una cosa è certa. Sant'Antonio continua a richiamare fedeli anche a Bassano. Persone devote al santo che non mancheranno di partecipare alla santa messa del 13 giugno alle 19 proprio qui nella chiesa di San Donato. (
Cittadella Italië
Cittadella
Cittadella
Stad in Italië Vlag van Italië
Cittadella
Cittadella
Situering
Regio Veneto
Provincie Padua
Coördinaten 45° 39′ NB, 11° 47′ OL
Algemeen
Oppervlakte 36 km²
Inwoners (31 dec. 2012) 20.094 (558 inw/km²)
Hoogte 48 m
Overig
Aangrenzende gemeenten Carmignano di Brenta, Fontaniva, Galliera Veneta, Pozzoleone, Rossano Veneto, San Giorgio in Bosco, Tezze sul Brenta, Tombolo
Beschermheilige San Donato
ISTAT-code 028032
Portaal Portaalicoon Italië
Cittadella is een stad in de Italiaanse regio Veneto en behoort tot de provincie Padua.
Deze plaats nabij de river de Brenta werd al in de Bronstijd bewoond. Gedurende de Romeinse tijd was het een agrarische nederzetting aan de belangrijke weg Via Postumia, die Genua met Aquileia verbond. De stad kwam pas echt tot bloei in de middeleeuwen. In 1220 werd Cittadella voorzien van een robuuste cirkelvormige stadsmuur die de stad heden ten dage nog omringt. De stadsmuur heeft een lengte van 1461 meter, is 12 meter hoog en telt 32 torens. Het historisch centrum is toegankelijk via vier stadspoorten en heeft als middelpunt het Piazza Pierobon. Hier staat ook de belangrijkste kerk van Cittadella, de Prosdocimo e Donato uit de 16de eeuw.
Cittadella is een belangrijk spoorknooppunt, bij de stad komen de lijnen uit de richtingen Vicenza, Padua, Bassano del Grappa en Treviso samen.
Campane della Parrocchia di Sant'Agnese Vergine e Martire in Portogruaro (VE) (02) v.427
Battiore e dopli (dura 1 minuto e mezzo) delle 12:00 per l'Angelus festivo/solenne
Concerto di 3 campane in La3 fuse da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) in epoche diverse ed elettrificate a slancio friulano.
E dalla bellissima Monselice ci spostiamo nell'altrettanto unica città di Portogruaro.
Come città tutti noi campanari la conosciamo per la vicenda del campanile pendente e del quale sono state purtroppo fermate le campane qualche anno fa.
Il centro storico di questa città, però, non è costituito solo dal campanile del Duomo, ma anche dai mulini sul fiume Lemene (nella zona absidale del Duomo), dal piccolo Santuario della Madonna della Pescheria (situato sempre sulla sponda del Lemene nei pressi del Duomo e contenente una bellissima icona della Madonna a cui i portogruaresi sono molto devoti).
Oltretutto, parallelamente alla piazza del Duomo, si trova la ben più grande Piazza della Repubblica, sulla quale si affaccia il municipio veramente molto bello e caratterizzato dalla sua facciata con merli sulle sommità simili a quelle di un antico castello.
Al centro si accede da tre porte (anticamente 4): la porta di San Giovanni, la Porta di Sant'Agnese, la Porta di San Gottardo e una volta esisteva anche la Porta di San Nicolò ma che ora non esiste più.
Queste 4 porte determinano anche i cosiddetti borghi esterni al Centro Storico, identificati da un Santo e da una chiesa rappresentativa.
I borghi sono, appunto: San Giovanni (con l'annessa chiesa che vedremo nel video prossimo...piccolo spoiler), Sant'Agnese (che vediamo in questo video) e San Nicolò (che possiede due chiese, il primo nucleo con una chiesa più piccola ed antica di cui ho fatto un video tempo fa, e una chiesa più recente che è stata costruita in seguito e che purtroppo possiede solo degli altoparlanti).
Qui, a Sant'Agnese, ci ero già stato un anno fa per la ripresa dell'angelus feriale e del sabato che consiste nella distesa della grande.
Sul mio canale mancava, però, la ripresa del Plenum.
Dato che era una domenica in cui, per motivi familiari, mi sono recato a Portogruaro, ho pensato di riprendere l'Angelus festivo delle chiese di Sant'Agnese e di San Giovanni che, in entrambe le chiese, costituiva nel dopli.
Inizialmente ero indeciso su quale delle due riprendere, poi, disponendo di due videocamere come visto anche nella doppia inquadratura del video precedente (la videocamera che uso solitamente nei video e la macchina fotografica), ho ben pensato di riprenderle entrambe.
La differenza sta nel fatto che il microfono me lo sono portato a San Giovanni, mentre a Sant'Agnese ho registrato solo con la macchinetta fotografica.
Una volta arrivato a casa, però, tramite un processo di ri-registrazione dell'audio della macchina fotografica facendo utilizzo del microfono per consentire di avere un audio realistico simile a quello che potrebbe essere veramente stato realizzato registrano in loco con il microfono.
Il risultato direi sia ottimale e ben riuscito.
Il video, come detto in precedenza, è stato realizzato con la macchina fotografica (solo il video della suonata, le riprese panoramiche sono state effettuate con la videocamera solita).
La differenza in diurna tra le due si percepisce ma non è poi così grande, anzi, anche la macchina fotografica rende bene in video.
Dopo a voi l'ardua sentenza.
Sulle campane, che dire...ottimo concerto Colbachini di Bassano molto festose e intonate tra loro.
Positivo il fatto che si mantengano le tradizioni della zona come quella di suonare tutte e tre le campane all'angelus della domenica.
Da Sant'Agnese è tutto, ai prossimi video (il prossimo già lo conoscete).
I: La3, fusa da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1922;
II: Si3, fusa da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1922;
III: Do#4, fusa da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1930.
Video 427
Campane di Preganziol (TV)
Campane della Chiesa di Sant'Urbano, Viale Roma, Preganziol (TV) (Preganxiol in lingua veneta).
Plenum Prefestivo delle 18:00.
Dati:
Concerto di 3 campane in Reb3 a slancio friulano più un sonello in Sib3 alla trevigiana.
I-Reb3, fusa dalla Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1870.
II-Mib3, fusa dalla Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1870.
III-Fa3, fusa dalla Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1870.
Sonello-Sib3, fuso dalla Fonderia Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1898.
Ringrazio Campanaro Trevigiano, Campanaro Veneto e Campanaro Italia per la compagnia.
CAMPANE DEL MONASTERO DELLA SANTA CROCE in Campese di Bassano del Grappa (VI) ALLEGREZZE E SUONATE
Concerto di 8 campane in mib3 leggermente calante
Le 4 maggiori sono state fuse da De Poli di Vittorio Veneto nel 1940
Mentre le rimanenti nel 2012/13 sempre dalla medesima fonderia a Revine lago.
I 4 bronzi maggiori sono provvisti di doppio sistema e tutte vengono suonate a corda alla veronese.
Data la mia passione per le tastiere ho provvisto in qualche modo ad installarne una anche se purtroppo non è molto morbida infatti alcuni errori sono dovuti alla durezza e alla distanza dei tasti.
Il risultato però non sembra niente male.
Le suonate sono state eseguite nell’arco dei 4 giorni della Sagra paesana.
Grazie, spero vi piaccia il video fatto anche per far capire cosa c’è veramente dietro ad un suono che “tutti” danno per scontato.
Riprese:
GoPro hero 5 black
Smartphone vari
ASSISI PERUGIA, ITALY BASILICA DI SAN FRANCESCO
Assisi Perugia, ItaliyBasilica di San Francesco.
Da Napoli un itinerario archeoculturale per scoprire Italia
Nella sala 65 del Museo di Capodimonte a Napoli ritorna il Trittico in alabastro con le storie della Passione che risale alla seconda metà del XV secolo. L'altare da campo di Ladislao Durazzo rinvenuto nella chiesa di San Giovanni a Carbonara ma acquisito tra il 1809 ed il 1813 dal Museo Nazionale è un polittico in tre ante di legno lungo tre metri e sul quale in alabastro sono incise le scene più salienti della Passione di Cristo, interventi del Laboratorio di Restauro di Capodimonte a cura di Bruno Tatafiore.. Il Trittico è una delle 250 opere restaurate grazie alla banca Intesa San Paolo per una spesa di oltre 1 milione di euro ed è parte della mostra che apre i battenti a Napoli in sei sedi espositive. Da oggi e sino al 9 luglio sono in mostra presso Museo di Capodimonte, Gallerie d'Italia- Palazzo Zevallos Stigliano, Museo Diocesano, Museo del Tesoro di San Gennaro , Cappella del Tesoro-Duomo di Napoli, Chiesa dei Santi Apostoli opere risalenti dall'VII secolo a.C. e sino al primo Ottocento e provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Calabria, e dai poli museali di Venezia, Firenze, Napoli e Musei Vaticani.
E' la prima volta che Napoli diventa la protagonista della sedicesima edizione del programma di restauri di opere appartenenti al patrimonio artistico nazionale promosso e curato da Intesa San Paolo.
Tra i reperti in mostra a palazzo Zevallos Stigliano il Vaso dell'Amazzonomachia 330 a.C. cratere apulo di eccezionale rilevanza archeologica. Nei depositi del Museo Archeologico Nazionale nel 2004 si fratturò. Il restauro del Laboratorio di Conservazione e restauro del Museo Archeologico gli ha donato nuova vita.
In mostra ancora dal Museo Archeologico Nazionale alcuni Frammenti di affreschi con armi gladiatorie appartenuti al quadriportico annesso al Teatro Grande di Pompei e risalenti al I secolo d.C. sempre a cura del laboratorio del Nazionale che ha restaurato, inoltre, la Stele funeraria detta 'Stele Borgia' 480-470 a.C. ca. La stele fa parte della settecentesca collezione Borgia ed apre l'esposizione di palazzo Zavellos Stigliano.
Provenienti da altre città il grande mosaico romano con scena di lotta, prima metà del III secolo d.C. proveniente da Reggio Calabria, la Testa di Medusa, 1799-1800, di Antonio Canova, proveniente dal Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa. Straordinarie anche il Sarcofago antropoide di Me-Isis o figlio di Isis, XXII -- inizi XXV dinastia egiziana, proveniente da Museo Civico Archeologico di Bologna dal quale proviene, inoltre, il Cartonnage di mummia, epoca greco-romana, I secolo a.C. ca.
Primavera a Bassano del Grappa
Primo volo di primavera 2018 a Bassano del Grappa
Campane di Venezia - Chiesa dei Ss. Apostoli
Venezia, Sestiere di Cannaregio. Chiesa Neocatecumenale dei Ss. XII Apostoli
Patriarcato di Venezia
Vicariato Cannaregio - Estuario
Concerto di 3 campane a slancio friulano più 2 sonelli di cui il più grande a battaglio cadente e il più piccolo a slancio:
1: Pietro Colbachini, Bassano del Grappa, 1853. Nota Do3 calante.
2: Provvidenza. Pontificia Fonderia Daciano Colbachini e Figli, Padova, 1980. Nota Re3 crescente.
3: Pietro Colbachini, Bassano del Grappa, 1853. Nota Mib3 crescente.
Sonello 1: Fonderia Vescovile Luigi Cavadini e figlio, Verona. Nota Do4
Sonello 2: Premiata Fonderia De Poli, Vittorio Veneto. Nota Mi4
- Plenum h10.00 (durata 1 minuto)
per la S. Messa Solenne delle h10.30 nella solennità della Domenica delle Palme.
- Plenum h10.51 (durata circa 3 minuti)
per l'arrivo della Processione alla Chiesa.
«MARTA, IL TUO LUCA NON C'E' PIU'»
BASSANO DEL GRAPPA -
In apertura ci occupiamo ancora della tragedia di Barcellona con l’attentato terroristico in cui ha perso la vita il 25enne bassanese luca russo
- Intervistati: DON ANDREA GUGLIELMI (Abate di Bassano del Grappa) - Servizio Andrea Zambenedetti, immagini Andrea Zambenedetti, montaggio Alessandro Costacurta - Segui Antennatre anche sul digitale terrestre! Visita il sito antennatre.it per ulteriori informazioni.
Campane della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo in Mestrino (PD) v.272
Battiore delle 12:00 sulla grande e distesa della mezzana per l'Angelus feriale/festivo
Concerto di 5 campane in Do3 fuse da fonditori ed in epoche diversi, restaurate nel 2013 dalla Giacometti di Legnaro (PD) ed elettrificate alla veronese dalla medesima ditta gestite da un programmatore Ecat Cronos20.
Ultimo video di queste festività natalizie che per il mio canale sono state davvero proficue.
Oltre che un periodo di pausa dagli impegni scolastici (anche se i compiti non mancano) le vacanze di Natale sono state davvero caratterizzate da molti video molto belli e di qualità.
Dal classico video delle campane di Jesolo che da questo Natale ha avuto la novità di includere il Plenum che viene suonato al Gloria della Messa di mezzanotte, siamo arrivati ai video girati in montagna sulla neve.
Poi abbiamo iniziato l'anno con un video girato a Portegrandi di Quarto d'Altino che ha reso il video speciale grazie ad un Ave Maria di Lourdes suonata a sorpresa.
Concludiamo quindi queste due settimane di vacanze natalizie con un bilancio di ben 8 video che vanno dal n° 265 al n°272
L'anno scorso avevamo concluso le festività natalizie con un bilancio di 11 video, 3 in più di quest'anno anche se, a mio avviso, quelli di questo periodo sono venuti meglio e rappresentano anche dei concerti molto belli.
Concludiamo quindi con questo video che ritrae un semplice angelus feriale ripreso però in compagnia di un grande amico: Umberto (Umbe03) che ringrazio per la compagnia.
Come ormai si sa quello di Mestrino è davvero un ottimo concerto sicuramente degno di nota di cui presto riprenderò il plenum, il concerto solenne e magari anche una suonata dalla cella.
Questo quindi è solo il primo video di una saga molto bella che spero di continuare e anche di concludere in poco tempo interamente dedicata a queste splendide cinque campane.
Mi ero recato a Padova per visitare la mostra Rivoluzione Galileo e poi, dopo essermi messo d'accordo con Umberto (Umbe03), sono andato a Mestrino per riprendere l'Angelus in sua compagnia.
Una volta arrivato a Mestrino, mi sono trovato con Umberto abbiamo visitato la chiesa insieme e poi ci siamo diretti nella Piazza Mercato da dove si gode di un'ottima visuale sulla cella e sulle campane.
Una volta finita la distesa sono tornato a casa.
I°: Do3, fusa da Daciano Colbachini e figli di Padova nel 1945;
II°: Re3 crescente, fusa da Daciano Colbachini e figli di Padova nel 1945;
III°: Mi3, fusa da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1881;
IV°: Fa3, fusa da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1973;
V°: Sol3, fusa da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1973.
Video dedicato a Umberto (Umbe03) cui dedico e ringrazio per il tempo passato in compagnia.
A Umberto (Umbe03) va anche un altro pensiero speciale dato che questo video è stato caricato nel giorno del suo compleanno (7 gennaio)
Video 272
Campanile di Laghi di Cittadella con drone
vista aerea campanile di laghi di Cittadella
BASSANO TG - 12/08/2015 - PADERNO: IN FIAMME ANTICA CASA COLONICA, FERITA 90ENNE
BASSANO TG (mercoledì 12 agosto 2015) - La cronaca con un devastante incendio che ha completamente distrutto un’antica casa colonica di Paderno del Grappa
Campane di Mestrino (PD) (15) (SPECIALE 200 ISCRITTI!)
Campane della Chiesa di San Bartolomeo, Via IV Novembre, Mestrino (PD) (Mestrin in lingua veneta).
Plenum, Ave Maria di Lourdes, Campanò Trentino e Don Don Campanon (nel prossimo video) suonati a mano dalla cella per la Messa del Santo Patrono delle 19:00 (24 Agosto 2018).
Dati:
Concerto di 5 campane in Do3 alla Veronese.
I-Do3, fusa dalla Fonderia Colbachini di Padova nel 1945.
II-Re3,fusa dalla Fonderia Colbachini di Padova nel 1949.
III-Mi3, fusa dalla Fonderia Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1881.
IV-Fa3, fusa dalla Fonderia Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1973.
V-Sol3, fusa dalla Fonderia Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1973.
Ringrazio Bellringer Deveà, Campanaro Veneto, Francesco Marcato, Andrea Tescari, Campanaro Italia, Campanaro 09 Italia e Giacomo per la compagnia e per il bel pomeriggio passato assieme!
Speciale 200 iscritti!
Volterra - piazza Duomo e Battistero
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
15/04/2015 - ALLA PRIMARIA DI CASONI UN … PEZZO DELLA GRANDE GUERRA
BASSANO TG (mercoledì 15 aprile 2015) - E proprio parlando di centenario della grande guerra, oggi alla scuola primaria di Casoni di Mussolente è stato donato un reperto storico risalente al primo conflitto mondiale.
Campane della Parrocchia di San Giovanni Bosco in Fossà di San Donà di Piave (VE) v.429
Battiore e distesa della grande (dura 2 minuti) e a seguire Plenum (dura 5 minuti) per l'Angelus festivo delle 12:00 di domenica 15 dicembre 2019
Concerto di 3 campane in Fa3 fuse dalla De Poli di Vittorio Veneto nel 1950, elettrificate alla trevigiana sincronizzata dalla Vanin di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore Ecat Sirio12.
Dalla bella Portogruaro ci spostiamo questa volta nella campagna Sandonatese.
Da poco, infatti, avevo caricato un video di Calvecchia (frazione di San Donà) e ora ci ritroviamo in queste zone sempre nel comune di San Donà, questa volta nella piccola frazione di Fossà.
Si tratta di un piccolo paese nella campagna Sandonatese nei pressi di Calvecchia (che, come detto sopra, abbiamo visto di recente in un altro video) che possiede una bella chiesa e uno stupendo campanile che da tempo mi incuriosivano dato che su YouTube ancora non c'erano video a riguardo.
Mi sono così deciso la III domenica di Avvento di dirigermi in questa bella frazione.
Una volta arrivato mi sono diretto subito in chiesa dato che da poco era terminata la Messa.
Appena entrato ho fatto le riprese panoramiche e poi ho incontrato la sacrestana alla quale ho chiesto se a mezzogiorno avrebbero suonato le campane e, successivamente, se fosse stato possibile suonare un plenum per la ripresa.
Grazie alla sua gentilezza e disponibilità, sono riuscito a realizzare questo bellissimo video con una suonata alquanto lunga, addirittura un doppio Angelus.
Dopo la visita dentro in chiesa, sono uscito e mi sono messo in posizione per la ripresa.
Puntuale, a mezzogiorno, parte il battiore e di seguito la distesa della grande (il comune Angelus feriale e festivo).
Dopodiché, dopo qualche secondo, ecco uno scatto di tutte e tre le campane.
Stupende, ottimo concerto e grazie tante alla sacrestana per questa possibilità.
Inoltre, la suonata non è durata per niente poco, ma addirittura 5 minuti di impulso!
Una meraviglia.
Mentre ancora le campane continuavano a suonare, la sacrestana è venuta via dalla chiesa e si è fermata a salutarmi impegnandosi ad inviarmi le note storiche su questo concerto (che trovate in fondo alla descrizione), io l'ho ringraziata infinitamente e poi sono tornato dietro alla videocamera in attesa della fine della suonata.
Appena finito il bellissimo suono, ho eseguito le riprese esterne e poi sono rientrato contento della bellissima opportunità datami oggi.
I (Maria Ausiliatrice): Fa3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) giovedì 10 agosto 1950 alle 15:45, peso 7,11 quintali.
Reca scritto: LA TUA LODE NON SI RITIRI DALLA BOCCA NON SI RITIRI DAL CUORE; LODO IL DIO VERO - CHIAMO IL POPOLO - RIUNISCO IL CLERO - PIANGO I MORTI - CHIAMO I VIVI - SPEZZO I FULMINI.
LA MIA VOCE È VOCE DI VITA; IO VI CHIAMO ALLE COSE SACRE: VENITE!
ANNO SANTO 1950; PAGATA CON L'AMORE E LA CONCORDIA DEGLI ABITANTI DEL VILLAGGIO;
II (San Giovanni Bosco): Sol3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) giovedì 10 agosto 1950 alle 15:45, peso 5,02 quintali.
Reca scritto: VENITE FIGLI, ASCOLTATEMI: VI INSEGNERÒ IL TIMORE DI DIO; ECCO, IO, CAMPANA, NON SUONO PER COSE VANE; CHIAMO I VIVI - PIANGO I MORTI - SPEZZO I FULMINI; ANNO SANTO 1950; CON L'AIUTO DI GIOVANNI GIOL;
III (San Fortunato Diacono e Martire): La3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) giovedì 10 agosto 1950 alle 15:45, peso 3,46 quintali.
Reca scritto: IL GRIDO DI DOLORE S'È FATTO GRIDO D'AMORE; I NOSTRI SOSPIRI SI CAMBIANO IN GIOIA; ALZATEVI PREMUROSI - LA CAMPANA CHIAMA IL CUORE DEL PADRE VI ASPETTA NEL TEMPIO; ANNO SANTO 1950; FORTUNATO GRIGOLETTO MORTO A QUESTO SECOLO È VIVO IN CIELO E PRESENTE NEL NOSTRO RICORDO.
Sonello: peso 40 kg.
Note storiche: le campane vennero benedette il 14 settembre 1950 alle ore 10 del mattino dall'attuale Vescovo di Vittorio Veneto mons. Zaffonato. Le campane erano appese in chiesa nella cappella del Sacro Cuore.
Dopo la benedizione le campane vennero collocate in una torre provvisoria alta 7 metri sulla parte destra della chiesa e suonarono tutte insieme per la prima volta il giorno di Tutti i Santi del 1950.
L'attuale campanile è stato eretto nel 1992 circa.
Foto del concerto a questo link:
Si ringrazia infinitamente la Sacrestana per la disponibilità, gentilezza e accoglienza dimostrate nei miei confronti sia nel suonarmi il Plenum, sia nell'inviarmi la storia e le foto delle campane.
Video 429
23/02/2015 - 4. LANCIATA DON LUCA BIANCAFIOR SULLA QUESTIONE LIMITI PER SUONARE LE CAMPANE
VENEZIA TG (lunedì 23 febbraio 2015) - Lanciata Don Luca Biancafior sulla questione limiti per suonare le campane