La Chiesa di San Francesco a Gubbio
L'Italia apre le sue Porte Sante: da Gubbio, Daniele Morini racconta l'apertura della Porta Santa della Chiesa di San Francesco.
Places to see in ( Gubbio - Italy ) Chiesa di San Francesco
Places to see in ( Gubbio - Italy ) Chiesa di San Francesco
San Francesco is a medieval Roman Catholic church in the lower town of Gubbio, Umbria, in Italy. St Francis of Assisi, who was closely associated with Gubbio, supposedly was once housed in a room adjacent to the church. Tradition holds that the site belonged to Giacomello Spadalunga, who clothed St Francis after his encounter with robber.
The Gothic style church was built by 1256, and decoration was completed by 1291. The present octagonal bell tower was constructed in the 14th century. The interior was reconstructed in the 18th century, though the church contains some of the original faded fresco work from the 15th century.
Ottaviano Nelli painted a series of frescoes, mainly depicting the Story of the Virgin Mary (circa 1410-1415). The center apse has a fresco of Christ blessing with four saints by an anonymous late 13th century painter. Other 14th century frescoes can be found throughout the church and adjacent convent. The church has an altarpiece depicting the Immaculate Conception by Antonio Gherardi of Rieti.
It contains a St Francis before a cross (1540) by Benedetto Nucci, and the sacristy has a Virgin and child with serpent by Benedict's son, Virgilio. Under the altar of San Carlo Boromeo are the remains of a blessed nun of a Franciscan order, Franceschina, who died in July 6, 1255 returning from Assisi.
( Gubbio - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Gubbio . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Gubbio - Italy
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GUBBIO - Chiesa di San Francesco
Gubbio - Chiesa di San Francesco in 4K
Gubbio Chiesa di san Francesco Umbria Italy
Gubbio - Chiesa di San Francesco
La monumentale chiesa di San Francesco sorge sul lato meridionale di piazza Quaranta Martiri, nella parte bassa della città di Gubbio
Fu edificata intorno al 1255 all'interno di un vasto complesso francescano costruito dagli eugubini sui terreni dell'antica famiglia degli Spadalonga. Fu questa famiglia che, nel 1206-7, avrebbe accolto e vestito San Francesco dopo l'abbandono della casa paterna e la rinuncia alle ricchezze e fu qui che il santo indossò per la prima volta il saio che poi divenne l'abito dei francescani.
Giacomello Spadalunga di Gubbio, «colui che un tempo gli era amico», scrive il biografo, conobbe Francesco durante la prigionia a Perugia, dopo la sconfitta di Collestrada. L'edificazione di una grande chiesa e di un convento dedicati a Francesco, a pochi anni dalla sua morte, fu fortemente voluta dalla città di Gubbio, che lo accolse e lo adottò.
L'edificio presenta una pianta ogivale caratterizzata da una facciata rimasta incompiuta che conserva tuttavia un bel portale gotico ed una cornice ad archetti pensili sovrastata da un piccolo rosone. Le tre absidi presentano una struttura poligonale interrotta da monofore.
L'interno è suddiviso in tre navate sorrette da 14 alte colonne con base ottagonale. Le volte a crociera della copertura risalgono alla trasformazione subita dall'edificio nel XVIII secolo. Le pareti laterali che un tempo erano ricoperte da affreschi hanno perso in parte il loro splendore, ma nelle absidi si conservano ancora importanti opere del XIII-XV secolo.
Nell'abside di sinistra sono raffigurate, in 17 riquadri, le Storie della vita della Vergine, ciclo di notevole pregio eseguito nei primi anni del XV secolo da Ottaviano Nelli.
Nell'abside centrale, in alto, è affrescato Gesù in trono con ai lati San Pietro, San Paolo, San Francesco e Sant'Antonio, opere eseguite da un seguace locale del Maestro di San Francesco della seconda metà del XIII secolo.
Nell'abside di destra, vicino alla quale sono presenti i resti dell'antico Fondaco, si trovano affreschi del XIII-XIV secolo: nella parte superiore due episodi della vita di San Francesco, in quella inferiore al centro il Redentore e ai lati gli Evangelisti, entro cornici. Alle pareti affreschi di Santi.
Gubbio_La chiesa di San Francesco
Gubbio (PG) - Campane della Chiesa di S. Francesco
3 campane. Il campanone e la mezzana sono a mezzoslancio mentre la piccola è fissa. Suonata a rinterzo.
Dati delle Campane nel censimento del 1941, voluto da mons. Beniamino Ubaldi:
Campanone: peso 700 kg / data di fusione: 1832
Mezzana: peso 300 kg / data di fusione: 1700
Piccola: peso 200 kg / data di fusione: 1832
Fonte:
UMBRIA - Gubbio e Assisi - sulle strade di San Francesco ITALIA 2015
videoclip
by
Guido Romano
Sentiero di Francesco 2017: Alberto, dalla Spagna a Gubbio il pellegrino da record
C'era un pellegrino da record alla nona edizione del Sentiero di Francesco, il pellegrinaggio a piedi Assisi-Gubbio promosso dalla Diocesi di Gubbio e il Forum dell'Informazione per la Custodia del Creato, promosso da Greenaccord, che si sono tenuti in parallelo in occasione della Giornata nazionale per la Custodia del Creato della Chiesa italiana. I 300 pellegrini in cammino per tre giorni tra Assisi, Valfabbrica e Gubbio, su un percorso di 50 km diviso in tre tappe, hanno raggiunto la Chiesa di San Francesco per assistere alla messa trasmessa in diretta su Rai Uno.
Dopo la celebrazione, è stato il momento di Alberto Castellò, viandante spagnolo in cammino per la pace da più di tre anni sui sentieri europei: dalla Via di Francesco, ai cammini lauretani, la Via Francigena, passando per Santiago, Medjugorie e Gubbio. Con i suoi 1531 timbri, che messi uno accanto all'altro sono lunghi oltre 25 metri, tenterà di entrare nel Guinness dei primati come il pellegrino con il maggior numero di credenziali al mondo, con la collaborazione della Diocesi di Gubbio.
In un momento brutto della mia vita - ha detto ricevendo il timbro conclusivo del Sentiero di Francesco - ho cercato di ricominciare la vita in un altro modo, in cammino, e ancora non mi sono fermato. Sono stato accolto da tante persone, grazie alla provvidenza: è l'accoglienza che apre il cuore e dà coraggio.
Servizio a cura di agenzia Press News
MEDITAZIONE DI GENNARO MATINO-23-11-2012-CHIESA DI S.FRANCESCO GUBBIO.
Lc 19.45-48 :Come i mercanti nel Tempio,ci relazionamo con Dio,pretendendo di piegarlo al nostro volere.Fidarsi,invece,è chiedere a Dio di darci la capacità di accettare, comunque sia,la nostra vita.
Gubbio - Chiesa di Sant'Agostino
Gubbio - Il complesso agostiniano eugubino, costituito dalla Chiesa e dall’annesso convento, risale alla seconda metà del secolo XIII: nel 1292 i lavori di costruzione erano già terminati. Esso si trova nell’immediato suburbio sudorientale di Gubbio, a breve distanza dalle mura cittadine e dalla porta civica attualmente denominata “Porta Romana”. La chiesa degli eremitani è posta sulle pendici del monte d’Ansciano o di San Girolamo; il corso del torrente Cavarello la separa dalla città. L’orientamento del sacro edificio è secondo l’asse nordovest – sudest, con l’abside a oriente e la facciata ad occidente. A monte della chiesa si sviluppa il convento. A valle, invece, corre l’antica via che da Gubbio conduce alla Flaminia. Lungo il primo tratto di essa si sviluppa il borgo medievale di Sant’Agostino, accresciuto nel 1518 da una serie di costruzioni edificate proprio a ridosso della parete della chiesa.
In chiesa sono sepolti i due sacerdoti agostiniani che nel corso dei secoli sono stati venerati per la loro santità: il Betao Pietro da Gubbio (
1287 ca) e il Beato Francesco da Gubbio (
fine XIV sec). La chiesa di Sant’Agostino ha subìto nel tempo modifiche e restauri. L’interno, ad unica navata priva di transetto e con abside rettangolare, è scandito da sette arcate trasversali a sesto acuto, successivamente ispessite per essere appoggiate su pilastri, i quali delimitano le cappelle laterali della chiesa, edificate nella seconda metà del XVI secolo. Su questi “archi-diaframma” poggia la copertura in legname a doppio spiovente.
Tra le opere d’arte di maggiore spicco presenti in chiesa vanno ricordate: la Madonna delle Grazie, affresco attribuito ad Ottaviano Nelli, staccato dal muro e posto nel 1647 dove si trova attualmente. Il Battesimo di Sant’Agostino notevole tela di Felice Damiani eseguita nel 1594 per la cappella di famiglia del pittore eugubino. L’Apoteosi di San Nicola da Tolentino, opera di Giovan Battista Michelini da Foligno. La frande Croce sagomata, attribuita a VenturaMerlini, posta sopra l’affascinante altare in pietra del XIII sec. La Madonna del Soccorso, dipinto di ignoto della fine del Quattrocento, ridipinto all’inizio del Seicento. La Crocifissione e Santi, opera del1609 di felice Damiani, Gesù e la Samaritana, tela del 1580 di Virgilio Nucci.
Ma la chiesa di Sant’Agostino è famosa soprattutto per gli splendidi affreschi che decorano l’abside e l’arco trionfale. Essi risalgono alla prima metà del Quattrocento e furono eseguiti dal pittore tardogotico eugubino Ottaviano Nelli e dalla sua bottega. Nell’arco trionfale è rappresentato il Giudizio Universale, grandioso dipinto murale realizzato con la collaborazione di un pittore sanseverinate, forse lo stesso Jacopo Salimbeni, e riscoperto sotto un velo d’intonaco agli inizi del Novecento. Nella retrostante abside sono illustrate le Storie della Vita di Sant’Agostino che si sviluppano dall’alto in basso e da sinistra verso destra. Attraverso di essi è possibile ammirare i vari eventi che hanno segnato la vita del Santo, come la sua conversione, il battesimo fino ad arrivare alla sua morte e alla traslazione del suo corpo. Il ciclo sottolinea come la vita di Sant’Agostino sia stata un inquieto cercare la verità fino al dono totale di sé come monaco, sacerdote, vescovo: da pecorella smarrita a buon pastore, cantore della Bellezza sempre antica e sempre nuova.
LA VIA DI FRANCESCO DA GUBBIO AD ASSISI
L'itinerario a piedi da Assisi a Gubbio. Si parte da Assisi, vera e propria patria di San Francesco d'Assisi e lungo le strade medievali si raggiungono valfabbrica, la Chiesa di Coccorano, la Chiesa di Caprignone, il castello di Biscina fino a raggiungere Gubbio.
Un percorso unico al mondo per la storia che è scritta in questi paesaggi.
???????? Gubbio - Italy (HD)
???????? Gubbio è un comune della provincia di Perugia, in Umbria. Il territorio comunale è prevalentemente montuoso e collinare. La città è posizionata alle falde del monte Ingino ed è attraversata dal torrente Camignano. Gubbio fu una città umbra con il nome di Ikuvium o Iguvium, posta sulle vie di comunicazione tra il Tirreno e l'Adriatico. Testimonianze del periodo umbro sono le Tavole eugubine, scoperte intorno metà del XV secolo ed acquistate dal comune nel 1456, costituite da sette tavole in bronzo, in parte redatte in alfabeto umbro ed in parte in alfabeto latino, ma sempre in lingua umbra. Alleatasi con Roma nel 295 a.C., ottenne nell'89 a.C. la cittadinanza romana: fu eretta a municipium ed ascritta alla tribù Clustumina. Invasa dagli Eruli, fu nel 552 distrutta dai Goti di Totila, ma venne ricostruita con due potenti torri difensive dai Bizantini di Narsete, generale di Giustiniano, non più in pianura, ma alle pendici del monte Ingino. Nel 772, Gubbio fu occupata dai longobardi Liutprando, Astolfo e Desiderio. La città di Gubbio è strettamente legata alla storia di san Francesco, in particolar modo ad un evento della sua vita citato nel XXI capitolo dei Fioretti di San Francesco, cioè l'incontro con il lupo. A Gubbio, Francesco si rifugiò dopo essersi allontanato da Assisi, trovando asilo presso la famiglia degli Spadalonga. Per questo Gubbio è considerata la seconda capitale. Il Palazzo dei Consoli fu fatto costruire nel XIV secolo dal governo della città, che in questo modo voleva testimoniare la grandezza e la potenza raggiunta dalla città. Il palazzo, in stile gotico, è alto circa sessanta metri. Dal 1901 è sede del museo civico, dove sono esposti antichi reperti archeologici umbri, una collezione numismatica ed una pinacoteca. Altri luoghi di interesse sono la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo, le chiese di San Francesco, San Giovanni, San Martino, San Pietro e Sant'Agostino, il Palazzo Ducale, il Cassero e il Teatro romano. Gubbio è tradizionalmente definita la città dei matti, riferito alla proverbiale imprevedibilità degli eugubini. Una usanza tradizionale è il conferire la patente da matto a chi compie tre giri di corsa intorno alla cinquecentesca Fontana dei Matti, situata nel largo del Bargello e, alla fine, viene spruzzato con l'acqua della vasca. La città di Gubbio è situata sulla strada del pellegrinaggio chiamata il Cammino di Assisi.
???????? Gubbio es una ciudad en la provincia de Perugia, en Umbría. El distrito es predominantemente montañoso y ondulado. La ciudad está situada a los pies del Monte Ingino y es atravesado por el arroyo Camignano. Gubbio es una ciudad de Umbría con el nombre o Iguvium Ikuvium conjunto de las líneas de comunicación entre el Tirreno y el Adriático. Testigos de la época son los cuadros de Gubbio, descubierto alrededor de mediados del siglo XV y comprado por la ciudad en 1456, compuesto por siete tablas de bronce (Tavole Eugubine), en parte por escrito en el alfabeto de Umbría y en parte en latín, pero siempre en el idioma de Umbría. Aliado con Roma en el 295 aC, ganó en el 89 aC La ciudadanía romana: se erigió en la tribu y Clustumina municipio. Invadido por hérulos, fue destruida por los godos en el 552 Totila, pero fue reconstruida con dos grandes torres defensivas de la Narses bizantinos, general de Justiniano, no más claro, pero las laderas del monte Ingino. En 772, Gubbio fue ocupada por los lombardos Astolfo Liutprando y el deseo. La ciudad de Gubbio está estrechamente ligada a la historia de San Francesco, sobre todo en un evento de su vida se mencionó en el capítulo XXI de las Florecillas de San Francisco, que el encuentro con el lobo. En Gubbio, Francesco se refugió tras haber sido retirado de Asís, para encontrar refugio con la familia de Spadalonga. Por esta Gubbio se considera la segunda capital. El Palazzo dei Consoli fue construido en el siglo XIV por el gobierno de la ciudad, que quería dar testimonio de esta forma la grandeza y el poder obtenido de la ciudad. El palacio de estilo gótico, es de unos sesenta pies de altura. Desde 1901, alberga el museo, que muestra la antigua Umbría arqueológicos, una colección de monedas y una galería de arte. Otros lugares de interés son la Catedral de San Mariano y Santiago, las iglesias de San Francisco, San Giovanni, San Martíno, San Pietro y San Agustíno, el Palacio Ducal, el encofrado y el Teatro Romano. Gubbio que tradicionalmente se llama la ciudad de los locos, en referencia a la imprevisibilidad proverbial de Gubbio. Una costumbre tradicional es dar la licencia de conducir como un loco el que hace tres vueltas alrededor del siglo XVI Fuente de la Loca, ubicado en el Bargello y apagado en el extremo, se rocía con agua de la bañera. La ciudad de Gubbio está situado en la ruta de la peregrinación llamada el Cammino de Assísi.
Chiesa di San Francesco, Montone
Il complesso di San Francesco a Montone è un ex insediamento francescano risalente al XIV secolo, costituito dalla chiesa gotica, dalla pinacoteca ospitata nell'adiacente convento e da un chiostro risalente al XVI-XVII secolo.
La chiesa, edificata nel XIV secolo, divenne successivamente il tempio della potente famiglia Fortebracci, che aveva la signoria del territorio. Lo stile è quello tipico degli ordini mendicanti: un'architettura caratterizzata da decorosa semplicità e da ampi spazi, di modo che i fedeli potessero ascoltare le prediche e seguire i riti senza ingombri visivi.
Per maggiori informazioni:
La VERNA e i luoghi di San Francesco ** toscana umbria italy **
Video caricato il 9 maggio 2009, andato in progressivo degrado, ora modificato con YouTube editor. E' evidente la maggiore nitidezza.
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La cappella Santa Maria degli Angeli a La Verna è stata erroneamente indicata nel video come cappella delle Stimmate, che in realtà si trova alla fine del corridoio delle Stimmate.
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Saint Francis places: La Verna, Assisi, Gubbio, S.Maria degli Angeli.
LA VERNA è un santuario francescano sorto nel luogo dove il Santo si ritirava spesso in preghiera e penitenza e dove ricevette le stimmate nel settembre 1224. E' un luogo di intensa spiritualità, immerso in un ambiente mistico ed affascinante anche per la natura che lo circonda fra rocce e boschi di faggio e abete. Si trova in Toscana, provincia di Arezzo, a circa 1000 mt sul monte Penna nel Parco nazionale delle foreste casentinesi, a pochi km da Pieve Santo Stefano e da Caprese Michelangelo.
GUBBIO è una bella cittadina umbra, molto interessante con un nucleo medievale ben conservato. E' famosa per la Festa(corsa) dei Ceri che si svolge ogni anno nel mese di maggio in onore di sant'Ubaldo patrono della città. Anche Gubbio è molto legata a S.Francesco: qui il Santo si rifugiò per qualche mese all'inizio della vocazione dopo essersi allontanato da casa e spogliato degli abiti comuni, qui ritornava spesso, qui avvennero alcuni miracoli, qui -da leggenda- il famoso episodio dell'incontro col lupo, reso mansueto dopo averlo rimproverato.
S. MARIA degli ANGELI è considerata il centro del francescanesimo. All'interno della Basilica si trova la porziuncola, una cappella a forma di chiesetta rimasta per lungo tempo in stato di abbandono, che il Santo restaurò e che segnò l'inizio della sua vocazione. Qui san Francesco viveva abitualmente, qui fondò l'ordine dei Frati Minori e qui morì nell'ottobre 1226.
ASSISI è la città dove il Santo nacque nel 1182(?) e dove trascorse la sua giovinezza fino alla vocazione. All'eremo delle carceri si ritirava spesso per pregare e meditare. Ora il suo corpo riposa nella cripta della Basilica inferiore. Costruita in pietra viva, spesso con toni rosati, la città sorge a ventaglio sulle prime pendici del monte Subasio; tutta raccolta entro le mura antiche, ha conservato magnificamente il suo aspetto medievale con le caratteristiche viuzze dai balconi fioriti.
Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo il Duomo di Gubbio
Gubbio (Perugia) - La Cattedrale di Gubbio, conosciuta anche come Duomo di Gubbio o Basilica dei Santi Mariano e Giacomo Martiri, fu costruita negli ultimi vent'anni del XII secolo ed andò a sostituire una precedente chiesa già eretta nello stesso punto. Potete ancora trovare traccia di questo primo edificio sul lato destro della chiesa.
La cattedrale si presenta in pieno stile gotico: sopra il portale a sesto acuto c'è una magnifica e grande vetrata circolare, decorata da un'elegante fascia a fogliame. Ai lati della vetrata troviamo i simboli degli evangelìsti: l'aquila di San Giovanni, il bue di San Luca, il leone di San Marco, l'angelo di San Matteo. Al centro del timpano si trova inoltre il simbolo di Giovanni Battista.Altra vetrata che vi stupirà è quella presente nell'abside, alzando lo sguardo dall’interno ad unica navata è caratterizzato da grandi arconi ogivali trasversi a sostegno del tetto. Lungo la parete destra sono visibili resti di affreschi trecenteschi, mentre appena vicino si trova l’Immacolata Concezione di Virgilio Nucci (XVI secolo).
Lateralmente vi sono le piccole cappelle, al cui interno, numerose sono le opere d'arte. La cappella del Santissimo Sacramento eretta per volere del vescovo Alessandro Sperelli fu decorata dal pittore eugubino Francesco Allegrini nel XVI secolo, i temi trattati ricordano figure di santi legati alla storia cittadina Sant’Ubaldo, San Pier Damiani, San Rodolfo, San Giacomo e San Mariano, mentre la tela con Nascita della Vergine è opera di Antonio Gherardi da Rieti (1684). Nella settima campata c'è la Pietà di Dono Doni, importante pittore assisiate.
Tra le opere d'arte presenti nelle altre cappelle troviamo, tra le altre, quelle di Benedetto e Virginio Nucci (Madonna con Bambino e Santi), Dono Doni, Antonio Gherardi (Nascita della Vergine), Sinibaldi Ibi, Giuliano Presutt. La parete sinistra conserva, nella decima campata, un altare realizzato su sarcofago romano con sopra Sant’Ubaldo, con tela di Benedetto Nucci (XVI secolo) mentre nel coro si trova il Seggio episcopale, intagliato verso la metà del sec. XVI. Il sarcofago sotto l’altare maggiore contiene le reliquie dei SS. Giacomo e Mariano ai quali è intitolata la chiesa. Di grande pregio è il Cristo ligneo, sopra l'altare, che si presuppone essere di scuola umbra del XIII secolo.
ASSISI (Perugia-Umbria-Italy) - BASILICA SAN FRANCESCO - Patrim.UNESCO -Tour delle due basiliche -
La basilica di San Francesco ad Assisi, è il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo serafico. Voluta da papa Gregorio IX quale specialis ecclesia, venne insignita dallo stesso Pontefice del titolo di Caput et Mater dell'Ordine minoritico e contestualmente affidata in perpetuo agli stessi frati.Nella complessa storia che ha segnato l'evoluzione dell'Ordine, la basilica (e l'annesso Sacro Convento) fu sempre custodita dai cosiddetti frati della comunità, il gruppo che andò in seguito a costituire l'Ordine dei Frati Minori Conventuali.Presso la Chiesa sepolcrale della Basilica dove fu eretto l'altare sulla tomba del Santo, il 19 novembre 1585, il papa francescano Sisto V, con la bolla Supernae dispositionis istituiva l'Arciconfraternita dei Cordigeri.Nel 1754 Benedetto XIV l'ha elevata alla dignità di Basilica Patriarcale (oggi Papale) e Cappella Papale. Nell'anno 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, la basilica è stata inserita nella Lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Viaggio in funivia verso la Chiesa di San Ubaldo Gubbio
La spericolata salita in Funivia con Chiara e Claudio
Dolce sentire viadifrancesco gubbio vittorina italy.MP4
esecuzione del brano dolce sentire alla Chiesa della Vittorina dopo l'arrivo dei pellegrini dall' abbazia di Vallingegno
Assisi e Gubbio celebrano il creato con san Francesco
Presentato ufficialmente il programma di eventi che mette insieme l'ottava Giornata nazionale della Chiesa italiana per la custodia del creato, il quinto pellegrinaggio Assisi-Gubbio Il Sentiero di Francesco e la trentaquattresima Cavalcata di Satriano.
Informazioni e dettagli su: ilsentierodifrancesco.it
Nel filmato (in ordine di apparizione) le interviste di:
MONS. DOMENICO SORRENTINO, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-GualdoTadino
STEFANIA PROIETTI, Gruppo custodia del creato dell'Ufficio nazionale Cei per la pastorale sociale e del lavoro
DOMENICO PIANO, Ufficio pellegrinaggi della diocesi di Gubbio
MONS. MARIO CECCOBELLI, vescovo di Gubbio
(Immagini a cura di Agenzia Press News)