Tempio e Collegio San Francesco di Lodi
Il Tempio di San Francesco è una delle chiese più antiche di Lodi, costruito dai francescani nel luogo del palazzo della famiglia Pocalodi. All'interno la più vasta e completa rassegna lodigiana di pittura trecentesca di pregevole valore artistico, tra cui la splendida cappella di San Bernardino di influenza giottesca.
Dal'ottocento la chiesa è officiata dai Padri Barnabiti che hanno istituito il Collegio, prestigio della città di Lodi ancora oggi. Al suo interno un'offerta formativa completa dal nido alla scuola secondaria bilingue. Vi si può inoltre trovare un ricchissimo museo di scienze naturali, la collezione di strumenti scientifici e la biblioteca.
Il tempio e il collegio sono da sempre simboli di Lodi, la chiesa in particolare, grazie alla sua particolare facciata incompleta fa da sfondo a molte raffigurazioni sulla città.
Scoprendo Lodi è un programma realizzato da Vaghi per il mondo ( scritto e diretto da Fabrizio Vaghi, condotto con Laura D'Angiolella, prodotto da Domenico Bardelli (
Canale ufficiale: Sono disponibili i sottotitoli in lingua straniera; la versione del video doppiata in inglese è disponibile a questo indirizzo:
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Giornata FAI nel nostro tempio San Francesco, Lodi
I ragazzi del liceo hanno più volte presentato le bellezze del nostro tempio. Le riprese sono del nostro mitico wolwol3 (canale su youtube)
Fai - Lodi 2012 - Collegio e Chiesa di San Francesco
Mostre Eventi Visita
Basilica di San Francesco a Lodi
La chiesa di San Francesco al Lodi, edificata intorno al XIII sec., è una delle poche basiliche medievali in Lombardia dove le decorazioni pittoriche dei piloni sono pressocchè intatte. Restaurati di recente, gli affreschi vengono mostrati con una suggestiva panoramica all'interno della chiesa
Lodi LA TOMBA DI ADA NEGRI, Chiesa San Francesco
Lodi LA TOMBA DI ADA NEGRI, Chiesa San Francesco
I LODIGIANI HANNO VOLUTO CHE I RESTI MORTALI DELLA LORO POETESSA ADA NEGRI (1870-1945) DAL FAMEDIO DI MILANO FOSSERO TRASLATI (1976) NELLA CHIESA CHE LEI FREQUENTAVA CON DEVOZIONE, SOPRATTUTTO, NEI CONFRONTI DELLA MADONNA A CUI, ANCHE, HA DEDICATO
UNA POESIA.
LA SUA POESIA 'NEVE' È CANTATA DA PAVAROTTI.
Lodi IL MIO SAN FRANCESCO, Ada Negri
Lodi IL MIO SAN FRANCESCO, Ada Negri
ADA NEGRI(1870-1945), POETESSA LODIGIANA, VISSUTA NEI PRIMI ANNI DI VITA DI FRONTE ALLA CHIESA SAN FRANCESCO CHE FREQUENTAVA CON GRANDE DEVOZIONE NEI CONFRONTI DELLA MADONNA.
IN QUESTA CHIESA DEI BARNABITI ADA NEGRI È SEPOLTA DOPO ESSERE STATA RIESUMATA DAL FAMEDIO DEL CIMITERO MONUMENTALE DI MILANO.
UNA VITA PIENA DI RICONOSCIMENTI PUBBLICI, DI AMICIZIE CON EDITORI E CON GENTE CHE CONTAVA NEL PERIODO A CAVALLO TRA LE DUE GUERRE.
ANCHE UNA VITA PIENA DI CONTRADDIZIONI-COME L'ADESIONE AL FASCISMO: 'INTELLETTUALE DI REGIME'-MA SEMPRE UNA VITA DA 'SOCIALISTA', OSSIA, VOLTA ALL' ATTENZIONE DI QUELLI CHE ERANO COME SI ERA DEFINITA LEI DA BAMBINA: 'PLEBE'.
DALLA COLLANA VESPERTINA, 1936:
DAL VANO DELLE DUE BIFORE
ANCORA SORRIDE IL CIELO
CON PUPILLE AZZURRE
SULLA FACCIATA DEL MIO SAN FRANCESCO
SGUARDO DI BIMBO IN TORMENTATO VOLTO
DI VEGLIARDO CHE TUTTO A ME PERDONA
mp3 Cecilia, L'annunzio - Cecilia, L'annunzio: Per amor di Gesu porg - Santa Cecilia Academy Orchestra, Rome
rumblefish
IODA
Best Attractions and Places to See in Lodi, Italy
Lodi Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Lodi. We have sorted Tourist Attractions in Lodi for You. Discover Lodi as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Lodi.
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List of Best Things to do in Lodi, Ukraine
Tempio dell'Incoronata
Duomo di Lodi
Chiesa di San Francesco
Piazza della Vittoria
Museo Di Paolo Gorini
Biblioteca Comunale Laudense
Museo della Stampa e Stampa d'Arte a Lodi
Chiesa di San Lorenzo
Cattedrale Vegetale
Chiesa di San Filippo Neri
Fai - Lodi - Collegio e Chiesa di S. Francesco
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Cattedrale di Santa Maria Assunta di Lodi
Il Duomo di Lodi è il principale edificio religioso della città, nonché uno dei primi ad essere eretti sulla piazza ai tempi della fondazione di Laus Nova nel 1158. L'architettura romanica è stata nel tempo modificata con elementi rinascimentali cinquecenteschi (visibili in facciata) e pesanti interventi interni barocchi nel '700. Tali aggiunte e decori barocchi vennero totalmente rimossi con il radicale restauro del secolo scorso che ha riportato il Duomo di Lodi quasi al suo aspetto medievale originario.
La Basilica è sede della Cattedra del Vescovo e chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. Nella cripta riposano le spoglie dei Santi Patroni di Lodi: San Bassiano e Sant'Alberto.
Scoprendo Lodi è un programma realizzato da Vaghi per il mondo ( scritto e diretto da Fabrizio Vaghi, condotto con Laura D'Angiolella, prodotto da Domenico Bardelli ( con le musiche originali di Igor Merlini.
Canale ufficiale: sono disponibili i sottotitoli in inglese, francese, tedesco e italiano; la versione in lingua inglese del video è disponibile a questo indirizzo:
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Lodi Francescane
Diretta 7:30 17/12/2016
Lodi Fracescane abbreviate
Eric Whitacre: Lux aurumque
The Choir of Somerville College, Oxford
David Crown (conductor)
Chiesa di San Francesco, Lodi (Italy)
1 July 2010
Website:
Facebook:
Twitter:
Conductor:
Recorded and edited by Stefan Schwarz
(
Mons. Malvestiti - Altare chiesa San Francesco 1
15 novembre 2014: la benedizione del nuovo altare della Chiesa di San Francesco a Lodi da parte del vescovo mons. Maurizio Malvestiti.
Tempio Civico INCORONATA - Lodi (Italy)
Tempio Civico Incoronata di Lodi - Italy
Gioiello del Rinascimento
Pronti Partenza...Via - Alla scoperta di LODI e CREMA #documentario
In questa puntata di Pronti Partenza ...Via viene presentata LODI, capoluogo di provincia nella Pianura Padana, terra di antica tradizione agricola, di piccoli paesi e cascine sparse.
Lodi venne rifondata da Federico Barbarossa dopo la distruzione dell'odierna Lodivecchio, diede i natali alla poetessa Ada Negri e alla famiglia di pittori Piazza.
L'emblema della città è la piazza della Vittoria a cui si affianca piazza Broletto e piazza Mercato. Nel duomo riposano le spoglie del patrono San Bassiano. A poca distanza lo splendido tempio civico dell'Incoronata e la chiesa di San Francesco.
Lodi vanta un reticolo di cunicoli sotterranei che collegano le diverse sedi di potere, dal castello, al duomo, al municipio.
A poca distanza da Lodi, superato il fiume Adda ed entrati nella provincia di Cremona si giunge a CREMA, piacevole ed elegante città sulla riva destra del Serio.
Una realizzazione di Fabrizio Vaghi e Paolo Vaghi
Testi, grafica, montaggio e regia di Fabrizio Vaghi
Una produzione Vaghi per il mondo
Puntata condotta da Fabrizio Vaghi e Paola Scorletti, con la collaborazione di Andrea Ferrari (Assessore del Comune di Lodi) e Giorgio Granati (presidente dell'Associazione Lodi Murata).
Tutti i diritti riservati, Vaghi per il mondo, 2008 -
Vietata la duplicazione e la diffusione non autorizzata al di fuori del canale
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Lodi Basilica cattedrale della Vergine Assunta (Duomo) Museo del Duomo e piazza Broletto
La basilica cattedrale della Vergine Assunta, comunemente nota come duomo, è il principale luogo di culto cattolico della città di Lodi, in Lombardia, sede vescovile della diocesi omonima.
È una delle chiese più grandi della Lombardia e il monumento più antico di Lodi: la prima pietra dell'edificio, infatti, venne simbolicamente posta il 3 agosto 1158, giorno stesso della fondazione della città.
Nel marzo del 1970 papa Paolo VI l'ha elevata alla dignità di basilica minore.
Esterno.
La maestosa facciata asimmetrica in cotto, tipicamente romanica con il suo coronamento ad archetti, presenta un protiro gotico che poggia su sottili colonne sorrette da leoni di pietra. Sono degni di nota anche il grande rosone centrale e due bifore rinascimentali, che ricordano quelle della Certosa di Pavia e sono state probabilmente realizzate dalla scuola di Giovanni Antonio Amadeo. È presente inoltre un'edicola che ospita una statua in bronzo di San Bassiano, copia di quella originale in rame dorato, risalente al 1284 e collocata all'interno. Il massiccio campanile, realizzato tra il 1538 ed il 1554 su progetto del lodigiano Callisto Piazza, rimase incompiuto per motivi di sicurezza militare.
Nello spazio compreso tra l'edificio ed il Palazzo Vescovile, si può visitare il cortile dei canonaci: è ciò che resta dell'antico chiostro del 1484, realizzato da Giovanni Battagio ed ornato da colonne e decorazioni in cotto. Dalla Cattedrale si può inoltre accedere al ricco Museo diocesano d'arte sacra.
Interno.
L'interno della cattedrale di Santa Maria Assunta è a pianta basilicale, con tre navate separate da archi a tutto sesto poggianti su pilastri cilindrici in cotto e coperte con volte a crociera; le navate laterali sono sormontate da matronei che si aprono sulla navata centrale con bifore. L'ultima campata di quest'ultima e l'abside sono sopraelevati e costituiscono l'antico presbiterio: qui si trova l'altare maggiore barocco in marmi policromi. Davanti al presbiterio antico si trova quello nuovo, realizzato dopo il Concilio Vaticano II, avente per altare un sarcofago in marmo di Verona.
L'interno della cattedrale custodisce notevoli opere d'arte, quali un polittico di Callisto Piazza raffigurante La Strage degli Innocenti, un secondo polittico ad opera di Alberto Piazza con la Vergine Assunta ed un Giudizio Universale del XV secolo. Inoltre, il grande catino dell'abside è adornato da un mosaico realizzato da Aligi Sassu.
Cripta.
L'ampia cripta, al cui ingresso è conservato un bassorilievo del XII secolo che ritrae l'Ultima Cena, è la parte più antica della Cattedrale. In origine il pavimento era più alto di 65 cm e le volte erano sorrette da pilastri in cotto. Al centro si trova l'altare del 1856, che custodisce le spoglie di San Bassiano in una teca d'argento, opera di Antonio Cassani; le scalfiture sono di Giosuè Argenti, mentre la lamina in rame sbalzato con episodi della vita del Santo, è opera di Tilio Nani. Alla sinistra dell'altare maggiore vi è l'altare di Sant'Alberto Quadrelli, vescovo di Lodi dal 1168 al 1173. I corpi di entrambi i santi sono stati ricomposti e rivestiti nel 1994.
Nell'absidiola di sinistra si trova anche un gruppo scultoreo del Quattrocento raffigurante un Compianto sul Cristo Morto con personaggi in lacrime, popolarmente detti i caragnòn del Dòmm.
Lodi all'altissimo di San Francesco d'assisi
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Le splendide lodi all'altissimo di San Francesco d'assisi, patrono di Italia, musicate da monsignor Frisina.
Uno splendido canto che ha segnato la mia conversione, vi consiglio di ascoltarlo davanti il crocifisso.
Pax et bonum
Assisi. Sulle orme di San Francesco. San Damiano
Assisi, andiamo nei luoghi amati da San Francesco: San Damiano. Ci guida padre Eugenio Landrini, guardiano del convento.
Gaeta – Chiesa di San Francesco (in attesa di ulteriore restauro)
Il convento è stato fondato dallo stesso S. Francesco nel 1222. Fu generosamente sostenuto dal Re Carlo II d'Angiò, il quale era molto legato all'ordine francescano. La grande chiesa gotica fu terminata nel corso dal XIV sec.: aveva una grande navata coperta da sei campate coperte da volte ed anche due navate laterali più basse, la chiesa era conclusa da un presbiterio quadrato e con molta probabilità da una complessa abside.
Come tutte le altre chiese maggiori di Gaeta, fu arricchita da opere d'arte tra il XVI e il XVIII sec., essendo per altro sede di cappelle e di sepolture delle famiglie nobili e dei governatori spagnoli. L’aspetto esterno è noto per la presenza di vari dipinti dei secc. XVIII e XIX, tra cui quello celeberrimo di F. Vervloet raffigurante la benedizione di Papa Pio IX alla guarnigione di Gaeta.
Con l'invasione napoleonica anche questo convento fu requisito e la chiesa cadde in rovina dopo la soppressione degli ordini religiosi (1809). L’abbandono perdurò anche dopo la restaurazione. Il restauro della chiesa iniziò nel 1854, su disegno dell'architetto G. Guarinelli e andò avanti rapidamente sotto il diretto patrocinio reale e con il concorso tra i medesimi artisti che avevano lavorato in S. Francesco di Paola a Napoli. Nel 1858 si concluse il restauro.
Con l'assedio del 1860-1861 subì lievi danni. Verso il 1870 il governo italiano si occupò di far eseguire i lavori per portarla a termine. Venne affidata nel 1927 ai salesiani che vi hanno tenuto una propria comunità fino a pochi anni or sono. Durante la II guerra mondiale fu nuovamente danneggiata, e restaurata tra il 1951 e il 1952. La chiesa è rimasta aperta anche dopo la rinuncia dei salesiani, grazie a un gruppo di volontari;
Si accede alla chiesa da una scalinata monumentale con al centro la statua della Religione; il soprastante piazzale, famoso per lo splendido panorama, è chiuso da una balaustra neogotica. La facciata ha al centro un grande portale con ampio strombo marmoreo con motivi floreali; ai lati le statue di: Carlo II d'Angiò e Ferdinando II; nel timpano Allegoria della restaurazione del papato; sulla cornice, da sinistra a destra, S Bernardo, S. Ambrogio, S. Francesco, S. Agostino e S. Tommaso d'Aquino. All'interno, (vasto e luminoso) vi sono grandi statue in gesso dei Santi Apostoli sui pilastri, nel fondo l'abside del Redentore, il pavimento marmoreo con riquadri intarsiati e per finire il grandioso altare disegnato da Giacomo Guarinelli. Inoltre ci sono diversi dipinti provenienti da Capodimonte: sulla parete d'ingresso la grande tela umiltà di S. Francesco; nel presbiterio, le tavole barocche Vergine Assunta, Sacra famiglia al riposo in Egitto; la Circoncisione e Adorazione dei Magi e sugli altari laterali due tele di scuola napoletana del XIX sec.: le tre Marie e crocifissione. Ai lati del presbiterio ci sono due ampi matronei che fungevano da palco reale e da cantoria...Salendo lungo il fianco sinistro della chiesa si accede all'edificio che fu sede del convento. Tuttora vi è il chiostro di origine trecentesca e alcuni vasti ambienti oratoriali che costituivano le Scuole Salesiane. Sul vasto cortile sono presenti diversi spazi ricreativi all'aperto, tra cui un campo di calcio e vari edifici ottocenteschi (alcuni dei quali erano utilizzati a fini militari).
Copyright © 19-09-2014 by Maria Vaudo
Fonte testo: prolocogaeta.it
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Inno a San Francesco d'Assisi Patrono d'Italia
INNO A SAN FRANCESCO D'ASSISI
Chiesa dei Cappuccini (Barcellona Pozzo di Gotto)
Chiesa dei Cappuccini di Barcellona Pozzo di Gotto
Tradizioni Barcellona (Barcellona Pozzo Di Gotto)
Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto - Sicilia
Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto - Sicilia
Sicilia Terra di Tradizioni
Tradizioni della Settimana Santa di Barcellona Pozzo di Gotto
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Barnabiti in festa 1 - Lodi 23 luglio 2015
I Barnabiti di tutte le Province del mondo in pellegrinaggio in Italia nei luoghi legati al Santo Fondatore Antonio Maria Zaccaria. Grazie a mons. Malvestiti, vescovo di Lodi, per aver presieduto la liturgia, grazie ai miei Barnabiti per la bellissima festa!