Presentazione della Chiesa di San Francesco di Oristano, con la LIS
Presentazione della Chiesa di San Francesco di Oristano, realizzata durante Monumenti aperti 2019 dagli alunni della Scuola Media L.Alagon, con l'ausilio della LIS
Oristano: Chiesa di San Francesco, la Natività
Presepe presso San francesco di oristano
Nei sotterranei della chiesa di San Francesco
componenti del gremio degli Ortolani insieme a frati e di laici che lasciarono somme in eredità al convento si trovano in questa cripta sotto la chiesa di San francesco dei cappuccini a sassari.
Le celebrazioni del Transito di San Francesco 2019
Il 3 ottobre, nella Basilica della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli, si celebra il Transito di San Francesco, nel giorno in cui il santo terminò la sua vita terrena
#FestadellaBruna2014 - Diretta Pontificale dalla Chiesa di San Francesco d'Assisi
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Monumenti Aperti Oristano. Che brave le guide inglesi!
Due ragazze dell'Istituto Alagon ci hanno guidato dentro la chiesa di San Francesco, alla scoperta della sacrestia e del Cristo di Nicodemo
chiesa di san giuseppe(oristano-sardegna) 8 parte
franco gallusi
Oristano e le politiche culturali del Comune
Oristano città di cultura, l'Assessore Maria Obinu presenta le politiche del Comune
Assisi e Gubbio celebrano il creato con san Francesco
Presentato ufficialmente il programma di eventi che mette insieme l'ottava Giornata nazionale della Chiesa italiana per la custodia del creato, il quinto pellegrinaggio Assisi-Gubbio Il Sentiero di Francesco e la trentaquattresima Cavalcata di Satriano.
Informazioni e dettagli su: ilsentierodifrancesco.it
Nel filmato (in ordine di apparizione) le interviste di:
MONS. DOMENICO SORRENTINO, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-GualdoTadino
STEFANIA PROIETTI, Gruppo custodia del creato dell'Ufficio nazionale Cei per la pastorale sociale e del lavoro
DOMENICO PIANO, Ufficio pellegrinaggi della diocesi di Gubbio
MONS. MARIO CECCOBELLI, vescovo di Gubbio
(Immagini a cura di Agenzia Press News)
Chiesa di San Lussorio 4K Fordongianus OR Sardegna
Edificata intorno al 1110-1120 dai monaci Vittorini di San Vittore di Marsiglia, la chiesa di San Lussorio sorse sulle rovine di un preesistente luogo di culto paleocristiano dedicato al Santo, che secondo la tradizione fu martirizzato a Fordongianus durante le persecuzioni di Diocleziano.
Il giovane Lussorio, ufficiale romano intorno al 304 d.C., si convertì al cristianesimo e si fece battezzare, contravvenendo in tal modo alle leggi che vietavano di professare la religione cristiana; fù perciò processato a Karales e condannato a morte per decapitazione.
La sentenza fu eseguita a Forum Traiani ed il suo corpo venne sepolto in un ipogeo, utilizzato originariamente per il culto pagano delle acque: nacque così la cripta di San Lussorio, meta di pellegrini da tutta l’isola, che ancora oggi conserva l’originaria struttura paleocristiana affrescata e decorata con mosaici di eccezionale importanza.
La cripta subì diversi ampliamenti e fu anche utilizzata come luogo di sepoltura collettivo, finchè non venne edificato un santuario in onore di Lussorio, del quale attualmente sono visibili solo l´abside affrescata e alcuni tratti del pavimento.
Il tempio sacro attuale, in stile romanico-pisano, è ad una navata con copertura a capriate in legno; all’abside sono addossate due colonnine con basi scolpite: quella di sinistra presenta una figura arcaica con il braccio sinistro sollevato. Accanto all’altare si trova la scalinata che conduce alla cripta dove, secondo la leggenda, fu martirizzato San Lussorio.
La semplice ma suggestiva facciata in stile gotico-aragonese risale al '500 ed è caratterizzata dai colori bianco e rosa delle pietre dal taglio regolare.
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ORISTANO. MONS. SANNA VISITA DON FRANCESCO, 104 PRIMAVERE AL 18 OTT. 2010
ORISTANO. MONS. SANNA VISITA DON FRANCESCO, 104 PRIMAVERE AL 18 OTT. 2010
Da San Francesco a Papa Francesco - di e con Eugenio Masciari - Terza parte
ARTE E CULTURA / 'Il Canto della Preghiera' al Festival d'Autunno
Sabato 01 Novembre 2014 -
'Il Canto della Preghiera' al Festival d'Autunno.
Con il primo evento culturale inserito nel cartellone del Festival d’Autunno, ideato e diretto da Antonietta Santacroce, dedicato “Spiritualità e Comunicazione”, alla presenza dell’Arcivescovo di Catanzaro Mons. Vincenzo Bertolone, si è inaugurata la sezione “La Fede 2.0”. E’ nel luogo suggestivo dell’antico Oratorio della Chiesa del C...armine di Catanzaro, che venerdì è andato in scena “Il Canto della Preghiera. Da San Francesco d’Assisi a Papa Francesco”, atto unico ideato e interpretato da Eugenio Masciari, attore, regista e scrittore catanzarese.
In una ideale congiunzione tra San Francesco d’Assisi e Papa Francesco, entrambi discepoli di Cristo, accomunati da due modi, seppur diversi, di decantare le lodi a Dio, alla vita e alla natura, Masciari ha saputo far sorridere e riflettere. Due epoche lontane di circa un secolo ed un modo di comunicare molto simile. E’ stato questo l’obiettivo centrato dall’attore. Se il santo di Assisi utilizzava la poesia per esaltare il Creatore e il creato, Papa Francesco utilizza un social come Twitter per avvicinare quotidianamente i fedeli.
La storia e la vita di san Francesco d’Assisi raccontata con garbo e discrezione, iniziata con un aneddoto della gioventù dell’attore e proseguita con l’elogio a un uomo che ha cercato di dare nuove regole alla Chiesa. Quanto Masciari ami la figura di San Francesco è stato evidente quando le mille espressioni di gioia ne illuminavano il volto. E proprio questo modo di porsi ha suscitato nel pubblico un maggiore interesse al tema trattato.
Un amore maggiormente evidente durante la spiegazione e la recitazione de “Il Cantico di Frate Sole”, conosciuto anche come “Cantico delle Creature”, lode a Dio che si snoda con versi intensi, divenendo al tempo stesso un inno alla vita in cui si evince il senso di fratellanza dell’uomo con il Creato.
La lezione-spettacolo è stata appositamente ideata e realizzata per il Festival d’Autunno da Eugenio Masciari. L’attore catanzarese, che ha recitato nei più prestigiosi teatri italiani ed esteri, diretto da Giorgio Strehler, oltre ad aver avuto varie esperienze televisive con registi del calibro di Benigni, Calopresti, Monicelli e Moretti, con l’arte della recitazione che gli viene riconosciuta, è riuscito nell’intento di far appassionare gli spettatori alle spiegazioni dei passi più importanti. L’atto unico si è concluso con la preghiera alla Madonna del XXXIII canto della Divina Commedia di Dante Alighieri, ulteriore momento di comunione tra l’uomo, il suo Creatore e le Creature che popolano la terra. La commozione di Eugenio Masciari è stata la risposta ai lunghi applausi che il pubblico gli ha tributato.
Chiesa di SanSaturnino - Isili
Vista interna della Chiesa
Pabillonis. Festa per la riapertura al culto
La B.V. della Neve si riveste a nuovo
Domenica 13 ottobre alle ore 17,30 festa nella comunità cittadina
per la Liturgia della dedicazione della chiesa parrocchiale della Beata Vergine della neve e del rinnovato altare conciliare.
Sarà mons. Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano e amministratore apostolico di Ales- Terralba, a presiedere
la solenne Concelebrazione che restituisce al culto la chiesa del 17° secolo dopo i recenti e impegnativi lavori di restauro.
Il parroco don Luca Pittau, che si è adoperato con successo
per ridare solidità e bellezza all’edificio tanto caro ai pabillonesi, aveva deciso di utilizzare, durante i lavori di restauro, il salone parrocchiale per la liturgia comunitaria e anche per la recente Visita pastorale di padre Roberto. Per tutti sarà una bella emozione scoprire le nuove soluzioni artistiche adottate per ridare splendore e tono liturgico all’edificio sacro, che ha subito varie operazioni di
restauro come racconta la scheda di Monumenti aperti.
La chiesa parrocchiale Santa Maria della Neve è stata costruita nel XVI secolo. Si trova a nord dell’abitato. Nata in origine a forma
di croce latina, con due cappelle laterali, attualmente presenta quattro cappelle sul lato sinistro e tre sul lato destro.
All’interno della parrocchia si trovano numerose opere d’arte, tra cui la statua della patrona, in legno, risalente al XVIII sec., la Madonna del Rosario di grande pregio del 1600 dipinta in estofado
de oro, una statua di San Giovanni del 1700 dell’artista Giovanni Antonio Lonis, uno dei principali scultori sardi del 1700.
Sono presenti inoltre diversi argenti, tra cui un calice e un ostensorio del 1700 e una croce astile del 1800.
Il suo altare maggiore è stato eretto nel 1859 dal marmorano
A. Ugolini. È presente, sempre all’interno della chiesa, un organo in
legno risalente al 1800, composto da 480 canne”.
Oristano tra arte, storia e cultura in onda su Uno mattina estate
Sotterranei medievali della città di Oristano parte seconda
A cura dell'Associazione Culturale Oristano Nascosta
Per l'utilizzo del video scrivere a: maestroantonellomanca@gmail.com
Visita la nostra pagina:
Assisi. Pellegrinaggio da Oristano
1300 pellegrini, diretti a Roma, e guidati dal vescovo Ignazio Sanna, hanno fatto sosta ad Assisi per venerare i santi Francesco e Chiara
ORISTANO. INGRESSO SACERDOTI MESSA CRISMALE 2011
ORISTANO. INGRESSO SACERDOTI MESSA CRISMALE 2011
Secondlife: Assisi Basilica di S Francesco 19 febbraio 2009
Second Physics e
biblioteche romane
a Genzano
organizzano una tre giorni in SecondLife.
san francesco di sales lis