Francigena International Arts Festival 2018 - Chiesa di S.Ginese - Lucca
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Ottava edizione del Francigena International Arts Festival che vede suonare circa 200 musicisti provenienti da tutto il mondo su alcuni dei luoghi che s.Francesco ha attraversato: Altopascio, Capannori, Piana di Lucca. Questo in video è una breve parte del concerto che si è tenuto nella chiesa di S.Ginese, in provincia di Lucca.
Sono i PULSE ENSEMBLE con J.P. Sweelick, Salmo 8.
Church of Saint John Saint Reparata, Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata, Lucca, Tuscany, Italy
The church of Santi Giovanni e Reparata Lucca is a church that is located in Piazza San Giovanni. First seat of the bishops of the diocese, when the dignity of the cathedral at the beginning of the eighth century was transferred to San Martino was the right to the baptismal font, and this made it increasingly narrow the relationship between the two sacred buildings. In the early nineteenth century the church was indemaniata by the Napoleonic government, the private and the furnishings to house the archives of the ancient Republic. In 1828 it was reopened for worship, but in a situation much changed. The current layout dates back for much of the reconstruction of the second half of the twelfth century, but its origins are much older. The complex of Santa Reparata was built in the fifth century on an area of Roman settlement. Around the sixth century, it took on a function burial but the eighth century the church was running again. In the ninth century was opened a crypt where they were deposited the relics of St. Panteleimon, discovered in 1714. In the late tenth and early eleventh century were carried out new interventions. The traces of these events are now readable in the archaeological under the floor of the basilica, which in the twelfth century replaced the old plant. The new church - three aisles supported by columns with composite capitals, with an apse and transept - did not differ much in size from early Christian structure; it poses so strong affiliation with the guidelines neoantichi that characterize the architecture of Lucca from the end of the eleventh century. With this spirit classicist coexist new elements, typical of Lombard, which partitions and pilasters in the apse and transept, crowns arched molded busts on shelves with human and lion. The same mixture is detected decorative in: in the decoration of some capitals of the interior, rich in figures enveloped, leafy gargoyles, harpies and dragons, they reveal similarities with the repertoire of Guidetto. The same culture can be sought in the surviving decoration of the apse and archivolt of the central portal. Next to a collaborator Guidetto works in the architrave, with the Madonna praying between two angels and the Apostles, Villano, a sculptor of the most archaic and traditional culture, which completes its work in 1187. The complex and portal summarizes thus the two souls of mastery that reconstructs the church of the twelfth century. The baptistery was the subject of work in the twelfth century in this age is to report the source with pavement opus sectile but its global restructuring of the fourteenth century: in 1393 it was covered with the pointed dome supported by ribs. Very little remains today on site of the works of art from the second half of the fourteenth century enriched the church: the 1398 date the fresco of the Baptism of Christ on the baptismal font and well before the end of the century are to be dated the two great frescoed panels in the left transept of the Madonna between St. Nicholas and Catherine and Saints Ginese, Sebastian and Barbara. At the end of the fifteenth century given the frescoed lunette in the Baptistery with the Madonna with Saints, to be referred to the collaboration between Michael and Ansano Ciampanti. As of the end of the sixteenth century began the reorganization that continued throughout the first two decades of the next century. Among the most striking is the new facade that reuses however, for most of the Middle Ages. Inside, the same phase is due the coffered ceiling and the decoration of the apse, where Paul Guidotti frescoed Annunciation with the Eternal and Angels. At the end of the seventeenth century was opened in the left side chapel of St. Ignatius on a design by Domenico Martinelli, one of the most interesting Baroque achievements of Lucca, completely covered in polychrome marbles with fresco decorations in the dome, attributed to Hippolytus Marracci, depicting the glory of St. Ignatius. In the early nineteenth century the church was meant to Archive and in that circumstance was deprived of almost all its furnishings, largely dispersed. However, soon proved inadequate to the new function for serious moisture problems, was reconsecrated in 1828, with new altars and new paintings. The Baptistery assumed at the time the function of memorial chapel of the local glories.
TOLENTINO (MC) Chiesa di S.Francesco e Torre con Orologio Civico e fasi lunari (01) v.313
Distesa Festiva a due campane per la messa delle 17:30.
3 campane a slancio(presumo fuse dalla Capanni)dato che l'impianto è della stessa ditta,ma non so nulla su dati e fusioni.
I°SOLb3
II°LAb3
III°SIb3
La I°suona solo nelle Solennità.
Oggi mi trovavo sopra Tolentino,a Bura per la Festa della Famiglia dove stiamo terminando il restauro delle campane a corda con il sistema elettromanuale e così nell'attesa ho approfittato di fare un salto a Tolentino e riprendere finalmente le campane della Chiesa di S.Francesco e della bellissima Torre degli Orologi,vera icona di questa splendida cittadina del Maceratese.
Purtroppo la giornata plumbea e nuvolosa con tuoni,lampi e una pioggia battente che ha reso il tutto decisamente complicato.
Ma nonostante le avverse condizioni meteo,un ombrello a riparo della video e ogni auto che passava mi fiondava con una ondata d'acqua sui piedi...
Dovevo a tutti i costi fare questa ripresa e questo video anche se non suona la campana maggiore che suona solo nelle Solennità per esaudire la martellante richiesta di ugopk1994.
E comunque per il momento in rete c'è la distesa festiva,quanto prima impegni permettendo metterò anche quella solenne.
Monte S.Quirico ricorda Cesare Viviani
LUCCA - La comunità di Monte San Quirico ha voluto celebrare i 26 anni dalla scomparsa dello scrittore Cesare Viviani, autore di numerosi testi letterari e teatrali in vernacolo, con una giornata densa di iniziative.
L'URSEA ALLA CHIESA DI SAN PIETRO IN SELVA A MALMANTILE
L'Ursea alla Chiesa di San Pietro in Selva a Malmantile - Foto di Aldo Innocenti - ursea.it
Terremoto - La Soprintendenza: Campana di Arquata non a rischio
I residenti avevano subito sollevato il caso sui social network e dì li anche il vicesindaco
Castello di Fonterutoli. Chianti Classico 2011 #087
FEATURED WINE ---
CASTELLO DI FONTERUTOLI. CHIANTI CLASSICO
Country: Italy
Wine region: Tuscany
Vintage: 2011
Classification: D.O.C.G. Chianti Classico
Variety: Sangiovese, Malvasia nera, Colorino, Merlot
CASTELLO DI FONTERUTOLI
CHIANTI CLASSICO
Blend of 90% Sangiovese and 10% Malvasia Nera, Colorino und Merlot. Dark rubyred colored and transparent. With beautiful, fragrant and typical aromas of a Chianti red wine. Red cherries, dark berries, rosemary and thyme. Appealing flavors. The wine floats easily the palate and exhibits a juicy and really velvet texture. Although the Chianti Classico 2011 is somehow modern in its winemaking, there´s no missing out of the Sangiovese variety. Drink now through 2020 (February 2014). 91 PS
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Udienza Generale del 2 ottobre 2013 - In pellegrinaggio da Lucca
Pierluigi Vito da Piazza San Pietro è in compagnia di un gruppo di pellegrini che arrivano da Lucca, dalla parrocchia di San Donato, guidati da mons. Mauro Viani, a Roma per l'Udienza Generale di Papa Francesco.
Campane di Gambassi Terme (FI) ‐ Parrocchia del Cristo Re
Gambassi Terme (FI)
Chiesa Parrocchiale del Cristo Re (o dei S.S. Jacopo e Filippo)
2 Campane Manuali
Rintocchi
Suona gedochino
Petrizzi (CZ) - Le Campane della Chiesa Matrice a Sera (2019)
SANTA MARIA DELLA PIETRA - UNA VERA OPERA D'ARTE - Petrizzzi (CZ) - Il bellissimo dipinto sull'altare maggiore della Chiesa Matrice rappresenta la Madonna della Pietra come denota anche l'ambiente che la circonda. Il quadro è stato voluto dal'Arciprete don Bruno Samà fra il 1959/'60. La grande tela è stata realizzata sul posto dall'artista don Luigi Calloni, un sapiente salesiano ospite per alcuni anni della nostra parrocchia. Il sacerdote - ci riferisce l'amico Armando Vitale - dipinse diversi quadri ancora in casa dei petrizzesi. § Mentre il caro Gabriele Gatto precisa che la maestosa cornice fu realizzata dal nonno materno, il bravo mastro Antonio Viscomi, nella falegnameria artigiana in cui lavorava anche il figlio mastro Rocco abile ebanista. Ed aggiunge che l'illuminazione dentro il quadro è opera della premiata ditta di don Colombo Giorla & Figli. Il salesiano don Luigi spesso veniva a pranzo a casa dei miei zii Nella e Mimì Brescia ed era un prete molto bravo e preparato. § La Chiesa Matrice di Petrizzi fu ricostruita, ai primi del 1800, dopo il disastroso terremoto del 1783. Di una bellezza straordinaria mischia una serie di stili dal Barocco al Settecento dal Risorgimento al Novecento. Ristrutturata dai beni culturali, negli anni passati, è stata riportata alla sua antica eleganza Medioevale e Rinascimentale. Per gli altari sono stati recuperati gli splendidi marmi orientali ed altri opera di maestri scalpellini Serresi. Una miscellanea di richiami che provocano un indiscusso fascino. I petrizzoti devono essere orgogliosi anche per le opere d'arte che la Cattedrale ospita come le statue lignee (alcune scolpite o restaurate da Pietro o Michelangelo Drosi da Satriano). Ed ancora ostensori e calici in oro ed argento, nonché alcuni dipinti di scuola napoletana. (Video Lelio - Raffaele Cosentino già giornalista Rai)
Lucca: melodie all’ombra del nostro campanile
Alle oltre 50 manifestazioni inserite nel calendario della «Notte bianca» del 24 agosto 2019 a Lucca se ne è aggiunta un’altra.
Si intitolava «Melodie all’ombra del nostro campanile» e si è svolta nel chiostro di Santa Caterina del Real Collegio. L’appuntamento, realizzato su impulso del presidente del Real Collegio, Francesco Franceschini, è nato da un’idea di Emanuela Gennai, che è stata anche la conduttrice. Protagonisti i cantanti: Roberto Borelli, Benedetta Cinquini, Iris (Dorothea) Mariani e Raul Marini.
«Entrando nello splendido chiostro di Santa Caterina, che è il più antico (XIII secolo) nel complesso ex convento della basilica di San Frediano – ha ricordato Emanuela Gennai – si nota subito il grande campanile della stessa chiesa. Abbiamo scelto come titolo del nostro evento qualcosa di affine all’immagine del manifesto della “Notte bianca”, quello che mostra due torri e un altro campanile del centro cittadino di Lucca. Abbiamo proposto una piacevole serata per consentire a tutti di riposarsi un po’ nella platea allestita sul prato del chiostro, una location veramente suggestiva, riscoperta e utilizzata nel corso dell'estate 2019 per concerti, spettacoli e talk show. L’ingresso era libero e gratuito con accesso da via della Cavallerizza, nella piazzetta adiacente la piazza San Frediano».
Le campane di Boveglio, Lucca - 17/08/2019 - v.126
2 campane in Re 3 ↑ e due sonelli in Re 4
Mi 3 ↑ - Fratelli Bimbi - Fontanaluccia - 1829
Re 3 ↑ - Fratelli Bimbi - Fontanaluccia - 1829
Mi 4 - Raffaello Magni - San Quirico - 1842
Re 4 - Raffaello Magni - San Quirico - 1842
Suonata delle 17:00 un'ora prima della Santa Messa prefestiva.
Chiesa dedicata a San Jacopo e San Ginese.
Festa Patronale: 25 Luglio.
N.B: da notare i punti di battuta usurati e quanto i battagli spatolino eccessivamente
campane s.maria delle grazie 1
Distesa festiva a mezzo slancio ripresa lato nord in URURI (CB)
suona I° nota MI del 1857 fonderia marinelli
II nota LA del 1985 fonderia Marinelli
III nota LA del 1827 fonderia marinelli
in primo piano inquadrata la II, lateralmente la III.
impianto della Giannattasio Salerno del luglio 2011
XVII Febbraio 2013 parte 1 - Chiesa Valdese Napoli
Serata organizzata dalla Chiesa Valdese di Napoli (Via Duomo) e dal Consiglio del XIII Circuito in occasione del XVII Febbraio, con il gruppo Fratelli d'Italia.
Campane di Castelfiorentino (FI) ‐ Santuario di S.Verdiana
Castelfiorentino (FI)
Santuario di S.Verdiana
4 Campane
Malfunzionamenti: 2°,3° e 4° Campana hanno il motore rotto.
Distesa del Campanone per la Messa prefestiva ore 18:00 (17:45, 18:00)
Visita al Campanile di PISTOIA
Link al post qui:
Vigili del Fuoco - Campi - Rimozione della campana della chiesa - www.HTO.tv
Vigili del Fuoco - Campi - Rimozione della campana della chiesa -
Nelle immagini dei Vigili del Fuoco, le drammatiche conseguenze del sisma che ha colpito diversi comuni dell’Italia centrale il 24 Agosto, le repliche del 26 Ottobre e del 30 Ottobre.
Di parole sull’argomento ne sono già state profuse a fiumi ma, personalmente, credo non ne esistano di tali da riuscire a descrivere esaustivamente la devastazione ed il dolore generati da questa tragedia. Credo che la cosa più sensata sia “demandare” il compito, direttamente, alle immagini girate dai Vigili del Fuoco.
Le immagini testimoniano la violenza del terremoto, le immediate operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, l’incessante, ed instancabile, opera dei Vigili del Fuoco per cercare ed estrarre dalle macerie, il più delle volte a mani nude, i sopravvissuti e recuperare i corpi dei meno fortunati.
Un lavoro immane, svolto con la proverbiale abnegazione tipica del Corpo, non solo nei momenti immediatamente successivi alla catastrofe, ma che continua ancor oggi per rendere possibile la vita dei sopravvissuti e di quanti sono impossibilitati a rientrare nelle proprie abitazione perché crollate o gravemente danneggiate, in maniera dignitosa.
Un’opera che si perpetua ben oltre la “mera” emergenza e che prosegue anche per recuperare, e mettere in salvo, l’enorme patrimonio artistico di quei territori.
Agli Uomini ed alle Donne del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, impegnati nei soccorsi, va tutta la nostra gratitudine ed incondizionata riconoscenza.
Michela Cossidente
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La campana dell'Eremo 2
Finalmente dopo tantissimi anni il campanile dell'Eremo di Gesù e Maria a Baiano ha la sua campana. Questa mattina, 18 dicembre 2014, Suor Costanza fa le prime prove durante l'installazione.
campane santuario di n.s. di montenero
campane
Vittorio Sgarbi a Carpi
Non si parla più del terremoto in Emilia. Ecco cos'ha detto ai giornalisti Sgarbi in visita a Carpi per il Convegno in vista della riapertura della Cattedrale.