Avellino si prepara per la festa di Santa Rita
Il rettore della Chiesa di San Francesco Saverio, Mons. Antonio Dente, presenta il programma e parla del culto dei fedeli avellinesi.
AVELLINO ( Irpinia - Italy ) - IL DUOMO CON CRIPTA - Tour Completo - THE CATHEDRAL WITH THE CRYPT -
Il Duomo di Santa Maria Assunta e di San Modestino è la cattedrale della diocesi di Avellino.La cattedrale fu costruita a metà del XII secolo, tra il 1132 ed il 1166 dal vescovo Roberto, che la dedicò a San Modestino, in stile romanico. Mantenne il suo aspetto originario fin verso la fine del Seicento, quando s'iniziarono alcune trasformazioni e restauri che, proseguendo nel Settecento, trasformarono l'antico impianto romanico in forme barocche. Il vescovo Francesco Gallo (1855-1896), che mise in opera un totale rifacimento della cattedrale trasformandola in stile neoclassico: il rifacimento della facciata fu affidato all'architetto Pasquale Cardola e fu compiuto tra il 1857 e il 1868; la trasformazione dell'interno invece fu opera dell'architetto Vincenzo Varriale, che vi lavorò dal 1880 al 1889. Il nuovo edificio dovette subire i bombardamenti della seconda guerra mondiale e il terremoto del novembre 1980: in entrambi i casi furono necessari importanti interventi di consolidamento e di adeguamento alle norme sismiche.La facciata neoclassica in marmo bianco e grigio è divisa in due ordini da un cornicione. Nell'ordine inferiore, suddiviso in cinque fasce da quattro colonne, sono inseriti i tre portali d'entrata: due lapidi, rifacimenti di quelle antiche, ricordano le vicissitudini del portale centrale, costruito dal vescovo Roberto nel 1133 ed ampliato dal vescovo Guglielmo nel 1167. Oggi nelle porte bronzee sono scolpiti momenti della storia religiosa e civile di Avellino. Nella lunetta sovrastante la porta centrale è un bassorilievo raffigurante l'Ultima cena. A fianco del portale principale, in due nicchie sono collocate le statue di san Modestino, patrono della città, e di san Guglielmo, fondatore del monastero di Montevergine e patrono dell'Irpinia. Una terza lapide ricorda l'edificazione della nuova facciata nell'Ottocento.La scala di accesso alla cattedrale (in stile barocco) e la sistemazione della piazza antistante sono opera del vescovo Martinez della fine del Settecento.Sul lato destro della chiesa è il campanile, eseguito in epoche diverse. La parte inferiore, la più antica, è costituita da pietre e marmi di edifici romani del I secolo.L'interno della cattedrale è a pianta a croce latina a tre navate suddivise da pilastri; il transetto immette nella profonda zona presbiteriale.Sono nove le cappelle o altari laterali presenti nelle due navate laterali: nella navata di destra ci sono gli altari dedicati a san Gerardo Maiella, all'Adorazione dei Magi, a sant'Antonio di Padova e alla Crocifissione. Nella navata di sinistra vi sono due cappelle iniziali, di cui la prima dedicata alla vergine dei Sette Dolori, e la seconda ha servito per lungo tempo come battistero; seguono gli altari dedicati alla Madonna Assunta e alla Madonna del Rosario; infine è un altare un tempo dedicato a sant'Alfonso Maria de' Liguori, dove si ritiene che il santo abbia celebrato la Messa.Interno della cattedrale di Avellino, visto dall'abside.Il soffitto a cassettoni della navata centrale, che copre l'antico soffitto a capriate, è stato realizzato nel Settecento; al centro è la grande tela di Angelo Michele Ricciardi che raffigura Maria assunta in cielo (1702-1705). .Nelle dieci piccole cupole che danno luce alle navate laterali sono stati dipinti episodi evangelici della vita di Maria, opera di Achille Iovine ma rifatti, a causa dell'umidità, da Ovidio De Martino. Dello stesso Iovine sono le 20 figure di profeti o di personaggi biblici dipinti negli archi che separano le navate, e le figure degli apostoli Pietro e Paolo nell'arco che immette nel transetto.Nella fascia che corre lungo il cornicione è stata inserita, in latino, una lunga frase di papa Paolo VI tratta del discorso di chiusura della terza sessione del concilio Vaticano II.Alcuni gradini danno accesso dalle navate al transetto al cui centro è oggi collocato il nuovo altare, l'ambone e il fonte battesimale.Nelle pareti al di sotto del cornicione sono collocate due tele di Achille Iovine raffiguranti la Sacra Famiglia a sinistra e san Lorenzo martire a destra; inoltre in quattro nicchie vi sono le statue in gesso dei quattro evangelisti. Al di sopra del cornicione invece hanno posto cinque tele di Angelo Michele Ricciardi raffiguranti cinque santi: Francesco Saverio, Carlo Borromeo, Andrea Avellino, Modestino di Antiochia e Gaetano di Thiene.Dal transetto si accede poi a due cappelle poste lateralmente al presbiterio. A sinistra è la cappella di san Modestino, o anche cappella del tesoro di San Modestino, perché conserva, in preziose teche, le reliquie dei santi patroni a cui la diocesi avellinese è devota, ed il busto argenteo di San Modestino.Questa è la cappella più importante del Duomo.Cappella di San Modestino, patrono di Avellino
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Il chiostro del convento di S. Francesco a Folloni a Montella (Avellino)
Francesco d'Incanto, 2-4/10/2014
Santa Rita: in chiesa si preparano, fuori serve un miracolo
Mentre ci si prepara alla sentitissima processione del 22 maggio, fuori il degrado in via Francesco Saverio regna sovrano.
Mercatino di Solidarieta'
Mercatino di solidarietà e pesca di beneficenza pro missioni nelle Filippine ad opera delle Suore Oblate di San Francesco Saverio di Ariano Irpino.
Servizio a cura di Big Wave
San Francesco d'Assisi - Stefanaconi
Traslazione della statua del santo per le celebrazioni (triduo e trapasso) che si terranno in suo onore nella chiesa matrice di Stefanaconi il 2, 3 e 4 ottobre 2014.
Piper Events - new addition Montella (Avellino) Italy
Piccolo tratto da Montella (AV) al Santuario del SS Salvatore - 17.03.2012
Piccolo giro da Aversa (CE) passando per Mercogliano, Avellino, Montella con visita al Monastero di San Francesco a Folloni e al Santuario del S.S. Salvatore. Ritorno invece internamente da Tufo, Roccabascerana, Forchia, Cancello, Gricignano ;)
Ecco il percorso:
Foggia: la suggestiva chiesa di San Giovanni Battista
Antica, intorno al 1500. Quanta storia c'è in questo sito!
Avellino, buche ed erbacce all'esterno della Chiesa di Santa Rita
La denuncia dei fedeli.
Una visita all'agriturismo Pericle - Montella - AV - Italy
Una visita all'azienda agrituristica Pericle, a Montella (AV), nella verde Irpinia tra il Terminio e il Cervialto. A pochi chilometri dall'Altopiano di Laceno, a pochi passi dal Convento di San Francesco a Folloni. Il posto ideale per trascorrere giorni tranquilli e gustare gli straordinari prodotti tipici dell'Alta Valle del Calore.
Luigi Restaino Chiesa dei Cappuccini
Completamento della posa di 850 riggiole per il pavimento del presbiterio della Chiesa di Santa Croce dei Frati Cappuccini in Nola. Opera di Luigi Restaino.
INVASIONE IN SOLITARIA N2 : Santissimo Salvatore montella AV
Il Santuario del Santissimo Salvatore, sull'omonima montagna, è una meta che figura negli itinerari giubilari vaticani.[23] Una scalinata in marmo di inizio novecento porta, tramite un cancello sulla sommità, allo spiazzale che circonda il Santuario e la Casa del Pellegrino. Qui si trova il settecentesco pozzo dei miracoli, che ricorda il miracolo che sarebbe avvenuto nel 1779, quando secondo la leggenda improvvisamente si aprì una sorgente sulla sommità del monte.
13 aprile pasquetta 2009 montella(avellino)
le mitiche fragoline dance in partenza per avellino,nella sfrecciante 600 bianca
Omelia presieduta dal Vescovo di Nola, sua Eccellenza Reverendissima Francesco Marino.
Solennità di San Sebastiano Martire.
Comunità interparrocchiale di Brusciano.
Festa forze armate, 6 nuovi Cavalieri della Repubblica. Prefetto, Questura, siamo a buon punto
Da oggi a Rimini ci sono 6 nuovi Cavalieri dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. A conferire l'onorificenza questa mattina il Prefetto di Rimini, Claudio Palomba, al termine della cerimonia pubblica celebrativa della festa dell'unità nazionale e delle forze armate.
Le celebrazioni sono partite da Piazza Cavour con il Raduno delle autorità, delle Forze Armate, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'Arma e dei cittadini, seguite dagli onori al Prefetto della Provincia di Rimini. Dopo la rassegna dello schieramento in armi, dell'alza bandiera e la deposizione di una corona alla lapide dedicata ai Caduti di tutte le guerre, il corteo si è recato in piazza Tre Martiri, nella Cappella Votiva, all'interno del Tempio Malatestiano e in piazza Ferrari per deporre altre corone. A conclusione di questo primo momento la celebrazione della Messa nella Chiesa di San Francesco Saverio (Suffragio), celebrata da Mons. Agostino Pasquini, Cancelliere Vescovile.
Alle ore 12 la consegna dei diplomi dell'onorificenza per premiare coloro che hanno acquisito meriti verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell'economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. Hanno ricevuto l'onereficenza il M.llo Capo Mario Cianfagna, in servizio presso il Nucleo informativo del Reparto Operativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Rimini; Avv. Sergio de Sio, residente a Rimini, avvocato con studio legale a Rimini; Col. Luigi Grasso, Comandante provinciale dei Carabinieri di Rimini; Sig. Mario Pascucci, imprenditore titolare della Società Caffè Pascucci s.p.a.; Lgt. Nicola Quercia, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Rimini; Sig. Amerigo Zanotti, Presidente della Sezione locale dell'Associazione Nazionale Perseguitati Politici italiani Antifascisti e Consigliere dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia sezione di Rimini.
Una onorificenza che è secondo il Prefetto è 'un segno tangibile di riconoscimento, per continuare un'opera che in questo momento necessita, soprattutto nei confronti delle comunità che soffrono e anche ovviamente la comunità di Rimini'. Il Prefetto ha poi parlato anche della nuova Questura. E' un altro segno tangibile di riconoscimento, dell'attività che svolgono le forze dell'Ordine. Stiamo procedendo e ci auguriamo che entro la fine dell'anno ci sia qualche sorta di definizione. Siamo a buon punto sia a livello centrale, sia nella trattativa con il proprietario della Questura ha dichiarato Claudio Palomba.
Michele Ladisa a Sirignano (AV) - 25 maggio 2013
Il Santuario di Montevergine.
Uno dei santuari più venerati in Italia si trova a 1270 metri sul livello del mare ai piedi del crinale del Partenio: il Santuario di Montevergine, frazione del paese di Mercogliano, in provincia di Avellino.
Corpus Domini 2015
Processione del Corpus Domini in Ortona dei Marsi
Dedicate al 150esimo le celebrazioni del 4 novembre a Rimini
Con un omaggio al 150° anniversario dell'Unità d'Italia, si sono aperte questa mattina le celebrazioni del 4 Novembre, Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Un omaggio della città di Rimini affinché, come recita la targa del cippo posto a ricordo, siano sempre vivi i valori della libertà, della fratellanza e dell'indipendenza della nostra Patria.
A scoprire la targa il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il Viceprefetto Vicario Rita Riccio nel corso della cerimonia che ha ufficializzato l'intitolazione il tratto di strada tra via XX Settembre e via Circonvallazione meridionale, nelle vicinanze dell'Arco d'Augusto.
Una cerimonia -- ha ricordato il Sindaco Gnassi nel suo intervento - che fa seguito alle numerose e importanti iniziative per celebrare in modo significativo il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, promosse da Comune di Rimini e Prefettura con la collaborazione di tanti enti e cittadini: dalle bellissime giornate di festa del 17 marzo e del 2 giugno, alla commemorazione della Battaglia delle Celle e di Giovanni Venerucci, solo per citarne alcune, alla visita del Presidente della Repubblica, che ha voluto omaggiare personalmente i nostri tre martiri della Resistenza, che possiamo accomunare ai martiri del risorgimento per il desiderio di libertà che gli uni e gli altri hanno perseguito.
Le celebrazioni sono proseguite in piazza Cavour, con il raduno delle autorità, delle Forze Armate, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'Arma e dei cittadini, a cui ha fatto seguito il corteo per la deposizione di corone ai monumenti in piazza Tre Martiri, nella Cappella Votiva del Tempio Malatestiano e in piazza Ferrari e la S. Messa celebrativa nella chiesa di San Francesco Saverio (Suffragio).