San Francesco Saverio - prima parte
I Grandi Santi
Chiesa San Francesco Saverio
Chiesa San Francesco Saverio, also called Chiesa del Suffragio, was designed by Domenico Trifogli 1718-1735 for the Jesuits. The City Museum next door was part of the Jesuit College. Badly damaged in WWII but repaired by Pier Luigi Foschi. Important works of art inside by Cagnacci, Rotari, Buonamici, Brancaleoni, Frangipane, Pisanelli.
Gubbio - Chiesa di San Francesco
La monumentale chiesa di San Francesco sorge sul lato meridionale di piazza Quaranta Martiri, nella parte bassa della città di Gubbio
Fu edificata intorno al 1255 all'interno di un vasto complesso francescano costruito dagli eugubini sui terreni dell'antica famiglia degli Spadalonga. Fu questa famiglia che, nel 1206-7, avrebbe accolto e vestito San Francesco dopo l'abbandono della casa paterna e la rinuncia alle ricchezze e fu qui che il santo indossò per la prima volta il saio che poi divenne l'abito dei francescani.
Giacomello Spadalunga di Gubbio, «colui che un tempo gli era amico», scrive il biografo, conobbe Francesco durante la prigionia a Perugia, dopo la sconfitta di Collestrada. L'edificazione di una grande chiesa e di un convento dedicati a Francesco, a pochi anni dalla sua morte, fu fortemente voluta dalla città di Gubbio, che lo accolse e lo adottò.
L'edificio presenta una pianta ogivale caratterizzata da una facciata rimasta incompiuta che conserva tuttavia un bel portale gotico ed una cornice ad archetti pensili sovrastata da un piccolo rosone. Le tre absidi presentano una struttura poligonale interrotta da monofore.
L'interno è suddiviso in tre navate sorrette da 14 alte colonne con base ottagonale. Le volte a crociera della copertura risalgono alla trasformazione subita dall'edificio nel XVIII secolo. Le pareti laterali che un tempo erano ricoperte da affreschi hanno perso in parte il loro splendore, ma nelle absidi si conservano ancora importanti opere del XIII-XV secolo.
Nell'abside di sinistra sono raffigurate, in 17 riquadri, le Storie della vita della Vergine, ciclo di notevole pregio eseguito nei primi anni del XV secolo da Ottaviano Nelli.
Nell'abside centrale, in alto, è affrescato Gesù in trono con ai lati San Pietro, San Paolo, San Francesco e Sant'Antonio, opere eseguite da un seguace locale del Maestro di San Francesco della seconda metà del XIII secolo.
Nell'abside di destra, vicino alla quale sono presenti i resti dell'antico Fondaco, si trovano affreschi del XIII-XIV secolo: nella parte superiore due episodi della vita di San Francesco, in quella inferiore al centro il Redentore e ai lati gli Evangelisti, entro cornici. Alle pareti affreschi di Santi.
Trento IL CORTEO DEI PADRI CONCILIARI
Trento IL CORTEO DEI PADRI CONCILIARI
NEL DICEMBRE DEL 1545 IL CORTEO DEI PADRI CONCILIARI PARTÌ DALLA CHIESA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ E SFILÒ NELLA CITTÀ FINO ALLA CATTEDRALE DI SAN VIGILIO DOVE INIZIÒ LA PRIMA SESSIONE DEL CONCILIO DELLA RIFORMA CATTOLICA CHE DURÒ 18 ANNI SOTTO TRE PONTIFICATI (PAOLO IV, GIULIO III E PIO IV)
Santa Maria Maggiore Trento – Esterno – Trento – Audioguida – MyWoWo Travel App
Ciao, sono Alessandro, la tua guida personale ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto a una delle meraviglie del mondo, la Basilica di Santa Maria Maggiore.
La magnifica Basilica di Santa Maria Maggiore si trova in un'area dove già in epoca romana sorgevano alcuni edifici pubblici e probabilmente delle terme. Lo spazio occupato oggi dalla chiesa è stato più volte trasformato nel corso del tempo, a partire dalla fine del V secolo. La costruzione di questa basilica è infatti soltanto l'ultima tappa di un'intensa attività costruttiva che portò alla realizzazione di una chiesa paleocristiana, in seguito sostituita da un edificio romanico e infine da una struttura in stile gotico.
L'attuale edificio risale al 1524 e venne costruito in soli quattro anni. Fu edificato per volontà di Bernardo Clesio, allora a capo del Principato vescovile di Trento e artefice di un ambizioso progetto di ammodernamento della città, secondo princìpi rinascimentali. Il progetto venne affidato all'architetto di Como, Antonio Medaglia, che si ispirò alla Basilica di Sant'Andrea a Mantova...
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La chiesa di S.Francesco a Trento
La chiesa di S.Francesco a Trento
Trento SAN VIGILIO COI MARTIRI DELLA VAL DI NON
Trento SAN VIGILIO E COI MARTIRI DELLA VAL DI NON
LA CATTEDRALE DI TRENTO È STATA COSTRUITA SOPRA LA BASILICA PALEOCRISTIANA, CHIESA DEL IV SECOLO CHE OSPITAVA LE RELIQUIE DI SANTI MARTIRI ANAUNIESI (VAL DI NON).
A QUESTE FURONO AGGIUNTE LE RELIQUIE DI SAN VIGILIO, PRIMO VESCOVO E MARTIRE DEL V SECOLO.
I Tesori di TRENTO
C’è un Trento nascosta e tutta da scoprire che si trova proprio nel cuore della città.
Sotto l’ottocentesco Teatro Sociale, nel corso dei lavori di ristrutturazione, è stata scoperta questa parte di città romana dal valore inestimabile.
Ecco a voi il SASS Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, l’antico quartiere medievale ancora oggi presente nella memoria dei trentini.
Qui è visibile una arteria cittadina corrispondente ad un decumanus minor, con grandi lastre poligonali di pietra rossa che portano il segno delle ruote dei carri, fiancheggiata da marciapiedi e dotata di rete fognaria. Nella parte più interna dell’area archeologica, sono visibili vani di una abitazione con resti di un cortile, cucina con un sofisticato sistema delle acque nere e di servizio. Segue il settore di rappresentanza costituito da un atrio con resti di mosaico policromo. Curiosa la presenta, in perfetto stato di conservazione, di un antico pozzo per l’acqua potabile ancora visibile sul fondo della struttura.
L’archeologa Raffaella Cavighioli ci spiega come un sistema di comunicazione in 3D consenta al visitatore di immaginare l’antica cittadina romana posizionata lungo la linea strategica del Brennero e anticamente denominata Tridentum.
Il nostro viaggio dentro la Trento romana prosegue poi al Castello del Buonconsiglio dove troviamo la Tabula Clesiana, il noto editto di Claudio del 46 d.C. che concedeva la cittadinanza romana agli Anauni, ai Sinduni ed ai Tulliassi scoperta nel 1869 presso la località Campi Neri di Cles.
Presso questo maniero, simbolo della città, visitiamo le nuove sale espositive in compagnia della direttrice Laura Dal Prà.
I nuovi spazi e gli allestimenti permanenti consentono al visitatore un vero e proprio viaggio nella storia partendo dalle origini per passare attraverso tutte le tappe che hanno collegato questo territorio alla storia europea e mediterranea.
Con Lisa Angelini saliamo poi al monte Bondone per visitare il giardino botanico alpino delle Viote: un angolo davvero straordinario dedicato ai fiori e alle piante delle montagne di tutto il mondo.
A Vason, poco distante, con Dario Sanna facciamo la conoscenza dei ragazzi coinvolti nell’edizione 2018 di Trentino Volley Big Camp: una manifestazione dedicata all’eduzione e alla preparazione fisica e cultura dei giovani campioni provenienti da tutta Europa.
Santa Maria Maggiore Trento – Interno – Trento – Audioguida – MyWoWo Travel App
Come puoi notare, il magnifico interno è ad aula unica con ai lati una serie di cappelle. Prova a immaginare la vasta navata gremita da ecclesiastici intenti a discutere su come riformare la Chiesa, in risposta alla sfida senza precedenti lanciata da Martin Lutero con l'avvio del movimento protestante.
Questo fu quanto avvenne tra le mura della basilica per oltre un anno e mezzo, dall'aprile 1562 fino a dicembre 1563, durante la terza e ultima fase del Concilio di Trento.
Di quell'importante evento oggi rimangono alcuni dipinti che ritraggono le sessioni, con le scene e i personaggi che vi presero parte, immortalati anche negli affreschi che decorano le volte sopra la navata, eseguiti nel 1902 da Sigismondo Nardi. Le attuali volte infatti, non sono quelle originali della chiesa cinquecentesca, scomparse a seguito di un crollo avvenuto a inizio dell'800.
Un tratto distintivo della basilica è anche l'assenza del transetto, cioè del rettangolo che interseca la chiesa tra la navata e l'altare per dare all'edificio una forma a croce...
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Trento - Castello del Buonconsiglio
Il Castello del Buonconsiglio è uno degli edifici più conosciuti di Trento e uno tra i maggiori complessi monumentali del Trentino-Alto Adige. Dal secolo XIII fino alla fine del XVIII residenza dei principi vescovi di Trento, è composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro una cinta di mura in una posizione leggermente elevata rispetto alla città. Castelvecchio è il nucleo più antico, dominato da una possente torre cilindrica; all’estremità meridionale del complesso si trova Torre Aquila, che conserva all’interno il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più notevoli cicli pittorici di tema profano del tardo Medioevo italiano. Il Magno Palazzo è l’ampliamento cinquecentesco nelle forme del Rinascimento italiano, voluto dal principe vescovo e cardinale Bernardo Cles (1485-1539); conserva un importante ciclo pittorico manierista in eccellente stato di conservazione. Alla fine del Seicento risale invece la barocca Giunta Albertina.
Trento 1977 archive footage
Archival footage shot by a West German filmmaker while visiting North-Eastern Italy in 1977.
It contains stock footage of Trento, a city in the region of Trentino: case Cazuffi-Rella, Piazza Duomo, San Virgilio Cathedral, Fontana del Nettuno (Neptune Fountain), Torre della Tromba (tower), Buonconsiglio Castle, and more.
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Arvo Pärt - Da pacem domine / M° L. Azzolini, Coro Castelbarco di Avio, Orchestra Haydn
Arvo Pärt - Da pacem domine
M° L. Azzolini
Coro Castelbarco di Avio
Orchestra Haydn di Trento e Bolzano
Chiesa di San Francesco Saverio - Trento
31 maggio 2012
Places to see in ( Trento - Italy ) Cattedrale di San Vigilio
Places to see in ( Trento - Italy ) Cattedrale di San Vigilio
Trento Cathedral is a Roman Catholic cathedral in Trento, northern Italy. It is the mother church of the Roman Catholic Archdiocese of Trento, and, until 1802, was the seat of the Bishopric of Trent. It was built over a pre-existing 6th-century church devoted to Saint Vigilius (Italian: San Vigilio), patron saint of the city.
Bishop Federico Wanga commissioned the architect Adamo d'Arogno to construct the new Lombard-Romanesque church. Works continued for more than a hundred years, with the Gothic style becoming increasingly evident. The façade has a large rose window including The Wheel of Fortune. Notable also are the lions supporting the columns of the narthex on the northern side and the twisting columns in the apsidal area.
The interior has a nave and two aisles with a transept. The latter has 14th-century frescoes depicting the legend of Saint Julian and the stone statue of the Madonna degli Annegati. The apse of the right transept houses the relics of the local martyrs Sisinius, Marturius and Alexander who died around 397 AD. In the right aisle is the Crucifix Chapel (1682), with a wooden crucifix at the feet of which were promulgated the issues of the Council of Trent, whose sessions were held in the church's presbytery. Painter Ludovico Dorigny also contributed works to the cathedral.
( Trento - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Trento . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Trento - Italy
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Archeologia in Santa Maria Maggiore a Trento
Archeologia in Santa Maria Maggiore a Trento (servizio andato in onda su TELEPACE).
palazzo pretorio a trento _restauro esterno_
Trent Palace Geremia | Famous Architectural Palace Trentino Italy | Palazzo Geremia Trento Courtyard
(May 2019) Hey Guys, I am visiting the palace Geremia, built between the 15th and 16th centuries in the Renaissance style.
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Hi, everybody! I am Gladys. I love creating, producing and sharing videos about Trentino Italy and my lifestyle on gardening, cooking, traveling, DIY, my practical and simple lifestyle here in the mountain.
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Trento Chiesa di S. Maria Maggiore - esterno - videomix
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Trento IL CROCIFISSO DEL CONCILIO TRIDENTINO
Trento IL CROCIFISSO DEL CONCILIO TRIDENTINO
NEL 1563, DOPO VARIE SESSIONI DURATE 18 ANNI, AI PIEDI DI QUESTO CROCIFISSO TUTTI I VESCOVI DEL MONDO DEFINIRONO I CANONI DELLA DOTTRINA DELLA CHIESA CATTOLICA.
UNA RIFORMA, DETTA ANCHE CONTRORIFORMA, CELEBRATA IN RISPOSTA ALLE PROTESTE DI LUTERO CHE AVEVANO PORTATO ALLA SEPARAZIONE DEI CATTOLICI TEDESCHI DALLA CHIESA DI ROMA E ALLA NASCITA DELLA CHIESA LUTERANA.
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Missa L'homme arme: Kyrie - Various Artists
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Per conto di: Naxos
Duomo di Trento - Cattedrale di San Vigilio
Trento Cathedral (Italian: Cattedrale di San Vigilio, Duomo di Trento) is a Roman Catholic cathedral in Trento, northern Italy. It is the mother church of the Roman Catholic Archdiocese of Trento, and, until 1802, was the seat of the Bishopric of Trent. It was built over a pre-existing 6th-century church devoted to Saint Vigilius (Italian: San Vigilio), patron saint of the city.
trento + castello del buonconsiglio 26/06/2016
trento + castello del buonconsiglio 26/06/2016
tratto da wikipedia:
Il castello del Buonconsiglio (Schloß Buonconsiglio o Schloß Trient in tedesco) è uno degli edifici più conosciuti di Trento e uno tra i maggiori complessi monumentali del Trentino-Alto Adige.
Il castello è stato edificato con funzioni difensive sopra un rilievo roccioso, originariamente sede di un castrum romano.
Il dosso in cui venne edificata la fortezza a partire dal XIII secolo era denominato Malconsey. Già a partire dal 1300 il toponimo anticamente utilizzato per indicare il piccolo colle non venne più utilizzato e si preferì modificare il nome originario, adottando un termine più positivo: il castello Malconsey divenne Buonconsilii (del Buonconsiglio).
La sua attuale struttura è il risultato di una plurisecolare aggregazione edilizia: sono infatti ben distinguibili diverse sezioni e strutture, risalenti a secoli diversi. Il castello del Buonconsiglio rappresenta uno dei più grandi complessi fortificati delle Alpi.
La parte più antica è quella di gusto romanico, rappresentata dal nucleo duecentesco del Castelvecchio (che venne poi ricostruito nel 1440) e dell'ampio torrione circolare (chiamato torre d'Augusto). In una fase successiva, tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento, la struttura venne profondamente modificata dai principi vescovi Giorgio di Liechtenstein e Giovanni IV Hinderbach. Il primo collegò al Castelvecchio la torre Aquila, che fece affrescare con il Ciclo dei Mesi, uno straordinario esempio di Gotico Internazionale. Giovanni IV Hiderbach fece costruire la grande merlatura e il loggiato di gusto gotico-veneziano.
Nel 1500 il cardinale Bernardo Clesio, impegnato in un progetto di ristrutturazione e riqualificazione urbanistica dell'intera città, fece edificare a sud del complesso una costruzione rinascimentale, il Magno Palazzo, nuova dimora di principi vescovi, affrescata da Dosso Dossi e da Girolamo Romanino.
In età barocca, il vescovo Francesco Alberto Poia costruì la Giunta Albertiana, struttura che permette la comunicazione diretta fra la sezione medievale e il Magno Palazzo.
Nel 1796 la città venne invasa dalle truppe napoleoniche e l'ultimo principe vescovo, Pietro Vigilio Thun, lasciò il castello e si rifugiò nella fortezza di famiglia in Val di Non. Con la secolarizzazione del Principato vescovile di Trento e la sua annessione alla contea del Tirolo, il Buonconsiglio si ridusse da sede di rappresentanza a caserma militare austriaca.
Durante la prima guerra mondiale, la sala del Tribunale (la cinquecentesca Stua della Famea) fu sede del processo (1916) agli irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa. Dopo la sentenza, che sanciva la condanna a morte per alto tradimento, i tre irredentisti vennero condotti nelle celle ricavate nel loggiato. La sentenza venne eseguita nel prato tra il castello e le mura poste ad est (la Fossa dei Martiri): il 19 maggio 1916 venne fucilato il sottotenente roveretano Damiano Chiesa, volontario nell'esercito italiano; il tenente Battisti e il sottotenente Filzi vennero impiccati il 12 luglio successivo.
Nel 1918 lo Stato italiano divenne proprietario del Castello, che passò alla Provincia autonoma di Trento nel 1974. Il castello è maniero d'Onore dell'Ordine di Vittorio Veneto figurando in alto a sinistra nel diploma di Cavaliere.