Brescia segreta: Locus capitolI
Fra le chiesa collegiate, cioè aventi un collegio o capitolo di sacerdoti presieduti da un prevosto (o preposito), con dotazione di prebende e distribuzione di compiti corali, messa comune, officiatura quotidiana e insegne particolari, ebbe posizione di spicco la Collegiata Insigne dei Santi Nazaro e Celso in città.
Essa venne costituita il 18 aprile del 1300 e annoverava cinque canonici, compreso il prevosto.
L’idea di edificare questa sala, adatta per le riunioni del capitolo, risale sicuramente a Fabio Averoldi, in carica fra il 1531 e il 1562.
I due personaggi più importanti, i vescovi Altobello Averoldi e Giovanni Ducco, sono raffigurati insieme nell’unica lunetta della parete di fondo, ricavata fra le due finestre: i rispettivi stemmi gentilizi sono arricchiti dalla presenza della mitra episcopale.
(Cfr. V. VOLTA – P. V. BEGNI REDONA – R. PRESTINI – G. SAMBONET – C. GIANNELLI BUSS,
La Collegiata Insigne dei Santi Nazaro e Celso in Brescia, La Scuola, Brescia 1992).
Tiziano, Polittico Averoldi, 1520-1522
Il Polittico Averoldi, capolavoro giovanile di Tiziano, datato 1522 e commissionato da Altobello Averoldi, nunzio apostolico a Venezia. Opera di chiara derivazione michelangiolesca, è un polittico composto da cinque tavole raffiguranti il Cristo risorto (al centro), i Santi Nazaro, in basso a destra, e Celso, in basso a sinistra, accompagnato da San Sebastiano e dal committente Altobello Averoldi, mentre in alto troviamo la scena dell'Annunciazione a Mariadivisa in due riquadri: l'Angelo annunciante a sinistra e la Vergine annunciata a destra.