Chiesa del Santo Crocifisso
È stata fabbricata su una chiesa preesistente (dedicata anch'essa a San Giorgio e costruita nel 1393), come testimoniano alcune note dell'archivio parrocchiale compilate da don Giacomo Gerli (Parroco di San Giorgio su Legnano dal 1849 al 1880) che si riferiscono a degli scavi effettuati nel 1769:
...questa Chiesa essendo stata atterrata nel rifabbricarne una nuova nel 1769 si ritrovarono nei fondamenti due grandi mattoni sui quali il Conte Giorgio Giulini scrittore ha letto la seguente iscrizione:
«MCCCLXXXXIII (1393) Die XXVI maii Fond.e prima Hae Ecclesia Hedificata per Comunem Istum Sotene ad Honorem dei Santi Georgii Quam Segrata Fuit per Dominum Archiepiscopun (cioè 1393 - 26 maggio - è la prima chiesa costruita in questo Comune Sotena a Gloria di Dio e di San Giorgio e fu consacrata dal Reverendo Arcivescovo)».
Da questa iscrizione vedesi che questo paese chiamavasi una volta Sotena avendo la chiesa di San Giorgio consacrata dall'Arcivescovo Antonio Principe di Saluzzo piemontese morto nel 1401 e dal rifabbricarsi una nuova deriva pure la ragione per la quale quella Chiesa dicesi anche adesso nuova siccome si è l'ultima fatta in questo paese. In questa chiesa avvi poi un insigne Salvatore dei frati riformati di Legnano in data 1694; una Via Crucis particolare con autentica 1775; a l'altare maggiore privilegiato in perpetuo con Autentica 1827....
L'iscrizione sopraccitata è anche il primo accenno documentato sulla presenza di una comunità, chiamata Sotena, che abitava l'attuale territorio del Comune di San Giorgio su Legnano.
La Chiesa del Santo Crocifisso prese questa denominazione nel 1933, quando fu costruita l'odierna chiesa parrocchiale. Prima era conosciuta come chiesa nuova, ed è quindi sempre stata, anche in passato come ora, una chiesa sussidiaria. Tre secoli dopo la sua costruzione, forse perché andava in rovina o per altre ragioni ignote, la primitiva chiesa venne demolita e sulla stessa area fu costruita quella nuova. Di qui il nome di chiesa nuova, denominazione che come detto in precedenza si protrarrà fino quasi ai nostri tempi.
La consacrazione della chiesa è datata 1703 e, nelle sue linee fondamentali, è quella che ancora oggi noi possiamo vedere. Su un documento conservato presso l'Archivio Diocesano di Milano è riportato che fu benedetta dal ...vicario foraneo et Prepositus Legnani Corentano Joannes Maria..., cioè dal Vicario della zona e dal prevosto di Legnano, Giovanni Maria Corentano.
Attiguo alla chiesa fu costruito, nel 1812, un Mortorio. Doveva essere una piccola cappelletta esterna alla chiesa che sorgeva a destra di chi guarda la facciata. In essa venivano raccolti i teschi e le ossa dei defunti, affinché i fedeli, passando di là, si ricordassero dei morti e per loro pregassero. La costruzione di edicole mortuarie presso le chiese o nelle chiese stesse era molto comune all'epoca; se ne trovano ancora oggi in molte parrocchie di montagna. Questo ossario venne demolito nel 1881 per dar luogo alla costruzione di una cappella a monumento del parroco Giacomo Gerli, morto il 18 luglio 1880. In quella stessa cappella trovarono sepoltura più tardi il coadiutore don Carlo Cozzi, morto nel 1886; Giovanni Raiteri, morto nel 1892 dopo aver lasciato la sua propria sostanza alla Scuola dell'infanzia e alla Chiesa; e, nel 1910, il parroco don Giuseppe Pessina. Poi anche quella cappella andò in rovina, e le poche ossa dei sacerdoti e di quei benefattori furono portate nel nuovo cimitero (il terreno ora occupato da giardinetti pubblici intorno alla chiesa) e raccolte nella cappella centrale. Con la rovina della cappella andò in malora anche un bel gruppo di gesso della Pietà.