CHIESA DI SAN GIORGIO MAGGIORE NAPOLI
Chiesa di San Giorgio Maggiore,Via Duomo, 237/A Napoli
Una tra le più antiche della città, fu fondata tra il sec. IV e V dal vescovo Severo; devastata da un incendio e pericolante nel 1640, fu rifatta da Cosimo Fanzago e infine fortemente ristrutturata nel secondo '800. Accedendo per l'ingresso principale da piazza Crocelle ai Mannesi, si trova subito l'*abside paleocristiana aperta su colonne secondo un motivo ripreso nel rifacimento barocco; la struttura originaria, a filari alternati di tufi e mattoni, consta di un semicatino su tre archi impostati su due colonne, con capitelli corinzi di spoglio e con pulvino adorno della croce monogrammata di forma greco-latina. La chiesa è oggi a due navate: su quella maggiore s'impostano tre cupole: la prima e la terza basse, a scodella, e la seconda più grande, su tamburo. Sui primi altari, due enormi tele di Francesco Peresi (1713): L'arcangelo Raffaele e Tobiolo (a d.) e la Conversione di S. Disma. Nella navata, a d., la cosiddetta cattedra di S. Severo e altare ornato di una tela di Giovanni Balducci (1629) con la Madonna col Bambino e i Ss. Giorgio e Severo (veduta di Napoli nello sfondo); lo fronteggia il pulpito rimaneggiato, in cui è una Madonna col Bambino, rilievo attribuito a Diego De Siloe. Nel presbiterio, *Crocifisso ligneo del sec. XII, altare maggiore di Camillo Lionti (1786), con ai capi Orazione e Chiesa di Angelo Viva; nel retro dell'altare, in una nicchia, una colonna scavata custodisce le reliquie di S. Severo già avvolte in un *tessuto del sec. XIII-XIV, esposto nella parete d. del coro. Nell'abside, traforata con belle colonne trabeate, sono grandi tele di Alessio D'Elia: a d. S. Severo risuscita un morto, a sin. S. Giorgio che uccide il drago, sistemata su un telaio movibile per permettere la visione di un affresco analogo di Aniello Falcone. Nella 3ª cappella sin., trittico affrescato da Francesco Solimena (1687) con i Ss. Nicola e Antonio, ai lati, e, al centro, angeli affiancanti un Crocifisso ligneo attribuito a Nicola Fumo. Nella 2ª, Madonna della Potenza, tavola bizantineggiante probabilmente del sec. XIV ma ridipinta. Nella Vecchia sagrestia, dipinti dei secoli XVII e XVIII. Fonte Wikipedia.
Chiesa San Giorgio Maggiore Napoli
La Basilica di San Giorgio Maggiore
Sorge all'incrocio di via S. Biagio dei Librai con via Duomo, sulla destra. Una tra le più antiche della città, fu fondata tra il sec. IV e V dal vescovo Severo; devastata da un incendio e pericolante nel 1640, fu rifatta da Cosimo Fanzago e infine fortemente ristrutturata nel secondo '800. Accedendo per l'ingresso principale da piazza Crocelle ai Mannesi, si trova subito l'*abside paleocristiana aperta su colonne secondo un motivo ripreso nel rifacimento barocco; la struttura originaria, a filari alternati di tufi e mattoni, consta di un semicatino su tre archi impostati su due colonne, con capitelli corinzi di spoglio e con pulvino adorno della croce monogrammata di forma greco-latina. La chiesa è oggi a due navate: su quella maggiore s'impostano tre cupole: la prima e la terza basse, a scodella, e la seconda più grande, su tamburo. Sui primi altari, due enormi tele di Francesco Peresi (1713): L'arcangelo Raffaele e Tobiolo (a d.) e la Conversione di S. Disma. Nella navata, a d., la cosiddetta cattedra di S. Severo e altare ornato di una tela di Giovanni Balducci (1629) con la Madonna col Bambino e i Ss. Giorgio e Severo (veduta di Napoli nello sfondo); lo fronteggia il pulpito rimaneggiato, in cui è una Madonna col Bambino, rilievo attribuito a Diego De Siloe. Nel presbiterio, *Crocifisso ligneo del sec. XII, altare maggiore di Camillo Lionti (1786), con ai capi Orazione e Chiesa di Angelo Viva; nel retro dell'altare, in una nicchia, una colonna scavata custodisce le reliquie di S. Severo già avvolte in un *tessuto del sec. XIII-XIV, esposto nella parete d. del coro. Nell'abside, traforata con belle colonne trabeate, sono grandi tele di Alessio D'Elia: a d. S. Severo risuscita un morto, a sin. S. Giorgio che uccide il drago, sistemata su un telaio movibile per permettere la visione di un affresco analogo di Aniello Falcone. Nella 3ª cappella sin., trittico affrescato da Francesco Solimena (1687) con i Ss. Nicola e Antonio, ai lati, e, al centro, angeli affiancanti un Crocifisso ligneo attribuito a Nicola Fumo. Nella 2ª, Madonna della Potenza, tavola bizantineggiante probabilmente del sec. XIV ma ridipinta. Nella Vecchia sagrestia, dipinti dei secoli XVII e XVIII.
Napoli. Chiesa di S. Giorgio Maggiore
saraci
San Giorgio Maggiore a Napoli affresco nascosto
Napoli. S. Giorgio Maggiore e Aniello Falcone celato
saraci
Cattedrale Ortodossa di san Giorgio dei Greci a Venezia - Italia
ITALY - Italia - VENICE - VENECIA
1 - Venice - Venecia
It covers more than 100 small islands in a lagoon of the Adriatic Sea. It has only canals and pedestrian paths. In the central square, is the basilica of San Marcos.
Abarca más de 100 islas pequeñas en una laguna del mar Adriático. Tiene solo canales y caminos peatonales. En la plaza central , se encuentra la basílica de San Marcos.
Bridge that links Mestre with Venice Island
Puente que une Mestre con la isla de Venecia
Train Station - Estación de tren - Santa Lucia
Bridge - Puente - Ponte degli Scalzi
Church - Iglesia - Chiesa di San Nicola da Tolentino
Church - Iglesia - Chiesa dei Santi Apostoli
Bridge - Puente - Ponte della Costituzione
Church - Iglesia - Chiesa di San Felice
Church - Igesia - Chiesa di Santa Maria di Nazareth
La Maddalena
Bridge - Puente - Ponte di Rialto
Square - Plaza - Piazza San Marco
Church - Iglesia - San Marcos
Baell Tower - Campanario - San Marcos
Palace - Palacio - Palazzo Ducale
Church - Iglesia - Chiesa di San Giorgio Maggiore
Island - Isla - San Giorgio Maggiore
Italy: San Giorgio Maggiore vs Santa Maria Della Salute @Venice 2011
NAPOLI - Basilica della Madre del Buonconsiglio
La basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio e Regina della Cattolica Chiesa è una delle basiliche di Napoli. Si erge in zona Capodimonte e la sua costruzione è relativamente recente (1920).
Accanto alla basilica è presente l'ingresso alle catacombe di San Gennaro, antiche aree cimiteriali sotterranee risalenti al II secolo le quali rappresentano il più importante monumento del cristianesimo a Napoli.
È stata realizzata su modello della basilica di San Pietro a Roma sia negli esterni (compresa la cupola) che negli interni, tanto da essere anche conosciuta come La piccola San Pietro.
La costruzione della basilica, su progetto dell'architetto Vincenzo Veccia, è durata quarant'anni, dal 6 gennaio 1920, quando fu posata la prima pietra, al 26 aprile 1960, giorno della solenne consacrazione.
Castello – San Giorgio E Palazzo Lobkowitz – Praga – Audioguida – MyWoWo Travel App
Proprio alle spalle della cattedrale si apre la piazza di San Giorgio. Gli edifici che la contornano sono le residenze dei canonici e sulla destra puoi notare un antico palazzo, trasformato sul finire del settecento per ordine dell’imperatrice Maria Teresa, in una casa di accoglienza per gentildonne decadute.
La piazza prende il nome dall’antichissima chiesa di San Giorgio, che presenta una facciata barocca ed è ben riconoscibile per i due campanili gemelli che caratterizzano lo skyline del Castello. I numerosi rimaneggiamenti hanno più volte modificato l’aspetto della chiesa, al cui interno i restauri hanno riportato alla luce la struttura romanica risalente al 1100.
All’interno sono di epoca medievale invece alcuni affreschi nel soffitto sopra l’altare maggiore, mentre appartengono alle ristrutturazioni barocche la bella scala che scende alla cripta e la ricca cappella di San Giovanni Nepomuceno.
Negli ambienti del vasto convento di San Giorgio, che si sviluppano sulla sinistra della chiesa, ha sede la ricca sezione della Galleria Nazionale dedicata all’800, con dipinti, mobili, oggetti, arredi ed abiti.
Seguendo la strada che si snoda lungo il fianco destro della chiesa si raggiunge il seicentesco Palazzo Lobkowicz: la più importante residenza privata dentro il perimetro del Castello…
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Chiesa di San Giorgio a Venezia
Chiesa di San Giorgio a Venezia
Chiesa di San Giorgio Martire, Afragola
Visita alla Chiesa di San Giorgio Martire ad Aragola.
Basilica di San Gregorio Maggiore Spoleto
Chiesa San Giuseppe dei Ruffi
È la chiesa di San Giuseppe de’ Ruffi nel quartiere San Lorenzo di Napoli, casa ospite delle “Suore Sacramentine”, all’imbocco di via dell’Anticaglia.
All’indomani della realizzazione dell’ultimo quarto di via Duomo, nell’Ottocento, al monastero attiguo alla chiesa venne sottratto il lato orientale del chiostro.
Per questo tipo di esigenza, analoga sventura di sorte toccherà anche alla chiesa di San Giorgio Maggiore ai Mannesi poche centinaia di metri più a sud.
La chiesa è sita sull’omonima piazzetta con facciata e loggiato visibile da terra, come accade per la chiesa di Santa Maria della Sapienza a via di Costantinopoli, applicazione architettonica questa, assai frequente nelle produzioni immobiliari barocche dell’epoca della sua fondazione ed entro i quali si sviluppano le scale di ingresso alla chiesa, che, in questo caso, si tratta dell’antichissima proprietà dei Ruffo.
Ippolita e Caterina della dinastia Ruffo e della Casa Bagnara, assieme a Caterina Tomacelli, nobildonne napoletane, ritirate a vita monastica in un palazzo di proprietà degli Arcella, sito all’apice dei Tribunali presso il Seggio di Capua furono le prime assidue frequentatrici della cappella già dedicata a San Giuseppe, e da queste donne poi come tale venne fondata con solennità ed ufficialmente nel 1604.
Inizialmente in questa chiesa dimorarono le suore benedettine e la struttura rispose per molto tempo al nome di monastero di Santa Maria degli Angeli, soppresso come tale nel 1611 per mancanze di vocazioni. Fu affidato alle suore Agostiniane che l’abitarono fino al 1826, anno in cui le ultime monache Agostiniane vennero trasferite alla Croce di Lucca a piazzetta Miraglia. Due anni più tardi le Suore Perpetue Adoratrici, dette “Le Sacramentine”, vi si insediarono e tutt’oggi vi risiedono.
VENEZIA - Chiesa di Santo Stefano
VENEZIA - Chiesa di Santo Stefano filmata con Sony a65 in 1080p
VENEZIA - Chiesa di San Zaccaria
Chiesa antichissima risalente al IX secolo, all'origine della città, fu luogo molto legato alla storia arcaica di Venezia.
La chiesa di San Zaccaria si trova nel centro di Venezia, vicino a piazza San Marco e a Palazzo Ducale.
Nell'anno 1105 un terribile incendio lo distrusse, insieme alla chiesa, e si racconta che morirono asfissiate più di cento monache, che si erano rifugiate nel sotterraneo ancor oggi esistente sotto l'altare maggiore.
Il monastero accoglieva un gran numero di fanciulle delle più nobili famiglie veneziane: molti sono i racconti sulla vita che si teneva in questo luogo, nonostante la clausura, feste e divertimenti non mancavano per queste giovani monache che avevano trasformato il loro parlatoio in un elegante salotto meta di concerti e spettacoli vari, con un continuo pellegrinaggio di giovani cavalieri mascherati.
VENEZIA - Chiesa del Santissimo Redentore
VENEZIA - Chiesa del Santissimo Redentore filmato con Sony a65 in 1080p.
San Giorgio Maggiore with our Drew Estate Nica Rusticas
A great father/son moment--the crew behind Sassi Italy Tours taking a time out on a business trip to Venice to pause and reflect in a gorgeous spot with fine cigars. Doesn't get much better than that!
VIAGGIANDO 14-01-12 CHIESE DI VICENZA
Questa settimana Piero Brazzale ci porta a Vicenza a visitare la chiesa di San Giorgio e la Basilica di San Felice e Fortunato.