DVD ASSEMINI sei sicuro di conoscerla? - 04 - LE CHIESE
4^ traccia del DVD amatoriale Assemini, sei sicuro di conoscerla? realizzato nel 2005 dagli alunni della Scuola Media Pascoli di Assemini come progetto didattico del laboratorio video pomeridiano.
Stabat Mater Coro Campidano - Le chiese di Assemini
S'arrepiccu, di Elvio Usala Assemini
Il Maestro Elvio Usala esegue magistralmente S'arrapiccu, al campanile di S.Pietro in Assemini.
Le reliquie di Santa Rita ad Assemini
La processione accompagna le reliquie di Santa Rita alla chiesa di San Pietro ad Assemini
Chiesa di Santa Maria -Uta-
SONG: EDITOR DI YOUTOBE CREATOR STUDIO
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Ad oriente del paese di Uta, appena distaccata dall'abitato, sorge isolata la splendida chiesa romanica di S. Maria, considerata uno dei più importanti monumenti religiosi del sud dell'isola per la sua caratteristica struttura architettonica, rimasta pressoché indenne da modifiche e depredazioni.
La sua costruzione si deve ai monaci benedettini di San Vittore di Marsiglia (detti Vittorini). Essi giunsero in Sardegna nella seconda metà del secolo XI, dopo aver avuto in dono chiese e terre.
Nel 1079, grazie all'aiuto del papa Gregorio VII, amico dell'abate marsigliese Riccardo, i Vittorini ottennero dal giudice di Cagliari Orzocco (Torchitorio I) le chiese di S. Giorgio e S. Genesio, ubicate nelle campagne di Decimo, con la condizione di costruirvi una loro cella.
Il figlio di Orzocco, Costantino (Salusio II), confermò la donazione con diploma del 30 giugno 1089, concedendo inoltre il priorato dell'eremo abbandonato di Santu Sadurru (San Saturnino), il colle di Bagnaria, le saline di Quartu, le peschiere di S. Bartolomeo e la donazione di otto chiese, fra le quali S. Ambrogio di Itta.
La donazione delle otto chiese fu sancita nel 1090 dall'arcivescovo di Cagliari, Ugone, che però indica S. Ambrogio come tempio di Uta. In un diploma successivo del 1119, l'arcivescovo Guglielmo ribadì le donazioni fatte ai Vittorini, confermando Uta come ubicazione di S. Ambrogio.
Pertanto, è da ritenere che i Vittorini si trovassero a Uta sin dalla fine del secolo XI, edificando nel secolo successivo (XII) la chiesa di S. Maria ed il monastero, probabilmente perché l'antico tempio avuto in dono era diventato inadatto alle loro esigenze.
Non si conosce una data certa, ma gli studiosi sostengono che la chiesa di S. Maria fu costruita intorno al 1140 (1135 - 1145) da maestranze di varia origine, francesi, toscane e addirittura arabe. Una conferma si avrebbe nell'abside, dove sono scolpite due croci, una francese e l'altra pisana.Nel 1258 lo smembramento del Giudicato di Cagliari portò i territori della curatoria di Decimo, di cui faceva parte Uta, nelle mani del toscano Gherardo della Gherardesca, conte di Donoratico. La supremazia di Pisa nel cagliaritano determinò una situazione poco favorevole alla permanenza dei monaci marsigliesi nel romitorio di S. Maria. Così essi lasciarono la zona, cedendo la chiesa ed il convento ai frati minori conventuali (i Francescani).
Dopo la conquista aragonese dell'isola, le antiche ville di Uta Jossu (ubicata nei pressi del centro dell'attuale Uta) e di Uta Susu (che sorgeva nelle vicinanze della chiesa di S. Maria) furono assegnate dall'Infante Alfonso al capitano di guerra Berengario Carroz, diventando parte del vasto feudo di Quirra. Gli abitanti dei due villaggi erano ben pochi e, intorno al 1584, come sostiene Fara, la zona si spopolò. L'unica presenza umana rimase quella dei frati del convento.
I Francescani mantennero la chiesa di S. Maria sino ai primi decenni del secolo XVII, quando si determinò un rigoglioso rifiorire del villaggio di Uta che finì per disturbare l'usuale pratica monastica. Forse esiste anche un altro motivo che provocò l'abbandono del luogo di culto: il desiderio dell'arcivescovo di Cagliari di entrare in possesso dello splendido tempio dedicato alla Madonna. Difatti, avvenne che, intorno al 1640, i minori conventuali cedettero all'arcivescovo di Cagliari il monumento di S. Maria per avere in permuta la più modesta chiesa tardo romanica di S. Barbara, ubicata nella collina omonima a qualche chilometro da Capoterra, luogo certamente più adatto alla preghiera claustrale.
IO SINDACO 12 05 2017 - ELVIRA USAI: SINDACA DI SAN GIOVANNI SUERGIU
Sant'Andrea Frius processione Nostra Signora di Bonaria
Come ogni anno anche quest'anno si svolge la processione con il trasporto del simulacro della Madonna Nostra Signora di Bonaria , in onore della chiesa campestre omonima ove viene portata per qualche giorno.
SA DEFENZA, con articoli, chiarimenti, spunti di dibattito e di idee nuove, intende portare chi legge nel luogo sicuro del libero pensiero, dove la mente si avvicina a comprendere cosa si può e si deve fare per avere consapevolezza di sé stessi e di ciò che è positivo per la gente e la terra di Sardegna.
ISTITUTO GIUA ASSEMINI
PUNTATA DEDICATA ALL' ISTITUTO GIUA DI ASSEMINI ANDATA IN ONDA IN TV SU SARDEGNA UNO
PRESENTA IL PROGRAMMA CARLO LAMPIS
Concerto dell'Immacolata presso il Palazzo di Città di San Giovanni Rotondo
E' Natale e l'amore (Voce solista: Biancofiore Giulia) 8/12/2016.
La sicurezza nel birrificio di Assemini
Parla Matteo Borocci, Direttore del Birrificio di Assemini.
Don Marco Mascarucci all'organo nella Basilica di S. Pietro in Vaticano
Basilica di S. Pietro in Vaticano - mercoledì 17 aprile 2013 - S. Messa sull'altare di S. Pietro celebrata dai Vescovi di Pesaro (mons. Piero Coccia) - Fano (mons. Armando Trasarti) - Urbino (mons. Giovanni Tani) alla presenza di oltre 2.500 pellegrini.
All'organo don Marco Mascarucci - Responsabile presso Istituto Diocesano di Musica Sacra della Diocesi di Fano
Mio padre.....il MAESTRO CAMPANARO DI BONORVA
Elvio e ivan
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Elvio e ivan · Sambene
Sentieri partigiani (Tra marche e memoria)
℗ FonoBisanzio
Released on: 2018-05-14
Author: Lucia Brandoni
Composer: Marco Sonaglia
Author: Michele Gazich
Composer: Michele Gazich
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DVD ASSEMINI sei sicuro di conoscerla? - 15 - LE ASSOCIAZIONI
15^ traccia del DVD amatoriale Assemini, sei sicuro di conoscerla? realizzato nel 2005 dagli alunni della Scuola Media Pascoli di Assemini come progetto didattico del laboratorio video pomeridiano.
Uta Cagliari 2014
Buoi che portano in processione SantaMaria di uta(CA)
The Vellini Show
fantastica performance di un campanaro d'eccezione. bellissimo il finale
ROMA -S.Pietro-5 settembre 2016-Cappella del Coro in Vaticano
Matrimonio di Stefano e Jovanna
Some days in Cagliari and sorrounders. Sardinia, Sardegna, Cerdeña
This video includes images over my trip to Sardinia in August (2011). Contains the few days that I stayed in Cagliari.
Video che comprende immagini dal mio viaggio a
Sardegna (agosto 2011). Comprende i giorni a Cagliari
Video que incluye imágenes de mi viaje a Cerdeña en
Agosto (2011). Incluye los dias qu estuve en Cagliari.
Beppe Grillo #tuttiacasatour Roma 24 maggio 2013
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 24 maggio
Elezioni Roma, i big in piazza. Grillo: Noi capro espiatorio fallimento Bersani
Il Cavaliere affianca Alemanno nei pressi dell'arco di Costantino, Epifani è con Marino a piazza San Giovanni. Il leader del Movimento 5 Stelle invece con De Vito. Nella capitale si chiude la campagna per le amministrative: scheda record con 19 candidati e 40 liste.
ore 22.05 -- Grillo: Per cacciare il nano bastava votare Rodotà
Bastava votare Rodotà presidente e il nano (Silvio Berlusconi, ndr) andava in galera, bastava votare Prodi. Ma loro, il Pd, non volevano. Quando sono stato a Brescia -- osserva il riferimento alla manifestazione contro i magistrati indetta dal Pdl -- vedevo davanti pensionati che avevano davanti un anziano come loro. E per questo che Berlusconi viene votato. Un pensionato ha una vita tranquilla ed ha paura del cambiamento. Ma dietro di loro c'erano migliaia di giovani a cui hanno segato la vita. E' la dimostrazione che il Paese è spaccato in due. Tra gli applausi e i cori degli attivisti in piazza del Popolo a Roma, il comico genovese ha attaccato più volte anche l'ex segretario del Pd Pierluigi Bersani. Quando è venuto a elemosinare voti -- racconta -- gli ho detto di dare indietro anche lui 48 milioni di euro, ma ha detto no. Gli ho proposto la legge sull'incandidabilità di Berlusconi, e niente. Bastava votare Rodotà e quello ora stava dentro. Intanto dalla piazza continua ad alzarsi il coro tutti a casa, mentre Grillo sostiene il reddito di cittadinanza subito e avverte politici e giornali: Non ce la faranno mai a chiudere la Rete..........
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