Ospedaletto Torrebianca - Erice (TP)
Erice - borgo piu bello d'Italia
Erice svetta sull’omonimo Monte Erice, a 751 mt. d'altezza, si trova in una splendida posizione panoramica e nelle giornate limpide è possibile ammirare uno spettacolare panorama mozzafiato. E’ un comune di 28.356 abitanti della provincia di Trapani. Fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia affermandosi come una delle principali mete turistiche siciliane. Erice accoglie numerosissime chiese, alcune delle quali di grande pregio tra queste la chiesa di San Martino, di San Giuliano, di san Cataldo, e di San Giovanni Battista. La chiesa di San Giuliano fu costruita dai normanni presumibilmente nell’anno mille e poi rimaneggiata nel secolo XVIII.
Erice, Sicily - Chiesa Matrice
Erice, Sicily - Chiesa Matrice, medievel Catholic Church
ID 48806730 © Vladimir Zhuravlev
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Interno della Chiesa di San Giovanni Battista Cervo Ligure
Cervo Ligure - Diano Marina - Imperia - Nella Riviera dei Fiori, a confine con la Provincia di Savona, sorge il Paese di Cervo, borgo medievale, sul mare. Interno della Chiesa di San Giovanni Battista, detta dei Corallini, perchè finanziata in buona parte dai pescatori di rallo che dalla Riviera dei Fiori raggiungevano la Francia e la Corsica. La Chiesa, contiene importanti opere di artisti liguri, e risale alla fine del 1600, inizio 1700.
Da Albergo Lucciola di santo Stefano al Mare ( a 25 km) tel . 0184484236
Rosone Chiesa Sant'Agostino
La Chiesa di Sant'Agostino
Oggi auditorium, si erge su Piazzetta Saturno. Di aspetto trecentesco, essa fu l'antico tempio dei Cavalieri Templari. Con lo scioglimento dei Templari - avvenuto nel 1312 - i beni dell’Ordine furono trasferiti ai Cavalieri Ospitalieri, in Sicilia e in tutto il mondo cristiano. Gli Ospitalieri subentrarono nella gestione della chiesa e dell’annesso ospizio, e dedicarono la Chiesa a San Giovanni Battista, ma dopo due anni Federico III d’Aragona affidò il sacro edificio ai padri Agostiniani. Questi occuparono l’edificio e ne ebbero cura, fino alla soppressione dell’Ordine, avvenuta nel 1869. In particolare, i padri ristrutturarono la Chiesa e la ampliarono, conferendole l’aspetto attuale. Successivamente Sant'Agostino divenne chiesa del Senato: in essa si tenevano i Consigli Generali e le più importanti cerimonie religiose. Nell'Ottocento, chiusa al culto, la Chiesa fu profondamente modificata. Il convento fu abbattuto. I bombardamenti del 1943 distrussero l’abside e una parte della navata, in seguito ricostruite.
Dell’assetto originario resta soltanto il prospetto principale. La facciata è a capanna e sul portale, dentro una nicchia, vi è una gigantesca Madonna col Bambino. Magnifico è il rosone ad archi intrecciati, scavato e cesellato in pietra delle cave di Pietretagliate; da esso partono colonnine convergenti nell’Agnus Dei centrale.
Erice, processione San Francesco di Paola
Erice, la processione di San Francesco di Paola per le vie della Vetta. L'ingresso in paese da porta Trapani. Il passaggio davanti la Matrice. La processione in via Vito Carvini. Le campane della chisa di San Francesco di Paola, nei pressi di porta Carmine
TV Parrocchiale San Giovanni Battista
FIRENZE - La Chiesa dell'Autostrada (Arch. Giovanni Michelucci)
La chiesa, dedicata a San Giovanni Battista, sorge nei pressi del casello Firenze Nord dell'Autostrada del Sole, nel comune di Campi Bisenzio. Progettata dall'architetto Giovanni Michelucci (consacrata nel 1964) è considerata fra la opere architettoniche italiane più importanti degli anni sessanta.
La struttura, dall'impianto plani-volumetrico molto articolato, è caratterizzata da un'agile copertura a tenda, in cemento armato rivestito con lastre di rame, sostenuta da muri portanti in pietra e da una serie di pilastri ad albero. Il basamento, con andamento sinuoso, è in bozze di pietra di S.Giuliano interamente scalpellate a mano.
L'ingresso principale è chiuso da una porta bronzea dello scultore Pericle Fazzini. I bassorilievi in bronzo allineati nel nartece e dedicati ai Santi Patroni delle principali città lambite dall'Autosole, sono di Emilio Greco e Venanzio Crocetti. La vetrata sull'altare maggiore, raffigurante San Giovanni Battista, è opera di Marcello Avenali, mentre il grande Crocifisso è di Jorio Vivarelli.
Nel Battistero, a pianta circolare, il Fonte è un monolito in granito di Svezia con coperchio in bronzo di Enrico Manfrini.
Festa di San Giovanni Battista - Castelvetrano
Festa di San Giovanni Battista, patrono della città di Castelvetrano.
Riprese: Nicolò Rizzo.
Montaggio: Vito Caronna.
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Madonnina TP
La Madonnina di Torrebianca
Don Nicolò Stellino, luce e sale della nostra comunità.
Commento al Vangelo di Domenica 05/02/2017
Riomaggiore - Le cinque terre (La Spezia - Liguria - Italy)
Stretto tra mare e monti, Riomaggiore è il borgo più orientale delle Cinque Terre, caratterizzato da casette colorate addossate le une sulle altre che sembrano sfiorare il cielo.
Venendo da La Spezia o da Porto Venere, Riomaggiore è il primo borgo delle cinque terre che incontrerete, caratterizzato dalle casette colorate affacciate sul piccolo porticciolo. La cittadina ha origini antichissiche, passeggiando per le stradine in salita potrete infatti ammirare i resti del suo antico passato, primo fra tutti il castello e le piccole casette medievali dalle caratteristiche doppie uscite.
Visitare Riomaggiore è come fare un viaggio nel tempo, in un luogo dove la vita si assapora con lentezza ed il tempo è scandito dal ritmo delle maree. Ma cosa c'è da vedere a Riomaggiore? Merita una visita il Castello conosciuto anche come il Castellazzo di Cerricò che si erge in cima ad un colle e si raggiunge attraverso una bella passeggiata a piedi partendo dalla Chiesa di San Giovanni Battista, che si trova nella parte alta del borgo. La chiesa merita una visita perché al suo interno conserva un crocifisso ligneo del Maragliano, la Predicazione del Battista attribuita a Domenico Fiasella e un trittico attribuito all’Antelami. Di fronte al Castello, troverete anche l’oratorio di San Rocco che al interno ospita un trittico raffigurante la Vergine con il Bambino e i Santi.
Il Porto di Riomaggiore è il paesaggio più amato e conosciuto del borgo, caratterizzato da barchette colorate attraccate a riva e riparate da un'insenatura naturale. Due discese permettono di scendere a mare e farsi il bagno.
Raggiungete la Torre di Guardiola con una bella passeggiata che attraversa una bella strada. La camminata vi porterà fino ad un'area attrezzata dove poter fare un bagno nelle vasche naturali.
Non perdete una visita alla chiesa della Confraternita dell’Assunta nel rione La Compagnia e raggiungete dalla litoranea delle Cinque Terre il Santuario della Madonna del Montenero attraverso una passeggiata 20 minuti.
Riomaggiore è il punto di partenza perfetto per andare alla scoperta degli altri borghi delle Cinque Terre: Monterosso, Vernazza, Manarola e Corniglia.
Spiaggia Riomaggiore
Dove fare il bagno a Riomaggiore? Nella piccola spiaggetta del paese che si trova vicino al molo dove partono i battelli. Si tratta di una piccola insenatura di ciottoli riparata dai venti.
Ecco quali spiagge raggiungere tra Riomaggiore e dintorni:
Canneto, Riomaggiore
Spiaggia cittadina
Spiaggia di Fossola
Spiaggia di Guvano, Corniglia
Spiaggia di Monterosso
Via dell'Amore
Da Riomaggiore parte la Via dell’Amore che arriva fino Manarola. Si tratta di un suggestivo e panoramico sentiero scavato nella roccia, a picco sul mare, tra il 1926 ed il 1928. Il sentiero inizia vicino alla stazione ferroviaria di Riomaggiore. Purtroppo, a causa di una frana avvenuta nel 2012, la Via dell'amore è percorribile solo per un breve tratto che parte da Manarola.
Erice and the west coast of Sicily, Italy in 4K (UHD) HDR
The city of #Erice, located in the west of the island of #Sicily, is shrouded in many legends and stories.
The city is located at an altitude of 750 meters above sea level at the top of the mountain of the same name.
According to legend, the city was founded by Eriks, the son of the goddess Venus, after whom he was named.
The first inhabitants of Erice are the elims who lived here from the 15th century BC.
The city attracts with its medieval flavor - and today its historical center looks like in the Middle Ages - narrow, stone-paved streets, low houses.
Erice is included to list The Most Beautiful Small Cities of #Italy.
Recorded in September 2018.
Music:
P C III - Through The Storm. License: Attribution 4.0 International (CC BY 4.0).
Places to see in ( Trapani - Italy ) Cattedrale di San Lorenzo
Places to see in ( Trapani - Italy ) Cattedrale di San Lorenzo
Trapani Cathedral, otherwise the Basilica of St. Lawrence the Martyr is the cathedral of the Roman Catholic Diocese of Trapani, dedicated to Saint Lawrence. It is located in Trapani, Sicily, Italy.
The church was built by order of Alfonso the Magnanimous in 1421 and was elevated to a parish in the second half of the fifteenth century. In 1844, when the Diocese of Trapani was created, the church was made its episcopal seat.
Over the following centuries, the building was modified several times and its current appearance dates from the restoration of the eighteenth century by the architect Giovanni Biagio Amico.
( Trapani - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Trapani . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Trapani - Italy
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Filmato
Coraggio, figli, gridate a Dio,
poiché si ricorderà di voi colui che vi ha provati.
Però, come pensaste di allontanarvi da Dio,
così ritornando decuplicate lo zelo per ricercarlo,
poiché chi vi ha afflitti con tante calamità
vi darà anche, con la salvezza, una gioia perenne.
Coraggio, Gerusalemme!
Colui che ti ha dato un nome ti consolerà.
Taormina, Sicily. Shrines and Churches.
ST. PANCRA’S CHURCH
The church consecrated to the Patron of Taormina, St. Pancras, Bishop and martyr, was built on the ruins of a Greek temple dedicated to Jupiter Serapis. Parts of the temple’s cell can still be seen in the southern wall of the church. This church is in Barocco style and dates back to the second part of the 16th century. Its main portal is very interesting with jambs and architraves in Taormina stone; two Ionian columns decorate each side of the portal. Inside the church the intermediate floor with the organ can be seen above this portal. Two interesting oil paintings on canvas hang above the two minor altars on the right of the church, one picturing the torture of St. Nicone and the other the consecration of St. Maximus who was St. Pancras’ successor. Between the other two minor altars on the left of the church there is a fresco picturing Teofano Cerameo, Taormina’s last Bishop during the 11th century. A low railing in wrought iron separates the rest of the church from the main altar which is lavishly decorated with polichrome marble slabs and an Ionian column on each side, like those on the external portal. There are eight angels on the altar, four on each side, and a bust of God giving his blessing. A fresco picturing the torture of St. Pancras can be seen on the right of the main altar.
ST. CATHERINE’S CHURCH
The exact construction date of this church, consecrated to St. Catherine of Alexandria in Egypt and located in the centre of the town opposite Palazzo Corvaja, is not known. It is thought to date back to 1663, the year engraved on the tablet of the ossuary found outside the church and now located in the wall beside the staircase which leads to the crypt. The entrance door to the sacresty is on the left of the portal; the sacresty is thought to have been built before the Church, i.e. during the 16th century. The facade of the sacresty is decorated with two small windows ornated with sea shells, the same decoration used on the architrave of its door. As it was built on the ruins of the Odeon, the remains of which can be seen behind the church, part of the orchestra and scene were destroyed. The scene of the Odeon is believed to have been created using the colonnade of a pre-existent Greek temple dedicated to Aphrodite.
ST. GEORGE’S CHURCH
St. George’s Anglican Church was built in the early 1920s on the iniziative of a small group of English people who used to spend most of the year in Taormina. The church was designed by Sir Harry Triggs, an English architect and the son-in-law of Sir Edward Hill, who owned the land and was a real promoter of Taormina’s wonders. There are two aisles inside the church, which is divided by three round arches in Siracusa stone with two central columns as their base. The most beautiful part of the church is its large polichrome window behind the main altar picturing Jesus on the cross with St. Catherine on the left and St. George in his mediaeval armour on the right.
ST. AUGUSTINE’S CHURCH
The Church of St. Augustine, nowadays known as the town library, was built towards the end of the 15th century by the people of Taormina and is said to have been originally devoted to St. Sebastian who had worked a miracle and saved the town by keeping the plague away. The Augustinian fathers later arrived in Taormina, took over and enlarged the church, turning it into a monastery; it then lost its St. Sebastian title and was named after St. Augustine. The church, with its tie-beam cieling, has four niches on each side decorated with false Corinthian arches and columns. Originally decorated in late Sicilian Gothic style, the church was radically transformed around the year 1700 when the large ogival arch of the main portal was replaced by an architrave in Taormina stone. All that remains of the originai facade is a small rosette and the top of the ogival arch of the old portal.
SHRINE TO OUR LADY OF THE FORTRESS
Situated on the top of Mount Tauro, the Santuario Madonna della Rocca has perhaps one of the most beautiful and suggestive panoramas in Taormina. The shrine was built in 1640, taking advantage of the rock structure which forms a grotto there, and is still today one of the tourists’ favourite sight-seeing attractions.
Belvedere, Italy
downhill to crash
PRO LOCO CASEI GEROLA
Festa patronale 2014
Modica (Italy) Travel
Take a tour of Italian Town of Modica in Modica, Italy - part of the World's Greatest Attractions travel video series by GeoBeats.
The town of Modica in Sicily, Italy has been honored with the moniker of UNESCO World Heritage Site.
The city has been inhabited as early as the 11th century BC, and throughout its existence has been ruled by many Italian and some Arab tribes.
The community's economy is based upon its Aztec-recipe chocolate, olives, legumes and cattle.
The people here have maintained their impressive churches despite numerous earthquakes and floods since the 17th century.
The town was once famous for its art, medicine and philosophy, which made it a heavily bourgeois populated area in the 19th century.
Modica is built into the limestone slopes of the Hyblaean Mountains.
The town and commune can be found in the Province of Ragusa, in southern Sicily.