GRESSONEY-SAINT-JEAN (Valle D'Aosta, Valle del Lys) la città intera
Elegante località turistica a 1385 metri di altitudine, Gressoney-Saint-Jean è situata in un contesto scenografico particolarmente interessante per la vista offerta sul ghiacciaio del Lyskamm e sull’imponente massiccio del MonteRosa che si riflette nelle acque verde smeraldo del suggestivo Lago Gover, posto poco fuori il centro abitato.
Nel caratteristico centro storico di Gressoney-Saint-Jean alcune case Walser, in perfetto stato di conservazione, sono raggruppate attorno alla chiesa di San Giovanni Battista. Ricostruita nel 1725 su una precedente costruzione databile 1515, questa chiesa ha il tetto molto sporgente e un bel campanile cinquecentesco aperto da bifore e sormontato da cuspide. Nel museo parrocchiale di Gressoney-Saint-Jean è conservato un grande crocefisso che risale alla metà del XIII secolo, capolavoro tra i più antichi della Valle d’Aosta.
Immerso nel verde dei boschi sorge il Castel Savoia. Fatto costruire dalla Regina Margherita nel 1894 come residenza per le sue frequenti villeggiature, è interessante anche per il giardino botanico.
Indossato dai gressonari in occasione della processione durante la ricorrenza di San Giovanni il 24 giugno e simbolo della tradizione più antica, fortemente radicata e riconducibile alla cultura Walser, è il costume tipico, in particolar modo quello femminile, rigorosamente rosso e nero, con camicetta bianca adorna di ricchi pizzi, impreziosito da una ricca cuffia in filigrana d’oro.
Le infrastrutture per gli sport invernali permettono a Gressoney-Saint-Jean la pratica dello sci alpino (con uno sviluppo di oltre 13 chilometri) e dello sci nordico, con un tracciato che si snoda per 25 chilometri tra boschi e magnifiche vedute sui ghiacciai, lungo il quale, nel mese di gennaio, si svolge la gara internazionale di sci nordico denominata Monterosalauf.
Gressoney è punto di partenza privilegiato per escursioni alpinistiche e traversate; sono inoltre possibili numerose camminate grazie ad alcuni impianti di risalita in funzione anche nel periodo estivo. Da Gressoney-Saint-Jean parte inoltre l’Alta Via n°1 della Valle d’Aosta, itinerario escursionistico che si snoda in quota e che collega Gressoney con Courmayeur.
Trailer | Mountain Wedding Film in Gressoney-Saint-Jean | Alfredo Mareschi Video Matrimonio
Mountain Wedding Video | Video di Matrimonio in Montagna
alfredomareschi.it / alfredomareschi.com
Mountain wedding film in Gressoney-Saint-Jean (Aosta Valley), between the Pennine Alps and the Graie Alps, in the valley of Monte Rosa. The newlyweds Pier and Daniela portrayed in some romantic moments on Lake Gover and funny scenes during the party.
Church: San Giovanni Battista
Wedding Location: Hotel la Cialvrina - Green and White Paradise
Wedding Planner: Lucia Boriosi
Videographer: Alfredo Mareschi and Francesco Bagnale
Photographer: Lisa Di Giglio and Fabio Miglio
Music: - Montagnes Valdotaines
- Manuel & The Music of the Mountain - Somewhere my love (Laras Theme from Dr.)
Film di matrimonio in montagna a Gressoney - Saint - Jean (Valle D'Aosta) tra le Alpi Pennine e le alpi Graie, nella valle del Monte Rosa. Gli sposi Pier e Daniela ritratti in alcuni momenti romantici sul lago Gover e scene divertenti durante il party.
The Alfredo Mareschi's best mountain wedding video in Gressoney-Saint-Jean | Il miglior video di matrimonio in montagna a Gressoney-Saint-Jean di Alfredo Mareschi
The video was shot whit 2 Sony a7III and a6500
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Gressoney monterosa - Piccola Grande Italia
Comune montano in provincia di Aosta, a più di milletrecento metri d'altitudine, con circa ottocentodieci abitanti. Il comune è ai confini con il Piemonte.
CHIARA TAIGI – Beethoven - Sinfonia n°9 - 27 Luglio 2019 - Gressoney - Promo
CHIARA TAIGI – Ludwig Van Beethoven - Sinfonia n°9 - Gressoney
Gressoney-Saint-Jean - 27 Luglio 2019
Symphony No. 9 (with choir) d minor, Op. 125 (1822-24)
Partecipazione straordinaria di Chiara Taigi diretta dal M° Erina Gambarini, con il Coro Canticum Novum ed il Pianista Luigi Ripamonti con un opera maestosa come la Nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven in una versione particolare pianistica di Franz Liszt, solisti e coro.
XXXIXª Estate Musicale di Gressoney, storico Festival di Musica con oltre 11 Concerti, organizzato dall'Associazione “Amici della Musica di Gressoney”tra i comuni di Gressoney, Gaby e Champorcher e comuni limitrofi.
Il Concerto Inaugurale si terrà nella storica Chiesa San Giovanni Battista del 1515 sita nella piazza Greschòneytitsch Obre Platz della città di Gressoney-Saint-Jean in Valle d'Aosta.
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CHIARA TAIGI
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OPERABASE
Associazione Amici della Musica di Gressoney
11025 GRESSONEY-SAINT-JEAN (AO)
E-mail: info@gressoneymusica.it
Internet: gressoneymusica.it
CREDITS
Music: 9th Symphony, Finale - Beethoven
Natale a Gressoney
Canti natalizi
Gressoney la Trinitè (AO) 30 - 12 - 2011
Chiara Taigi - Ludwig Van Beethoven Sinfonia n°9 Op125 - Inno alla Gioia - Gressoney
CHIARA TAIGI - SINFONIA n°9 Op.125 - Ludwig Van Beethoven
27 Luglio 2019 - Gressoney Saint Jean
Partecipazione Straordinaria di Chiara Taigi che ha cantato nella Nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven, Concerto Inaugurale XXXIX° Estate Musicale di Gressoney , diretta dal M° Erina Gambarini, con il Coro Canticum Novum ed il Pianista Luigi Ripamonti nella Chiesa San Giovanni Battista a Gressoney Saint Jean. I colleghi solisti che hanno accompagnato Chiara Taigi sono Ilaria Ribezzi (mezzosoprano), Massimiliano Di Fino (tenore), Alberto Rota (basso).
L'evento è stato introdotto dal Sindaco di Gressoney e dal Prof. Silvano Minella Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione “Amici della Musica di Gressoney” inaugurando la XXXIXª Estate Musicale di Gressoney con un festival di musica con ben 11 concerti, organizzato tra i comuni di Gressoney, Gaby e Champorcher.
In una suggestiva cornice architettonica del 1515, con suggestive opere d'arte ed un importante organo a canne Vegezzi Bossi donato dalla Regina Margherita nel 1895, è stata eseguita una impegnativa e travolgente versione pianistica della Nona Sinfonia di Beethoven di Franz Liszt, per pianoforte, solisti e coro.
L'effetto emotivo del concerto generato dall'imponente opera, dai suoi interpreti, dal coro e dal suggestivo contesto, è terminato con una Standing Ovation con un prolungato applauso di oltre 5 minuti ed un bis con il finale del quarto movimento.
Qualche curiosità legata alla Nona Sinfonia nella trascrizione Franz Liszt, la quale per virtuosismo e complessità non fa rimpiangere l'assenza dell'orchestra ed è costata molto impegno per ottenere una sonorità adeguata con lo strumento. Sono state realizzate due trascrizioni, la prima del 1851 per due pianoforti e la seconda del 1864, pubblicata nel 1865, per un pianoforte solo e per coro. Franz Listz aveva posto la Nona Sinfonia e la Divina Commedia come massimo livello creativo dell'uomo e nel tempo si è dimostrato vero, visto che ha rappresentato opere e film molto importanti ed ha contrassegnato momenti storici come la caduta del muro di Berlino fino ai giorni nostri diventando per il quarto movimento (Inno alla Gioia) Inno dell' Unione Europea.
RIFERIMENTI E LINK
24/06/2011 - LA PROCESSIONE IN ONORE DI SAN GIOVANNI BATTISTA
24/06/2011 - LA PROCESSIONE IN ONORE DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Processione San Giovanni 2011 corso Italia
Processione San Giovanni 2011 corso Italia
processione_lavoratori_Tirrenia
Genova - È partita dalla cattedrale di San Lorenzo la processione in onore del patrono di Genova San Giovanni Battista che quest'anno riveste un significato particolare. Alla manifestazione religiosa partecipano infatti delegazioni dei lavoratori delle aziende cittadine che stanno vivendo un momento di crisi: Amt, Tirrenia, Selex, Elsag, Fincantieri e Piaggio.
Un gruppo di lavoratori ha portato ha spalla le ceneri del patrono da Palazzo San Giorgio fino al molo dove si è tenuta la benedizione _ ilsecoloxix.it/AF
Filmato
Chiesa di Nole Canavese To.
via San Vito 47
orario riunioni: Domenica ore 10 e Giovedì ore 20:15.
Imperia. Bussana Vecchia. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Bussana Vecchia. Borgo Medievale in Provincia di Imperia. Italy.
Bussana Vecchia un villaggio artistico sorto sulle rovine di un borgo medievale abbandonato nel 1887, colpito da un violento terremoto, il paese venne abbandonato, il borgo da allora non fu più abitato, a partire dagli anni Sessanta il paese e stato riportato alla vita da artisti provenienti da tutto il mondo, che vi hanno lavorato e tuttora vi svolgono la loro attività.
Luoghi Visitati.
Panoramica di Bussana Vecchia. La Casaccia. Piazzetta Golosa. Osteria Degli Artisti. viuzze con porticati e logge. Chiesa Sant Egidio (caduta nel 1887). Oratorio San Giovanni Battista. Belvedere di Bussana Vecchia.
Ringrazio della Visualizzazione.
Festa Patronale di San Giovanni 23 giugno 2012
Festa Patronale di San Giovanni 23 giugno 2012
Le Voci del Signore - Gressoney
Viaggio alla scoperta delle cantorie, colonne sonore delle parrocchie valdostane. Attorno ad ogni singola cantoria ruota tutta la sua comunità e conosceremo da vicino i protagonisti di questo ammirevole servizio.
In questa puntata la cantoria di Gressoney.
Da un'idea di Carlo Benvenuto, regia Guido Raimondo.
Processione San Giovanni 2011 vista da Sa Mola
Processione San Giovanni 2011 vista da Sa Mola
Festa di San Giovanni B. 24-06-2010.mpg
Padula Salerno Vallo di di Diano manifestazione religiosa
Processione San gaetano 2007
Uscita processione di San Gaetano Thiene a Candidoni Rc accompagnata dalla banda.
Inaugurazione della statua di Sant'Anna a Gressoney - 26/07/2016
Consiglio regionale della Valle d'Aosta - Conseil de la Vallée
ARVIER (Valle D'Aosta) Chiesa di S. Sulpizio + Madonna con Bambino MADONNA DI CHAMIN + museo
La preziosissima statua in ALABASTRO della Madonna con Bambino venne scolpita da Stefano Mossettaz fra il 1421 ed il 1422 per la cappella funeraria del vescovo Oger Moriset nella Cattedrale di Aosta, la statua fu acquistata dal parroco di Arvier nel 1907.
Oggi “la MADONNA DI CHAMIN” è esposta presso il museo del tesoro della chiesa parrocchiale di S. Sulpizio ad ARVIER.
Sita nel centro del paese, sotto il roccione su cui sorge il Castello La Mothe, la chiesa fu eretta verso il XIII secolo, ristrutturata nel corso del XVII secolo (in stile barocco) e verso la metà del XVIII secolo vennero costruite la cupola e le due sacrestie. Dispone di un campanile (risalente all’anno 1450) con fusto slanciato e muratura a vista (a conci regolari) ed una serie di aperture su tre livelli nella sequenza di monofora, bidora e trifora. La cuspide piramidale, è coronata da quattro pinnacoli e risalirebbe al XV secolo.
A navata unica presenta l'altare maggiore in legno intagliato (policromo e dorato) con al centro la pala raffigurante la Vergine ed i Santi Sulpizio ed Antonio Abate (quest'ultimi raffigurati anche nelle due grandi statue poste ai lati). Il tabernacolo, risalente all'anno 1885 è opera dello scultore Valsesiano Giacomo Molino.
Degli originari quattro altari minori (dedicati a: Madonna delle Grazie, Pietà, Santo Rosario e Santi Rocco e Sebastiano) solo due fanno ancora parte dell'arredo della chiesa, collocati sotto i due ampi archi che si aprono sulle pareti laterali del coro. L'altare di San Sebastiano (della prima metà del XVIII secolo) reca al centro una tela raffigurante la Natività ed i Santi Rocco e Sebastiano mentre l'altare ligneo,con decorazione stile rococò, del Santo Rosario (dell'anno 1793) presenta una tela con la Vergine e San Domenico.
In un'ampia nicchia della navata è allestito il Museo d'arte sacra che espone e raccoglie le opere di pregio della chiesa e delle Cappelle di pertinenza, tra cui importanti oreficerie sacre.