Campane della Parrocchia di San Giovanni Battista in Meolo (VE) v.376
Battiore e distesa delle tre maggiori (dura 3 minuti) + distesa del sonello delle 17:30 per la Messa Festiva Vespertina delle 18:00
Concerto di 3 campane in Do3 + sonello in Fa4 elettrificate alla trevigiana sincronizzata.
Dopo i bei video di Perteole e Chioggia cambiamo nuovamente zona, ci trovamo nell'estrema provincia di Venezia, al confine con quella di Treviso.
Mi trovavo di ritorno da una passeggiata di un pomeriggio domenicale in centro a Treviso.
Dato che ero di passaggio per i dintorni di Meolo nei minuti prima della suonata ho deciso di fermarmi per riprendere la bella distesa per la Messa.
Una volta arrivato mi sono posizionato (nel bel mezzo di un incrocio, fortunatamente non sono passate molte macchine durante la suonata).
Puntuale parte il battiore e a seguire l'imponente distesa a tre campane, al termine della suonata, come previsto, il sonello che, come per tradizione locale, fa un segno abbastanza breve al termine della suonata 30 minuti prima della Messa.
Dopo la bellissima distesa mi sono diretto in chiesa dove ho fatto le riprese panoramiche, allietate da un'improvvisazione eseguita sull'organo dall'organista.
Successivamente ho fatto le riprese esterne e me ne sono ritornato a casa molto felice di aver fatto un'altra ripresa in un giorno in cui non ne avevo previste.
I: Do3;
II: Re3;
III: Mi3;
Sonello: Fa4.
Video 376
Meolo 1953 2015
MEOLO, 1953 - 2015
VIDEO 1 (Il ponte, le due rive, l'origine dell'abitato). Vi proponiamo due prime brevi animazioni. Sono un esempio di come vogliamo “usare” le immagini con cui Fulvio Roiter ha “pensato” il paese, il luogo della sua identità: la piazza. Non si prestano al malinconico (e poco utile) confronto tra i problemi o la miseria dell'oggi, e la Meolo “bella e vivibile di una volta”. Queste immagini sono invece attualissime perché sono una sfida a ripensare, oggi, ciò che in esse ci sembra ancora vivo ed ora, al contrario, perduto o fortemente limitato: la bellezza e la vivibilità del centro cittadino. Per questo pensiamo possano servire alla odierna discussione dei meolesi sull’attualità e sul futuro del loro centro urbano.
Concerto di Natale a San Giovanni Lupatoto (2012)
preview servizio TG
Campane della Parocchia di San Girolamo in Losson della Battaglia di Meolo (VE) v.299
Battiore e Plenum delle 10:30 per la Messa Solenne nella Solennità del Corpus Domini, 3 giugno 2018
Concerto di 3 campane in Lab3 fuse molto probabilmente da Francesco Broili ed elettrificate a slancio friulano dalla Ditta Vanin Mario di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore Quartz System 419.
Nel tamburo soprastante la cella campanaria è presente un sonello inutilizzato di cui non ho informazioni.
Ecco un luogo ancora non conosciuto in rete.
Si tratta di una piccola frazione di Meolo al confine con l'ormai nota Fossalta di Piave.
Nonostante il paese sia molto piccolo, la chiesa e il campanile, nella loro semplicità, risultano essere molto curati, belli e graziosi.
Dopo aver trovato l'orario della Messa domenicale in internet, mi sono diretto in questo luogo.
Essendo arrivato 30 minuti prima della suonata (avevo quindi tutto il tempo per fare le cose con calma), sono subito entrato in chiesa per fare le riprese.
Qui ho incontrato il sacrestano, una persona davvero squisita, che mi ha illustrato brevemente la chiesa, il campanile, le campane e mi ha permesso di vedere il programmatore.
Inoltre mi aveva proposto una salita che però, a quel momento, risultava impraticabile dato che mancava l'assenso del Parroco che quel giorno non poteva esser presente.
Dopo, mi sono messo in posizione e, grazie alle preziose indicazioni del sacrestano, non ho subito spento la videocamera dopo il silenzio post-battiore poiché mi aveva avvisato che la distesa sarebbe partita un minuto dopo.
Oltre a questo, direi che il video risulta speciale per un altro motivo.
Si tratta infatti del n° 299 questo significa che il prossimo video sarà il 300.
In questo fine settimana, per festeggiare la fine della scuola, andrò in vacanza e spero di trovare, tra i video che farò, uno che sia all'altezza del titolo di 300° video di questo canale.
Non mi metto a spoilerare altro sennò la sorpresa fa in fumo.
Vi dico solamente che non so se il video arrivi in rete lunedì o martedì, credo o mercoledì o giovedì.
I°: Lab3, fusa molto probabilmente da Francesco Broili;
II°: Sib3, fusa molto probabilmente da Francesco Broili;
III°: Do4, fusa molto probabilmente da Francesco Broili;
Sonello: ?.
Video 299
''Violeta già dimenticata'', il monito di Mons. De Luca: ''Indignano di piu le campane''
''Violeta già dimenticata'', il monito di Mons. De Luca: ''Indignano di piu le campane''
Die Glocken von Venedig 3
Epitàfios a Venezia 2016
La Periforà di Epitàfios nella suggestiva Chiesa di San Giorgio dei Greci nel Campo dei Greci di Venezia.
Le Campane del Duomo di Belluno.
Le belle e festose campane del Duomo di Belluno, 21 settembre 2013. Riprese di Gilberto Tedeschi.
Maestoso ed elegante il campanile del Duomo di Belluno fu progettato dall’ Architetto Filippo Juvara e realizzato fra il 1732 e il 1743, costruito in pietra di Castellavazzo, alto 71,98 metri (compreso l'angelo), costò complessivamente 150.000 lire venete. Nel 1934 le vecchie campane furono rifuse dall' Antica Fonderia De Poli di Vittorio Veneto.
ALBA FESTIVA
Che hanno le campane,
che squillano vicine,
che ronzano lontane?
E’ un inno senza fine,
or d’oro ora d’argento,
nell’ombre mattutine.
Con un dondolio lento,
implori, o voce d’oro,
nel cielo sonnolento.
Tra il cantico sonoro
il tuo tintinno squilla,
voce argentina. Adoro,
adoro – Dilla, dilla,
la nota d’oro. L’onda
pende dal ciel, tranquilla
ma voce più profonda
sotto l’amor rimbomba,
par che al desio risponda:
la voce della tomba.
G. Pascoli
Chiesa San Pio X - Riprendono i lavori
Riprendono lunedì 22 i lavori di risanamento conservativo nella chiesa parrocchiale San Pio X
CORALE di ARTEGNA
Canti della Messa Pasquale 2016 completa ------- se vuoi puoi salvare sul tuo PC il file audio in formato MP3 direttamente da Youtube tramite YOUTUBE CONVERTER
RELAIS VILLABELLA - San Bonifacio Hotel
A quiet countryside path takes you to Relais Villabella.The simple smooth style of the hotel building is refined by a lines of columns dating back to 18th century.The hotels 10 bedrooms are characterized by different furnishing styles...
Campane di San Stino di Livenza (VE)
San Stino di Livenza, Chiesa Arcipretale di Santo Stefano Protomartire
Diocesi Concordia-Pordenone
Forania San Stino
Concerto di 3 campane in Do3 a slancio friulano + sonello. I bronzi sono stati fusi dalla Premiata Fonderia Ing. F. De Poli in Vittorio Veneto nel 1922.
- Doppio ore 18.00 per la S. Messa festiva delle ore 18.30.
Il 12 ottobre 1804 si realizzò il fatto che il vetusto campanile dell'Arcipretale di San Stino fosse in serio pericolo di staticità.Subito venne demolito dalle fondamenta e l'esattore della Chiesa,Giovanni Fabretti,incaricò Gio Maria Pancino,falegname,di realizzarne uno provvisorio in legno.
Nel 1805 il traliccio in legno era pronto e le campane poterono continuare a suonare.Di lì a 39 anni,il campanile in legno non era stato ancora sostituito e versava in stato di degrado e instabilità,motivo per cui non vennero più suonate le campane.Vennero quindi cercate possibilità per costruirne uno in cotto.La situazione rimase tale per altri 3 anni,dopo i quali nel 1848,con la primavera dei popoli,l'idea di costruire un nuovo campanile fu lasciata,quantomeno momentaneamente.
Nel frattempo,il campanile in legno del 1805 era ancora -per grazia- in piedi,e data la sua pessima condizione metteva in pericolo anche l'integrità delle campane.La Deputazione Comunale riuscì ad ottenere il permesso di costruirne solo un altro,sempre in legno,a sostituire quello vecchio.
“Il meschinissimo e debole manufatto su cui sono appese le campane offre ormai dati di breve sua durata e di sollecita inservibilità mentre al suonare di quelle tremola ed esse vanno fuori livello…” veniva appunto scritto questo dalla Fabbriceria al Commissario Distrettuale,nel 1852.Cinque anni dopo,le campane furono nuovamente messe a tacere poiché il secondo traliccio ligneo minacciava di crollare.
La prima parte della storia del campanile,incominciata nel 1804 si concluse nel 1860,quando la comunità chiese disperata di poter avere dell'altro legno,per costruire un terzo campanile provvisorio.
Nel 1866 con l'annessione del Veneto all'Italia e l'arrivo di un nuovo Parroco,don Giacomo Davanzo,si riprese il progetto di costruire un vero campanile.Nel 1872 vennero quindi gettate le fondamenta.
Nel 1882 il campanile era stato completato fin sotto la cella campanaria,e nel frattempo le campane da quattro mesi non suonavano per il deperimento del terzo castello in legno.
Don Giacomo volle quindi proporre al paese intero di costruirne uno nuovo,e porlo sopra il tronco del campanile.Non da tutti questa proposta fu condivisa,motivo per cui il comune non diede il permesso di issare le campane sul tronco del campanile.
Dopo poco l'Arciprete don Giacomo scrisse quindi una lettera al commissario di polizia “Dopo 24 anni di ministero in questa Parrocchia,dopo di aver consumato il mio a vantaggio della stessa,dopo di essermi prestato al ben essere di tutti e di non aver fatto male a nessuno,non avrei mai immaginata una simile mortificazione…”.
Dopo questo fatto venne finalmente dato il permesso di issare le campane sul mozzo del campanile.Così per due anni le campane poterono tornare a suonare.Cinque anni dopo,Don Giacomo venne a mancare,e l'anno seguente,a 6 anni di distanza dall'issazione delle campane,il manufatto ligneo ancora resisteva.
A sostituire don Davanzo venne don Giacomo Jop,che vista la condizione del castello in legno,vietò il movimento delle due campane maggiori.Nel frattempo convocò un'assemblea per concludere questa lunghissima vicenda che nel protrarsi dell'ottocento non fece vedere al paese di San Stino il suo campanile. “Avviso: – Subito dopo le funzioni di questa sera,qui,in Chiesa avrà luogo una riunione nella quale si darà comunicazione dell’ultimo e definitivo progetto pel compimento del campanile e si prenderanno gli opportuni concerti pei lavori da eseguirsi.Si tratta di arricchire il paese di un’opera quanto utile e necessaria,altrettanto artisticamente bella,perciò mi lusingo che tutti vorrete prendervi parte.Quando si cerca l’onore e il decoro del proprio paese tutti devono concorrervi col consiglio e con l’opera.Pertanto il vostro motto sia questo:unione e coraggio.Animati da questi sentimenti tutto vi riuscirà facile;sarete benemeriti della religione e del vostro paese e tramanderete ai posteri un monumento che vi farà onore”.
Nell'aprile 1894 fece ingresso in parrocchia don Raimondo Bertolo che continuò la realizzazione della cella campanaria e cuspide.Un anno dopo i lavori erano conclusi e Don Raimondo incaricò la fonderia Pietro Colbachini di Bassano del Grappa per ritirare le vecchie campane e fonderne di nuove.
Nel 1917 gli austro-ungarici requisirono le campane con le requisizioni belliche per fabbricare cannoni.A guerra finita,nel 1922 vennero fuse 3 nuove campane dalla fonderia Francesco De Poli di Vittorio Veneto, con il motto “Le nostre campane per i loro cannoni, i loro cannoni per le nostre campane”.
Campane di Santa Maria di Piave di San Donà di Piave (VE) v.277
Battiore delle 12:00 sulla grande e distesa della stessa per l'Angelus feriale/festivo
Concerto di 3 campane in Do#4 calante fuse da fonditori ed in epoche diversi ed elettrificate alla trevigiana sincronizzata.
Il titolo completo sarebbe: Campane della Parrocchia della Presentazione di Maria al Tempio in Santa Maria di Piave di San Donà di Piave (VE) v.277.
Purtroppo non sono riuscito a scrivere il titolo completo perché risultava troppo lungo.
Comunque veniamo al video.
Non sapendo cosa riprendere, decisi di incominciare questo fine settimana con un Angelus.
Pensai quindi ad un posto nelle zone di cui non avevo ancora fatto video e mi venne in mente immediatamente Santa Maria di Piave che ospita un concertino di 3 campane non molto carine, però accettabili.
In rete era già presente un video fatto da Campanaro Veneto in cui si può ascoltare il suono festivo/solenne con il Plenum, ma dell'Angelus non vi era ancora presente nulla.
Appena arrivato entro in chiesa per fare le riprese e poi mi posiziono.
La suonata parte con 4 minuti di ritardo, ma è stata piuttosto lunga.
Finita la suonata ho smontato il cavalletto e, prima di andare via ho fatto le riprese panoramiche esterne alla chiesa.
I°: Do#4 calante, fusa da Marinelli di Agnone (IS) probabilmente nel 1978;
II°: Re#4 calante, fusa probabilmente dalla Premiata Fonderia De Poli in Vittorio Veneto (TV) nel 1946;
III°: Fa4 calante, fusa dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone (IS) probabilmente nel 1978.
Video 277
Le campane della Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe a Mestre (VE)
Mestre (VE)
Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe
Concerto di 5 campane in Si2 a slancio più un sonello in Sol4 a slancio fuse dalla fonderia De Poli di Vittorio Veneto nel 2007 ed elettrificate dalla ditta Giacometti di Legnaro (PD).
- ore 17:15 Ave Maria di Lourdes per l'inizio del Rosario.
- ore 17:30 Distesa discendente delle 3 campane minori
- ore 17:50 Distesa del sonello
per la Messa festiva delle ore 18:00 nella II Domenica di Quaresima.
Mi scuso per la ripresa del sonello che si interrompe bruscamente ma purtroppo mi si era scaricata la batteria.
Concerto di Natale - 2015 - Ente Filarmonico Desenzano
Concerto con il Coro delle Famiglie di San Martino della Battaglia
Solisti: Nadia Engheben e Gerard Colombo
20 Dicembre 2015
Chiesa di San Martino Vescovo - San Martino della Battaglia (BS)
Campane di Fratta di Oderzo (TV) n.3 AUDIO MIGLIORATO
Descrizione nel video
Chiesa dedicata a S. Filippo e Giacomo
La processione di Santa Lucia all'ombra del nostro campanile
13 dicembre 2017: la processione di Santa Lucia e Sant'Aniello passa all'ombra del nostro campanile.
Campane di Preganziol (TV)
Campane della Chiesa di Sant'Urbano, Viale Roma, Preganziol (TV) (Preganxiol in lingua veneta).
Plenum Prefestivo delle 18:00.
Dati:
Concerto di 3 campane in Reb3 a slancio friulano più un sonello in Sib3 alla trevigiana.
I-Reb3, fusa dalla Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1870.
II-Mib3, fusa dalla Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1870.
III-Fa3, fusa dalla Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1870.
Sonello-Sib3, fuso dalla Fonderia Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1898.
Ringrazio Campanaro Trevigiano, Campanaro Veneto e Campanaro Italia per la compagnia.
Campane di Perteole (UD)
Concerto di tre campane in Mib3 calante di cui le due maggiori fuse da De Poli di Gorizia nel 1888 e la piccola fusa da Allanconi nel 2018.
Doppio discendente
Ringrazio: Sebi Stel, Luca Martinis, Campanaro Italia (Luca Gerotto) e gli altri per il bel pomeriggio passato insieme
Video e audio: Nikon Coolpix A100
Le campane di Luvigliano - parrocchia arcipretale di San Martino
_battiore sul campanone e distesa delle 12:00
Concerto di 3 campane in Reb3 + sonello inutilizzato perché senza motore
1=Reb3
2=Mib3
3=FA3
Sonello= (Fa5?)
Buon ascolto!!!!!