VideoGalleria fotografica Chiesa di San Giuseppe Scilla (RC) Italy
Padre Tarcisio Manta- Chiesa di San Giuseppe-- Potenza
Documentazione fonte: TGR a cura di Gianfranco Bonavita
Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami
San Giuseppe dei Falegnami è una chiesa di Roma situata nei pressi del Foro Romano ed edificata direttamente sopra il carcere Mamertino. Il 30 agosto scorso è improvvisamente crollato il tetto della chiesa e il soffitto cassettonato in legno dorato realizzato all'inizio del Seicento, sul quale era realizzata la scena della Natività, è rovinato sulla navata.
Al momento della rimozione delle macerie sono state rinvenute le statue della Madonna e del Bambino Gesù e gli operai si sono trovati davanti una suggestiva immagine: sotto le macerie del tetto vi era la statua della Vergine Maria posta sopra il Bambino Gesù, sembra come a volerlo proteggere dalle macerie, e i due sguardi si incrociano.
La Chiesa è stata riaperta temporaneamente fino al 6 gennaio grazie ad una copertura provvisoria in lamiera installata al posto del tetto per preservare l'interno dell'edificio dalle intemperie. All'interno della chiesa sono state esposte le statue della Natività che originariamente ornavano il soffitto ligneo recuperate dopo il crollo.
Approfittando della riapertura, in questi giorni siamo stati a visitare San Giuseppe dei Falegnami. Queste le immagini della chiesa e delle statue della Natività recuperate dopo il crollo e ora esposte.
La Chiesa dei SS. Martiri come non l'avete mai vista - Arona
In occasione del Tredicino 2019 un piccolo omaggio alla meravigliosa Chiesa dei SS. Martiri di Arona S. Graziano - S. Felino - S. Fedele - S. Carpoforo.
Sulla sommità della scalinata in fondo a piazza S. Graziano ad Arona, sorge la chiesa di origine romanica dei Ss. Martiri.
La chiesa, detta anche di San Graziano, è stata negli anni più volte ristrutturata, fino ad acquisire l'attuale facciata barocca, caratterizzata da suggestive pareti quattrocentesche, costituite da blocchi squadrati di serizzo.
A testimonianza delle sue origini medievali, si possono ammirare, nell'attiguo edificio che ospita gli uffici municipali, i resti del monastero fondato nella seconda metà del sec. X e a cui la chiesa era annessa.
All'interno sono custodite diverse opere d'arte: il marmoreo altare maggiore con bassorilievi raffiguranti i Martiri (sec. XV), una pala capolavoro risalente al 1480 di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone e le suggestive vetrate decorate, tra cui spicca quella del 1502 collocata nella cappella di San Carlo. In una teca foderata con pregiato tessuto serico settecentesco, sono invece conservate alcune reliquie di San Carlo, tra cui il suo pastorale.
Tornando all'esterno non si possono non notare la bella fontana del 1852 nella piazzetta antistante, e sul retro, la Cappella-Ossario Beolchi, notevole espressione del barocco lombardo (sec. XVII) che colpisce per le affascinanti inferriate floreali in ferro battuto e la presenza di qualche affresco ancora leggibile.
Ogni anno il 13 marzo, in occasione della festa patronale di Arona, conosciuta come il Tredicino, le spoglie dei santi Fedele, Corpoforo, Graziano e Felino vengono esposte alla venerazione popolare. La tradizione vuole celebrare in questo giorno la restituzione agli aronesi nel 1576 di una parte delle reliquie di questi martiri, concessa da San Carlo Borromeo.
dal sito
Campane della chiesa di San Giuseppe - Maddalene Nuove (VI)
Suonata: distesa della grande per l'angelus di Mezzogiorno prefestivo
3 campane fuse dalla Cavadini di Verona ed elettrificate alla Veronese dalla Fagan di Torri di Quartesolo (VI).
Come potete vedere dal video c'era un matrimonio.
Potete anche vedere l'interno della chiesa con in sottofondo il cantico delle creature.
Buona visione da campanaro vicentino
Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro (Va), Lombardia, Italia
L'eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro è un monastero sorto a strapiombo sulla sponda orientale del Lago Maggiore, nel comune di Leggiuno (VA).
La bellezza e tranquillita' del luogo ci predispone maggiormente ad apprezzare gli affreschi e dipinti del XVI secolo indipendentemente dagli autori comunque noti: Aurelio Luini, Pietro Crespi
LILLIANES (Valle D'Aosta, Valle del Lys) la città + chiesa di S. Rocco (altare di J.B. GILARDI)
Costruita sulle fondamenta di un’antica cappella del 1490, la nuova Parrocchiale di San Rocco fu terminata nel 1723.
L’interno della chiesa parrocchiale è molto ampio, a tre navate, separate da due file di pilastri in pietra. L’altare maggiore in stile barocco, realizzato nel 1763 dallo scultore J.B. GILARDI e dal figlio Giuseppe, è un vero capolavoro di scultura. Ben quattro gli altari laterali, anch’essi barocchi, in legno dorato; inoltre si possono ammirare alcune statue dedicate a San Giuseppe, Sant’Antonio e alla Santa Vergine. Il busto presso l’altare ricorda il vescovo di Aosta Giovanni Battista Jans (1764-1847), nativo di Lillianes. Il portale in pietra reca il motivo gotico a goccia rovesciata. Accanto alla chiesa sorge il cimitero.
Lillianes è il primo centro abitato che si incontra risalendo la Valle di Gressoney e si trova a 655 metri di altitudine. Da un antico nome del torrente Lys, che attraversa il paese, potrebbe derivare l’origine del termine latino “Insule Haelianae”.
Dal Medioevo alla fine del XVIII secolo Lillianes lega la sua storia a quella dei Signori Vallaise.
Un suggestivo ponte in pietra costruito nel 1733, l’unico a quattro arcate in Valle d’Aosta, conduce alla chiesa parrocchiale dedicata a San Rocco, edificio che risale ai primi del ‘600, il cui campanile adiacente è del ‘400 ma rialzato due secoli dopo.
A Lillianes, come a Perloz e Fontainemore, si parla un dialetto franco-provenzale, con forti inflessioni piemontesi e permane un ricco patrimonio dato dalla coesistenza e dall’armoniosa combinazione di importanti testimonianze storiche, di risorse ambientali intatte, di un tessuto di tradizioni e di cultura ancora vivo.
E’ espressione di tale patrimonio anche la coltura delle castagne, che caratterizza il territorio con un’ottima produzione, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. A questo frutto, per secoli alimento base delle famiglie che abitavano la bassa valle del Lys è dedicato il museo, allestito nell‘edificio sede della cooperativa “Il Riccio”.
Numerose le possibilità di escursioni alla scoperta di curiosità naturalistiche: il Bec Fourà, (1830 m), la cui cima è letteralmente “forata”, e le Plan des Sorcières (1800 m), dove si possono osservare i reperti di antichi riti di stregoneria.
La chiesa di San Vito a Cavagliano nel comune di Bellinzago Novarese
La chiesa di San Vito a Cavagliano viene citata per la prima volta in un documento notarile nel 1193. Nel XIII secolo la chiesa passò in proprietà al complesso monastico dei santi Felino e Graziano di Arona. Nel XV secolo la chiesa risulta essere di proprietà della famiglia dei Caccia. Fu in quel periodo che la chiesa venne ampliata, elevata e ristrutturata. La larghezza della navata fu portata a 2,5 volte quella del diametro dell’abside che rimase quello originale mentre la lunghezza fu portata a 3,5 volte. La navata unica è a tre campate sorrette da archi a sesto acuto che poggiano su bassi pilastri addossati alle pareti laterali e visibili all’eterno in corrispondenza di contrafforti. e che sostengono le travi del tetto che sono a vista. Dalla navata si accede all’abside per mezzo di un arco trionfale a sesto acuto decorato. L'interno della chiesa è decorato con affreschi del XV e XVI secolo restaurati di recente. Sulle pareti si trovano immagini cari alla devozione popolare come i santi Sebastiano e Rocco. Interessanti gli affreschi che decorano l'abside e l'arco trionfale dovuti a un pittore seguace della scuola di Gaudenzio Ferrari. Nel catino absidale l'immagine di Dio Padre avvolto da un nembo. Inoltre abbiamo le figure della Madonna circondata dagli Apostoli. Nella parte superiore dell'arco sono raffigurate scene della Passione di Cristo.
Accompagnamento Musicale : Pietro Antonio Locatelli (1695-1764) – Pasatorale
Coordinate geografiche :
45° 32’ 02”
08° 38’ 08”
h = 176 m./s.l.m.
La Basilica di Agliate (Monza Brianza) Italy
La basilica dei Santi Pietro e Paolo è il principale luogo di culto cattolico di Agliate, frazione del comune di Carate Brianza.
Si tratta di una basilica romanica di tradizione architettonica ancora ottoniana, per lungo tempo creduta carolingia (IX secolo), risalente agli inizi dell'XI secolo.
Alla basilica di Agliate ed al suo borgo, lo storico lombardo Don Rinaldo Beretta ha dedicato una monografia con puntigliose descrizione etnico-geografiche della Pieve di Agliate.
The Basilica of Saints Peter and Paul is the main Catholic worship site of Agliate, a hamlet of the municipality of Carate Brianza.
It is a Romanesque Basilica of Ottoman architectural tradition, long believed in Carolingia (IX century) dating from the beginning of the 11th century.
At the Basilica of Agliate and its hamlet, the Lombard historian Don Rinaldo Beretta devoted a monograph with a detailed ethnic-geographic description of Pieve di Agliate.
TORINO - Chiesa San Carlo Borromeo
La chiesa di San Carlo Borromeo si trova sul lato sud-occidentale di piazza San Carlo, di fianco ad un'altra chiesa gemella, quella di Santa Cristina, .
Come nasce una campana? Alla scoperta della Fonderia pontificia Marinelli
Pasquale Marinelli, uno dei proprietari, ed eredi della stirpe secolare dei Marinelli, racconta in breve le fasi di costruzione del mantello e fusione in bronzo di una campana, da vendere alle chiese d'Italia e del mondo.
CONCOREZZO La chiesa di S Eugenio
Abbazia di Morimondo + Milano
Descrizione
Music:
1)Grzegorz_Maicherczyk _-_ the_city_ of _Gardens.
2)Toccata_in_D_ minor_by_Bach
PM&G Productions
Nel 1134, dodici monaci cistercensi sotto la guida dell'abate Gualcheric , provenienti dal monastero di Morimond in Borgogna, arrivarono a Coronate,nella valle del Ticino, per stabilirvi una comunità monastica. Due anni dopo si spostarono in una località vicina , chiamata Faruciola, dove si insediarono definitivamente erigendovi il monastero.
VideoChiesaSanLorenzo.wmv
Gozzano (NO) -Chiesa di San Lorenzo
Vi siete mai chiesti cosa c'è dietro le Campane domenicali che suonano?
No copyright infringement intended. All rights attributed accordingly.
All material belongs to their appropriate owners.
Copyright Disclaimer Under Section 107 of the Copyright Act 1976, allowance is made for fair use for purposes such as news reporting, teaching, and research. Fair use is a use permitted.
Copyright Issue? Send me a message & It will be resolved immediately!
----------------------------------------------------------------------------------------------------------
Avvalendoci di molti collaboratori esterni e collaborazioni esclusive con youtuber, videomaker, canali virali, ci vengono proposti tantissimi video.
A volte capita di trovarci di fronte ad un video che a nostra insaputa non è realmente di chi ce lo sta inviando.
Chiediamo a chi vedesse il proprio video pubblicato sul nostro canale senza permesso, di segnalarcelo per mail: viralvideoitalia@gmail.com, così possiamo prontamente rimuoverlo o (a discrezione dell'autore) inserire i crediti dell'autore.
Abbiamo valorizzato, artisti di strada, videomaker, comici, cantanti, aiutandoli a raggiungere numeri di visibilità anche importanti.
Lavoriamo con tante persone e pur facendo verifiche sull'identità del contenuto, rischiamo di incappare in disavventure non volute.
Stiamo lavorando su contenuti sempre più originali ed esclusivi proprio per limitare il problema.
Seguiteci ed iscrivetevi anche sui nostri canali:
- ViralVideo Italia 2:
- ViralVideoItalia3
SEGUITECI ANCHE SU:
- Instagram:
- Facebook:
Basilica di s. andrea delle fratte ( roma )
La basilica di Sant'Andrea delle Fratte è un luogo di culto cattolico del centro storico di Roma, situato nel rione Colonna.
La chiesa venne elevata alla dignità di basilica minore da papa Pio XII il 25 aprile 1942; su di essa insistono gli omonimi parrocchia, affidata all'Ordine dei Minimi, e titolo cardinalizio. Essa è inoltre santuario della Madonna del Miracolo.
La chiesa, già esistente nell'XI secolo, venne ricostruita in forme barocche su progetto di Francesco Borromini, tra il 1653 e il 1658 (la facciata venne realizzata soltanto nel 1862). Il nome deriva dalla sua ubicazione, nei pressi di piazza di Spagna, un tempo alla periferia del centro abitato, dove erano situati alberi e cespugli
1945. Racconti attorno alla battaglia di Arona
Una produzione: ANPI Arona (No).
Diretto da: Enrico Omodeo Salè
Campane a sera, Ave Maria
Provided to YouTube by NAXOS of America
Campane a sera, Ave Maria · Enrico Caruso
Vocal Recital: Caruso, Enrico - Denza, L. / Trimarchi, R. / Zardo, R. / Arona, C. (Archivio Della Romanza Da Salotto Italiana, Vol. 1) (1902-1920)
℗ 1997 IDIS
Released on: 1997-01-01
Artist: Enrico Caruso
Artist: Rosario Bourdon
Conductor: Josef A. Pasternack
Orchestra: Studio orchestra
Composer: Vincenzo Billi
Auto-generated by YouTube.
G. Drovetto/C. Arona LA CAMPANA DI SAN GIUSTO Enrico Cossutta
G. Drovetto/C. Arona LA CAMPANA DI SAN GIUSTO
(elaborazione di Fulvio Creux)
ENRICO COSSUTTA - Tenore
ARSNOVA ORCHESTRA WIND ENSEMBLE
FULVIO CREUX - Direttore
dal Concerto Cartoline dalla Belle Epoque
Auditorium Comunale di Pont Saint Martin (Ao), 17 dicembre 2016.
Un video di Felipe Creux
LAKESHORE 2 - [1/2] - DAL LAGO MAGGIORE AL LAGO D'ORTA: MASSINO VISCONTI E CONVENTO DEL MONTE MESMA
DA ARONA A MASSINO VISCONTI, MA DI ALBERTO ANCORA NESSUNA TRACCIA.
STEFANO SI DIRIGE, QUINDI, VERSO IL LAGO D'ORTA ATTRAVERSANDO IL VERGANTE, UNA TERRA RASSERENANTE E RICCA DI FASCINO, DOVE DI CERTO NON MANCANO LE SORPRESE...