IL PRANZO DELLA DOMENICA A MONTE SANT'ANGELO BORGO ANTICO
IL PRANZO DELLA DOMENICA AL BORGO ANTICO NEL CENTRO STORICO DI MONTE SANT'ANGELO(città Unesco)
€25 all inclusive(menù baby €15)
La magia delle case a schiera dello Junno,la Grotta Sacra di San Michele,gli Eremo di Pulsano,il castello incantato tra mare e foresta,una giornata intensa da trascorrere a Monte Sant'Angelo,sito Unesco,patrimonio mondiale,meta di 2 milioni di turisti all'anno.
Alle 13,15 tutti a pranzo al Borgo Antico,ristorante in grotte medievali,dove il gusto è raccontato e narrato.
E per chi vuole,dopo i primi piatti,si canta in sala karaoke e sax tra i tavoli
Questo il menu:
ANTIPASTO DEL BORGO ANTICO
Crostoni del Contadino(bruschette)
Favetta di Carpino in crostoni e olio d'oliva
Ricotta tipica della Montagna
Stracciatella dei pastori
Nodino della Montagna
Salumi del bosco(crudo,speak,coppa,salamino casareccio,bresaola)
Verdure grigliate dell'orto del Borgo Antico
4 PRIMI A PERSONA:
-Vulcano di Monte(pancotto tipico alle 5 verdure di cui 3 spontanee)
-Cannelloni dello chef ispirati al vicolo del bacio
-LAMBRETTA DELLO CHEF ricotta e spinaci
-Orecchiette fatte in casa dalla nonna dello Junno al ragù della domenica
SECONDO
Brasato arrosto dello chef al forno
Contorno
DOLCI E FRUTTA
Frutta fresca di stagione
Dolce dello chef
BIBITE
Acqua gassata o naturale
Vino della Montagna
AMARI E LIQUORI
Cherry di Donna Rosa la memoria culinaria dello Junno
PRENOTAZIONI 0884/565730-342/1407113
BORGO ANTICO,ristorante medievale, pizzeria con forno a legna,
VIA DEI FRANCESCANI,4 centro storico Junno,di fianco al museo e chiesa San Francesco
71037 Monte Sant'Angelo( Foggia)
Pellegrinaggio San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo 26 novembre 2017
26 novembre 2017. Don Alessandro Sticca, parroco di San Giacomo degli Schiavoni, organizza un pellegrinaggio parrocchiale a San Giovanni Rotondo nei giorni in cui è presente l'immagine della Madonna di Fatima nei luoghi di San Pio. Domenica 26 novembre, a conclusione di questi giorni, il corpo di San Pio è stato traslato dalla Chiesa di Padre Pio alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove dimorava in precedenza, per il periodo invernale. A conclusione della giornata ci siamo recati a Monte Sant'Angelo alla Basilica - Grotta - Santuario di San Michele Arcangelo per l'atto di affidamento. Una bellissima giornata di preghiera con la partecipazione di molti fedeli. Riprese e montaggio di Nicola Mastrogiuseppe.
Cerimonia di firma del Patto d'amicizia tra Assisi e Monte Sant'Angelo
Siglato il Patto d’amicizia tra le Città Unesco di Assisi e Monte Sant’Angelo
Antonio di Iasio, Sindaco di Monte Sant’Angelo: “Un momento storico”
Claudio Ricci, Sindaco di Assisi: “Mi auguro sia l’avvio di un lungo itinerario”
S. E. Mons. Giuseppe Piemontese: “Quasi un sogno”
È stato siglato sabato 6 dicembre 2014, ad Assisi, il Patto d’amicizia tra la Città di San Francesco e la Città di San Michele Arcangelo, Monte Sant’Angelo. Una giornata intensa: dopo la firma del Patto d’amicizia e lo scambio dei doni, la Santa Messa nella Basilica inferiore celebrata da Mons. Piemontese e animata dal coro polifonico “Vocinsieme”.
“Oggi è un grande giorno. Un giorno di gioia e fratellanza fra due comunità. Oggi iniziamo un percorso di condivisione e dialogo per rafforzare le relazioni istituzionali, incentivare rapporti sociali, culturali e religiosi tra le nostre comunità ma anche di promozione e valorizzazione dei nostri Beni. Da oggi, insieme, sotto la custodia di due colonne portanti della Chiesa mondiale, percorreremo un pezzo di strada insieme” – ha dichiarato il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Antonio di Iasio.
Per Claudio Ricci, Sindaco di Assisi, un Patto d’amicizia “è sempre una occasione per ricevere qualcosa. Ogni incontro, che sia tra persone o tra comunità, è sempre un elemento di crescita in cui reciprocamente si dona e si riceve. Un protocollo è un impegno a svolgere un cammino insieme. Mi auguro che questo sia l’avvio di un lungo itinerario che, le nostre comunità, attraverso l’incontro, potranno fabbricare insieme”.
Alla cerimonia di firma del Patto d’amicizia hanno preso parte anche Padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento e Mons. Giuseppe Piemontese, nativo di Monte Sant’Angelo, già Custode del Sacro Convento e oggi Vescovo della Diocesi di Terni-Amelia-Narni.
“È nota la devozione di San Francesco per San Michele e la sua protezione ha accompagnato i passi di Francesco e i nostri – ha dichiarato Padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento d’Assisi - La celebrazione di questo Patto d’amicizia, in qualche modo, è in continuità con questo legame. Con la conclusione di questo processo avviato da Padre Giuseppe Piemontese è come se si chiudessero dei cerchi, che invece di mettere la parola fine rilanciano i significati”.
A S.E. Mons. Giuseppe Piemontese il compito di tracciare, dal punto di vista spirituale, la “vicinanza” tra San Francesco e San Michele Arcangelo: “I Padri Custodi del Sacro Convento che si sono succeduti negli anni hanno propiziato e favorito l’incontro e la realizzazione di questo momento civile e religioso. Quasi un sogno”. Mons. Piemontese ha quindi raccontato del viaggio di San Francesco a Monte Sant’Angelo: “Dei tre viaggi in Puglia di Francesco, nel 1216, 1221-22 e 1224, a noi interessa il pellegrinaggio a Monte Sant’Angelo del 1216. La tradizione afferma che il Poverello non ritenendosi degno non entrò nella Grotta dell’Arcangelo ma sostò sul limitare lasciando in ricordo un tao inciso su una pietra”.
Il Vescovo ha concluso: “Cari Sindaci e cittadini di Assisi e Monte Sant’Angelo, il Patto d’amicizia non sia solo un atto formale, ma una relazione di fraternità, di amicizia vera. L’inizio di una storia entusiasmante e di un percorso, che nel nome dei nostri Santi, contribuisca alla crescita civile, culturale e spirituale dei nostri concittadini e delle generazioni, al presente e al futuro”.
Successivamente, la cerimonia ha visto la lettura della pergamena del Patto d’amicizia con la sottoscrizione della stessa da parte dei due sindaci, ed uno scambio di doni.
Al termine della cerimonia – a cui ha partecipato anche l’Assessore ai Beni e alle Attività culturali, Giovanni Granatiero - nella Basilica inferiore del Sacro Convento, si è tenuta la Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Piemontese e animata dal Coro polifonico Vocinsieme. La delegazione della Città di Monte Sant'Angelo, infine, ha preso parte all'agape fraterna nel Refettorio del Sacro Convento.
“Il Patto di amicizia tra le due città istituzionalizza la comune decisione di incentivare rapporti di unione, vicinanza, condivisione e fratellanza nel nome dei valori umani, culturali, religiosi, sociali – si legge nel testo sottoscritto dai Sindaci di Iasio e Ricci - In virtù di tali intese, saranno intrapresi progetti congiunti, tesi a promuovere e sostenere reciprocamente l’incontro familiare tra le nostre popolazioni, i pellegrinaggi, la valorizzazione del turismo culturale e spirituale e le comuni esperienze per una reciproca promozione delle Città, nel nome dell’Arcangelo Michele e di San Francesco”.
A cura di Pasquale Gatta
ufficiostampa@montesantangelo.it
montesantangelo.it
Roma, apre al pubblico cantiere riparazione San Giuseppe dei Falegnami
Un anno dopo il crollo nella chiesa di san Giuseppe dei Falegnami ai Fori Imperiali. Ultimata con il tetto la prima fase dei lavori. A Natale, il cassettonato tornerà sul soffitto. Il 19 marzo, la riapertura. Il servizio di Luca Licata
VOTA per Chiesa di San Salvatore di Monte Sant'Angelo a Luoghi del Cuore
VOTATE PER LA CANDIDATURA DELLA CHIESA DI SAN SALVATORE al concorso I Luoghi del Cuore organizzato ogni anno dal FAI!!
COME SI VOTA :
Se avete a cuore le sorti di questa piccolo e affascinante reperto storico-archeologico, posto nel Rione Junno di Monte S. Angelo (FG),
cliccate sul link e poi su segnala questo luogo del cuore,
fatto questo basterà semplicemente registrarsi se non lo avete mai fatto prima (attenzione all'e-mail di conferma registrazione).
Insomma è un piccolo e semplice gesto per tutelare un luogo come questo, che ha tutti i presupposti per riportare alla luce un pezzo di storia importante del Rione Junno e di tutta Monte S. Angelo!!
CENNI STORICI :
Proprio nel cuore dell'antico rione Junno, a ridosso delle mura medievali, sorge questa piccola Chiesa che, per le sue caratteristiche costruttive e per alcuni elementi architettonici e decorativi, si ipotizza possa risalire all'età longobarda. Al suo interno si possono trovare iscrizioni murarie datate dal XII al XIII secolo, mentre l'abside a catino contiene un affresco del Cristo Pantocratore
(turismomontesantangelo.it)
In realtà si pensa che prima dell'avvento dei Longobardi (Cristiani abituati a intitolare le loro chiese al Salvatore) questa chiesa fosse un tempio pagano.
San Silvestro (mf) - Santa Messa - 31.12.19
Diretta dalla Basilica Santuario di San Michele Arcangelo in Monte Sant'Angelo (FG) - Italy
San Giuseppe sposo della Beata Vergine Maria - Santa Messa - 19/03/2019
Diretta dalla Basilica Santuario di San Michele Arcangelo in Monte Sant'Angelo (FG) - Italy
Monte Sant Angelo * In uno sguardo
Ecogargano: brezza di mare, fiori tra le pietre e rumori fuori scena.
Monte Sant Angelo - Santuario di San Michele Arcangelo 14 agosto 2010
San Bartolomeo, Apostolo (f) - Santa Messa - 24/08/2019
Diretta dalla Basilica Santuario di San Michele Arcangelo in Monte Sant'Angelo (FG) - Italy
MONTE SANT'ANGELO - Celebrazione Eucaristica conclusiva Ritiro Spirituale di Quaresima
Santuario SAN MICHELE ARCANGELO
Monte Sant'Angelo 10 marzo 2019
Ritiro spirituale Confraternita SAN MICHELE Arcangelo, SAN VITO Martire e SAN GIACOMO Apostolo
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ANDRIA | La Chiesa di Sant’Angelo riapre al culto dei fedeli andriesi
Dopo due anni dall’inizio dei lavori di restauro e ristrutturazione
Monte Sant'Angelo - Abbazia di Santa Maria di Pulsano
A circa otto chilometri da Monte Sant'Angelo, su un vasto altopiano, sono visibili i ruderi dell'antica abbazia di Santa Maria di Pulsano, edificata nel 591 sui resti di un tempio pagano. In realtà, sino all'anno mille, le sue vicende storiche sono incerte.
Maggiori dettagli: newsgargano.com
Intervista Cavalieri di Malta OSJ Monte Sant'Angelo Gran Ballo delle Debuttanti
intervista fatta al Gran Priore d'Italia il Marchese Don Alberto Tumminelli di Meri, al Ministro delle Attività Umanitarie il Principe Don Nunzio Rimaudo di San Teodoro, al Governatore della Real Casa Paterno' Castello il Marchese Don Thomas Molendini di Santa Magdalena, al Principe e Gran Maestro Sua Altezza Reale Don Thorbjorn Paterno' Castello d'Ayerbe e d'Aragona
Santuario di San Michele Arcangelo, Monte Sant'Angelo
Vi invito tutti a visitare il Santuario di San Michele Arcangelo, a Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia.
Padri Micheliti
Via Reale Basilica nr. 127
71037 - Monte Sant’Angelo
TEL: +390884561150
Casa del Pellegrino
Via Carlo d’Angiò s.n.c.
71037 - Monte Sant’ Angelo
TEL: +390884562396
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trailer Matteo e Giovanna
Emozioni fotografia e video di Angelo Totaro,via Giovanni Tancredi 12 -71037 Monte Sant'Angelo (Fg)
3663609493
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g.Angelillis Luglio, Agosto e Settemvbre 2018 Monte Sant'Angelo GAngelillis
Ricostruzione antropologica novella popolare di Natale a Monte Sant'Angelo Pozzuoli nov. 2013
Il 24 novembre scorso, ultima domenica dell'anno liturgico e festa di Cristo Re, una delle balze collinari di Monte Sant'Angelo alla Corvara facente parte, unitamente al Monte Barbaro e al cratere del Campiglione, dell'apparato vulcanico che i romani chiamavano Mons Gaurus, le voci di un centinaio di persone si sono mischiate ai suoni di una natura in parte incontaminata.
Si è trattato essenzialmente di un nutrito gruppo di pellegrini che, in abiti antichi e calcando un set improvvisato ma molto ben ricostruito, hanno rappresentato scene di un'antica novella popolare campana dell'800. Si è trattato di una pregevole nonchè rarissima ricostruzione antropologica di eventi riguardanti la fede cristiana e la riproposizione di quella che può essere definita una originale via di mezzo tra i racconti tradizionali e le novelle popolari che, sebbene in maniera residuale, ancora persistono nel sostrato culturale di un'ampia zona geografica che si estende fra la città di Napoli e la sua provincia.
Le molteplici scene, mirabilmente inserite in un corollario suggestivo di paesaggi ampi e naturali, hanno riproposto piccoli episodi di vita quotidiana come il mercato con venditori ambulanti, compratori, viandanti e donzelle; una natività ricca di personaggi ben riconoscibili nell'immaginario collettivo che a Natale assumeranno tutto il carattere e tutta la potenza evocativa che da duemila anni li caratterizza; un'osteria affollata di avventori dove la lieta novella della nascita del Cristo viene annunciata da un angelo posto su un'altura; i Magi con gli occhi rivolti al cielo con l'intento di seguire la stella cometa con la sua imponente traccia luminosa; una tarantella popolare destinata a contestualizzare la gioia di un Natale tutto popolare e allo stesso tempo bucolico; un provvidenziale pastore che conduce un gregge di pecore al posto giusto nel momento giusto. Infine un frate che, dopo aver sognato un presepe triste e vuoto, si ritrova su un palcoscenico reale pieno di vita dove tutti i valori positivi di una vita interamente fondati sulla provvidenza divina trionfano e allietano ogni fatica.
La riuscita dell'opera è dovuta a un vero e proprio atto di fede che ha coinvolto tutti i partecipanti che, senza alcuna esitazione, hanno sfidato le intemperie e le avverse condizioni meteorologiche che quella stessa mattina hanno creato notevoli problemi in tutto il territorio flegreo portando finanche alla chiusura di via Campana. Padre Angelico e Suor Maria Elena, entrambi Francescani dell'Immacolata Ordine fondato da San Massimiliano Maria Kolbe, hanno preparato i partecipanti, hanno organizzato l'allestimento dei vari set e hanno curato tutti i particolari di una rappresentazione sacra di ottimo livello mostrando inedite e insospettabili doti di organizzazione e regia.
Il valore antropologico della rappresentazione risiede nell'aver dato nuova vita a una tecnica narrativa orale che, a differenza di quella scritta più codificata e più certa nella sua derivazione da fonti ben identificate, si rimodula adattandosi alle circostanze e ai paesaggi culturali. In altre parole tutti i partecipanti, dagli attori principali alle comparse, hanno attinto a un immaginario collettivo che ancora difende le sue posizioni in un mondo contadino campano non ancora del tutto disgregato e che mostra la volontà di sopravvivere in un territorio che, pur non essendo più configurabile come la Campania Felix di un tempo, è pur sempre il luogo in cui il Natale, con il suo straordinario carico di simboli e riti, mitici, magici e religiosi, continua a non lasciare indifferenti.
Cav. Antonio Tortora (foto e testo)
Non nobis Domine, Non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Santa Messa - 23.11.19
Diretta dalla Basilica Santuario di San Michele Arcangelo in Monte Sant'Angelo (FG) - Italy
II Domenica di Quaresima - Accoglienza reliquie S. Giuseppe Moscati e Santa Messa - 17/03/2019
Diretta dalla Basilica Santuario di San Michele Arcangelo in Monte Sant'Angelo (FG) - Italy
PUGLIA, PORTA D'ORIENTE 16 SAN MICHELE E LA GROTTA CELESTE
Continua il viaggio spirituale proposto da Tele Dehon nel programma televisivo Puglia Porta d'Oriente presentato e condotto dal giornalista Francesco Rossi, con Giuseppe Frattarolo Guida/Accompagnatore turistico abilitato Regione Puglia e Presidente dell'Associazione Daunia TuR, vengono proposti luoghi unici come l'Abbazia di San Leonardo in Lama Volara (a circa 9 chilometri da Manfredonia) e la Basilica Celeste dedicata all'Arcangelo Michele di Monte Sant'Angelo (Patrimonio dell'UNESCO).