Chiesa di San Giuseppe - San Salvo provincia di Chieti
Di San Salvo non apprezzare solo il mare, ma anche l'arte.
Santuario Madonna del Lago - Azzate (VA)
Conosciuto anche con l’appellativo di “Madonna alle Case Vecchie”, sorge in campagna presso le rive del lago di Varese.
Oggetto del culto è l’affresco che rappresenta Maria e san Giuseppe in adorazione del Bambino; non è datato, ma risale sicuramente a un secolo prima dell’edificazione del santuario ed era già venerato prima dell’edificazione del santuario.
La prima chiesa, sorta per volere del conte Paolo Bossi, fu costruita sul luogo dove, secondo la tradizione, apparve la Madonna.
Nel 1945 vi fu una processione dei soldati reduci dalla seconda guerra mondiale, in ringraziamento della Madonna per la protezione ricevuta.
L’edificio attuale è di forme semplici ad aula unica, con abside e due nicchie laterali con altari dedicati uno alla Beata Margarita da Cortona, l’altro alle sante Lucia, Polonia e Agata.
San Giuseppe chiama, il sindaco non risponde
Pienone a Busto Arsizio alla festa di San Giuseppe. Tra tante presenze, é spiccata l'assenza del sindaco, di solito sempre presente il Primo Maggio
I NOSTRI CONTATTI:
----------------------------------
► MAIL
redazione@rete55.net
► SITO:
rete55.it
► FACEBOOK:
► YOUTUBE:
Il funerale di Giuseppe Zamberletti a Varese
La cerimonia di Stato si è svolta alla basilica di San Vittore a Varese martedì 29 gennaio
Olgiate Olona (Varese Lombardia) Chiesa collegiata SS. Stefano e Lorenzo Martiri full moon night
Prepositurale antica collegiata Santi Stefano e Lorenzo Martiri.L’attuale chiesa prepositurale, una delle più antiche della Diocesi di Milano, trae le sue origini da due chiese:
quella dedicata a S.Stefano (chiesa invernale) e quella dedicata a S. Lorenzo (chiesa estiva).
Per la visita pastorale di S. Carlo Borromeo nel1582 si dovette restaurare la chiesa invernale che già
presentava tre navate: una centrale più ampia e due laterali più strette ma tutte tre a tre navate.
Con il passare degli anni e dei parroci furono aggiunte cappelle ed altari dedicati a S. Antonio da Padova, a
san Giuseppe, ai Ss. Stefano e Lorenzo, alla Vergine Maria (la cappella è dedicata alla Madonna del Rosario: luogo caro agli Olgiatesi, fu costruita nel 1525 come ex voto di ringraziamento alla Madonna invocata per essere liberati dalla terribile peste del 1524) e quella del Crocifisso e dei Caduti nella quale ancora oggi
trova posto la statua della Pietà quando viene traslata dalla chiesa di S. Antonio.
La chiesa Santo Stefano protomartire fu oggetto di una sistemazione complessiva alla fine del '700, quando fu realizzata anche la facciata, poi nascosta dal pronao, e fu ampliata una prima volta nel 1914-1918 e consacrata il 27 agosto 1918 dall'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari.
Nel 1933 l’allora parroco don Lorenzo Cazzani propose ad autorità e fedeli di ampliare la chiesa; la proposta fu
accolta all’unanimità e ne fu decisa l’esecuzione secondo il progetto dell’architetto Ugo Zanchetta.
Il 18 aprile 1936 il cardinale Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano, consacrò la chiesa dedicandola ai Santi
Martiri Stefano e Lorenzo.
Qualche mese prima era stato inaugurato l’organo rinnovato dalla ditta Nasoni di Varese; tale organo sarà poi
restaurato nel 2001 per volere del parroco don Eligio Genoni.
La decorazione della cupola e dei vari altari si prolungò per parecchi anni.
Il successore di don Cazzani, il parroco don Ferdinando Zappa nell’agosto del 1948 affida alla ditta Guidi di Olgiate e
Bernasconi di Varese il lavoro di pavimentazione e la costruzione del pronao.
Egli non vedrà la fine dei lavori e sarà il parroco don Aldo Zecchin ad inaugurare nell’ottobre del 1953, festa
della Madonna del Rosario, la chiesa finalmente terminata ed il maestoso pronao sul quale spiccano le parole
SANCTIS MARTIRYBUS STEPHANO ET LAURENTIO DICATUM .
Nel 1992 si inaugura la cappella di Sant’Anna che viene utilizzata in inverno per celebrare la messa del mattino e quella vespertina.
Nel 1999 si inaugura il nuovo portone di bronzo. Viene offerto dalla signora Agostina Lazzarotto ved. Cermenati
in “memoria sui et suorum”. E’ diviso in quattro quadri; il battesimo di Gesù, la predicazione del Regno, la
Passione nell’orto degli ulivi e la Resurrezione.
Durante la S. Messa di mezzanotte del Natale 2000 si inaugurano le rinnovate bussole delle porte e la nuova
pavimentazione in granito sardo e gli armadi del ‘600 della sacrestia.
Nel 2002 vengono esposte le nuove vetrate e nel 2004 viene restaurato il Battistero.
Negli anni 2007 e 2008 sono restaurati i dipinti e le cappelle: sotto l’intonaco dell’arco della cappella della
Madonna vennero alla luce le figure di due Santi: S. Sebastiano e S. Rocco dipinti nel 1525 da Giovanni
Bellino Crespi di Busto Arsizio.
Presso la chiesta sono esposte alcune tele fatte restaurare dal Parroco don Eligio Genoni:
Martirio di S. Stefano – attribuito, secondo la Sovrintendenza ai Beni Culturali ed
ambientali, a Daniele Crespi secondo altri studiosi a Gioìvanni Battista del Sol del
XXVII sec.
Martirio di S. Flavia – copia di Luigi Allegri (detto il Correggio) XV sec.
S. Giuseppe col Bambino – copia di Guido Reni XVI sec.
Educazione della Vergine – Federico Bianchi XVII sec.
S. Francesco stigmatizzato – pittore lombardo XVII sec.
S. Ambrogio - pittore lombardo XVII sec.
S. Antonio Abate - pittore veneto-lombardo XVII sec.
S. Ambrogio – Biagio Bellotti (affresco riportato su tavola) XVIII sec.
La conversione di Saulo - pittore lombardo XVII sec.
S. Gregorio Magno e le anime purganti – scuola di Paolo Pagani XVII sec.
S. Giovanni Battista – Ambrogio Bellotti XVIII sec.
SS. Stefano e Lorenzo – Vanni Rossi XX sec.
Cristo e la samaritana – Paolo Pagani XVII sec
Funerali di Stato a Varese per Giuseppe Zamberletti
Funerali di Stato a Varese per Giuseppe Zamberletti, con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Premier Giuseppe Conte
Arti e mestieri, seconda edizione per il mercatino di Fogliaro
Seconda edizione per il mercatino di Fogliaro Arti e mestieri organizzato dalla Parrocchia San Giuseppe con il patrocinio del Comune di Varese.
Il mercatino si svolgerà domenica 17 marzo, dalle ore 8.30 alle 19 circa, in occasione della Festa di San Giuseppe, patrono del quartiere ed anche degli artigiani: saranno presenti vari espositori con prodotti artigianali ed enogastronomici legati alla tradizione varesina e a km 0 quali il miele di Maccagno, le pesche di Monate, formaggi e salumi nostrani. Il mercatino si svolgerà in via Adige e in quelle adiacenti la parrocchia.
I funerali di Stato di Giuseppe Zamberletti a Varese
(Agenzia Vista) - Varese, 29 Gennaio 2019 - Si sono celebrati a Varese i funerali del fondatore della Protezione Civile Giuseppe Zamberletti con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Presidente della Regione Attilio Fontana.
In esclusiva il Santuario di S. Maria del Monte a Varese
In esclusiva il Santuario di S. Maria del Monte a Varese
Servizio di Enrico Selleri
Chiesa di San Gregorio Magno al Capo in Palermo
Duel e Made in Langa ad Alba - La presentazione
ANTEPRIMA MONDIALE MOSTRA DESIGN SPONTANEO NELLA CULTURA DEI PAESAGGI DEL VINO E INSTALLAZIONE DI LAND ART LA VIGNA
Chiesa di San Giuseppe e percorso archeologico annesso - Alba CN Cortile della Maddalena - Alba CN / Dal 18 aprile al 03 maggio 2015
Ha aperto, in occasione della 39A Fiera Nazionale dei vini di Langhe e Roero - Vinum 2015, presso la Chiesa di San Giuseppe, via Vernazza 6 - Alba, dal 18 aprile al 3 maggio 2015, il DESIGN SPONTANEO NELLA CULTURA DEI PAESAGGI DEL VINO, una mostra promossa dall'Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, i cui i soci fondatori sono la Regione Piemonte e le Province di Alessandria, Asti e Cuneo, con il contributo dell'Ente Fiera Internazionale Tartufo Bianco d'Alba e del Centro Studi sul Paesaggio Culturale delle Langhe o.n.l.u.s., a cura di madeinlanga, con il patrocinio del Comune di Alba.
Per l'inaugurazione della mostra e dell'installazione è stata organizzata una doppia performance (sabato 18 aprile 2015, ore 17,00 Chiesa di San Giuseppe e ore 18,00 Cortile della Maddalena ad Alba CN), in cui il progetto di Musica Libera DUEL, composto dal duo artistico Fed Conti/Gaetano Fasano, ha messo in scena un concerto caratterizzato, oltre che dall'uso di un pianoforte a corde e di un organo Hammond, da insoliti strumenti musicali, quali barrique, botti di legno e bottiglie di vino.
È nata, così, un'opera musicale composta dai suoni del vino: un modo inedito per presentare il 50° sito iscritto alla World Heritage List dell'Unesco e la terra da cui provengono i suoi prodotti.
La performance che si è tenuta presso il Cortile della Maddalena è stata arricchita da un reading letterario, di cui la regia e l'interpretazione è stata a cura di Anna Marzetti e Lucio Aimasso. I due attori hanno interpretato testi ispirati dai paesaggi del vino di Cesare Pavese, Beppe Fenoglio e Davide Lajolo, grandi autori della letteratura del Novecento, che hanno saputo descrivere mirabilmente le terre di Langhe, Roero e Monferrato.
Presso la Libreria La Torre è stato, inoltre, allestito un bookshop, in cui si potranno acquistare i libri che hanno ispirato gli eventi, dall'architettura al design e dall'arte alla letteratura.
Gli eventi sono stati sponsorizzati da: Benassi S.r.l., GAI S.p.A., Colorificio F.lli Abellonio con Cepro 500, Baldini Vernici e Settef.
Hanno collaborato alla realizzazione i seguenti partners: Consorzio Eccellenze di Langhe Monferrato e Roero, Grid Studio, Arti Grafiche Parini, Stroppiana S.p.A., Artigiano Edile Marcarino Roberto, Oberto & Allerino S.n.c., Falegnameria Fenocchio, Azienda Vinicola Michele Chiarlo, Green Solvers Group, Associazione Culturale Snodi.
Media sponsor: Granda.net.
INFORMAZIONI MOSTRA
Dove: Chiesa di San Giuseppe e percorso archeologico annesso - Alba CN Orario: dal 18 aprile al 03 maggio 2015
da martedì a domenica ore 14.30/19.00 (lunedì chiuso) - Ingresso gratuito.
INFORMAZIONI INSTALLAZIONE
Dove: Cortile della Maddalena - Alba CN Orario: dal 18 aprile al 03 maggio 2015 tutti i giorni fino alle 20,00
UFFICIO STAMPA MOSTRA E INSTALLAZIONE
madeinlanga - Diego Repetto T. 3294013241 - Luca Toppino T. 3381639775 info@madeinlanga.it
LINK
Le notizie per la Provincia di Cuneo.
Montaggio e riprese curati da Marco Asteggiano.
Varese Press. CASSANO VALCUVIA, SI PARLA IN SARDO
Video da parte di Giuseppe CRISEO
Orfonatrofio S.Giuseppe Trino Vercellese VC
L'edificio venne costruito nel 1877 per mettere i bambini orfani di Trino Vercellese e di Lucedio è rimasto attivo fino al 1978.
Secondo alcuni abitanti intervistati
I preti e le suore erano molto cattivi con i bambini ,con la dura disciplina di una volta,la vita er quasi militare.
Leggenda urbana,edifici abbandonati,lasciati a se stessi,le indagini sono condotte senza asportare,imbrattare,provocare danni. Urban legend, abandoned buildings, left to themselves, the surveys are conducted without remove, deface, damage.
.
I funerali di Giuseppe Zamberletti a Varese, l'arrivo del feretro
(Agenzia Vista) - Varese, 29 Gennaio 2019 - Si sono celebrati a Varese i funerali del fondatore della Protezione Civile Giuseppe Zamberletti con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Presidente della Regione Attilio Fontana.
Zamberletti, Varese sfila in silenzio
Sono passate da poco le 15, in una gelida domenica pomeriggio, quando il feretro di Giuseppe Zamberletti, scomparso all'età di 85 anni, raggiunge Palazzo Estense. Ad accoglierlo, le prime autorità e i volontari di Protezione Civile, corpo che deve all'ex ministro la lungimiranza che ne ha consentito l'istituzione. Poi, nell'arco delle successive due ore, tanti volti noti, politici, amministratori, uomini di Stato (compreso l'ex capo del Dipartimento di PC Guido Bertolaso, che definisce la propria visita un pellegrinaggio) e gente comune. Domani, martedì, i funerali di Stato nella basilica di San Vittore.
----------------------------------
I NOSTRI CONTATTI:
----------------------------------
► MAIL
redazione@rete55.net
► SITO:
rete55.it
► FACEBOOK:
► YOUTUBE:
VARESE - Battistero di S. GIOVANNI BATTISTA
Accanto alla Basilica di San Vittore e al Campanile del Bernascone, troviamo il Battistero dedicato a S. Giovanni Battista. Questa semplice costruzione di epoca romanica, ha rivelato, nel corso dei restauri effettuati nel 1948/49, origini ben più antiche. La tradizione lo vuole fondato dalla regina longobarda Teodolinda (ritratta in un affresco sulla perduta parete nord), ma di ciò mancano prove documentarie o archeologiche.
La parte più antica dell'edificio è senza dubbio la vasca battesimale esagonale che si trova al centro del pavimento dell'aula, e che è databile per analogia con manufatti simili ai sec. VIII-IX: è costruita in muratura, con le pareti ad imbuto e chiusa da una pietra con un foro centrale per lo scolo dell'acqua.
Questa vasca testimonia la presenza di un edificio preromanico di cui rimangono parti della pavimentazione e alcune tracce di muro, evidenziate dai restauri, che mostrano la pianta di un edificio esagonale con muri spessi, nicchie e una piccola abside sul lato est. Questo edificio fu profondamente modificato verso la fine del sec. XII.
----------
Video prodotto da TELENOVA - testo da basvit.it - chiesadimilano.it
Dies Irae - G.Verdi, Messa di Requiem
Concerto per i Vespri a San Giulio con la messa di Requiem di Giuseppe Verdi.
Sabato 26 febbraio 2011 ore 21.00
Chiesa di San Giulio, via Vittorio Veneto,2.
Castellanza (Varese) Italy
Restauro tetto cappella di San Giuseppe a Beura intervista a Remo Fodrini
Restauro tetto cappella di San Giuseppe a Beura intervista a Remo Fodrini
Castello di Belforte Varese
Il Castello di Belforte
Su una collinetta sovrastante il quartiere è ubicato l'omonimo castello, costruito in posizione difensiva rispetto alla strada che porta ai valichi svizzeri; il castello nel 1164 e nel 1175 ospitò l'imperatore Federico Barbarossa in occasione delle sue discese a Milano. A cavallo tra queste due date, i varesini che entrarono a far parte della Lega Lombarda vennero definiti quelli di Belforte, proprio per sottolineare l'importanza militare ricoperta dal castello.
La costruzione venne trasformata in villa nel Seicento, e si trova attualmente in uno stato di pesante incuria.
Il quartiere fu teatro di grandi combattimenti durante la seconda guerra di indipendenza fra i Cacciatori delle Alpi di Giuseppe Garibaldi, che si era acquartierato proprio presso il castello, e le truppe austriache del generale Karl von Urban (la cosiddetta Battaglia di Varese, svoltasi il 26 maggio del 1859)
Leggenda urbana,edifici abbandonati,lasciati a se stessi,le indagini sono condotte senza asportare,imbrattare,provocare danni. Urban legend, abandoned buildings, left to themselves, the surveys are conducted without remove, deface, damage.
L'intervento dei Vigili del Fuoco sul tetto crollato della Chiesa
L'intervento dei Vigili del Fuoco sul tetto crollato della Chiesa
Nessun ferito, la zona è stata isolata
(Roma). Paura nel centro storico di Roma. Poco prima delle 15 si è schiantata in terra la gran parte del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, in Clivio Argentario, costruita tra la fine del '500 e l'inizio del '600 a due passi dal Campidoglio e da via dei Fori Imperiali. E'in pieno centro storico, in una delle zone più visitate dai turisti di tutto il mondo. (Andrea Eusebio/alanews)