Pavone Canavese: Fiaccolata di solidarietà al tabaccaio Franco Iachi Bonvin
Una fiaccolata di solidarietà per Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio sessantasettenne di Pavone Canavese che ha ucciso un ladro durante un furto nella sua tabaccheria. La fiaccolata, organizzata dai titolari delle tabaccherie di via Circonvallazione di Ivrea, di Cascinette e di Scarmagno, si è svolta martedì 11 giugno alle ore 21, con partenza chiesa del Sacro Cuore nel quartiere San Grato di Ivrea.
Chiesa di San Secondo - Magnano (Bi)
Le origini della Chiesa risalgono alla prima metà del sec. XI e se ne ipotizza una fondazione benedettina. Attorno a essa sorse il paese di Magnano. La costruzione della Chiesa di S. Marta ne sminuì l’importanza al punto che nel 1606 se ne autorizzò la demolizione e il riutilizzo dei materiali per la costruzione della nuova Chiesa. Ma, in seguito all’opposizione dei magnanesi, l’edificio venne invece restaurato secondo il gusto e la cultura del sec. XVII.
Nel 1968/70 venne eseguito un restauro e la chiesa venne riportata al primitivo assetto romanico, diventando un esempio tipico di architettura medioevale.
Il campanile con monofore e trifore, ornato da archetti e cornici marcapiano, è uno dei più significativi esempi di arte romanica.
La facciata è molto semplice, le tre eleganti absidi sono ornate da lesene e archetti. Un’abside è occupata dal massiccio campanile cuspidato a due ordini di trifore.
Nell’interno a tre navate sono conservati alcuni resti di affreschi del XIV secolo.
Campane di San Grato - fraz. Mongreno - Torino
Chiesa di San Grato in fraz. Mongreno di Torino.
3 campane: si bemolle3 fuso da Roberto Mazzola nel 1921, re bemolle4 fuso nel 173?, fa4 di Trebino nel 1991
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suonata a festa by digema85 per la festa di San Grato.
In occasione della patronale la borgata di Mongreno, nell'ambito dei festeggiamenti organizzati nel pomeriggio di domenica 10 settembre, ha inserito un concerto delle campane della chiesa parrocchiale. Tante persone con occhi e orecchie rivolti verso il campanile per una decina di minuti di baudetta! immancabile l'applauso finale!
Un sentito ringraziamento a Massimiliano, Sara e alla fraternità di Mongreno per la calorosa accoglienza e per l'entusiasmo con cui hanno accolto l'iniziativa!
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Campane di San Grato - fraz. Mongreno - Torino
Chiesa di San Grato in frazione Mongreno di Torino
3 campane: si bemolle3 fuso nel 1921 da Roberto Mazzola, re bemolle4 fuso nel 173?, fa4 fornito da Trebino nel 1991.
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plenum
si ringraziano vivamente Massimiliano, Sara e la fraternità di Mongreno per la cortese disponibilità e la simpatica accoglienza!
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Le richieste dei giovani di Ivrea al futuro sindaco
Gec Livingston occupa la repubblica!
Il percorso iniziato per raccogliere i pareri dei ragazzi è concluso.
Ecco le richieste che gli studenti del liceo scientifico A.Gramsci e dell'istituto tecnico Olivetti avanzano al futuro sindaco di Ivrea.
Stay tuned!
Campane di Cascinette d'Ivrea (TO) - plenum -
Cascinette d'Ivrea (TO), Chiesa di Sant'Antonio-
6 campane in mi3 (mi3 - sol#3 - la3 - si3 di Barigozzi, fa#3 e do#4 di Capanni).
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plenum ascendente elettrico manuale. suona il sig. Silvano, titolare del campanile.
Rivara San Grato 2016 Radio Gran Paradiso
Domenica 4 settembre 2016 a Rivara Festa San Grato con Radio Gran Paradiso
Campane di San Grato (borg. Bertolla) - Torino
Chiesa di San Grato, borgata Bertolla, Torino
3 campane in lab3
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plenum
La borgata Bertolla, situata nel tratto di confluenza tra i fiumi Stura e Po, al confine tra Torino e San Mauro, è un luogo che si è storicamente sviluppato attorno all'attività dei lavandai che, dalla fine dell'Ottocento, si occupavano di pulire i panni per gran parte degli abitanti di Torino. la borgata, caratterizzata da numerosi canali (bialere) che servivano d'acqua i vasti campi coltivati a mais o a foraggio per il bestiame, divenne il quartiere-tipo per tale tipo di attività. La Chiesa di San Grato, nata come cappella rurale nel XVIII secolo, fu ampliata nel secolo successivo per divenire chiesa succursale dell'Abbadia di Stura nel 1853.
si ringraziano il parroco don Alberto e il sig. Sovilla per la cortese disponibilità dimostrata.
hike&fly Sordevolo-Muanda
Campane della Cattedrale di Ivrea (TO) - suonata alla Romana e allegrezza
Cattedrale di Santa Maria Assunta in Ivrea (TO).
Concerto di 10 campane in do#3 (9 + semitono) fuso nel 1976 dalla fonderia Capanni.
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suonata alla Romana (by digema85) e allegrezza (by cioche01) in occasione della processione del patrono San Savino di sabato 7 luglio 2018.
Un sentito ringraziamento al vescovo Mons. Edoardo Cerrato, al parroco don Roberto, al custode Ermes e ai seminaristi per la calorosa accoglienza, per aver permesso la rilevazione dei dati e la registrazione del suono di questo concerto e a cioche01, campanaro29 ed Enrico per la simpatica e preziosa collaborazione nonché per la documentazione audio-video!
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Campane di Cascinette di Ivrea (TO) - suonata a festa e Romana
Cascinette d'Ivrea (TO), Chiesa di Sant'Antonio -
6 campane in mi3 (mi3 - sol#3 - la3 - si3 di Barigozzi, fa#3 e do#4 di Capanni).
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allegrezza e suonata alla Romana con le 5 campane maggiori (by digema85)
In occasione del cinquantesimo anniversario della morte del musicista Aldo Canzano (1893 - 1968), l’orchestra Suzuki, in collaborazione con il comune di Cascinette di Ivrea, ha organizzato una serie di manifestazioni commemorative volte a ricordare la vita e le opere dell’artista. Tra le varie iniziative è stato inserito anche il concerto con le campane della parrocchiale alla cui armonia Canzano si ispirò per diverse composizioni.
Un sentito ringraziamento ai M° Antonio Mosca e Paolo Bersano per l’invito, al sig. Luigi (custode del campanile) e a Matteo per la preziosa collaborazione e un caro ricordo per il sig. Silvano, per anni campanaro titolare del paese.
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Gita Biella e Sordevolo 29 11
Una giornata spensierata della Corale Polifonica Il Castello di Rivoli in quel di Biella e Sordevolo
Campane di Cascinette d'Ivrea (TO) - allegrezza 2
breve allegrezza suonata con le cordette dal gent.mo sig. Silvano (classe 1930!!), titolare del campanile di Cascinette d'Ivrea in provincia di Torino su cui sono ubicate 6 campane in mi3 (mi3 - sol#3 - la3 - si3 di Barigozzi, fa#3 e do#4 di Capanni).
un sentito ringraziamento per l'ospitalità e per la possibilità di suonare questo concerto
80° anniversario delle campane di Trausella (TO) - suonata alla romana
Chiesa di San Grato in Trausella (TO)
80° anniversario delle 3 campane del campanile: 7 settembre 1934 - 7 settembre 2014
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suonata alla romana
le tre campane di Trausella, fuse da Achille Mazzola, furono benedette il 7 settembre 1934 durante i festeggiamenti patronali in onore di San Grato vescovo e della Natività della Beata Vergine Maria. 80 anni dopo, nel giorno dei patroni, si è voluto ricordare la ricorrenza con la benedizione al campanile impartita al termine della celebrazione dal parroco don Matteo Somà e con diverse suonate a festa prima, durante e dopo la processione per opera del campanaro titolare Claudio. Ad multos annos campane di Trausella!
AYMAVILLES (Valle D'Aosta) Chiesa di Saint Léger o San Leodegario + Castello di Aymavilles
La Chiesa di Saint Léger, con la sua bella facciata interamente affrescata, pur non essendo la chiesa parrocchiale, è la struttura che maggiormente si nota percorrendo la strada statale in direzione Cogne.
Lo storico religioso Abbé Henry fa risalire le sue origini al primo insediamento dei Benedettini in Valle d'Aosta e la inserisce tra le 43 parrocchie esistenti intorno all'800.
Appare per la prima volta nella documentazione in una bolla del papa Eugenio III del 5 aprile 1145, tra le dipendenze della prevostura di Saint-Gilles di Verrès. Nel 1424 fu ceduta al vescovo di Aosta, in cambio di altri beni. L'attuale edificio fu costruito nel 1760-1762 e consacrato da mons. Pierre-François de Sales il 25 maggio 1765.
Presenta un'unica navata con volte a crociera ornate da una luminosa e ricca decorazione pittorica eseguita negli anni1856-1857 dal pittore Grange come anche la caratteristica facciata a trompe-l'œil (al centro martirio di san Leodegario, o Léger, ai lati i santi Giuseppe, Germano, Grato e Leonardo).
L'altare maggiore fu realizzato nel 1856 dallo scultore Freydoz, di Brusson, in sostituzione di quello precedente, che doveva salire fino alla volta. L'organo fu costruito nel 1848 da G. N. Cesa. A monte e distaccato dalla chiesa si colloca il campanile, una bella torre quadrata in pietra a vista che si eleva solida ed elegante, con guglia a forma di piramide ottagonale.
In mancanza di dati storici la sua origine risalente al tardo rinascimento, XV-XVI secolo, è desunta dalle caratteristiche della costruttività della sua muratura di base: pietra selezionata a vista, murata con giunti di malta segnati dal ferro.
Nella cella campanaria è collocata la più antica campana datata della Valle d'Aosta: fusa nel 1372 e dedicata alla Vergine Maria, reca l'iscrizione Ave Maria gratia plena, Dominus tecum. A.D. MCCCLXXII.
La Chiesa è aperta e visitabile ogni domenica durante i mesi estivi grazie all'impegno di un gruppo di volontari che si rendono disponibili per visite guidate. Segnaliamo anche che Saint Léger, grazie alla sua struttura, offre un'ottima acustica, perciò non perdetevi i concerti che episodicamente vi sono organizzati o non esitate a contattare il Parroco nel caso in cui vogliate organizzarne uno.La Chiesa di Saint Léger, con la sua bella facciata interamente affrescata, pur non essendo la chiesa parrocchiale, è la struttura che maggiormente si nota percorrendo la strada statale in direzione Cogne.
Lo storico religioso Abbé Henry fa risalire le sue origini al primo insediamento dei Benedettini in Valle d'Aosta e la inserisce tra le 43 parrocchie esistenti intorno all'800.
Appare per la prima volta nella documentazione in una bolla del papa Eugenio III del 5 aprile 1145, tra le dipendenze della prevostura di Saint-Gilles di Verrès. Nel 1424 fu ceduta al vescovo di Aosta, in cambio di altri beni. L'attuale edificio fu costruito nel 1760-1762 e consacrato da mons. Pierre-François de Sales il 25 maggio 1765.
Presenta un'unica navata con volte a crociera ornate da una luminosa e ricca decorazione pittorica eseguita negli anni1856-1857 dal pittore GRANGE come anche la caratteristica facciata a trompe-l'œil (al centro martirio di san Leodegario, o Léger, ai lati i santi Giuseppe, Germano, Grato e Leonardo).
L'altare maggiore fu realizzato nel 1856 dallo scultore FREYDOZ, di Brusson, in sostituzione di quello precedente, che doveva salire fino alla volta. L'organo fu costruito nel 1848 da G. N. Cesa. A monte e distaccato dalla chiesa si colloca il campanile, una bella torre quadrata in pietra a vista che si eleva solida ed elegante, con guglia a forma di piramide ottagonale.
In mancanza di dati storici la sua origine risalente al tardo rinascimento, XV-XVI secolo, è desunta dalle caratteristiche della sua muratura di base: pietra selezionata a vista, murata con giunti di malta segnati dal ferro.
Nella cella campanaria è collocata la più antica campana datata della Valle d'Aosta: fusa nel 1372 e dedicata alla Vergine Maria, reca l'iscrizione Ave Maria gratia plena, Dominus tecum. A.D. MCCCLXXII.
La Chiesa è aperta e visitabile ogni domenica durante i mesi estivi grazie all'impegno di un gruppo di volontari che si rendono disponibili per visite guidate. Segnaliamo anche che Saint Léger, grazie alla sua struttura, offre un'ottima acustica, e viene utilizzata come sala da concerto.
Le campane di Chivasso (TO) Fraz.Castelrosso
Castelrosso, Chiesa Parrocchiale dei Santi Rocco e Giovanni Battista
Diocesi di Ivrea
Concerto di 4 campane in Fa3
Scala: ad Accordo maggiore (1^-3^-5^-8^)
Sistema: Ambrosiano
Distesa a 4 campane per il Regina Cœli della V Domenica di Pasqua
- Ringrazio il Sacrestano per la disponibilità! -
Ed ecco l'ultimo video di Chivasso, le campane di Castelrosso, frazione che si trova alle porte di Chivasso sulla statale che da Milano porta a Torino... Appena arrivato a Chivasso, verso le 8, sono subito passato da questa chiesa per controllare l'orario delle messe e ho scoperto che la messa delle 10 era stata cancellata poichè vi era la messa unica alle 10.30 al Rosario! Ma per fortuna entrato in chiesa ho trovato il Sacrestano che mi ha mostrato il computer dove per mezzogiorno era segnato DIS1234! Spero che il video vi piaccia, come le campane, che secondo me sono le migliori di questa cittadina! A presto!!
***** Il Barocco a Torino: Chiesa Santuario della SS.ma CONSOLATA + CAPPELLA DELLE DUE REGINE
Torino è una città ricca di storia e di cultura, ancora oggi disseminata di opere ed edifici che risalgono ad epoche molto lontane e significative per l’evoluzione storica del nostro Paese. Il Santuario della Consolata, anche conosciuto con il nome di Chiesa di Santa Maria della Consolazione, è un’affascinante struttura risalente all’epoca paleocristiana, periodo in cui una modesta chiesa dedicata al culto cristiano di Sant’Andrea fu costruita sui resti di un precedente tempio dedicato a culti pagani.
Dal V secolo in poi, questo luogo di culto e l’area circostante hanno continuato a crescere assumendo sempre più importanza per la popolazione del posto, tanto che la chiesetta fu poi ampliata fino a diventare, nel corso del XI secolo, una vera e propria Abbazia.
La Chiesa di Santa Maria della Consolazione, in stile romanico, subì durante il 1700 numerosi cambiamenti, affidati all’abile Filippo Juvarra, che toccarono lo stile della chiesa in modo piuttosto radicale per portarla allo stile barocco dell’epoca.
Alla Chiesa della Consolata, legata al culto della Vergine è anche legata la storia dell’icona della Vergine, che dopo varie vicende che la videro apparire e scomparire nel corso degli anni, fu ritrovata definitivamente il 20 giugno del 1104. La leggenda narra che ad un certo Giovanni Ravacchio, un cieco proveniente da Briançon, fu rivelata in sogno l’ubicazione di un’immagine raffigurante la Madonna. Una volta recuperata l’icona, l’uomo avrebbe recuperato la vista! L’icona è ancora oggi presente all’interno della cripta di questo santuario, ma non si tratta dell’originale come si credeva, bensì, come fu scoperto nel XIX secolo, di una copia fatta dall’artista Antoniazzo Romano e portata a Torino dal cardinale Della rovere.
Da vedere assolutamente nella Santuario della Consolata è l’imponente Altare Maggiore, opera di Filippo Juvarra sui cui si trovano due angeli in adorazione scolpiti in marmo bianco da Carlo Antonio Tantardini e l’icona della Vergine. Notevole è inoltre anche il Campanile della Chiesa, costruito nell’XI secolo e rimasto la sola testimonianza della precedente chiesa romanica di Sant’Andrea e la facciata neoclassica del 1860.
Campane (riprodotte) alla parrocchia di San Giulio d'Orta in Torino - Ave Maria di Lourdes
La parrocchia di San Giulio d'Orta si trova in Corso Cadore a Torino, nel quartiere Vanchiglietta (zona Corso Belgio). Purtroppo, come altre chiese di recente costruzione, non è dotata né di campanile né di campane ma solo di altoparlanti.
Il video ha il solo scopo di documentare una parte della realtà torinese in tema di campane. La zona in questione (nord-est della città) è, per vari aspetti, un po' sfortunata da questo punto di vista.
La suonata ripresa è un giro di Ave Maria di Lourdes senza variazioni e ripetizioni, eseguito dopo il battito delle 8.00 di sera; è l'angelus mattutino e serale che viene proposto tutti i giorni - feriali e festivi - alle ore 8.00 e alle ore 20.00 (nell'intervallo notturno compreso fra questi due orari non scoccano nemmeno le ore). I segni festivi ordinari sono la simulazione di distese (slancio?) di 4 campane con accordi di tipo bolognese.
Chiedo scusa per la bassa qualità di questo come di altri video ma, non possedendo videocamera, le riprese sono effettuate con un limitato smartphone.
80°anniversario delle campane di Trausella (TO) - benedizione e suonata a festa
Chiesa di San Grato in Trausella (TO)
80° anniversario delle 3 campane del campanile: 7 settembre 1934 - 7 settembre 2014
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benedizione e suonate a festa
le tre campane di Trausella, fuse da Achille Mazzola, furono benedette il 7 settembre 1934 durante i festeggiamenti patronali in onore di San Grato vescovo e della Natività della Beata Vergine Maria. 80 anni dopo, nel giorno dei patroni, si è voluto ricordare la ricorrenza con la benedizione al campanile impartita al termine della celebrazione dal parroco don Matteo Somà e con diverse suonate a festa prima, durante e dopo la processione per opera del campanaro titolare Claudio. Ad multos annos campane di Trausella!