Campane di Follonica (GR) - Distesa festiva
Follonica (GR)
Chiesa parrocchiale di S.Leopoldo
3 Campane
Distesa delle due campane minori per la Messa festiva, ore 18:00 (17:45)
Follonica... un bel mazzo di rose - Teatro Fonderia Leopolda - Rievocazione storica
Rievocazione storica teatrale dell'inaugurazione della Chiesa di San Leopoldo del 1838 da parte di Leopoldo II.
Festa della Toscana, 30 Novembre 2015
Teatro Fonderia Leopolda - ore 10
Le classi III C e IIII E della Scuola Secondaria di 1° grado Arrigo Bugiani presentano Follonica… un bel mazzo di rose
Atto unico in tre scene
a cura di Sabrina Gaglianone e Laura Ticciati
liberamente tratto dal racconto “Un reporter a Follonica “ di Iolanda Raspollini
Esperti teatrali: Irene Paoletti, Andrea Spinicci
Coreografia: Pascal Leblanc
Scenografia e Costumi a cura di Irma Lanza, Giuseppina Romano
Da un racconto di Iolanda Raspollini, “Un reporter a Follonica”, le classi III C e III E si sono cimentate a manipolare ed elaborare il testo per una rappresentazione teatrale, in occasione delle dedicazioni della Scuola a Leopoldo II di Lorena e ad Arrigo Bugiani, inserita nella Festa della Toscana. Poi c’è stato il lavoro di cucitura: le professoresse lo hanno fatto con le parti di testo, due mamme (Fernanda e Giusy) con gli abiti, un babbo con la messa in scena. Un’esperta di teatro ha dato il suo contributo competente e creativo.
Sul palco, la festa di inaugurazione della Chiesa di San Leopoldo del 1838 diventa, grazie alla curiosità di un giovane giornalista fiorentino, un' occasione per parlare di malaria, bonifiche, fonderia, della Follonica di allora……… Protagonista è Leopoldo II, con il suo amore per la Maremma e per Follonica trovato nei frammenti delle sue memorie letti in classe; fa da guida un follonichese d’eccezione, Arrigo Bugiani, che come il Granduca abitò nella Torre dell’Orologio.
Personaggi e interpreti:
Arrigo Bugiani: Vladimir Domrachov
Nipoti di Arrigo Bugiani: Giulia Cecchetti, Francesca Shima
Federigo Sonini detto Ghigo: Lorenzo Vichi
avventori: Stelvin Jimenez, Ioan Anton
Rodolfo: Lorenzo Bartolozzi
Moglie di Rodolfo: Elena Bricchi
Giosafatte Rondelli: Pietro Brunelli
Cameriera Ausonia: Costanza Bruno Renzetti
Don Luigi Maggi: Alessandro Ranieri
Sacrestano: Andrea Maiano
Dott. Antonio Biagetti: Antonio Bagnoli
Granduca Leopoldo II di Lorena: Kevin Jozwiak
Maria Antonia di Borbone, Granduchessa: Valentina Spinicci
Augusta Ferdinanda di Lorena: Camilla Berti
Carolina di Lorena: Lucia Conte
Isabella di Lorena: Giada Fortunato
Raffaello Sivieri: Carlo Vatti
Carlo Reishammer: Filippo Petri
Giuseppina Manetti, moglie di Reishammer: Sara Prisco
Maggiordomo: Antonio Ascione
Maria Luisa di Lorena: Mariarca Sannino
Vittorio Fossombroni: Diego Passaro
Folla e danzatori: tutti gli alunni delle classi III C e III E
Elaborazione del testo: classi III C e III E con le ins. Sabrina Gaglianone e Laura Ticciati
Scenografie e costumi: Pasquale Avitabile, Anna Basnyk, , Giacomo Caca, Giulia Cecchetti, Arianna Cecchini, Greta Cutrino, Filippo Gabrielli, Diego Passaro, Dario Pisano, Mariarca Sannino , Aurora Sechi, Francesca Shima, Lorenzo Vanni con le insegnanti Irma Lanza e Giuseppina Romano
Trucco: Sechi Aurora, Greta Cutrino
Trovarobe: Arianna Cecchini, Giulia Cecchetti, Francesca Shima
Assistenti di scena: Pisano Dario, Vanni Lorenzo, Basnyk Anna,
Allestitori in scena: tutti
Testi di riferimento: I. Raspollini, Un reporter a Follonica;
A. Bugiani, Pari come l’acqua;
F. Pesendorfer, Il governo di famiglia in Toscana. Memorie del Granduca Leopoldo II di Lorena
Didascalie del MAGMA
Follonica, Festa della Toscana 2015
Festa della Toscana 2015: grande successo degli studenti follonichesi!
Tanti gli studenti follonichesi coinvolti, con passione e impegno nella Festa Toscana 2015. dalle foto alle mostre alla rappresentazione teatrale…un grazie anche agli insegnati dalla città!
Si sono aggiudicati 9 premi gli studenti della Media Pacioli di Follonica tra i 17 messi in palio quest'anno dal concorso fotografico I nostri diritti fondamentali, organizzato dal Fotoclub Follonica e dalla Commissione pari opportunità, in occasione della Festa della Toscana 2015.
La cerimonia di premiazione del concorso si è svolta lunedì 30 novembre alla Sala Tirreno. Durante il Consiglio Comunale Solenne sono state proiettate le opere premiate dalla Giuria e tutte le finaliste esposte al Casello idraulico nella settimana da sabato 21 a sabato 28 Ottobre, durante la quale il pubblico ha potuto votare le fotografie preferite.
Gli studenti della Scuola Media Pacioli del Comprensivo 1 di Follonica si sono aggiudicati due vincitori ex-aequo tra le tre opere vincitrici della sezione Scuole Medie; tre tra le cinque opere segnalate dalla giuria; quattro delle cinque opere vincitrici votate dal pubblico ed infine il Premio speciale Pari Opportunità.
Il Premio Speciale del Pubblico è andato a 5 opere: i primi quattro vincitori sono studenti della Scuola Media Pacioli.
Per partecipare al concorso (per la scuola media riservato alle classi seconde e terze) i ragazzi dovevano esprimere, attraverso la fotografia, uno o più temi a scelta tra diritto all'istruzione, al lavoro, alla salute, alla sicurezza e al movimento. Gli studenti, sotto la guida degli insegnanti, si sono subito messi a “scattare”, mentre gli alunni delle classi V^ della Primaria hanno prodotto alcuni coloratissimi cartelloni illustrativi delle tematiche del concorso, che sono stati esposti nella sala della premiazione.
Altro appuntamento di grande rilievo per questa ricca Festa toscana è stata l’intitolazione dell’ormai ex Istituto Comprensivo n.2 e della Media ex-Ilva, da ieri rispettivamente denominate Leopoldo II di Lorena e Arrigo Bugiani. Il 30 novembre la giornata è iniziata in biblioteca, con l’apertura della mostra dedicata ad Arrigo Bugiani, alla presenza diell’amministrazione comunale e dei familiari del follonichese, composta da opere di Bugiani e da disegni dei ragazzi della scuola ispirati alle sue pagine (la mostra sarà aperta fino al 10 dicembre). E dopo, tutti al teatro Fonderia Leopolda per lo spettacolo “Follonica….un bel mazzo di rose”, portato in scena dalle classi III C e la III E: un atto unico in tre scene basato sul racconto “Un reporter a Follonica “ di Iolanda Raspollini, manipolato e riscritto dai ragazzi, ricucito e completato con frammenti delle memorie di Leopoldo II. Sulla scena, Arrigo Bugiani guida le nipoti dentro la storia di Follonica, in quel maggio 1838 in cui la chiesa di San Leopoldo venne inaugurata. Quella festa, rappresentata in scena da una quadriglia imparata dai ragazzi grazie alla guida di Pascal Leblanc, diventa un' occasione per parlare di malaria, bonifiche, fonderia, della Follonica di allora, grazie alla curiosità di un giovane giornalista fiorentino. Protagonista è Leopoldo II, con il suo amore per la Maremma e per Follonica, quello stesso amore che ha motivato la scelta dell’Istituto Comprensivo di intitolarsi al suo nome.
Tutti hanno avuto parole di elogio per i ragazzi in scena che sono stati concentrati e bravissimi; commovente il momento in cui Orso Bugiani ha parlato del proprio amore per Follonica chiamando a sé il ragazzo che ha interpretato suo padre.
Il Sindaco ha ringraziato i giovani attori per aver reso vive la storia della città e le figure che sentiamo forse nominare senza sapere chi siano stati: Rondelli, Sivieri, Giacomelli..
Il teatro era gremito, oltre che di ospiti e genitori, dei bambini dell’ultimo anno dell’infanzia (attentissimi), delle quinte elementari e delle seconde medie, a sottolineare che si trattava della festa dell’intera scuola, impegnata da settimane a lavorare su Leopoldo II. I lavori della scuola primaria e dell’infanzia, ispirati a Follonica e a Leopoldo, erano esposti (e lo sono ancora) nella palestra della scuola Don Milani insieme agli abiti granducali messi a disposizione dal gruppo Follos. La sede Don Milani è stata raggiunta subito dopo aver scoperto ufficialmente la targa alla “Arrigo Bugiani”: lì i bambini delle quarte e quinte della scuola primaria Don Milani e Bruno Buozzi hanno accompagnato la scoperta della targa di intitolazione a Leopoldo II intonando l’inno europeo, l’inno italiano e un simpatico inno rap dedicato proprio a Leopoldo.
Fonte, Comune di Follonica ufficio stampa Noemi Mainetto,
Follonica verso il ballottaggio
Follonica verso il ballottaggio
Tv9 Telemaremma
Chiesa S.Leopoldo Vada (LI
LEOPOLDO GOSPEL CHOIR FOLLONICA
27 Maggio 2013 Follonica Auditorium Chiesa SS.Pietro e Paolo.Prima uscita del LEOPOLDO GOSPEL CHOIR in sostegno del Volontariato.Gruppo Gospel nato 4 anni fa,ma ora in una nuova formazione,che comprende anche un gruppo musicale,basso batteria chitarra e tastiera,per dare maggiore supporto al coro.Brani arrangiati in chiave Pop-Rock che danno un altro impulso alla musica e al coro.Direzione affidata al Maestro Rossano Gasperini.I brani del video sono Wade in the water che con la musica della Band prende una diversa connotazione,e il classico Happy Day conosciuto in tutto il mondo.Altre notizie sui componenti della formazione,le fornirò nei prossimi video.Buona visione!!! Artullio.
Josè e la Frè kizomba life Grosseto VERSILIA 2015
Chiesa S.Leopoldo Vada (LI
Video chiesa S.Leopoldo,Vada (LI)
Il Museo Magma a Follonica
Presentazione del Museo delle Arti in Ghisa della Maremma (MAGMA) a Follonica, Grosseto.
Gennaio 2019.
Castiglioncello La Perla del Tirreno
CASTIGLIONCELLO.
La Costa degli Etruschi ,le sue colline,i suoi promontori,sono i luoghi dove trovi Castiglioncello,sospesa tra le
Spiagge bianche,le scogliere intagliate dal vento,i borghi medioevali,baie,calette e colline di macchia mediterranea.
In spiaggia si stà all’ombra dei pini,i ginepri ti accompagnano fin sugli scogli,i lecci sono subito a un passo dal mare.
Tra mare e natura insomma,si snoda il percorso che conduce a piccoli tesori architettonici,artistici,custoditi tra le pieghe di questa terra amata dagli Etruschi che l’hanno disseminata di importanti testimonianze.
Castiglioncello è la perla della Costa degli Etruschi,un luogo incantato sempre riscoperto nei secoli,anche dopo gli Etruschi,dai Romani,da nobili Fiorentini in Età Medioevale, da politici di tutto il ‘900,da poeti di cui D’Annunzio è il più noto, da Grandi registi,attori,sceneggiatori e così via dicendo.
Gli anni ’50 e ’60 videro Castiglioncello protagonista di primissimo piano dei fenomeni di rinnovamento mondano e di costume della nostra Italia,importanti film della nostra storia cinematografica ebbero qui i primi vagiti,non vi è personaggio celebre che in quegli anni non sia passato per Castiglioncello.
Volutamente ho posposto la presenza dei Pittori Macchiaioli,gli Impressionisti Italiani,che a partire dalla seconda metà del 1800 frequentarono con continuità testimoniata dalle opere intitolate a Castiglioncello questo promontorio,arrivando a dar vita alla Scuola Pittorica di Castiglioncello.
Non a caso Castiglioncello si prestò a fornire la base d’osservazione di quei colori mediterranei-toscani che
L’impressionismo italiano cercava di personalizzare traendo lo spunto di fondo dalle principali scuole europee.
A parte trattiamo dei Pittori Macchiaioli quali Odoardo Borrani, Giovanni Costa, Giovanni Fattori, Telemaco Signorini,Giuseppe Abbati, Vincenzo Cabianca,Pietro Senno, Ugo Manaresi,Adolfo Tommasi,Vittorio Corcos,
Alfredo Muller,Giovanni Bartolena,perché la loro opera è di tale vitale importanza per la pittura italiana,da richiedere un nutrito capitolo.
Castiglioncello è ancora oggi e più di prima anche arte,spettacolo,cultura,il Festival di Castiglioncello dura ormai quasi tutto l’anno e ARMUNIA si incarica di mantenere sempre accesa questa fucina di teatro,musica,dibattito su grandi temi di Filosofia,Semeiotica,Infanzia,Socialità,Letteratura,Scultura.
La Costa degli Etruschi,Castiglioncello,un luogo,uno spazio dove ancora la vita può permettersi di scorrere più lentamente che altrove.
I borghi medievali,addossati alle colline e ricchi di una storia millenaria,hanno viuzze lastricate,chiese raccolte,palazzi turriti,pievi e castelli,che fanno rivivere un tempo passato che qui sembra così vicino.
Ai loro piedi il mare che è l’anima della Costa degli Etruschi e che ti accompagna sempre.
Vive nella storia di questo territorio,nei suoi paesaggi,colora i tramonti,profuma l’aria.
E’ un mare vivo e vitale,popolato da una fauna pregiata.Le sue spiagge entrano nelle pinete e nei boschetti di tigli e tamerici,i cui aromi profumano l’aria e si confondono con l’odore del salmastro.
E la macchia mediterranea ,con i caratteristici tomboli che si spingono fino alla spiaggia quasi a congiungersi con il mare cristallino.
Tutto il bello è a un tiro di schioppo,le oasi di Bolgheri e della Magona,e quelle delle colline livornesi,le aree protette,i rifugi faunistici popolati da specie rare e pregiate,una campagna ricca di colori e di profumi:nella Costa degli Etruschi la natura,salvagurdata e protetta,non è solo cornice,ma l’essenza stessa di questa terra.
Boschi di ulivi,lecci e sugheri,selve di castagni,sono attraversati da ricami di sentieri che conducono a borghi,
monumenti antichi,ma anche alle Città d’arte come Pisa,Volterra,San Gimignano,Siena,Arezzo,Firenze,e poi ai borghetti come Bolgheri,Bibbona,Donoratico,Massa Marittima,Calci.
Nella campagna fertile,che dal mare si protende fino ai pendii collinari,si dipana la Strada del Vino,illuminata dal sole che filtra tra gli alberi e fa brillare le vigne,un itinerario dei sensi e dell’anima.
E’ a Bolgheri che nasce nel 1970,il Sassicaia,non soltanto un vino ma uno dei miti dell’enologia mondiale.
In soli vent’anni in questo territorio si è verificato un vero e proprio boom della produzione vinicola di qualità eccelsa.
Quell’area marginale che era tutta la lunga fascia collinare compresa tra Castiglioncello e Piombino,è divenuto il luogo dell’apoteosi del vino italiano,portandosi a traino anche tutti gli altri prodotti di questa terra,dal miele all’olio extra vergine di oliva.
E in questo territorio dell’Alta Maremma,dove esistono per il Vino ben tre denominazioni di origine controllata ( Montescudaio – Bolgheri – Val Di Cornia ),la gastronomia è un’arte antica che trova alimento nella qualità dei prodotti del territorio e nella fantasia dei cuochi,dando vita a veri e propri l
Appartamento in Vendita a Follonica (GR)
Follonica Zona centrale, nei pressi della Chiesa di San Leopoldo vendesi Appartamento di 90 mq posto al secondo di una piccola palazzina composta di soli sette appartamenti. L'immobile è composto da ampio ingresso, cucina abitabile e sala adiacenti con possibilità di creare un ambiente unico, ampio balcone al quale sia accede sia dalla sala che dalla cucina, due camere, un bagno e due ripostigli in uno dei quali attacco lavatrice e possibilità di fare un secondo bagno. Riscaldamento autonomo. I nostri partner sono home stager per valorizzare l' immobile,arredatore d'interni,microricettività , banche per la domanda di mutuo .Il lungomare di Follonica, propriamente conosciuto come Viale Italia, è una lunga arteria (oltre 6 chilometri) che collega la città da nord a sud, partendo da Località Torre Mozza e arrivando fino alla Pineta del Golfo, sede di un grande campeggio.
Su questa promenade che confina direttamente con la spiaggia e i suoi attrezzati stabilimenti si può camminare tranquillamente, poiché la maggior parte del percorso è pedonalizzata, e vi si trovano inoltre locali, ristoranti e altre attrazioni.
Marina Di Grosseto Allagata
14 agosto 2010
Santa Maria ad Nives 5 agosto 2016 013
Ave Maria - Coro giovanile di Prevalle (Brescia) - Chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve, Sirmione - Canto finale della solenne Messa patronale del 5 agosto 2016