Best Attractions and Places to See in Lodi, Italy
Lodi Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Lodi. We have sorted Tourist Attractions in Lodi for You. Discover Lodi as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Lodi.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Lodi.
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List of Best Things to do in Lodi, Ukraine
Tempio dell'Incoronata
Duomo di Lodi
Chiesa di San Francesco
Piazza della Vittoria
Museo Di Paolo Gorini
Biblioteca Comunale Laudense
Museo della Stampa e Stampa d'Arte a Lodi
Chiesa di San Lorenzo
Cattedrale Vegetale
Chiesa di San Filippo Neri
Chiesa di San Lorenzo.wmv
Domenica 23 maggio, gli alunni della classe 2'D delle scuole Medie di Villadossola, sono stati coinvolti nella Giornata di Primavera del F.A.I. in qualità di ciceroni delle bellezze del luogo a tutti gli interessati. In questa occasione, protagonista la Chiesa di San Lorenzo di Antrona Piana. Hanno poi realizzato un bellissimo video.
Collegio San Lorenzo da Brindisi, Roma - Presentazione lavori artistici - p. Marko I. Rupnik
Presentazione da parte di p. Marko I. Rupnik dei mosaici realizzati dall'Atelier d'Arte e Architettura del Centro Aletti presso la Chiesa del Collegio Internazionale San Lorenzo da Brindisi a Roma nel 2012.
Su gentile concessione dell'Ufficio Comunicazioni OFMCap
Video ufficiale: youtube.com/watch?v=XXqYMnsE6Z8
#RAVENNA in 30 SECONDI | SAN LORENZO
Il 10 agosto ricordiamo San Lorenzo, diacono e martire della chiesa di Roma. A Ravenna egli compare all’interno del mausoleo di Galla Placidia, nella lunetta posta di fronte all’ingresso. Veste la tunica bianca, riservata agli eletti. Davanti a lui è la graticola, lo strumento del suo martirio, ma soprattutto, davanti a lui è l’edicola con i 4 Vangeli, la Parola che salva. Sulle spalle porta la croce dorata, quella stessa croce che splende al centro del cielo stellato nella volta del Mausoleo. Egli è fedele alla prova del Vangelo: chi vuol essere mio discepolo rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. Nella Basilica di Sant’Apollinare Nuovo è figura luminosissima: nella processione dei santi compare tra i primi posti, subito dopo Martino, Clemente e Sisto. È l'unico a vestire una tunica dorata, al pari degli altri regge nelle mani velate una corona preziosa.
Il card. Scola in visita all'Oratorio della parrocchia di S.Lorenzo Martire a Trezzano sul Naviglio
Alle 16,30 il Cardinale ha raggiunto la parrocchia di San Lorenzo Martire a Trezzano sul Naviglio, dove ha inaugurato il centro polivalente e il nuovo campo di calcio. «Che il Signore aiuti questo luogo a diventare spazio di incontro, dove il Signore possa essere seguito, e divenga occasione bella perché l'oratorio fa da ponte tra la Chiesa e la società civile -- ha detto -. E quindi ha una funzione fondamentale anche nei confronti di chi dice di non credere».
Le campane nella notte di San Lorenzo II
Registrato il 10/08/2016 San Lorenzo della costa (Santa Margherita Ligure) durante la festa dedicata al Patrono
Lodi Basilica cattedrale della Vergine Assunta (Duomo) Museo del Duomo e piazza Broletto
La basilica cattedrale della Vergine Assunta, comunemente nota come duomo, è il principale luogo di culto cattolico della città di Lodi, in Lombardia, sede vescovile della diocesi omonima.
È una delle chiese più grandi della Lombardia e il monumento più antico di Lodi: la prima pietra dell'edificio, infatti, venne simbolicamente posta il 3 agosto 1158, giorno stesso della fondazione della città.
Nel marzo del 1970 papa Paolo VI l'ha elevata alla dignità di basilica minore.
Esterno.
La maestosa facciata asimmetrica in cotto, tipicamente romanica con il suo coronamento ad archetti, presenta un protiro gotico che poggia su sottili colonne sorrette da leoni di pietra. Sono degni di nota anche il grande rosone centrale e due bifore rinascimentali, che ricordano quelle della Certosa di Pavia e sono state probabilmente realizzate dalla scuola di Giovanni Antonio Amadeo. È presente inoltre un'edicola che ospita una statua in bronzo di San Bassiano, copia di quella originale in rame dorato, risalente al 1284 e collocata all'interno. Il massiccio campanile, realizzato tra il 1538 ed il 1554 su progetto del lodigiano Callisto Piazza, rimase incompiuto per motivi di sicurezza militare.
Nello spazio compreso tra l'edificio ed il Palazzo Vescovile, si può visitare il cortile dei canonaci: è ciò che resta dell'antico chiostro del 1484, realizzato da Giovanni Battagio ed ornato da colonne e decorazioni in cotto. Dalla Cattedrale si può inoltre accedere al ricco Museo diocesano d'arte sacra.
Interno.
L'interno della cattedrale di Santa Maria Assunta è a pianta basilicale, con tre navate separate da archi a tutto sesto poggianti su pilastri cilindrici in cotto e coperte con volte a crociera; le navate laterali sono sormontate da matronei che si aprono sulla navata centrale con bifore. L'ultima campata di quest'ultima e l'abside sono sopraelevati e costituiscono l'antico presbiterio: qui si trova l'altare maggiore barocco in marmi policromi. Davanti al presbiterio antico si trova quello nuovo, realizzato dopo il Concilio Vaticano II, avente per altare un sarcofago in marmo di Verona.
L'interno della cattedrale custodisce notevoli opere d'arte, quali un polittico di Callisto Piazza raffigurante La Strage degli Innocenti, un secondo polittico ad opera di Alberto Piazza con la Vergine Assunta ed un Giudizio Universale del XV secolo. Inoltre, il grande catino dell'abside è adornato da un mosaico realizzato da Aligi Sassu.
Cripta.
L'ampia cripta, al cui ingresso è conservato un bassorilievo del XII secolo che ritrae l'Ultima Cena, è la parte più antica della Cattedrale. In origine il pavimento era più alto di 65 cm e le volte erano sorrette da pilastri in cotto. Al centro si trova l'altare del 1856, che custodisce le spoglie di San Bassiano in una teca d'argento, opera di Antonio Cassani; le scalfiture sono di Giosuè Argenti, mentre la lamina in rame sbalzato con episodi della vita del Santo, è opera di Tilio Nani. Alla sinistra dell'altare maggiore vi è l'altare di Sant'Alberto Quadrelli, vescovo di Lodi dal 1168 al 1173. I corpi di entrambi i santi sono stati ricomposti e rivestiti nel 1994.
Nell'absidiola di sinistra si trova anche un gruppo scultoreo del Quattrocento raffigurante un Compianto sul Cristo Morto con personaggi in lacrime, popolarmente detti i caragnòn del Dòmm.
Vigili del Fuoco - Fiastra (MC) - Copertura tetto Chiesa di San lorenzo al Lago - www.HTO.tv
Vigili del Fuoco - Fiastra (MC) - Copertura tetto Chiesa di San lorenzo al Lago -
Inizio lavori per la copertura del tetto lesionato dal sisma della chiesa di San Lorenzo al Lago, con la realizzazione di una struttura in legno di sostegno e contestualmente costruzione di una balaustra a protezione di eventuali cadute di parti murarie sulla strada provinciale 98 sottostante.
Lodi, meeting chiesa pentecostale: “Preghiamo per i rifugiati, perché siano dei buoni cittadini”
Viaggio alla Cattedrale Vegetale di Lodi - Italia (Cathedral Plant, Lodi - Italy)
Piccolo Viaggio alla scoperta della Cattedrale Vegetale di Lodi, opera di Giuliano Mauri, artista di Art in Nature.
Riprese, montaggio, editing a cura di Michele Grecchi.
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Campane del Duomo di San Lorenzo Martire in Mestre (VE) v.432 BUON 2020
Suonate festive per la Messa Festiva delle 18:30 nella IV Domenica di Avvento, 22 dicembre 2019:
[02:42]: distesa delle tre campane maggiori (dura 1 minuto) delle 18:15;
[05:43]: distesa del sonello (dura 1 minuto) delle 18:25.
Per la Messa Festiva delle 18:30
Concerto di 3 campane in Si2 calante fuse da Luigi Cavadini e Figlio di Verona + campana antica e sonello con le tre maggiori elettrificate alla trevigiana sincronizzata e la campana antica e il sonello a slancio dalla Vanin di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore Ecat Sirio12.
Dopo il pomeriggio trascorso a Padova (video precedente), di ritorno verso casa, con la mia famiglia ho deciso di fermarmi in centro a Mestre per vedere i bei addobbi di Natale installati in piazza Ferretto e nelle zone del centro costituiti da casette, luminarie varie e il bellissimo albero di Natale in centro alla piazza che, tra l'altro, possiede un arco alla base che permette di entrare nell'albero.
Veramente addobbi belli ed originali, ottimi per tenere viva il centro storico di una città grande come Mestre.
Per chi non lo sapesse, anche se credo sia risaputo, Mestre non è comune indipendente ma località di terraferma di Venezia che, quando è stata inglobata nel comune veneziano, ha accolto il suo sviluppo urbano ed industriale espandendosi notevolmente (e inglobando molti altri centri circostanti) e costituendo la parte con più abitanti del comune (ben superiore rispetto al Centro Storico).
Dopo aver raggiunto il centro cittadino, e dopo aver parcheggiato, abbiamo raggiunto la centrale Piazza Ferretto.
Appena arrivati siamo rimasti estasiati dalla bellezza degli addobbi, delle casette, della pista di pattinaggio e, soprattutto, del meraviglioso albero.
Dopo un bel giro tra queste particolari installazioni natalizie (e dopo una buona cioccolata calda nelle casette di legno ahaha), ho raggiunto il Duomo per riprendere le suonate per la Messa festiva.
Puntuali, infatti, come previsto, partono le 3 maggiori per un minuto solo (dato il decreto Patriarcale per il limitare il suono delle campane nel centro città in modo da andare incontro alle varie esigenze che possono avere gli abitanti della zona.
Dopo la prima (bellissima e solenne) suonata, sono entrato in chiesa per le riprese interne.
Potete sentire come in chiesa stiano cantando i Vesperi domenicali (erano al canto del Magnificat).
Successivamente sono tornato fuori (nella stessa posizione della prima suonata) e mi sono preparato per riprendere il sonello.
Puntuale, anch'esso, suona (analogamente alla distesa precedente) per un minuto.
Dopodiché ho fatto le riprese panoramiche esterne attorno alla facciata inquadrando brevemente anche gli addobbi in piazza.
Da Mestre è tutto, ma i video, come di consueto, non sono di certo finiti....
I: Si2 calante, fusa da Luigi Cavadini e Figlio di Verona nel 1925, peso 21,05 quintali;
II: Do3, fusa da Luigi Cavadini e Figlio di Verona;
III: Re3, fusa da Luigi Cavadini e Figlio di Verona;
Campana antica (La Borromea): Lab3 crescente, fusa nel 1580. Fu donata alla città e benedetta da San Carlo Borromeo (da cui prende il nome) durante un periodo di permanenza a Mestre;
Sonello: Mib4 crescente, fusa nel 1899.
Ho inoltre deciso di anticipare l'uscita di questo video (che dovrebbe essere uscito domani, 2 gennaio 2020) per augurare a tutti voi, cari iscritti, e a tutti coloro che vedranno questo video, di trascorrere un felice 2020.
Spero che questo nuovo anno a cui andiamo incontro porti innovazione e tanti bei nuovi video nel canale, ma anche salute e serenità ad ognuno di noi.
BUON 2020!
Video 432
Duomo di San Lorenzo a Voghera
Un viaggio all'interno di Siti Religiosi d'Oltrepò Pavese e delle Quattro Province
FIDENZA (PR) Fraz.Fornio Chiesa di S.Lorenzo (04).v.382
Prova dei suoni a sistema elettromanuale:
I°Ducale
II°Funebre
Il suono della Ducale usato nelle zone del Parmense è più o meno un'allegrezza molto simile alle nostre allegrezze marchigiane ma il sistema è all'ambrosiana a campane bilanciate,il suono Funebre è invece il classico suono per l'accompagno a morto del Nord Italia.
Questo video è stato realizzato il 1° agosto e va in rete solo ora perchè quel giorno non era possibile metterlo in rete per via della mia turnazione al lavoro:(la mattina).
Sabato 3 agosto sarei tornato a Fidenza per procurarmi del buon parmigiano reggiano ma...A Fidenza non sono mai arrivato!
La mia povera Punto ELX 16v. a 13 Km da Faenza in A 14 è letteralmente spirata in una nube di vapore,dopo 8 anni di tanta cura e attenzione,ma anche tantissimi Km...Ben 346022!!! Trainata fuori dalla A.14 a Forlì dove purtroppo la FIAT mi ha detto che non c'era più speranza,e allora (io e i miei) abbiamo deciso di demolirla!
E così la settimana scorsa è stata,oltre che triste,anche piena di impegni oltre il mio lavoro,per le pratiche per la fine della mia compagna di tanti Km ed ora per spostarmi uso quella gentilmente datami dal mio babbo,in attesa che passi Ferragosto e possa ritirare la tanto desiderata Panda.
Scusate se vi ho detto cose che non c'entrano nulla ma...In un certo senso...Tutti i video finora fatti...Sono stati resi possibili anche grazie a lei.
E domani?Forse si torna in Emilia-Romagna...sulla via del ritorno da Forlì...ho visto chiese molto interessanti.Vedremo...
Gamberale timelapse
Filmato realizzato con una successione di circa 250 scatti intervallati ciascuno da 30 sec. In sottofondo il tipico scampanio festivo delle campane della chiesa di San Lorenzo
L'ingresso del nuovo vescovo di Lodi
Tappa al Carmelo, poi in piazza San Lorenzo con i ragazzi ed i giovani; l'incontro con le autorità in piazza Broletto e la messa solenne in Cattedrale
Speciale Lanciano (CH) Suonata domenicale della chiesa di San Biagio
Distesa domenicale della campana maggiore, a mezzogiorno.
Alla fine del video riprendo anche il campanile di Sant'Antonio di Paodva, che sta suonando.
Concerto di due campane, con elettrificazione a slancio di Luca De Feudis:
1: campanone anno 1450 fuso dalla fonderia pontificia Marinelli di Agnone
2: campana minore del 1845 fusa dalla fonderia Mari
La chiesa più antica, del 1059[1]. Nel 1096 i Conti normanni Drogone (detto Tasso, o Tassone, o Tascione) e Roberto di Loritello, due fratelli che governavano insieme l'Abruzzo adriatico, la donano al Vescovo di Chieti Rainolfo[2]; il che lascia ipotizzare che sia stata costruita dai Normanni. Nonostante le trasformazioni successive dell'interno a navata unica, la chiesa ha mantenuto l'sterno nell'originale planimetria a capanna con bastioni sui fianchi. Nel 1345 fu costruita l'imponente torre campanaria per volontà di ser Scipio arciprete di Archi. La massiccia molte in laterizio della torre si caratterizza dalle fasce marcapiano dentellate e da due bifore gotiche su ciascun lato. Vi sono tracce all'interno dell'originale decorazione in ceramica policroma. Vi è la statua medievale di San Biagio e la settecentesca Madonna dei Raccomandati di Giacomo Colombo, appartenente all'omonima confraternita lancianese, insieme alla Madonna della Consolazione del 1708. Delle sculture antiche si trova il gruppo gotico dell'Annunciazione, e il fonte battesimale in pietra a forma di conchiglia. La cripta (anticamente cappella di San Giorgio) è stata realizzata sul podio di un tempio romano, ornata da campate con colonnine cilindriche e volte a botte.
La facciata
La chiesa nel 1866 fu soppressa e ridotta a magazzino della caserma dei Carabinieri, e tale rimase sino agli anni '50 del Novecento, quando fu restaurata; tuttavia non ha mai ripreso le antiche funzioni, la messa viene officiata saltuariamente, in particolar modo si ricorda la ricorrenza dell'unzione della gola nel giorno di San Biagio, il 3 febbraio.
Le opere custodite sono:
Due nicchie ad arco a sesto acuto, realizzate in stucco nel XII secolo, riscoperte nel 2004. Mostrano la scena dell'Annunciazione con la Madonna e l'Arcangelo Gabriele, e in alto la figurina del Cristo bambino, l'altra la Crocifissione.
Statua del Cristo crocifisso, del XVII secolo, posta sulla parete d'altare; la statua apparrebbe più antica, per la disposizione a Y del Crocifisso, di chiara derivazione gotica.
Statua di San Biagio vescovo, del XV secolo, secondo alcuni sarebbe da attribuire alla scuola di Nicola da Guardiagrele; il santo è raffigurato assiso sul trono nelle vesti di vescovo, col pastorale e la tiara. Dietro la statua è bucata, conservava un prezioso reliquiario in argento cesellato e lavorato, realizzato sicuramente da Niaocla Gallucci di Guardiagree, oggi conservato nella chiesa di San Nicola di Lanciano.
Statua della Madonna dei Raccomandati, opera di Giacomo Colombo, è di pregevole fattura, in origine si trovava nella chiesa di San Giovanni, sempre nel quartiere, sede della Confraternita dei Raccomandati. Dopo la distruzione della chiesa con i bombardamenti del 1943, la statua fu spostata in Sant'Agostino, e poi ancora nella chiesa di San Biagio. Viene portata in processione il 2 febbraio, giorno della Candelora.
Statua di Sant'Isidorio, opera di Domenico Renzetti, mostra il santo nelle vesti di contadino con ai piedi due buoi. L'altare principale della chiesa è opera recente, di Paolo Spoltore.
Di interesse anche la cripta, antica chiesa di San Biagio, secondo il Sargiacomo era la cappella di San Giorgio dell'VIII secolo, a sua volta ricavata da un sacello con podio, che era dedicato alla dea Minerva. La cappellina è a pianta quadrata, si trova esattamente sotto l'altare maggiore, ed è divisa in varie campate con volte a botte, e colonne portanti cilindriche.
Campane della Cattedrale di S.Lorenzo di PERUGIA (02) - Ripresa Notturna, v.586
- [09:22] Distesa della III alle 17:30 (dura 1 minuto e mezzo circa) per la messa feriale delle ore 18:00;
- [14:04] Plenum festivo delle 17:30 (dura 1 minuto e mezzo circa) per la messa prefestiva delle ore 18:00;
- [17:59] Plenum festivo delle 17:30 (dura 1 minuto e mezzo circa) per la messa domenicale delle ore 18:00.
Concerto di 4 campane a slancio elettrificate originariamente dalla Broili di Udine, dopodiché l’impianto fu rifatto nel 1985 circa da Zoppitelli (titolare della ditta Elettra di Corciano) & Palazzoni, ex dipendente della Capanni (il programmatore è un quartz system Fomet):
I: Sol3 (può andare a bicchiere per il rinterzo), fusa da Franciscus Petruccius Eugubinus nel 1680.
II: Lab3 (può andare a bicchiere per il falsetto), fusa nel 1449 da anonimo.
III: Sib3, fusa da Nicolaus Agostini Perusinus nel 1769 (lo stesso anno dell’attuale campanone di Gubbio). È chiamata la “Lunga” poiché un tempo suonava ogni mezzora per indicare il Mattutino. La stessa campana suonava la “Squilla”, cioè il richiamo che radunava i frati in questa preghiera.
IV: Lab4, fusa da Iacobus Ienuensis nel 1390. Era chiamata Schilletta o Scrilletta e serviva a dare segnali ai cittadini nelle varie circostanze.
Tutte le altre informazioni le trovate nel v.499.
So bene che ormai queste campane sono piuttosto note su Youtube, ma ho voluto dare un deciso tocco personale: immortalare le stesse suonate del video (01) in versione notturna. Da diversi mesi, infatti, sia il Palazzo dei Priori che il vicino duomo sono stati dotati di una folgorante illuminazione, la cui accensione automatica è prevista dopo 20 minuti circa dall'ora del tramonto. E così ho voluto realizzare un video che mostra qualche scorcio della Perugia notturna.
Il filmato inizia con una veduta panoramica dalla parte posteriore di Piazza Italia, in cui ho inquadrato S.Ercolano (ripreso da Campanaro29 ), S.Bevignate, la basilica di S.Domenico, l'ex campanile dell'Auditorium Marianum e la basilica di S.Pietro. Quindi un breve scorcio su Piazza Italia, in cui spiccano il Palazzo della Provincia, Palazzo Cesaroni e il palazzo Banca d'Italia, per poi inquadrare brevemente Corso Vannucci, in cui mi sono addentrato subito dopo, mostrando varie sfaccettature del Palazzo dei Priori e del duomo.
Inframezzato alla distesa feriale (non so per quale motivo la III ha faticato a suonare) e al plenum per la messa prefestiva, ho ripreso di nuovo il panorama dall'angolo posteriore di Piazza Italia in completa versione notturna, dove ho mostrato anche Monteluce, S.Giuliana, S.Spirito (3 campanelle a slancio che prima o poi riprenderò, dipende se sistemeranno o meno la mezzana...), e in lontananza, Assisi.
Tra i 2 plenum, invece, ho effettuato una breve veduta del centro storico dal primo piano del Conservatorio F.Morlacchi: i campanili inquadrati sono quelli del duomo, di S.Francesco e di S.Andrea in Porta S.Susanna, con la sua caratteristica illuminazione azzurra.
Infine ho concluso con le riprese all'interno della chiesa, in cui sono riuscito anche a beccare, per botta di fortuna, un'improvvisazione per organo, suonata alla fine della messa prefestiva.
Se qualcuno si chiedesse come mai non ho inserito il rinterzo per il patrono S.Costanzo, la risposta è presto svelata: poiché il tramonto era fissato per le 17:21, l'illuminazione si sarebbe accesa soltanto verso le 17:40, quindi troppo tardi per la suonata, prevista invece per le 17:30.
P.S. Quasi dimenticavo... Avete fatto caso che in Piazza IV Novembre non c'è stato un alito di vento?! Non ci sono abituato, direi che è un miracolo!!
Chiesa di Sant Eustachio, Church in Rome, Italy
Church behind the pantheon in the historic center of Rome
Campane della Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo in Portovenere
Chiesa di San Lorenzo
Concerto di otto campane in Mi3 fusa da R. Mazzola nel 1935
Sistema:Martelli e Mezzo-ambrosiano
Richiamo
Ore 10:45
Buona Visione
video matrimonio Dania e Gian Luca - Montanaso Lombardo Lodi 7 agosto 2016
video del matrimonio di Dania e Gian Luca a Montanaso Lombardo (LODI) - 7 agosto 2016. Cerimonia presso la Chiesa di Montanaso e Ricevimento a Villa Fabrizia di Bertonico
Matteo Toffanin | Wedding Film
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