La Chiesa dall'altare Borgo di Carpiano
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Le campane di San Martino di Bareggio
Distesa completa per la Santa Messa festiva
Santuario della Madonna Pellegrina, San Martino di Bareggio (MI)
5 campane in La3 a sistema ambrosiano
I - Mi4 - Paolo Capanni, 1976
II - Re4 - Paolo Capanni, 1976
III - Do#4 - Paolo Capanni, 1976
IV - Si3 - Paolo Capanni, 1976
V - La3 - Paolo Capanni, 1976
Erano da poco passate le nove di sera di sabato 31 luglio 1948, quando la processione della Madonna Pellegrina partì da Bareggio alla volta di San Pietro all'Olmo. Poco dopo le ore undici, giunti in località San Martino, venne lanciata una bomba a mano contro la statua di Maria, e subito una miriade di schegge si sparse tutto intorno e investì le bambine più piccole che erano sedute sul carro. L'arcivescovo Ildefonso Schuster, informato tempestivamente dell'accaduto, fece visita ai feriti il giorno seguente e sostò a pregare ai piedi della statua mutilata, la quale venne affidata ad alcuni artigiani locali. Il simulacro di Maria, ancora recante gli evidenti segni dell'atto sacrilego, continuò il suo pellegrinaggio per le vie della diocesi fino al 3 giugno 1949. L'anno seguente la statua fu restituita a Bareggio e posta provvisoriamente nella chiesetta di Sant'Anna, poco distante dal luogo dell'attentato. Lì rimase fino alla sera del 30 luglio 1958, giorno in cui la statua fu trasportata in processione per le vie del paese per la prima volta dopo l'attentato. Il 7 giugno 1959 venne posata la prima pietra del santuario, che venne ultimato nel novembre dello stesso anno. La chiesa venne consacrata il 2 giugno 1966, alla presenza dal cardinale Giovanni Colombo. Il tempio venne completato in via definitiva il 25 giugno 1976, giorno in cui venne inaugurato il nuovo concerto di campane.
Concerto di pasqua chiesa di cervinia domenica 1 aprile 2018
Ciao sono Federico Marsili ho sei anni
Borgio Verezzi
Borgio Verezzi
Festa della Madonna del Carmine 2016, Rota Dentro di Rota d'Imagna (BG)
Rota d’Imagna (BG) - loc. Rota Dentro, Valle Imagna
Chiesa Parrocchiale di S. Gottardo Vescovo
Concerto di 5 campane in Mi³ + campanella Si⁵
Daciano Colbachini e Figli - Padova 1950
Suonate varie per la Festa della B. V. del Monte Carmelo, patrona di Rota Dentro:
[00:06] Allegrezza manuale 1, suona Aleadda
[01:57] Allegrezza manuale 2, suona Aleadda
[04:49] Suono della campanella
[05:13] Estratto del concerto solenne (“sunà a la longa”) come primo segno per la S. Messa Solenne delle ore 17 presieduta da don Giuseppe Arrigoni e seguita dalla processione. Ore 16:00.
Formazione:
1^ Sacrista
2^ Sacrista
3^ William
4^ Aleadda
5^ Mirko
Direttore: Aleadda
[11:31] Distesa solenne a 5 campane come secondo segno per la S. Messa Solenne delle ore 17 presieduta da don Giuseppe Arrigoni e seguita dalla processione. Ore 16:30.
Formazione:
1^ Mirko
2^ Mirko
3^ Aleadda
4^ William
5^ Aleadda
[17:06] Sanctus tradizionale con in sottofondo i botti. Suona il sacrista.
[19:36] Alcuni momenti della processione con la statua della Madonna del Carmine con la partecipazione della Confraternita del SS. Sacramento e accompagnata dal corpo Musicale di Prezzate.
[28:15] Suono del campanone al momento della Benedizione Eucaristica, seguita dal bacio della reliquia.
Ringrazio Mirko per l’invito.
Continuo la rassegna delle feste patronali con quella della Madonna del Carmine a Rota Dentro.
Non mi dilungherò molto, preciserò solo un paio di punti tecnici che ci tengo a farvi sapere.
In primo luogo, con la manutenzione che c’è stata lo scorso inverno è stato sostituito l’isolatore della 3^ campana che ora viene bloccata male per suonarla a tastiera, motivo per cui non è possibile fare tocchi ripetuti veloci.
In secondo luogo, prima che criticate le sbalestrate della 2^ (che ok non fanno per niente bene alla campana) dovete sapere che ha la balestra troppo morbida, perciò basta un attimo che il fermo schiacci tutta la balestra contro la trave ribattendo. Adesso questo problema è stato segnalato, si vedrà in futuro di sistemare.
DATI DELLE CAMPANE
Clicca sul link qua sotto per aprire la scheda completa:
Bomba d'acqua su pieve fissiraga, C/c Bennet. 12.08.2018
La chiesa di San Cassiano (Prata Camportaccio, SO) e le sue campane
Cfr. paesidivaltellina.it
Le campane di Monza - Chiesa delle Sante Maria,Maddalena e Teresa
Monza, Centro Storico
Via Italia
Chiesa delle Sante Maria,Maddalena e Teresa.
Concerto di 2 campane.
Re4 e Do#4
Distesa a 2 campane per l'Angelus feriale.
ore 12.
A fine video,in sottofondo,potete sentire il suono del Mezzogiorno del Duomo di San Giovanni Battista (Do#3).
Le campane di S. Paolo a Gambolò (PV)
Gambolò (PV), Chiesa di San Paolo
Concerto di 3 campane in Si3 (Pasquale Mazzola 1822)
Concerto solenne a 3 campane
La chiesa di San Paolo ha una storia piuttosto antica. La chiesa attuale fu ricostruita nel 1743 per volere del marchese Pompeo Litta, in sostituzione del precedente edificio quattrocentesco, già sede da tempo incalcolabile della stessa confraternita, della quale si conservano documenti risalenti al Trecento. L'antica chiesa venne visitata persino dall'arcivescovo di Milano nel corso del 1572, quando fu san Carlo Borromeo in persona a dettare alcune disposizioni per il suo miglioramento. Con la ricostruzione del 1743 vennero realizzati il coro dei confratelli, eccellente opera di maestri trentini, la cappella del Compianto e la cappella del Presepe. Successivamente la chiesa fu dotata di un notevole organo realizzato dalla famiglia Lingiardi, mentre l'attuale facciata barocca fu sapientemente realizzata dall'ing. Bianchi nel 1881, in sostituzione della della precedente. L'interno della chiesa è piuttosto ricco, ricalcando in pieno le sagome barocche; spicca per pregevole fattura la balaustra che separa l'aula dell'assemblea dal presbiterio. Il campanile, posto in facciata, ospita un concerto di tre campane risalenti al 1822.
Un ringraziamento al prevosto don Marco.
Le campane di Pieve Emanuele (MI)
Pieve Emanuele (MI)
Chiesa Parrocchiale di Sant'Alessandro Martire
Concerto di 5 campane in Re3 crescente
Michele Comerio - Milano 1819
(La3 Carlo Ottolina e Figli - Seregno 1937)
Concerto solenne a 5 campane per la Santa Messa Vigiliare. Ore 17:45
Le campane di Bergamo (loc. Borgo Palazzo) 4
Bergamo - Quartiere Borgo Palazzo - Chiesa di S. Fermo - Concerto da 3 campane in Mib4 cresc. fuse da Barigozzi nel 1954 - Sistema manuale con corde - Distesa a 3 campane x la S. Messa nella festa di S. Fermo - Suona Grandeconquistatore - Nota: le 2 campane minori sono ancora oggi inceppate in legno. Queste campane non possono essere suonate a concerto perchè la corda è attaccata solo a metà ruota.
Nella zona tra le attuali via Ghislandi e Noli, nel 1154 c' era un monastero di suore benedettine intitolato a San Fermo. La chiesa, di origine romanica (il rosone, la forma delle finestre), è stata succesivamente più volte modificata. Il campanile ha la forma architettonica tipica del '400.
Entrando alla destra si trova un' acquasantiera (secolo XVIII) ; poi l' arca dei corpi dei santi Fermo, Rustico & Proloco, vescovo di Verona (di forma romanica più che romana).
Sulla parete sovrastante l' arca, c' è un affresco del Cesareo (1676), che raffigura la storia del ritrovamento dei sacri corpi.
Più in alto dell' affresco del Cesareo, in discreto stato di conservazione, osserviamo un affresco quattrocentesco raffigurante una natività.
Vi sono altre tracce di affreschi, che probabilmente erano presenti lungo entrambi i lati della chiesa.
In cima alla chiesa, dietro l' altare, si trova un quadro dei santi martiri Fermo, Rustico & Proloco, dipinto a olio su tela di Gioachino Manzoni del 1700.
Il complesso del monastero, come anche la chiesa con il campanile, sono stati restaurati negli anni Novanta.
Le campane della Basilica di S. Magno a Legnano (MI) - Concerto I
Legnano (MI), Basilica di San Magno
Concerto di 6 campane in Do3 calante (Pietro Luigi Comerio 1790; Sol3 Pasquale Mazzola 1894; Fa3 Felice Bizzozero 1850)
Concerto solenne per la S. Messa della domenica di Pasqua
La chiesa principale di Legnano sorgeva al posto dell'attuale basilica; questa venne edificata nel corso del X secolo e dedicata al Salvatore, chiaro segnale della dominazione longobarda dei secoli precedenti. L'antica chiesa cominciò a minacciare rovina sul finire del XV secolo; il suo stile romanico cominciò ben presto a non reggere le continue infiltrazioni d'acqua dell'Olonella, che scorreva poco distante. La chiesa di San Salvatore crollò parzialmente alla fine del XV secolo. A questo punto i legnanesi ottennero dall'arcivescovo di Milano e dal duca Ludovico il Moro il permesso di demolire i resti del vecchio tempio, con la promessa di ricostruirne uno sullo stesso. Il progettista della nuova basilica decise di realizzarla sullo stesso luogo dell'antica chiesa romanica. La nuova chiesa venne intitolata a Magno, arcivescovo di Milano dal 518 al 530, e realizzata seguendo lo stile rinascimentale lombardo, di forte influenza bramantesca. La chiesa venne edificata tra il 1504 e il 1513, sulla base di un disegno tracciato personalmente da Donato Bramante. Nel 1510 furono fuse le prime due campane della basilica, gettate rispettivamente il 10 aprile la minore e il 24 maggio la maggiore. Appena un anno dopo la città venne incendiata e saccheggiata dalle truppe svizzere, scese in Italia per combattere la Francia di re Luigi XII, accampata nella vicina Busto Arsizio. La basilica venne parzialmente danneggiata dall'incendio, che distrusse alcuni ponteggi installati per la sua costruzione. La basilica ospita un organo costruito nel 1542 dalla famiglia Antegnati: questo subì diversi spostamenti nel corso del tempo, ma è giunto fino a noi praticamente intatto (è forse l'unico strumento a canne fabbricato dalla famiglia Antegnati giunto sino a noi praticamente intatto). Durante il medesimo anno venne sopraelevato il campanile, dopo previo restauro. L'altare maggiore fu posato nel 1587 e consacrato il 23 maggio 1639. Il campanile venne ulteriormente rinforzato nel 1611 e alla sua sommità vennero aggiunte due campane più grandi delle precedenti, benedette dal cardinale Federico Borromeo il 2 agosto dello stesso anno. In seguito al peso delle campane la torre venne ulteriormente rinforzata qualche anno più tardi, nel 1638. L'interno della chiesa è arricchito da innumerevoli opere d'arte, realizzate nei secoli mantenendo lo stile cinquecentesco. Le decorazioni più importanti conservate nella basilica sono gli affreschi della volta principale, opera di Gian Giacomo Lampugnani, e le le pitture della cappella di san Pietro Martire, realizzate da Evangelista Luini. Accanto a queste opere si conservano numerosi affreschi delle pareti, dipinti da Bernardino Lanino; spicca certamente per bellezza il polittico di Bernardino Luini, considerato unanimemente dagli storici il capolavoro dell'artista lombardo. La chiesa legnanese acquistò sempre maggior splendore con la fondazione della pieve di San Magno il 7 agosto 1584, in sostituzione dell'antica pieve di Parabiago ormai in decadenza. Il campanile della basilica venne edificato tra il 1752 e il 1790, anno della posa del concerto di sei campane. Il concerto si conserva pressoché intatto, salvo la seconda e la terza campana, rifuse nella seconda metà del XIX secolo in seguito ad alcune screpolature. Il 19 marzo 1950 papa Pio XII elevò la chiesa di San Magno alla dignità di basilica romana minore. La pieve di Legnano venne soppressa assieme alle altre sedi plebane milanesi nel 1971, in seguito al decreto del cardinale Colombo, pur rimanendo il centro attivo della vita parrocchiale cittadina. Le campane della basilica rimasero completamente manuali fino al 1997, anno in cui vennero installati i motori per simulare il suono a corda; queste vennero mantenute per volontà del prevosto e sono talvolta utilizzate per eseguire i concerti durante le festività del santo patrono Magno.
Le campane di Livigno (SO) - Chiesa parrocchiale della Natività di Maria
Campane della cattedrale di San Giovanni Battista - Torino - suonata alla romana
Cattedrale di San Giovanni Battista
piazza San Giovanni, Torino (zona Centro)
4 campane:
I: Do#3 fusa da De Giorgi nel 1752;
II: Mi3 fusa da Carmagnano nel 1830;
III: Fa#3 fusa da Vallino nel 1878;
IV: LA3 originaria del 1749 e rifusa da Vallino nel 1864.
* * *
suonata alla romana in occasione della processione del Corpus Domini 2016 proposta in elettrico manuale da digema85 e vagale04.
Si ringraziano il parroco don Carlo Franco per l'accoglienza e la disponibilità e il personale dell'hotel Santo Stefano per aver permesso di riprendere le campane dal terrazzo panoramico dell'albergo!
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