Elisa Ridolfi - Tony Canto. Maggio 2019 Chiesa di San Michele (Scicli)
Era de Maggio (Salvatore Di Giacomo)
Elisa Ridolfi voce
Tony Canto chitarra classica
Ragusa ibla-Modica-Scicli. Sicilia. italy. / 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Ragusa ibla / Modica / Scicli in Sicilia. Italy.
Luoghi Visitati
Ragusa Ibla: Panoramica. Chiesa Anime Sante del Purgatorio. via Duomo. Palazzo la Rocca. Palazzo Arezzi. Duomo di San Giorgio. salita al Duomo. Piazza Duomo. Palazzo Floridia. circolo di Converzazione. Corso XXV aprile. Municipio (servizi demografici). Chiesa San Vincenzo Ferreri. Valle delle Colonne ( interno giardino Ibleo). Chiesa di San Giacomo Apostolo. Giardino Ibleo. Monumento ai Caduti. Portale di San Giorgio.
Modica: Panoramica. Basilica Santuario Madonna delle Grazie. Corso Umberto I. Chiesa del Carmine. Piazza Movimento. Torre dell'Orologio. Municipio. Palazzo di città. Convento San Domenico. Palazzo Saleni. via Marchesa Tedeschi. Santa Maria di Betlem. Corso Umberto I. Palazzo Cultura. Chiesa di San Pietro. Teatro Garibaldi. Palazzo Moncada. Panoramica. Cattedrale di San Giorgio. Chiesa Santa Teresa D'Avila. Chiesa San Giovanni Evangelista. Belvedere.
Scicli: Panoramica. Via San Francesco Mormino Penna. Palazzo Spadaro. Chiesa San Michele Arcangelo. Chiesa San Giovanni Evangelista. Municipio. Palazzo Beneventano. Piazza Italia. Chiesa Madre S. Ignazio de Loyola. Chiesa San Bartolomeo. Parrocchia Madonna del Carmine con Piazza Busacca. Chiesa di San Matteo. Belvedere.
Ringrazio della Visualizzazione.
[09] Chiesa di S. Michele Arcangelo - CAPRAROLA (ITA)
Chiesa di S. Michele Arcangelo - Caprarola
Lingua Italiana
VisitCaprarola
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Festa di S. Michele Arcangelo - L’omelia del vescovo Riccardo
In onore dei Santi (P. Dentella) - Giuseppe Interlandi- Florinda Sortino
Antifona di ingresso per la Solennità di Tutti i Santi. Rettoria di San Michele Arcangelo in Scicli (RG). Organo Prof. Giuseppe Interlandi e Soprano Florinda Sortino
Scicli - Chiesa Madonna del Carmine - 01/05/2017
CHIESA SAN FRANCESCO DI MAZARA DEL VALLO
La Chiesa di San Francesco d’Assisi, a Mazara del Vallo, da oggi rimarrà chiusa per lavori. La Diocesi dovrà intervenire per rimuovere alcuni oggetti che, negli anni, sono stati sistemati al suo interno.
Torre di Minori. San Michele Arcangelo
saraci
Scicli polemiche sulla circonvallazione ovest
noto chiesa ss crocifisso 13 settembre 2016
la Comunità Eccomi chiamata ad animare l' adorazione a Noto. Pregando insieme alla comunità parrocchiale del Santissimo Crocifisso per un rinnovato spirito di evangelizzazione .
SCICLI Scavi sul sito medievale del castello dei 3 cantoni
Chiesa di San Giuseppe
Costruita tra il 1632 e il 1647, in conformità al voto generale della popolazione nell'occasione della pestilenza del 1630/31.
L'edificio mantiene l'impianto originario tipico della Controriforma, ad aula unica con cappelle laterali. Pregevole la decorazione delle pareti, inquadrata tra le paraste e l'alta fascia mistilinea, che sottolinea lo stucco delle volte.
Molti degli arredi interni sono di particolare pregio artistico. Degne di menzione la pala attribuita al Defendente Ferrari, raffigurante la Madonna e recante la scritta Mercatores lanae fieri fecerunt ciriaci 15... e la pala d'altare.
Il soldato francese sul campanile di San Petronio
12PORTE - 28 novembre 2019: Grazie ad un intervento di restauro promosso da Anna Brini, apprezzata guida turistica di Bologna, fa bella mostra di se sulla parete nord del campanile di San Petronio un soldato francese dipinto a gessetto. Salendo spesso con i visitatori, Anna si era resa conto del degrado che minacciava di far scomparire questa curiosa testimonianza della storia cittadina, per cui ha deciso di promuoverne il restauro.
Easter Parade 2015 Florence, Italy (4/4)
On the morning of Easter Sunday, the 30-foot-tall (9.1 m) antique cart (in use for over 500 years), moves from the Porta al Prato to the Piazza del Duomo . Hauled by a team of white oxen festooned with garlands of the first flowers and herbs of spring, the cart is escorted by 150 soldiers, musicians, and people in 15th century dress.
Meanwhile, a fire is struck using the historic flints from Jerusalem at Chiesa degli Santi Apostoli. It is then carried in procession to the cathedral square by members of the Pazzi family, clerics, and city officials.
The cart is loaded with fireworks while a wire, stretching to the high altar inside the cathedral, is fitted with a mechanical dove (the colombina). Shortly thereafter, at the singing of the Gloria in excelsis Deo during Easter Mass, the cardinal of Florence lights a fuse in the colombina with the Easter fire. It then speeds through the church to ignite the cart outside.
During all of these stages, the bells of Giotto's campanile ring out.
The complex fireworks show that follows lasts about 10 minutes. A successful display from the Explosion of the Cart is supposed to guarantee a good harvest, stable civic life, and good business.
Se la cerimonia religiosa ha conservato nel tempo quasi immutato il medesimo rituale, l’orario dello scoppio è stato, viceversa, più volte variato. Attualmente nella mattina di Pasqua, scortato da 150 fra armati, musici e sbandieratori del calcio storico fiorentino, il carro del fuoco pasquale, detto affettuosamente dai fiorentini Brindellone. Tale nome ha origini molto antiche, legate alla festa celebrata dalla Zecca fiorentina in onore del suo protettore, san Giovanni Battista. Ogni 24 giugno un alto carro di fieno partiva dalla torre della Zecca e faceva il giro della città, trainando un uomo vestito di pelo di cammello che rappresentava appunto il santo eremita. L'aspetto trasandato di tale figura lo faceva appunto chiamare brindellone, cioè straccione, e ciò era accentuato anche dal suo ciondolare specialmente dopo aver mangiato e bevuto nel banchetto offerto in piazza di Santa Maria in Campo[1]. Per analogia si è chiamato poi brindellone qualsiasi carro festante che attraversasse la città, compreso quello pasquale.
Il carro si muove dal piazzale di Porta al Prato, trainato da due paia di candidi bovi infiorati ed arriva al solito posto, in piazza del Duomo, fra il Battistero e la Cattedrale. I bovi vengono prontamente staccati ed un più moderno filo di ferro, che sostituisce la corda sugnata, viene teso a circa sette metri di altezza, da una colonna di legno, posta per l’occasione al centro del coro, fino a giungere al carro.
Mentre si procede a questa sistemazione, dalla Chiesa di Santi Apostoli, nella piazzetta del Limbo, ha principio il corteo-processione preceduto dal gonfalone di Firenze e dalla bandiera della famiglia Pazzi, con sacerdoti ed autorità, diretto al Battistero dove incominciano le funzioni religiose. Quindi il corteo si trasferisce in Duomo e, alle ore undici, al canto del Gloria in excelsis Deo, viene dato fuoco alla miccia della colombina che, sibilando, va ad incendiare i mortaretti ed i fuochi d’artificio sapientemente disposti sul Brindellone; una volta incendiati gli artifici, la colombina deve tornare indietro all'Altare Maggiore, da dov'è partita, ripercorrendo da sola il percorso di andata, altrimenti il raccolto dell'anno non avrà buoni auspici. Per la cronaca, l'ultima volta che la colombina fallì tale missione fu il 1966, e a novembre, infatti, ci fu l'alluvione.
Inizia con fragore il susseguirsi di esplosioni e spettacoli pirotecnici (il tutto dura 20 minuti circa) e, sia pure in maniera simbolica, la distribuzione a tutta la città del fuoco benedetto. L’imponente mole dell’antico carro si avvolge puntualmente di nubi e scoppi come se l’aria stessa emettesse scintille sempre più luminose. Scintille che ad un tratto non parranno più piccole luci distinte ma una vera pioggia di viola, di rosa, di rosso, di verde, di bianco e di blu. Il profilo del Brindellone scompare del tutto in questo caleidoscopico gioco di colori che, pian piano, unitamente al fumo ed agli assordanti scoppi, si dissipa rendendo nuovamente visibili i marmi del Battistero, della Cattedrale di Santa Maria del Fiore e del Campanile di Giotto.
BURGIO PASQUA 2019 SALUTO DI SAN VITO A SAN LUCA POLLARI GIUSEPPE
BURGIO PASQUA 2019 SALUTO DI SAN VITO A SAN LUCA POLLARI GIUSEPPE
S.Giorgio 2012 -modica-.avi
BY NELE 2012
entrata nostra signora di fatima Erice 2018 prima parte
La parrocchia di Pieve a Quarto in festa per i 70 anni di sacerdozio di don Duilio Sgrevi
La parrocchia di Pieve a Quarto in festa per i 70 anni di sacerdozio di don Duilio Sgrevi
Riprese di Marco Alfonsi; mons. Riccardo Fontana, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro; Bruno Albiani, presidente provinciale MCL Arezzo; Don Duilio Sgrevi, parroco di Pieve a Quarto
TSD News del 2 luglio 2018.
6 aprile 2012. Via Crucis del Venerdì Santo ad Aprilia
Venerdì 6 aprile 2012
L'amministrazione comunale ha partecipato alla Via Crucis cittadina promossa dalle parrocchie della città
In occasione della ricorrenza religiosa del Venerdì Santo, il 6 aprile, le parrocchie della città hanno organizzato come di consueto la Via Crucis cittadina, che ha avuto come punto di incontro e di partenza il sagrato della chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti e come punto di arrivo la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di via Ugo La Malfa.
L'amministrazione vi ha preso parte in forma ufficiale, interpretando il sentimento collettivo di raccoglimento nei giorni che precedono la Santa Pasqua.
(A cura del Servizio Comunicazione del Comune di Aprilia)
Congresso Eucaristico Diocesano: apertura dell'Anno della Fede
Le parole del vescovo emerito di Viterbo Mons. Lorenzo Chiarinelli a conclusione del Congresso Eucaristico Diocesano e in apertura dell'Anno della Fede. Rieti, chiesa di San Michele Arcangelo.