Italy Tuscany Volterra Chiesa di San Michele Arcangelo Italië Toscane
Chiesa di San Michele Arcangelo in Volterra, City known to the ancient Etruscans as Velathri, to the Romans as Volaterrae, is a town and comune in the Tuscany region of Italy.
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De kerk Chiesa di San Michele Arcangelo in Volterra. Italiaanse stad in Toscane, in de provincie Pisa. De stad werd gesticht door de Etrusken en ligt op een heuvel met uitzicht op de heuvels in de omgeving. De stad heeft 11.000 inwoners en trekt veel toeristen.
SAN MICHELE ARCANGELO A PRECOTTO (MILANO, ITALY)
Chiesa di San Michele Arcangelo a Precotto, quartiere di Milano, Lombardia, Italia. Precotto costituì un comune autonomo fino al 1920, quando si unì con Gorla nel nuovo comune di Gorlaprecotto al fine di evitare l'annessione a Milano. Tuttavia già il 23 dicembre 1923 Gorlaprecotto fu annesso alla città, insieme ad altri 12 comuni.
Monte Sant'Angelo e San Michele Arcangelo [ in HD 1080p ]
Monte Sant'Angelo è un comune italiano di 13.168 abitanti della provincia di Foggia, in Puglia, celebre per il santuario di San Michele Arcangelo, è meta di pellegrinaggi dei fedeli cristiani sin dal VI secolo.
La Basilica di San Michele Arcangelo è uno dei più antichi e conosciuti Santuari del mondo cristiano . Qui Dio si è manifestato all'uomo come Padre di misericordia e di perdono, servendosi di uno dei più potenti messaggeri:
l'Arcangelo San Michele,vincitore di Satana.
Quindici secoli addietro,nel 490 d.c.,l'Arcangelo,principe di tutti gli Angeli,apparendo a
San Lorenzo Maiorano Vescovo di Siponto,disse di questo luogo: ...La dove si spalanca la roccia verranno perdonati i peccati degli uomini...e ancora: Tutto ciò che qui sarà chiesto con la preghiera sarà esaudito...
Attraverso questo potente Messaggero,Dio ha rivelato agli uomini la sua volontà: fare di questa caverna, un tempo misteriosa e solitaria, un luogo privilegiato di incontro con Lui, mediante l'esperienza del Suo perdono.
Il 25 giugno 2011 il Santuario di San Michele Arcangelo di Monte Sant'Angelo diventa Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO con il circuito seriale The Longobards in Italy, Places of Power, 568 -- 774 A.D., della schiera dei più autorevoli Beni Culturali del mondo e cioè nella World Heritage List
il Castello:
Le prime testimonianze della struttura di Castello di Sant'Angelo, a Monte Sant'Angelo, in provincia di Foggia, risalgono ai tempi del vescovo Orso I, vescovo di Benevento e di Siponto che avrebbe fatto edificare, negli anni 837-838, il Castellum de Monte Gargano,
Il castello fù dimora di principi della signoria dell'Honor Sancti Angeli: fù di Rainulfo (conte di Aversa) e poi di Roberto il Guiscardo
Ospitò Federico II di Svevia e la sua prediletta, la Contessa Bianca Lancia di Torino
qui nacque Carlo III di Durazzo, poi re di Napoli e d'Ungheria. Nel XV secolo, tra il 1491 e il 1497
sito web :
email cirovideo1: cirodeleo@gmail.com
Porta, Chiesa e Fonti di San Felice - Volterra YOUTUBE
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Chiesa di San Michele Arcangelo a Pedoulas, Cipro
Chiesa dedicata a San Michele Arcangelo costruita nel 1474 sotto tutela dell'UNESCO a Pedoulas, Monte Troodos a Cipro.
All'interno si trovano dei freschi rappresentanti la vita di Gesù e della vita di Maria Santissima. Un dipinto di oltre due metri rappresentante San Michele Arcangelo.
Tra le rarità di questa chiesa il dipinto che rappresenta il committente con la sua famiglia che offre questa chiesa a Gesù.
CHIESA DI SAN MICHELE AL POZZO BIANCO
Bergamo,Citta' Alta.Rimangono poche tracce della chiesa originaledi San Michele al pozzo bianco risalente all'VIII secolo in Epoca Longobarda.Il Sacro Luogo fu ricostruito tra il XII-XIII secolo e rinnovato attorno al '400.La facciata fu ricosruita nel 1915.All'interno un'unica navata divisa da archi.Oltre a Lorenzo Lotto vi lavorarono artisti come il Guerinoni,Gian Paolo Lolmo,Antonio Cifrondi,Antonio Boselli.
Church of St. Michael, Volterra, Pisa, Tuscany, Italy, Europe
The Church of St. Michael is located in Volterra, in the province of Pisa, diocese of Volterra. It is remembered for the first time in 987. The present building, from the 13th century, has a gabled façade, in the lower register, by a series of two-tone striped marble arches supported by elegant capitals; in the center there is a deep splayed portal with leaf capitals and human figures. The same design is present in the upper register. The interior underwent profound transformations between 1826 and 1827 that changed its original appearance, creating a neoclassical classroom. In the presbytery there is a Madonna and Child by Andrea della Robbia in glazed terracotta (15th century), enclosed in a marble tabernacle sculpted by the Balsimelli of Settignano; a Sacred Family by Carlo Maratta (XVII century), and the Madonna del Riscatto, a fresco attributed to Cenni by Francesco di ser Cenni (XV century) are also to be mentioned.
VOLTERRA (Pisa) - Presentazione della Città - YOUTUBE
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La Città di Volterra fu edificata dagli Etruschi sulla linea del monte che separa l'ampia valle del Cecina da quella dell'Era, in una posizione che aveva già favorito insediamenti umani fin dal periodo Neolitico, come testimoniano numerosi reperti archeologici. Volterra fu una delle dodici lucumonie che formarono la confederazione degli Etruschi. Nel IV secolo a.C., grazie alla sua fiorente economia, vennero costruite le grandi mura, il cui perimetro superava oltre sette chilometri. Sottomessa da Roma verso il 260 a. C., ne divenne municipio e, alla dissoluzione dell'impero romano d'Occidente, fu sede vescovile. Dopo il periodo delle invasioni, dal IX al XII secolo, ebbe il favore degli imperatori Carolingi, Sassoni e Franchi. Nella prima metà del secolo XII Volterra si organizza in libero Comune, in lotta con il vescovo per il possesso della città e delle ricchezze del suo territorio. Dopo tentativi di ribellione e di compromesso, la città venne assediata e saccheggiata dai Fiorentini nel 1472 per la questione delle cave di allume. Oggi Volterra è una città che conserva un aspetto prevalentemente medievale, soprattutto negli edifici pubblici e privati, come il Palazzo dei Priori del secolo XIII, il Palazzo Pretorio, le case-torri dei Buomparenti e Buonaguidi e in quelle Toscano, nella Piazzetta di San Michele in Via Guarnacci. I segni di un'antica civiltà si ritrovano negli edifici religiosi, fra cui la Cattedrale del secolo XII, il Battistero, ottagonale con cupola e elegante portale marmoreo, la conventuale chiesa di San Francesco con l'attigua cappella della Croce di Giorno, affrescata da Cenni di Francesco nel 1410, la chiesa di San Michele in foro dalla facciata pisana, nonché l'antica costruzione della chiesa di Sant'Alessandro. Volterra inoltre conserva reperti del periodo etrusco, quali la Porta all'Arco del secolo IV, con i fianchi formati da grossi blocchi quadrangolari, l'Acropoli di Piano di Castello, la cinta muraria del secolo IV, ancora visibile in alcune zone della città, nonché ipogei, vasi ed urne cinerarie.
La grande stagione artistica si manifesta durante il periodo etrusco fra il VI e I secolo a.C. nella copiosa produzione delle urne cinerarie in alabastro, di cui Volterra fu il centro produttivo principale, la cui lavorazione riprese nel secolo XVI, indirizzandosi verso forme artistiche.
Oltre ai monumenti e alle numerose testimonianze di arte e di storia, Volterra possiede tre strutture museali di notevole interesse storico-artistico: il Museo Guarnacci, senza dubbio uno dei più importanti musei italiani per l'abbondante patrimonio etrusco-romano costituito da urne cinerarie in alabastro e bronzetti votivi, fra cui si nota la celebre Ombra della Sera, la Pinacoteca e il Museo Civico di Palazzo Minucci-Solaini con la grandiosa tavola della Deposizione dalla Croce del Rosso Fiorentino e il Museo Diocesano importante per la varietà del materiale tessile, per le miniature e per le sculture trecentesche di scuola senese.
La chiesa e il convento di San Girolamo di Volterra
Video relativo al libro di Paola Ircani Menichini, La chiesa e il convento di San Girolamo di Volterra (1445.1992), Biblioteca della Rassegna Volterrana, 2017, pp. 316, edito con il contributo dell'Accademia dei Sepolti e della Fondazione di San Lino in San Pietro di Volterra
Toscana - Volterra
La città etrusca di Volterra ripresa il 17 e 18 maggio 2011
Volterra, Italy, 2015
Volterra, Italy
Lucca Italy Points of Interest - Tuscany Travel Guide Series
The beautiful city of Lucca in Italy has lots of historic points of interest for any tourist visiting Tuscany. Two of the main highlights is a visit to Lucca Cathedral of San Martino and the Chiesa San Michele Arcangelo, but Lucca has lots of unique churches to see and no Lucca travel guide would be would be complete without a mention of the Piazza Dell Anfiteatro and the Chiesa San Frediano.
Lucca is full of historic sights from the Roman times. The walls of Lucca Old Town have been integrated into everyday life and are now used as pathways for walking, jogging and cycling. The main square - Piazza dell Anfiteatro - is unique and gets it's name from the Amphitheater which it was built around and is an historic sight in it's own right as the stands around the amphitheater were built up around the empty stands to create the circular plaza.
There are numerous other smaller plazas which you must visit including Puccini Plaza.
Don't leave Lucca without seeing the fresco or mosaic on the San Frediano church or the St. Micheal's church with it's statue of the archangel Michael defeating a dragon at the top.
I hope you enjoy this Lucca Travel Guide, don't forget to leave a comment if you have a question or any feedback. Subscribe and click on the bell notification button if you want to see more travel videos like this.
Campane della Collegiata di San Michele Arcangelo in Panicale (PG) v.191
Video dedicato a Campane Bellringer.
Din don allegrezza festivo delle 11:00, con II-IV a distesa e V a scampanio, per la messa domenicale delle 11:15.
Concerto di 8 campane, fuse in epoche diverse poiché provenienti dalle varie chiese dismesse limitrofe; l'impianto, inizialmente elettrificato dalla OES Brevetti Scarselli, è stato parzialmente rifatto e gestito dalla Elettra di Corciano (PG) con programmatore Ecat. Soltanto I-II-IV furono motorizzate, ma tutte quante, eccetto la piccola, sono provviste di elettropercussore:
I (a battaglio cadente veloce): Lab3 calante, fusa dai Sini di Acquapendente (VT) nel 1871
II (a slancio): Si3 calante, fusa dai Sini di Acquapendente (VT) nel 1871
III (a slancio manuale con l'aspa senza corda): Mi4 calante, fusa dai Sini di Acquapendente (VT) nel 1871
IV (a slancio): Solb4, fusa dai Sini di Acquapendente (VT) nel 1882
V (fissa senza battaglio): Lab4 calante, fusa dalla Bastanzetti di Arezzo nel 1921
VI (fissa): Lab4, fusa da Carlo Ruffini di Reggio Emilia nel 1763
VII (fissa senza battaglio): Sib4 calante, fusa dai Sini di Acquapendente (VT) nel 1882
VIII (a slancio manuale con aspa senza corda): Mib5, fusa da Carlo Ruffini di Reggio Emilia nel 1763
Per maggiori informazioni su questo numeroso e piccolo complesso campanario, vi rimando al video di ChristiansXXIX [ su cui potete ascoltare anche il rinterzo, che non sono riuscito a riprendere poiché in quell'occasione, il motore della grossa era guasto.
Perché ho scelto una località così lontana da casa mia? Come avete letto sopra, Giovedì era il compleanno di Campane Bellringer, mio carissimo amico, e volevo fargli un regalo anche da parte mia, ovvero riprendergli le campane a lui più care. Solamente che quando mi ha detto le campane umbre a cui lui era più affezionato, ho bisbigliato tra me e me... Oh cacchio! Ma sono lontanissime!! Però poi ho riflettuto e mi son detto... Questo regalo sa da fare, perciò mi sono abbracciato la croce ed ho pregato i miei per accompagnarmici. La scelta è ricaduta su Panicale, perché in alcune foto si vedeva che era una chiesa veramente antica con un campanile enorme! Allora ho pensato... Qua ci sono campane molto belle e soprattutto grandi... Rimango invece sorpreso che la mezzana sia un Sib3 crescente! Il campanone non ho idea della nota che abbia, anche se a vederla potrebbe essere un Sol3 o La3 al massimo, quindi non grandissimo come me lo immaginavo... Alla fine è andata bene, perché per come si stavano mettendo le cose temevo l'ennesimo buco nell'acqua. Chiamo alla chiesa, e il vice-parroco di colore Don Basilio (che mi ha concesso le riprese interne alla chiesa, in quanto in realtà sarebbero vietate) mi dice che le campane suonano alle 11:00-11:15-11:30. Strano... La messa è alle 11:15, e gli orari sono questi? Avendo ormai molta esperienza in ambito di riprese campanarie ho subito intuito che qualcosa puzzava... E infatti, come arrivo sul posto alle 10:45, le sento suonare. Cavolo, stavo per fare un buco nell'acqua, ma grazie a Dio la seconda suonata è stata la stessa della prima.
Questa volta il video non inizia dalla facciata, ma da una bellissima veduta al Lago Trasimeno, con un primo piano alle 3 isole (Isola Maggiore, Minore e Polvese), con le montagne sullo sfondo. Quindi una piccola ripresa alla robusta e vetusta vela, che ospita 2 campanelle manuali attualmente inutilizzate, rifuse nel dopoguerra dalla Bastanzetti di Arezzo: in passato, oltre a scandire il segnale orario, suonavano per gli eventi del Palazzo di Podestà (XIV sec.). Quindi una ripresa alla facciata medievale di color rosso vivo, in cui inquadro una piccola nicchia dedicata a San Michele Arcangelo, spostandomi poi sulla sommità della chiesa; dopodiché mi sposto sul campanile a base quadrata, con un primo piano sulla cella campanaria, al cui interno troviamo 8 campane, di cui 6 poste in 3 finestre, il campanone da solo nella finestrone che guarda il tetto della chiesa, e la mezzana all'interno. Infine una ripresa panoramica all'abside, dove c'è una nicchia azzurrina con un Crocifisso, a cui fa contorno una bellissima fontana.
Per la ripresa della suonata mi sono messo sotto al campanile perché purtroppo la chiesa è circondata da tante case, e non c'era molta scelta. Dopo alcuni minuti di attesa, si sente prima un rumore delle catene, seguito dai primi rintocchi della IV (che per un problema tecnico batte da un lato solo), quindi l'intenso rumore dell'accoppiamento diretto della OES, che avvia la mezzana. Alla fine della suonata interviene anche la V a scampanio (forse si voleva tentare una distesa simulata).
Il video termina con le riprese all'interno della chiesa, con un primo piano al fonte battesimale, all'organo, e alla statua della Madonna.
Questo è tutto, non è un granché come video, ma spero vi piaccia, ci tenevo immensamente a girarlo. Buona Domenica a tutti!
Italy Tuscany Volterra Battistero San Giovanni and Duomo Santa Maria Assunta Italië Toscane
Duomo and baptisterium Free & open daily
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De Duomo, de mooie middeleeuwse kathedraal van Volterra, gelegen aan een rustig plein.
Het Baptisterium, ligt tegenover de Duomo, is een mooi sober gebouw met een fel oranje dak. Hier werden in de Middeleeuwen de Volterranen gedoopt.
Volterra, Italien
Udsigten fra Volterra i Toscana er fantastisk, og de snørklede gader er fulde af charme.
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Volterra Fotogrammetria by Aprflytech
Fotogrammetria della città di Volterra eseguita da AprFlyTech in collaborazione con Autodesk, 3DR, Volterra College, Amministrazione Comunale di Volterra. Prima volta nel mondo in un' impresa del genere , mappare un' intera città medioevale per ricavarne mappe, modelli 3D, ortofoto da pubblicare e rendere accessibile a tutto il mondo.
L'antichissima chiesa di Gesiùn
I resti d'una delle chiese più antiche ed ancestrali del Piemonte. Forse in origine era un tempio pagano, quello che rimane sono poche mura, qualche affresco, fortunatamente restaurato e recuperato alcuni anni fa. La chiesa si trova in un panorama naturale bellissimo e surreale.
Music:
Greendjohn - The Journey Home
LINK:
TGPills - Distrusse la chiesa di S. Michele Arcangelo, 43enne identificato grazie al DNA
E’ stato identificato dai Carabinieri l’autore dei gravi danni causati all’interno della chiesa di San Michele Arcangelo, nella frazione di Villacanale ad Agnone. L’uomo è stato incastrato dall’esame del Dna. Come si ricorderà, nella notte tra il 21 e il 22 aprile scorso, dopo aver scardinato la porta d’ingresso della chiesa, una persona si introdusse all’interno distruggendo ogni cosa: dall’altare alle statue di Gesù e della Madonna, dall’ostensorio al confessionale, spuntando e orinando sulle ostie consacrate scaraventate al suolo. Un atto vandalico di grande violenza, che provocò enorme sconcerto tra la popolazione locale. Immediate scattarono le indagini dei Carabinieri, in un primo momento orientati a seguire la pista di un episodio riconducibile al fenomeno delle sette sataniche. Un accurato sopralluogo portò all’acquisizione di tracce biologiche che i militari di Agnone inviarono al RIS. E le analisi effettuate dal reparto investigazioni scientifiche dell’Arma hanno portato dritto al responsabile. Si tratta di un 43enne residente a Pozzilli sul quale, già nei giorni immediatamente successivi all’atto vandalico, si concentrò l’attenzione dei Carabinieri. L’uomo, affetto da alcuni disturbi della personalità e ospite di una comunità di riabilitazione sociale, proprio la sera precedente al raid, si allontanò dalla struttura e ne fu denunciato l’allontanamento. Ora a carico del 43enne è scattata una denuncia per il reato di danneggiamento aggravato.
Santuario Santissima Vergine - Gibilmanna (Cefalù-Palermo-Sicily-Italy)
A circa venti minuti da Cefalù percorrendo una bella strada da fare in moto poichè ricca di curve, si trova il suggestivo santuario di Gibilmanna con la bella facciata in stile neogotico. In esso è conservata una Madonna in stile barocco circondata da marmi e stucchi di rara bellezza, venerata in tutta la Sicilia.
Il santuario di Gibilmanna, dedicato alla Santissima Vergine, è un celebre luogo di culto della città metropolitana di Palermo, che si trova appunto a Gibilmanna, frazione di Cefalù e appartenente all'omonima diocesi nella provincia religiosa di Palermo.
Si trova a circa 800 m s.l.m. sulle pendici occidentali del Pizzo Sant'Angelo (cima delle Madonie), sulla cui cima esisteva una chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo.
E' un posto dove regnano pace, silenzio e tranquillità. Dal belvedere si ammira un panorama mozzafiato della costa.
Ingresso gratuito il che purtroppo non è la norma come dovrebbe essere.
Ampio e comodo parcheggio. Possibilità di escursioni per il Parco delle Madonie
Un Treno per l'Ambiente Cecina - Volterra 4/4
Un progetto della Regione Toscana facilmente attuabile in favore del rilancio turistico, della viabilità e della salvaguardia ambientale.