Massimiliano FUKSAS - Chiesa di San Paolo
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Massimiliano FUKSAS - (2009) - Chiesa di San Paolo (Foligno - Italy)
Fuksas dice: Ho scelto un'architettura verticale anziché orizzontale, anche per aiutare il corretto svolgimento della liturgia. Le chiese circolari concentrano quasi tutta la visibilità sull'assemblea, mentre quelle verticali ti portano a concentrarti sull'altare. Personalmente ritengo che il rito per eccellenza sia quello tridentino, con il sacerdote di spalle ai fedeli. Un cubo monolitico di geometria pura, una scatola nella scatola, sulle riviste di architettura la Chiesa di Foligno è stata definita un monolite criptico chiuso all'intorno, quasi inaccessibile, astratto. All'architettura massiva del volume esterno (pianta pari a 30 x 22,5 ml ed altezza di 25,8 ml) si contrappone la leggerezza del cubo sospeso allìinterno, ed elementi a forma di tronco di piramide collegano i due parallelepipedi creando una serie di aperture tra la doppia parete invadendo di luce lo spazio centrale. All'esterno, Enzo Cucchi è autore della monumentale stele sempre in cemento alta 13,50 metri che rappresenta la Croce. Mimmo Paladino ha lavorato alla rappresentazione della Via Crucis. (42°57'21.29N - 12°41'18.06E)
Music By:
Oursvince - Around (instrumental)
Album: Etincelle
Jamendo
License URL -
Filmed with Handycam SONY HDR-SR12e
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by Franco Di Capua archiect
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Scontro a distanza tra Langone e Fuksas sull'operato degli architetti italiani
Il giudizio di Camillo Langone su una delle ultime opere di Fuksas: la chiesa di San Paolo Apostolo a Foligno
Chiesa di San Francesco Foligno
Fotografie di Maurizio Ciocconi - montaggio video Pietro Zambotti
Rasiglia inaugurazione Chiesa SS Apostoli Pietro e Paolo - parte2
Domenica 21 dicembre, ore 11 - Alla presenza di Sua Eccellenza Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno, è stata riaperta la chiesa di Rasiglia con la celebrazione della Santa Messa e la vestizione del nuovo altare. E' stato un momento di grande commozione, orgoglio e partecipazione per la piccola comunità montana.
Foligno: fedeli al “freddo e al gelo” nella chiesa di Fuksas
Verso le Elezioni regionali dell'Umbria Che Umbria vuoi?
Cultura e Lavoro, Avanguardia e Tradizioni ne parla da Foligno davanti alla Chiesa di San Paolo Apostolo realizzata da Massimiliano Fuxas la candidata alle elezioni del consiglio regionale dell'Umbria nella lista Ricci Presidente Maria Cristina Mancini
2017 - DIANA - Foligno (PG) - (soundcheck) - 06-05-17
Orchestra DIANA - (soundcheck) - sabato 6 maggio 2017 - Festa Patronale San Giuseppe Artigiano - Foligno (PG) - by SM BROADCAST Produzioni Televisive di Stefano Mezzanotte - Perugia - Italy.
Rasiglia Trailer Rasigliaelesuesorgenti
Un breve video, che esprime la bellezza ancestrale di questo borgo unico.
Rasiglia inaugurazione Chiesa SS Apostoli Pietro e Paolo - parte3
Domenica 21 dicembre, ore 11 - Alla presenza di Sua Eccellenza Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno, è stata riaperta la chiesa di Rasiglia con la celebrazione della Santa Messa e la vestizione del nuovo altare. E' stato un momento di grande commozione, orgoglio e partecipazione per la piccola comunità montana.
ACCOR ROMA a Foligno con S.E. Mons. Gualtiero Sigismondi 01/05/2015
Associazione del Clero e dei Consacrati Medio Orientali a Roma – ACCOR
رابطة الإكليروس والمكرَّسين الشرق أوسطيِّين في روما
Oggetto: Gita a SPELLO e FOLIGNO
Con la presente si comunica che L’Associazione del Clero e dei Consacrati Medio Orientali a Roma ha deciso di organizzare una gita guidata per il venerdì 01 maggio 2015, a SPELLO (nota per il suo più prezioso prodotto gastronomico: l'olio extravergine d'oliva) e FOLIGNO (una delle tre città più importanti dell’Umbria).
* Nella nostra gita a Spello non può mancare la Chiesa di SANTA MARIA MAGGIORE con la famosa Cappella Baglioni e con gli affreschi del Pinturicchio. La chiesa di S. ANDREA, edificata nel 1258 e sede di una comunità di Frati minori. La CASA ROMANA, risalente al I secolo d. C. le MURA ROMANE ben conservate, nelle quali si aprono tre porte: la PORTA URBICA, PORTA CONSOLARE, del I sec. a. Cristo. e la PORTA VENERE, che presenta due belle torri (Torri di Properzio).
* A FOLIGNO visiteremo la CATTEDRALE DI SAN FELICIANO, che risale al XII secolo (il baldacchino dell'altare maggiore, fedele riproduzione di quello berniniano presente nella Basilica di San Pietro al Vaticano). Parteciperemo alla Santa Messa presieduta dal Vescovo di Foligno, Sua Eccellenza Gualtiero Sigismondi.
* Avremo modo poi, di Visitare il MUSEO CAPITOLARE DIOCESANO e la CRIPTA DI SAN FELICIANO, Il MONASTERO DI SANT’ANNA (XIV SECOLO) e la CAPPELLA DELLA BEATA ANGELINA dove ci sono decorazioni Quattrocentesche raffiguranti storie e visioni della beata.
NOTE IMPORTANTI
- Partenza alle ore 6:30 Via di PORTA PINCIANA (Collegio Maronita)
- Rientro previsto verso le ore 21:00.
- Quota di partecipazione alla gita è di 15 euro (pranzo incluso)
- Per prenotazione rivolgersi ai numeri seguenti 389 699 8118 – 334 623 7092 oppure scrivendoci all’indirizzo email: accor.roma.it@gmail.com
- l’ultima data d’iscrizione è Martedì 28 aprile 2015.
Un cordiale saluto e un arrivederci.
Dopo la Santa messa celebrata da Sua Eccellenza Gualtiero Sigismondi, i partecipanti si sono radunati intorno alle spoglie del Vescovo Martire San Feliciano nel Duomo di Foligno e hanno intonato il Kristos Anesti dopo aver animato la Celebrazione Liturgica con bellissimi canti in Arabo, Greco e Armeno.
Chiesa S.Andrea Spello Perugia
Opere di Fra Paolo nella chiesa di S.Andrea Santuario Francescano.
La chiesa contiene anche una tavola del Pinturicchio del 1508: Madonna e Santi e un Crocifisso giottesco (su tavola).
RENDE: DAL 1976 I P. DEHONIANI ANIMANO LA PASTORALE DEI GIOVANI UNIVERSITARI DELLA CALABRIA
RENDE: DAL 1976 I P. DEHONIANI
ANIMANO LA PASTORALE
DEI GIOVANI UNIVERSITARI
DELLA CALABRIA
Ponzano di Fermo, La Pieve farfense di santa Maria Mater Dei (san Marco) (manortiz)
CHIESA DI SAN MARCO (sec.XII).
La presenza della chiesa di San Marco, distante 500 m. dall'abitato di Ponzano di Fermo, ci porta all'epoca tardo-imperiale (300 d.C. circa).
La chiesa di San Marco, corrispondente all'antica Pieve di Santa Maria Matris Domini è stata costruita all'incrocio del terzo decumano sinistro (a sud di Fermo) col dodicesimo cardine anteriore (ad ovest di Fermo) sulla attuale strada Provinciale Ponzanese.
L'attuale tracciato della strada Provinciale Ponzanese che si sviluppa in direzione est-ovest dal fiume Ete Vivo a Monte Giberto, seguirebbe la linea del terzo decumano sinistro e meridionale della centuriazione augustea. L'incrocio del suddetto decumano col dodicesimo cardine occidentale avveniva nella zona valliva, tra il colle di Ponzano e il poggiolo di San Marco. Lungo il cosiddetto cardine si snodavano altre strade: il braccio destro scendeva verso l'Ete Vivo ed il braccio sinistro verso il Rio ed il colle di Torchiaro.
Il lotto circoscritto entro questi termini costituì nell'VIII° sec. un'assegnazione all'Abazia di Farfa menzionata Curtis Santa Mariae Matris Domini. La curtis nell'economia agraria dell'alto medioevo era un insediamento rurale, cioè il complesso dei fondi del Feudatario o dei monaci e dei fondi annessi coltivati da servi o da liberi che nel loro insieme costituivano una unità giuridica ed economica.
Prendeva nome dal toponimo della contrada del fondo principale o della chiesa ivi eretta, come appunto si riscontra nella Curtis Santa Mariae Matris Domini di cui restano salde testimonianze nella monumentale chiesa di San Marco.
(...)
L'antica e monumentale chiesa di S. Maria Mater Domini, oggi detta di San Marco, è sita, come detto, a 500 m. da Ponzano, su di un poggiolo, tra il colle dominato dal paese e l'altro colle sul quale in epoca medioevale erano arroccate le case del castrum Santa Mariae Mater Domini. Ben isolata, domina la visuale per lungo raggio all'intorno con l'imponenza della torre che la fa rassomigliare ad una fantastica locomotiva. L'asse longitudinale della chiesa è rivolta ad oriente secondo l'antico canone delle chiese romaniche. Il corpo centrale della facciata è dominato dal Portale ornato con mattoni tortili (sec. XII°) e dalla porta destra meno ornata.
per leggere tutto l'articolo del del Dott. Ferruccio Scoccia vedi
Gli orari delle messe sbarcano su iPhone: pronta l'App gratuita
Roma, (askanews) - Gli orari delle messe in tutta Italia arrivano ora su iPhone, grazie a una App gratuita. Il servizio, che su Androiod è stato scaricato da centinaia di persone in pochi giorni, è ora disponibile e scaricabile anche per iOS 7.
Orariosantemesse.org, ideato da Proartlab e sostenuto dalla yourCFO Consulting Group, si arricchisce anche di nuove funzionalità che permetteranno ad ogni chiesa italiana di essere presente su tutti gli smartphone.
Oltre agli orari delle messe, infatti, il sito è stato predisposto per aggiornare i profili delle chiese, inserirne la foto e i contatti. Insomma, una sorta di bacheca elettronica della parrocchia, di semplicissimo utilizzo, sempre aggiornabile e consultabile sul cellulare o sul sito web, dove il parroco può inviare
comunicazioni dirette ai propri fedeli registrati alla chiesa.
Cammoro - Sellano
Il castello di Cammoro con il suo abitato, rappresenta una importante frazione del comune di Sellano.
Posto a 958 m s.l.m., nella parte occidentale del territorio comunale e sulle pendici dell'omonimo monte, è all'incirca equidistante da Foligno, Spoleto e Norcia.
Il castello, documentato dal XIII secolo, fu oggetto di contesa fra Trevi, Spoleto e Foligno per la sua strategica posizione a ridosso della via della Spina, rilevante asse di comunicazione sin dall’epoca protostorica, e per la ricchezza delle sue risorse naturali.
All’ingresso del castello sorge la chiesa di Santa Maria Novella, costruita al di sopra di un ampio arco posto a copertura di un’antica via.
L’asimmetria della facciata è sottolineata dalla mole della torre campanaria, che si leva sul lato sinistro. Più recente è la scalinata d’ingresso.
L’edificio rappresenta un un raro esempio di chiesa pensile, costruita sopra una via coperta di cui possono ancora oggi riconoscersi i due accessi, uno ostruito dalla scala d’ingresso e un altro, non praticabile, in corrispondenza dell’accesso al castello. L’aspetto trecentesco è stato modificato e alterato da numerosi interventi occorsi nei secoli. Anche la torre campanaria fu ricostruita nel corso del XVII secolo riutilizzando i resti della precedente torre, probabilmente andata distrutta.
L’interno, a navata unica, conserva due altari barocchi in legno intagliato. In quello di destra, che reca un’iscrizione con la data 1759, è posta una tela raffigurante l’Annunciazione tra i santi Francesco e Antonio da Padova con in basso il committente; in alto una teletta raffigurante Cristo benedicente. Dietro l’attuale altare maggiore si trova una modesta tela raffigurante la Madonna col Bambino tra Santi. L’altare della parete sinistra è dedicato alla Madonna del Rosario, raffigurata tra i Santi Caterina da Siena e Domenico; lungo la parete è presente un’altra tela con la Madonna incoronata fra i santi Biagio e Giuseppe.
Scendendo lungo il Borgo, si incontra la chiesa di Santa Maria del Rosario. All’interno sono conservate tracce di affreschi cinquecenteschi, tra i quali una Madonna di Loreto datata 1523, riconducibile al pittore Paolo Bontulli da Percanestro.
Fuori dal castello, sorge la chiesa di Santa Lucia, che risale al XII secolo ed è la più antica del complesso di Cammoro. La chiesa è raggiungibile attraverso un sentiero nel bosco e conserva una decorazione pittorica di particolare interesse, databile prevalentemente al XIV secolo. Di particolare interesse artistico e architettonico risulta una cappella ottagonale risalente al XIV secolo e costruita a ridosso dell’edificio principale. Sull’arco trionfale sono raffigurati l’Angelo Annunziante e la Madonna Annunziata; nell’abside, compare il Cristo Pantocrator in trono tra i Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. Nel registro inferiore si vede una decorazione con motivi geometrici e, a destra, una Madonna col Bambino dei primi del XV secolo. Sulla parete sinistra della chiesa è rappresentata una Crocifissione cinquecentesca con un’interessante veduta della città di Trevi sullo sfondo. Sulla parete destra, un’ampia apertura ad arco ribassato immette in una cappella a pianta ottagonale decorata da altre pitture murali: da sinistra a destra, si riconoscono una Crocifissione, San Leonardo, Arma Christi (cioè gli strumenti della Passione di Cristo) e un’Ultima Cena (con l’inconsueto particolare della figura della Madonna accanto a Gesù); nella calotta absidale, entro un tondo, è raffigurato Cristo benedicente, mentre intorno compaiono, assai deperiti, i quattro Evangelisti.
A Piedicammoro, poco lontano dal castello, lungo la via della Spina, sorge l’edicola della Madonna della Pace, con affreschi di Paolo Bontulli da Percanestro. Sopra l’altare sono raffigurati la Madonna di Loreto tra i santi Sebastiano e Antonio da Padova; sulla parete destra un’altra Madonna di Loreto affiancata da una Santa Lucia; sulla parete sinistra una Crocifissione con san Rocco e un Sant’Antonio Abate, che reca la data 1515; sulla volta compare l’Agnus Dei.
Poco lontano, scendendo verso la frazione di Le Vene in direzione Campello, si incontra sulla destra la Chiesa di Santa Chiara, piccola chiesa campestre romanica che sorgeva a ridosso di un antico monastero femminile abbandonato in epoca medievale. L’edificio, è stato recentemente restaurato e recuperato dallo stato di abbandono in cui versava.
Campane della parrocchia di S. Maria e Giacomo, S. Maria del Molise (IS) VIDEO 50!! ⭐
Santa Maria del molise(IS)
Parrocchia di s. Maria e Giacomo
Concerto di 4+2 campane in Mi3:
I:Mi3(a slancio) fusa dalla Marinelli, Nel 1923;
II:La3(a slancio) fusa da Nobilione/Capezzuto Nel 1948;
III:Do4(a slancio) fusa nel 1745, rifusa da Nobilione/Capezzuto Nel 1940;
IV:Mi4(a slancio) fusa da Capanni Castelnovo Ne' Monti nel 1996.
~ Sonelli ~
Ore:Mi4 calante
Quarti:Sib4
Ditta: Dinamica (A. C. MOLISE), ma in manutenzione da Marinelli.
Plenum festivo ore 12.
Video dedicato a Riccardo.
50°VIDEO ✨????????️❤️⭐
ROMA - Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio a Trevi
La chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio è posta in piazza Trevi, adiacente alla famosissima fontana settecentesca.
L'odierna chiesa barocca è l'unico caso in Roma della presenza di una laica nella facciata di una chiesa. Inoltre, sulla sommità della facciata, lo stemma del Cardinale committente è sostenuto da due fanciulle a petto nudo. E questo è ancor più raro per una chiesa a Roma
I Bon boin - Suono solenne
Tra i ricordi più belli della mia infanzia ce n'è uno legato al suono delle campane ai Bon-boin.
I Bon-Boin era il suono che davano le campane la sera della vigilia delle Prime Comunioni, e già nel nome, che ricorda i confetti,fa capire quanta gioia, allegria diffondessero nell'aria ed annunciassero che l'indomani sarebbe stato un giorno di festa!
Io non speravo più di ritrovarlo questo suono, perchè ormai nessuna parrocchia lo suona più ne il giorno della vigilia ne all'uscita dei bambini dalla chiesa dopo la Comunione.
Però grazie al canale del tubo campanariliguri l'ho ritrovato e li ringrazio per avermi permesso di usare un pezzettino del concerto che hanno dato loro.
Mi hanno anche detto che quella dei Bon-boin è un'antichissima tradizione della Val Bisagno e della Val Polcevera,e che quando si esibiscono e li suonano la gente è sempre molto contenta.
Se vi va fate come me, chiudete gli occhi e state a sentire il suono dei Bon-boin e vi parrà di tornare ad una tiepida sera di maggio con il profumo delle rose e dei fiori d'angelo e di sentire la gioiosa agitazione che precedeva le Comunioni, perchè non c'era caseggiato che non avesse almeno 2-3 bambini che la dovevano fare, ed era per tutti un'occasione di festa, come adesso non si sente più
Antico suono dei Bomboni riservato alle occasioni solenni nell'immediato entroterra di Genova. Si accompagna la 2 campana a bicchiere con la tastiera, poi, mentre si lascia la 2° campana a distesa, con la grossa si danno i Bomboni.
I Bonboin
C'era solo a Genova. Hanno rotto parecchie campane.
Si lega una corda nel battaglio, poi si mette la mano dando dei colpi tanto fortii da una parteall'altra della campana, la campana a piggia tante vibrassiun che ne hanno rotto parecchie (sig.Armando Rocca)
Informazione presa dal libro Campane e Campanari nella Liguria di Levante di Cristina Barbarossa
Laghetti di Acquabianca in località Vescia di Foligno - Nokia N8
Laghetti di Acquabianca in località Vescia di Foligno - Nokia N8
Presepe Rasiglia servizio RAI
preparativi del presepe vivente di Rasiglia, dicembre 2014