Le campane di Gravellona Toce (VB) Chiesa Parrocchiale di San Pietro
Gravellona Toce, Chiesa Parrocchiale di San Pietro
Diocesi di Novara
Concerto di 5 campane in Fa#3
Fuse da: ??
Sistema: Ambrosiano
Distesa a 5 campane per la Santa Messa Festiva delle ore 18 nella XVI Domenica di T.O. (Ore 17.30)
Ed ecco le campane di Gravellona Toce, località che abbastanza nota, forse perchè vi si interrompe l'autostrada A26, questo campanile l'avevo già notato da piccolo e mi aveva sorpreso per la sua bellezza, pensavo che anche le campane non fossero da meno ed invece mi sono dovuto ricredere.. peccato! :-(
Con questo video vi do appuntamento a domenica prossima 4 ottobre per i prossimi video! :D
BRUNO AYMONE CHANNEL - TEMPIO DI MINERVA E CHIESA DI SANTA MARIA SOPRA MINERVA -
TEMPIO DI MINERVA E CHIESA DI SANTA MARIA SOPRA MINERVA
ASSISI 2012
Il santuario fu costruito tra gli inizi del I secolo a.C. e l'età augustea (probabilmente nel terzo quarto del secolo) sulla terrazza centrale che costituiva il perno urbanistico e sacrale della città romana, scenograficamente distribuita a ventaglio su almeno tre livelli terrazzati. Il complesso, impropriamente attribuito alla dea Minerva, dominava il piazzale sottostante che si vuole riconoscere nel foro. L'edificio, tra i monumenti meglio conservati del mondo classico, ha la tipologia del tempio esastilo corinzio «in antis», con colonne scanalate poggianti su alti plinti quadrangolari, trabeazione e frontone. Nel fregio era l'iscrizione dedicatoria, che menzionava i fratelli Gneo Cesio Tirone e Tito Cesio Prisco, quattuorviri quinquennali, finanziatori dell'opera. Nell'alto Medioevo, la cella fu adibita a chiesa (S. Donato), poi degradata a «casalino»; passò quindi ai Benedettini che vi ricavarono casupole e botteghe. Nel XIII secolo fu adattata a sede del Comune, che destinò il piano inferiore a carcere e il superiore ad aula del consiglio. Nel 1456 tornò alla destinazione ecclesiale e nel 1539 fu intitolata a S. Maria sopra Minerva; nel 1634 l'aula fu prolungata e rinnovata da Giacomo Giorgetti. Alla metà del '700 fu eseguita da Francesco Appiani la decorazione della volta con Gloria di S. Filippo (il nuovo santo titolare) e le Virtù Cardinali e Teologali; a quell'epoca risalgono anche i due altari laterali su disegno di Pietro Carattoli, la cantoria e i coretti. Ornano gli altari e la sagrestia tele di Martin Knoeller, Anton Maria Garbi, Pietro Carattoli. Recenti restauri hanno portato alla luce parte dell'antica pavimentazione romana e il grande muro di terrazzamento posteriore, nel quale si apre una portella ad arco. Dal cortile dell'edificio attiguo si vede il bel fianco sinistro del tempio e, nel fondo, il muro di sostegno del terrapieno.
VIDEO: BRUNO AYMONE
POSTPRODUZIONE: BAYPRESSAGENCY
Il rischio frane a Mili San Pietro
Reportage sul rischio idrogeologico nella vallata del torrente Mili, a monte di Mili San Pietro. milisanpietro.it
Italy - Cilavegna
This clip is related to the village of Cilavegna in the province of Pavia, Italy and is extracted from the videoguide Sprouts of Springtime available on sale at wocmultimedia.com.
Questa clip è dedicata al comune di Cilavegna, un antico paese della provincia di Pavia, è estratta dalla videoguida Segni di Primavera in vendita sul nostro sito wocmultimedia.com
Festa di Santa Filippa Mareri, apertura della «porta in uscita»
È stata una straordinaria giornata di fede quella vissuta domenica 21 febbraio a Borgo San Pietro nel segno di Santa Filippa Mareri. La forza del Giubileo della Misericordia ha infatti raggiunto anche le sponde del lago del Salto, con il vescovo Domenico che ha celebrato la Messa nella chiesa delle suore francescane per poi aprire una porta santa “in uscita” al suono delle chiarine di Assisi, che hanno squillato sul sagrato della chiesa.
Nell’omelia don Domenico ha invitato a guardare all’esempio di Santa Filippa, a cogliere la scelta coraggiosa con cui si sottrae «ad un ciclo sempre identico a se stesso» e «fa nascere una esperienza inedita» scegliendo Dio. Una opzione che «non l’ha portata ad estraniarsi dalle vicende del suo tempo, ma la immersa ancora di più. E noi ne siamo ancora oggi testimoni»: ancora oggi il monastero di Santa Filippa è «un punto di riferimento, è un centro propulsivo per tutta la zona del Cicolano e anche oltre. È una sorgente a cui tutti ci si abbevera».
Dopo l’apertura della “porta santa”, il suono della banda di Capradosso ha dettato il ritmo alla processione aperta dalle suore di Santa Filippa, seguite dal vescovo con la reliquia e dalla statua di Santa Filippa, dai gonfaloni delle confraternite, dal vice prefetto Paolo Giovanni Grieco, dai sindaci del Cicolano e da quello di Rieti, dai Carabinieri e da una moltitudine di fedeli. Un fiume di persone sfociato sulle rive del lago. Sotto le acque resta sommerso l’originale Monastero delle francescane. Raggiunto il luogo su un gommone, madre Margherita Pascalizi ha lasciato fiori sulla superficie liscia mentre un sommozzatore dei Carabinieri ha deposto una scultura in terracotta dell’artista Fabio Grassi lungo le antiche mura sommerse. Un momento di grande intensità seguito da rientro della processione e dalla benedizione del vescovo.
Il nome di Dio nell'altare della Chiesa di Stresa
Video da parte di JW
Il comune che multa chi ospita i migranti
Una multa dai 150 ai 5.000 euro per chi ospita migranti a San Germano, piccolo Comune in provincia di Vercelli. Lo prevede l’ordinanza emessa dalla sindaca leghista del paese, Michela Rosetta (Marco Todarello)
Raggi inaugura presepe in Campidoglio e si emoziona per il coro delle voci bianche
POLITICA (Roma) Nel corso di una cerimonia alla presenza della sindaca di Roma Virginia Raggi è stato inaugurato in piazza del Campidoglio il presepe della tradizione artistica napoletana. La Raggi si è complimentata con il coro delle voci bianche del Teatro dell'Opera: Bravissimi, complimenti a tutti, ci avete fatto emozionare. (Andrea Corti/alaNEWS)
SENIGALLIA (AN) Duomo di S.Pietro Nuovo concerto di campane (08) v.673
Distesa Festiva delle 17:30 a 5 campane per la messa vespertina delle ore 18.
VIII° video di queste campane...
E...Non finisce qui...
Come diceva l'indimenticabile Corrado...oriundo marchigiano per via della sua mamma...nativa pensate un pò di Corinaldo.
Questo video...anche se in senso campanario non ha niente di nuovo rispetto a quelli già in rete...è in rete per diversi importanti motivi.
Oggi 29 ottobre siamo tornati all'ora solare...esattamente come un'anno fa...
L'anno scorso l'ora solare tornava la notte tra il 29 e il 30 ottobre e la mattina del 30 ottobre alle 7:41 la tremenda scossa di terremoto che ha dato il colpo di grazia al Centro Italia con una scossa quasi del 7 grado della Richter dopo quella del 26 ottobre e ancor prima quella del 24 agosto...era il 30 ottobre...erano le 19 del primo giorno del ritorno all'ora solare e alle 19 per la prima volta gli abitanti hanno sentito un suono dell'Ave Maria finalmente completo.
Il primo è una cosa in più...
Ed è la nuova illuminazione della cella campanaria del campanile del Duomo dove dal 28 ottobre 2016 sono state collocate le due nuove campane fuse dalla Fonderia Allanconi di Ripalta Cremasca ed elettrificate dal Gruppo De Santis Corinaldi che ha integrato il precedente impianto a mezzo slancio rifatto negli anni 90 dalla AL.BA di Tavoleto (PU).
La seconda purtroppo è una cosa in meno...
Ed è purtroppo il trasferimento del simpaticissimo Parroco Don Giancarlo in un'altra parrocchia della Diocesi di Senigallia.
Il video è completamente commentato e per me...è doverosa una cosa molto importante.
Questo video...
E' dedicato da me...campanaro67 al simpaticissimo e indimenticabile Don Giancarlo che per 9 anni ha tenuto la parrocchia del Duomo.
A Don Giancarlo un sincero GRAZIE per tutto ciò che ha fatto nella e per la Parrocchia del Duomo e sopratutto...
GRAZIE per il bellissimo scampanio festoso che ora ogni giorno si diffonde dal campanile del Duomo di Senigallia.
CILAVEGNA 1° VOLO PHANTOM SILVIA
Campo volo di Cilavegna (Pv) - 1° volo con Phantom 2 vision - Pilota Silvia - Battesimo del volo con drone Phantom 2 Vision
Bells in Massino Visconti, Italy
Sunday morning in Massino Visconti, Italy. This was taken on February 9, 2014. I was passing through the beautiful village of Massino Visconti, Italy when I had to stop and capture this peaceful moment.
Giubileo dei ragazzi: concerto allo stadio Olimpico
Una serata di musica e spettacolo, quella che ha avuto luogo il 23 aprile 2016 allo stadio olimpico di Roma, con gli artisti più famosi del momento. Una festa dedicata ai ragazzi, condotta da Simone Annicchiarico con la partecipazione dell’attrice Tosca D’Aquino con il contributo del grande coreografo della tv e del teatro, Manolo Casalino. Un’occasione per i ragazzi anche di riflessione e attenzione alla vita. Dal cinema allo sport fino allo Spazio, sul palco dell’Olimpico si alterneranno importanti testimonianze. Tra gli ospiti il regista Gianfranco Rosi con alcuni attori del docufilm ‘Fuocoammare’ e gli astronauti Luca Parmitano, dell’ Agenzia Spaziale Europea e Tenente Colonnello dell’Aeronautica Militare, protagonista di Volare, la prima missione di lunga durata dell’ Agenzia Spaziale Italiana e Paolo Nespoli, dell’ Agenzia Spaziale Europea, protagonista della terza missione di lunga durata dell’ Agenzia Spaziale Italiana. L’evento, in occasione del Giubileo dei Ragazzi (23-25 aprile 2016) indetto dal Papa e organizzato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, è curato dal Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Cei con la collaborazione di Tv2000 (canale 28 digitale terreste, 18 TivuSat, 140 Sky, in streaming su tv2000.it).
Fra storia, arte e devozione i Frati Cappuccini si raccontano
“Un secolo di… Cappuccini” è il titolo della mostra antologica che racconta la storia di fratellanza, devozione, servizio, serenità e semplicità dell’Ordine di questi frati minori, aperta sino al 28 giugno al Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova con i patrocini del Comune e della Città metropolitana di Genova e della Regione.
L’abbiamo visitata con Fra Vittorio Casalino e la prima tappa è davanti a questo magnifico altare ligneo del ‘700, dove il grande volume della regola e dei fioretti riporta a San Francesco, fondatore dei frati minori.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
I cappuccini furono fondati nel primo ‘500 e la mostra, attraverso cinque secoli, si sofferma in particolare su grandi e indimenticabili figure di frati del ‘900 che hanno incarnato storia, spirito e devozione dell’ordine.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
E poi frati missionari e cappellani militari nelle tragedie belliche, come frate Generoso Ghiglione.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
Il percorso sulle radici dei Cappuccini è scandito anche da opere d’arte come il San Francesco nel deserto di Bernardo Strozzi, il Crocefisso ligneo di Anton Maria Maragliano, lo splendido rilievo sullo Svenimento della Vergine della fine del XV secolo e dal polittico di San Barnaba di Giovanni di Pietro da Pisa, rinato da un lungo e impegnativo restauro.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
In alto la testimonianza dei Domenicani, che vivevano nel Convento di San Barnaba prima dei Cappuccini che vi arrivarono nel 1538. E poi la teoria dei santi.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
I cappuccini, riconosciuti da Papa Clemente VII nel 1528, due anni dopo erano già a Genova, grazie alla nobildonna Caterina Cibo che ne favorì l’insediamento. E da allora ci sono sempre rimasti.
Fra Vittorio Casalino, Frati Cappuccini di Genova
info su mostra ed eventi tel. 010-8592759
info@bccgenova.org – bccgenova.org
servizio di: Stefano Villa
riprese e montaggio: Livio Marciano
2015©Produzione Ufficio Comunicazione
della Città Metropolitana di Genova
#GenovaMetropoli
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Le campane di Desio (MB) Basilica dei Santi Siro e Materno - 800° VIDEO!
Desio, Basilica dei Santi Siro e Materno
Arcidiocesi di Milano
Concerto di 8 campane in Lab2
Fuse da Felice Bizzozero nel 1843, il Campanone fuso da Allanconi nel 2010, in sostituzione del precedente
Sistema: Ambrosiano doppio
VIDEO:
- Presentazione Musicale [0:00]
- Presentazione [2:40]
- Spiegazione del concerto a cura del Campanaro Silvio Caimi [3:23]
- 3 riprese del Concerto Solenne ad 8 campane eseguito dai campanari durante le visite guidate della Giornata dei Campanili Aperti e della Festa Patronale della Madonna del Rosario [10:23]
- Suonate a Tastiera (Campana Bèla) eseguite dai Campanari durante le visite guidate della Giornata dei Campanili Aperti e della Festa Patronale della Madonna del Rosario [46:43]
- Visita al Vecchio Campanone, posto presso la Casa di Papa Pio XI [1:07:51]
-- Si ringraziano i Campanari della Basilica di Desio, in particolare Silvio Caimi, Isidoro Taccagni, Luigi Corbetta e Paolo Branchi per la grandissima disponibilità dimostrata e per aver autorizzato TUTTE le riprese! --
-- Ringrazio inoltre Ciloster82 e Alessandro Pensieri per la cortese disponibilità e amicizia! --
Ed eccoci finalmente arrivati all'800° Video! Dopo varie ipotesi su dove potermi recare per questo anniversario, la scelta è ricaduta su Desio, dato che lo giudico personalmente come uno tra i migliori concerti campanari in Italia! Le riprese si sono svolte in due giornate: la prima, Domenica 17 settembre in occasione della 1^ Giornata Nazionale dei Campanili Aperti, dove i campanari dopo aver suonato un Solenne alle 15, hanno aperto il campanile e suonato la Campana Bèla e ciò si è ripetuto per la consueta Festa Patronale della Madonna del Rosario. E' stata un'esperienza memorabile e, come ho anche detto nella presentazione, non è stato un onore che Desio sia uscito come 800° video, quanto il contrario! Bene, spero che il video vi piaccia e vi do appuntamento alla Solennità dei Santi, Mercoledi 1° Novembre! A presto!
- La Musica iniziale è Be Mine degli Offenbach -
Rapallo S. Pietro 2013 - Pirotecnica Tigullio
Spettacolo pirotecnico a San Pietro di Novella - Pirotecnica Tigullio di Giovanni Bavestrello - San Pietro 2013
Sedrina Ghera ûna ólta ol balù
C'era una volta il calcio
Simposio Arti Visive d'Iglesias
Quarto e ultimo giorno del Simposio di Arti Visive d'Iglesias, nato in origine come Simposio di Scultura, da quest'anno allargato alle arti visive tutte, con uno sguardo particolare all'arte e agli artisti residenti e alla storia del Liceo Artistico d'Iglesias Remo Branca con i suoi ex studenti e docenti.
Ho un amore particolare per Iglesias, è stata la mia prima destinazione di lavoro da docente nell'isola ed è stato il luogo dove mi sono formato operativamente come docente e dove ho studiato guidato dagli artisti e scultori residenti sulla specificità della trachite.
Materiale plastico scultore tipico e caratterizzante della Storia della Arti Plastiche nell'isola, lavorare a Piazza Municipio e sentire il riverbero del colpo della gradina sulla pietra accompagnato dal suono delle campane della cattedrale e dall'ordinaria attività del Municipio è qualcosa per la quale vale la pena d'avere una formazione da scalpellino medievale nell'epoca del digitale, per cui non posso che ringraziare Ubaldo Scanu Dirigente del Liceo Artistico Remo Branca e Pierina Pietrina Chessa del Associazione Banco del Mutuo Soccorso, per avermi rinnovato quest'anno l'invito a realizzare qualcosa di didattico e dialettico, che raccontasse la contemporaneità con il più antico dei linguaggi dell'arte dando fiducia alla mia visione dell'arte Scutorea che affonda nel Medioevo piuttosto che nel Rinascimento.
In quest'ottica, visto il formato e la posizione del blocco di pietra a me destinato, ho lavorato sull'idea dello stiloforo medievale e partendo gestalticamente dalla forma sagoma di un leone, ho raccontato di altri Leoni, di coloro che attraversano il mare per raggiungere il miraggio economico del nostro mondo e per questo muoiono, gli ho immaginati rappresentati mentre affondano stremati in acqua e come base-pilsatro del nostro sistema economico, nel contempo cattedrale, fede e religione per la quale si muore per sostenerne il peso dalle fondamenta.
Ho incontrato in questi giorni molti amici artisti che ringrazio personalmente per essermi passati a trovare dopo il tam tam social, nonostante non avessi tempo per interrompere il lavoro.
Penso a Pinella Bullegas moglie e compagna d'arte e di vita del Maestro Scultore di Sant'Antioco Gianni Salidu che si è presa la briga di venirmi a trovare da Sant'Antioco con dei doni che non vedo l'ora d'assaggiare come il limoncello fatto in casa; Su Rais Massimo Deidda ex Sa Razza, il peso dello sguardo della storia in una piazza che è la Storia; Giovanna e Susanna Sabiu con il loro linguaggio dell'arte tra il magico e lo sciamannino; Dorian Curreli che mi accompagnato all'apertura e la chiusura dell'ultima e fondamentale giornata di chiusura del lavoro facendo con me lo scalpellino; Ringrazio anche Paola Marras del Bar del Duomo, per avere convissuto con quattro giorni con il ritmo dei colpi della gradina, per avere compreso nella forma e nel contenuto il tipo di Scultura e linguaggio e per averla proposta in permanenza all'ingresso del Bar; grazie a tutti voi e grazie a Iglesias che porto sempre nel cuore, per me tornare a Iglesias è sempre tornare a casa per riflettere su come restare umani, con il linguaggio dell'arte ,in tempi sempre più disumani.
Le campane di S. Paolo a Gambolò (PV)
Gambolò (PV), Chiesa di San Paolo
Concerto di 3 campane in Si3 (Pasquale Mazzola 1822)
Concerto solenne a 3 campane
La chiesa di San Paolo ha una storia piuttosto antica. La chiesa attuale fu ricostruita nel 1743 per volere del marchese Pompeo Litta, in sostituzione del precedente edificio quattrocentesco, già sede da tempo incalcolabile della stessa confraternita, della quale si conservano documenti risalenti al Trecento. L'antica chiesa venne visitata persino dall'arcivescovo di Milano nel corso del 1572, quando fu san Carlo Borromeo in persona a dettare alcune disposizioni per il suo miglioramento. Con la ricostruzione del 1743 vennero realizzati il coro dei confratelli, eccellente opera di maestri trentini, la cappella del Compianto e la cappella del Presepe. Successivamente la chiesa fu dotata di un notevole organo realizzato dalla famiglia Lingiardi, mentre l'attuale facciata barocca fu sapientemente realizzata dall'ing. Bianchi nel 1881, in sostituzione della della precedente. L'interno della chiesa è piuttosto ricco, ricalcando in pieno le sagome barocche; spicca per pregevole fattura la balaustra che separa l'aula dell'assemblea dal presbiterio. Il campanile, posto in facciata, ospita un concerto di tre campane risalenti al 1822.
Un ringraziamento al prevosto don Marco.
Donato defibrillatore all'Oratorio di Stresa
30 giugno 2017 - L'Avis cittadina ha donato un defibrillatore all'Oratorio di Stresa. Soddisfatto il parroco don Gianluca Villa